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LA TERRA UN PUNTINO NEL UNIVERSO
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Post n°6 pubblicato il 01 Dicembre 2007 da braian7812
Missione su MarteAmericani sul pianeta rosso per il 2031 La Nasa spedirà uomini su Marte entro qualche decennio. |
Post n°3 pubblicato il 20 Novembre 2007 da braian7812
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Post n°2 pubblicato il 02 Novembre 2007 da braian7812
Napoli, clonati i batteri extraterrestri Microrganismi riprodotti in provetta. L’astrofisico Bignami: «Questo indica che può esserci vita sugli altri pianeti» MILANO - I nuovi batteri extraterrestri scoperti nelle meteoriti del museo Mineralogico di Napoli sono stati clonati e si riproducono numerosi nelle provette dei laboratori dell’Università Federico II. L’eccezionale risultato (anticipato ieri dal Corriere) ottenuto da Bruno D’Argenio e Giuseppe Geraci dell’ateneo campano, rispettivamente docenti di geologia e biologia molecolare, è stato presentato ieri a Roma nella sede dell’Agenzia spaziale italiana. «I batteri dopo essere stati riprodotti - spiega l’astrofisico Giovanni B. Bignami, direttore scientifico dell’Asi - sono stati analizzati nel loro Dna ed è emerso un genere nuovo che non ha uguali con i 18 mila tipi di codice genetico finora conosciuti».La scoperta - se sarà confermata - cambia radicalmente la spiegazione della presenza della vita sulla Terra e nel sistema solare. «Essa si sarebbe a questo punto formata, almeno come seme iniziale, nella nebulosa protoplanetaria dalla quale sono nati poi tutti i pianeti - precisa il professor Giovanni F. Bignami - e quindi questi organismi rinvenuti nelle meteoriti analizzate a Napoli possono essere trovati indifferentemente sia sui corpi planetari sia sulle meteoriti che piovono sulla Terra». Infatti gli stessi tipi di batteri battezzati «cristallomicrobi» o «Cryms» sono stati localizzati da D’Argenio e Geraci anche in cinquanta campioni di rocce terrestri, alcune vecchie di 3,8 miliardi di anni e prelevate in diversi continenti. I microrganismi, quando vengono a contatto con una soluzione fisiologica secondo un metodo molto facile da riprodurre, «diventano visibili e si muovono», cioè si riattivano, come hanno spiegato gli scopritori che hanno lavorato anche in collaborazione con l’Istituto Geomare del Cnr. Una volta tornati in vita sono stati anche facilmente clonati. «La probabilità che i campioni siano stati contaminati da batteri terrestri è molto bassa - precisa il direttore dell’Agenzia spaziale italiana -. Del resto sono stati trovati pure in campioni sterilizzati in laboratorio con temperature di 950 gradi. E sempre sono tornati a rivivere». Nelle meteoriti vecchie 4,5 miliardi di anni, infatti, rimangono in una condizione di «animazione sospesa», dormiente, come l’anno chiamata i ricercatori. Gli archeobatteri sono stati quindi «resuscitati». Ora i risultati e i metodi della ricerca saranno pubblicati su Internet e potranno essere esaminati dalla comunità scientifica internazionale, che non tarderà a farsi sentire. «L’Asi, intanto, sosterrà la continuazione delle ricerche - precisa il direttore scientifico dell’Agenzia - perché la caccia all’origine della vita è una delle più grandi sfide della scienza contemporanea». |
Post n°1 pubblicato il 02 Novembre 2007 da braian7812
SAN FRANCISCO - La minaccia arriva dallo spazio: ma niente invasioni aliene, bensì un'asteroide che in stile 'Armageddon' potrebbe colpire la Terra nel non lontanissimo 2036. Per questo secondo alcuni scienziati le Nazioni Unite dovrebbero assumersi la responsabilità di coordinare una missione spaziale per deviare la traiettoria dell'oggetto cosmico ed evitare l'impatto con il nostro Pianeta. L'ipotesi su cui si lavora è quella di finanziare una sorta di "trattore gravitazionale" che potrebbe sfruttare proprio la forza di gravità per 'agganciare' l'asteroide vagante senza toccarlo e trascinare l'indesiderato oggetto definitivamente lontano dall'orbita terrestre. |
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STRINGIMI
ai tuoi sogni leggeri
che san volare in alto
e sin in fondo al cuore.
Stringimi, abbracciami
fammi respirare di te.
Guardami con gli occhi
del tuo cuore semplice
e scolpisci il tuo amore
nella mia mente
con un sorriso.
Calpesta la mia tristezza
lascia che rimanga a terra
polvere sulla polvere.
Disegna un arcobaleno
sul buio dei miei momenti
che nessuno sa capire.
E portami in alto
dove il sole sa sorridere
lontano
dalle ombre oscure.
Ascoltami e stringimi
più forte che puoi
e mostrami ancora una volta
la luce che solo tu
hai dentro di te
perchè..
forse perchè
mi AMI.
Un amore che,
sa regalarmi l'infinito
Inviato da: samantha.black
il 17/12/2007 alle 22:03
Inviato da: braian7812
il 26/11/2007 alle 00:02
Inviato da: diamantenerolib
il 25/11/2007 alle 23:44
Inviato da: diamantenerolib
il 25/11/2007 alle 23:36
Inviato da: diamantenerolib
il 25/11/2007 alle 23:35