Sentimentalmente

Terrorismo elettorale? Forse si..forse si

"Sì, c'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà. Se bastò così poco agli angeli ribelli per mutare il loro ardore d'adorazione e umiltà in ardore di superbia e di rivolta, cosa dire di un essere umano?"

  Umberto Eco

  Dopo una campagna elettorale vergognosa, deflagrata in questo ultimo periodo anche nella violenza, fomentata dai gruppi estremisti , specialmente di sinistra e di fantomatici  neo partigiani,col pretesto assurdo e ridicolo dello spauracchio fascista (paura di perdere il potere colla sconfitta alle elezioni), ci mancava anche l'esternazione di Juncker a fomentare il fuoco, a spargere il terrore dello spread e di una eventuale crisi della finanza in  Europa. Come se gli italiani , al 90% vivessero di finanza... Non hanno ancora capito che la gente vuole  lavoro, economia reale, che si concretizzi con qualche  beneficio per i cittadini che non giocano a Monopoli tutto il giorno, come le Banche, (invece di fare il loro lavoro), le multinazionali  e i ricconi del mondo?  E' vero che gli elettori sono poco preparati e facilmente influenzabili, ma tutti scemi, come forse si pensa da qualche parte, proprio no.Lascateci votare in santa pace nello spirito di Libertà e di Democrazia come auspicava la nostra Costituzione.



"Che cosa vuol dire libertà, che cosa vuol dire democrazia? Vuol dire prima di tutto fiducia del popolo nelle sue leggi: che il popolo senta le leggi dello Stato come le sue leggi, come scaturite dalla sua coscienza, non come imposte dall'alto. "

 Piero Calamandrei

Delicatezza eterea che supera l'astratto.

Conception 4__ A volte sogno di non essere una madre, amo e odio quel sogno.__

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 Vi propongo il 4°episodio della serie CONCEPTION, edito settimanalmente dal NY Times e ripreso da La Repubblica . Il tema di questa settimana è il turbamento emotivo di una ragazza minorenne, che affronta la maternità impreparata e si ritrova mamma a gestirsi tra amore ,  dedizione, responsabilità per la figlia  ,e desideri  e sogni suoi di ragazza, impedita nel realizzarsi da questo peso enorme.

Petali di rose...

Ricordo quando le nostre labbra erano i petali di due rose, sbocciate sullo stesso stelo, ricordo come si baciavano in quelle estati  di bellezza e passione. Ora, dai petali di quell'unica rosa piovono lacrime come la quieta pioggia d'autunno. Il mio dolore fluisce dalle nevi di cieli lontani e dimenticati, e si disperde prima che tocchi terra; non voglio che  aggiunga tristezza alla sua bellezza, cosi simile a quel sogno , che m'è rimasto nel cuore.

Come l'onda...

Come un 'onda, che un soffio di vento fa nascere da un' increspatura a pelo d'acqua,la vita si apre al mondo, e incomincia a trascinarti di quà e di là. Ti trasporta in mare aperto, in golfi ed anfratti, ti riveste di  un tutù di spruzzi per farti  danzare  su gli scogli, poi ti sbatte sulla riva.. sembri morta!
E invece no:  si rinnova in un'altra, poi un 'altra e un'altra ancora che non è mai un approdo... e ti colori degli infiniti umori del cielo. E' inevitabile ,ma la vita, come l'onda ,non può scegliere il suo destino.

Grande onda di  KANAGAWA ___ HOKUSAY


In occasione di mostre in Europa dedicate all’artista giapponese  il Wall Street Journal  raccontò l’origine e la popolarità dell' opera più famosa  di Hokusay, la xilografia “La grande onda di Kanagawa”: una delle opere d’arte non occidentali più conosciute al mondo. Hokusai, nato a Tokyo nel 1760
  realizzò “La grande onda” negli anni Trenta dell’Ottocento, in una serie chiamata “36 vedute del Monte Fuji”:  oggi ne esistono  ancora circa cento esemplari, sui più di cinquemila che furono prodotti all’epoca (con una tecnica di stampa su legno in stile Ukiyo-e, cioè dai soggetti leggeri adatti alla classe borghese). I due esemplari meglio conservati al mondo della “Grande onda” oggi sono al Metropolitan Museum of Art di New York e al British Museum di Londra.