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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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Messaggi del 24/04/2015

L'altro mondo... dovunque sia!!!!

Post n°2545 pubblicato il 24 Aprile 2015 da g1b9
 

 

Paradiso e inferno
(Antichissima  fiaba della Cina)

Dopo una lunga e coraggiosa vita, un valoroso samurai giunse nell'aldilà e fu destinato al paradiso.
 Era un tipo pieno di curiosità e chiese di poter dare prima un'occhiata anche all'inferno.
 Un angelo lo accontentò.
 Si trovò in un vastissimo salone che aveva al centro una tavola imbandita con piatti colmi di pietanze succulente e di golosità inimmaginabili. Ma i commensali, che sedevano tutt'intorno, erano smunti, pallidi, lividi e scheletriti da far pietà.
 "Com'è possibile?" chiese il samurai alla sua guida.
 "Con tutto quel ben di Dio davanti!"
 "Ci sono posate per mangiare, solo che sono lunghe più di un metro e devono essere rigorosamente impugnate all'estremità. Solo così possono portarsi il cibo alla bocca"
 Il coraggioso samurai rabbrividì.
 Era terribile la punizione di quei poveretti che, per quanti sforzi facessero, non riuscivano a mettersi neppure una briciola sotto ai denti.
 Non volle vedere altro e chiese di andare subito in paradiso.
 Qui lo attendeva una sorpresa.

Il paradiso era un salone assolutamente identico all’inferno!
 Dentro l’immenso salone c’era un’infinita tavolata di gente seduta davanti ad un’identica sfilata di piatti deliziosi. 

 Non solo: tutti i commensali erano muniti degli stessi bastoncini lunghi più di un metro, da impugnare all’estremità per portarsi il cibo alla bocca.
 C’era una sola differenza: qui la gente intorno al tavolo era allegra, ben pasciuta, sprizzante di gioia.
“Ma com’è possibile?”, chiese stupito il coraggioso samurai.
 L’angelo sorrise:
“All’inferno ognuno si affanna ad afferrare il cibo e portarlo alla propria bocca, perché così si sono sempre comportati nella loro vita. Qui al contrario, ciascuno prende il cibo con i bastoncini e poi si preoccupa di imboccare il proprio vicino”.
Paradiso e inferno sono nelle tue mani.
 Oggi.

 
 
 

Nel canto la luce...

Post n°2544 pubblicato il 24 Aprile 2015 da g1b9
 

 

Il canto vuole essere luce

Il canto vuole essere luce.
Nel buio ha il canto
fili di fosforo e di luna.
La luce non sa che cosa vuole.
Nei suoi limiti opalini,
incontra se stessa
e se ne va.

 

 Federico Garcia Lorca

 


 

 
 
 
 
 

RELATHIONSHIP

Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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