FORZA GALLICESE!!!!

Salento Donne - PRO REGGINA 2-0

SALENTO DONNE: Zilli, Ambrosino, Primitivo, Colosimo, Punzi, Indino, D’Amico, Secondo, Paolo, Mancarella, Accogli (Novellino). In panchina: Costa, Taddei, Passaseo,Potenza, Leone

PRO REGGINA: Trovato Mazza, Napoli (Labate), Romeo, Cioffi, Siclari, Stuppino (Terranova), Arena, Violi, Gatto (Cannizzaro), Presto, Politi. In panchina: Tavilla, Genovese, Modafferi, Vadalà

MARCATORI: 24’ pt Primitivo (rig), 15’ st Primitivo (rig)

Contro ogni previsione, la Pro Reggina esce sconfitta dal “       Delta” di Lecce, battuta dalla formazione del Salento Donne. Partita a dir poco strana quella delle amaranto, sconfitte solamente grazie a due calci di rigore assegnati dal signor Polura di Lecce. Sarà la casualità, ma l'abbinamento squadra-arbitro della stessa città di certo non ha portato bene alla Pro Reggina, abbandonata anche dalla fortuna nel momento del bisogno. La capolista costruisce, e già nei primi minuti si fa vedere nell'aria di rigore avversaria prima con la Stuppino, poi con la Romeo, senza però insaccare il pallone alle spalle della Zilli. Al 23' l'episodio più discusso: la Paolo viene messa giù in area, per l'arbitro è rigore. Il penalty, sacrosanto lato salentino, dubbio lato reggino, viene realizzato dalla Primitivo. L'undici reggino accusa il colpo, e le continue interruzioni di gioco non fanno altro che impedire alle amaranto di proporsi con lucidità e scioltezza nella metà campo avversaria. Il primo tempo si chiude così col risultato di uno a zero per le leccesi, parziale che sta stretto alle reggine. L'intervallo  non può che far bene, e alla ripresa del gioco le ragazze di mister Politi si tuffano all'arrembaggio. Le salentine vengono chiuse nella loro metà campo, e la Pro Reggina al 5' ha l'occasione per pareggiare: la Arena, però, sbaglia clamorosamente, spedendo alto da pochi passi. Poco dopo è la Violi che viene messa giù in piena area, Polura è lì vicino e indica il dischetto: alla Arena la responsabilità dell'esecuzione dagli undici metri e la delusione nel vedersi parare la conclusione. Le emozioni non finiscono qui, e al quarto d'ora altra azione da moviola: stavolta è la D'Amico a finire sull'erba, anche questo è rigore. La Primitivo non sbaglia neanche stavolta, va in rete e chiude il match. Non demorde la formazione dello stretto, e così mister Politi mischia le carte: dentro la Cannizzaro e la Labate, fuori la Gatto e la Napoli. Il forcing della Pro Reggina produce diverse occasioni da rete, con la Politi e la Stuppino vicine alla marcatura, ma è ancora la Arena ad avere quella più nitida: la sua conclusione timbra la traversa. Il nervosismo aumenta col passare dei minuti: a farne le spese la Politi, costretta ad abbandonare il terreno di gioco dopo essersi vista sventolare il cartellino rosso. L'espulsione, sembrata eccessiva, porta mister Politi a protestare contro la decisione arbitrale: il fischietto leccese rimane sulle sue, e allontana dal rettangolo di gioco anche il mister reggino. Finisce così una delle trasferte più strane della Pro Reggina in Serie B. Questa domenica il campionato si fermerà: ci sarà, dunque, la possibilità per le ragazze amaranto di digerire la prima sconfitta esterna e per preparare al meglio il prossimo match, previsto il 29 novembre in casa contro il Vesevus Trecase. I risultati della quarta giornata di Serie B, girone D: Marsala-Cosenza 5-1, Salento Donne-Pro Reggina 2-0, Vesevus Trecase-Pink Bari 0-4, Campobasso-Femm.Gragnano 2-1, Mater Domini CZ-Montaquila 1-7. Classifica: Pink Bari, Marsala, Pro Reggina, Campobasso 9, Montaquila 7,  Salento Donne 6, Vesevus Trecase 4, Cosenza, Femm.Gragnano 3, Mater Domini CZ 0.

Alessandro Marcianò, Calabria Ora