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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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Messaggi del 01/12/2014

Il babà (dolce di pasta soffice e lievitata, intrisa di rum)

Post n°2283 pubblicato il 01 Dicembre 2014 da g1b9
 

Meraviglioso questo babà, che mi sto gustando per merenda. Non sapevo che i babà si conservassero in barattoli: infatti mi è arrivato un regalo, ed ,a chilometri di distanza, mi  bastano il suo meraviglioso profumo e il suo sapore  per immergermi nell'atmosfera di Napoli, che non vedo da parecchio tempo, ma quel posto è magico, unico...
 Mille voci , un frastuono per la galleria; bambini,  maestre,uomini loschi, barboni, ricchi banchieri , donne in carriera,e ragazzi annoiati e chiassosi.   Sono quel  vociare partenopeo che sbatte sulle vetrate altissime della galleria commerciale che porta a via Roma.  Napoli è la città  che ha con sé il fascino dovunque, ed essendo, multiforme  lo moltiplica mille volte : elegante, stracciona, maleodorante o mendicante, ballerina o camorrista, cantante, degradata, sguaiata o timida, bigotta, ribelle, poetessa o contrabbandiera. Napoli.Una coppia di innamorati sospira, abbracciata, sotto il portico; una giovane donna cammina in modo nervoso sui suoi tacchi alti  macinando pensieri preoccupanti dentro la mente; un uomo basso e tarchiato, molto scuro di carnagione, fa la fila alla bancarella della pasticcera per avere un babà soffice e appena sfornato. Lo  prende, lo guarda e poi lo gusta con ingordigia, avidamente, quasi nascondendosi da occhi indiscreti,   imbarazzato,come temesse qualcosa .
 Forse ripensa a sua moglie, quella pazza che si tinge i capelli di rosso, si fa il lifting al viso e si mette quel profumo fortissimo e insopportabile. Da vecchia. Gli sembra quasi di sentirlo, ne è terrorizzato. Ha paura che lo segua perchè è pazza, cerca indizi per coglierlo sul fatto: è convinta che lui abbia l’amante perchè gli ha trovato nella macchina una confezione di torrone.
Eppure è lei ad averlo tradito, ed è ossessionata dalla regola del "chi di spada ferisce, di spada perisce". Non potrebbe mai sopportare un suo tradimento.
 Intanto le pizzerie intorno si riempiono di mani affamate, dai bar fuoriesce l’aroma del buon caffè e per la galleria continuano ad affluire e defluire centinaia di persone al minuto, ognuna con le sue storie, le sue paure, le sue ossessioni, le sue canzonette nella testa, ognuno con orari e appuntamenti, bugie e tradimenti, sogni nei cassetti. Il mio personaggio affonda i denti sull’ultimo boccone del suo dolce, assorto ed incantato, ipnotizzato dalla soffice bontà del suo ripieno al rum. Consapevole, come tanti altri in fila alla bancarella della pasticcera, che quello è l’unico piacere, l’unica gioia che gli rimane. Un babà..

 

 
 
 

La moneta...il vil denaro..

Post n°2282 pubblicato il 01 Dicembre 2014 da g1b9
 

 

La Terra oggi: un campo minato di invidia, odio, guerra. Minato dalla moneta. Nel 1999 si istituì, nella Comunità Europea, una singola unità monetaria, l’euro. Non è stato facile adattarsi, noi ora lo sappiamo. Punti di riferimento numerici differenti, smarrimento, inflazione, caro vita, bigliettoni da monopoli. È questa la nostra realtà: ogni cosa è asservita al profitto, niente ha più un valore, tutto ha un prezzo e con la crisi che stiamo vivendo,niente ha più un valore reale, nemmeno le braccia per lavorare, sempre peggio pagate, quando lo sono.

 

Nella sua poesia “Hitler è vivo”, Ndjock Ngana utilizza l’esempio del totalitarista per eccellenza.

 

“La civiltà trovò Hitler nel suo cammino / e lo uccise! / Ma non è forse stato Hitler / a sterminare gli indiani d’America / per rubare loro la terra? / A deportare i negri / per metterli nei campi di concentramento in America? / A prendere il potere in Cile? / A turbare la pace in Afghanistan? / E poi che c’è in Africa del Sud? / Chi c’è in Africa del Sud? /E qualcuno si illude di aver ucciso Hitler/ per portare sulla Terra un po’ più di civiltà. / Ma alla faccia di tutti noi, / Hitler è qui tra di noi, / più satanico che mai, / più satanico di Hitler.“

 

Cosa non si fa per il vil denaro? Si mente e si nasconde, si calunnia e si cospira, si ignora e si odia, si ferisce, si calpesta, si dimentica l’amore. Si combatte, si suda. Si muore. Ci si nasce persino, per soldi, nelle famiglie di molti Paesi in cui si ha bisogno di figli lavoratori o mercificabili. Insomma, si vive per avere e non per essere.

 

 E pensare che, quando tanto tanto tempo fa si decise di sostiuire il baratto con una moneta , più facile da usare nei commerci che iniziavano a svilupparsi nelle prime civiltà ,era solo un dischetto irregolare di metallo.

 
 
 
 
 

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Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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