Sono soprattutto i giovani e gli studenti delle scuole i destinatari delle tantissime iniziative che si terranno in tutta Italia per celebrare la "Giornata della Memoria", istituita in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio nazisti. Il 27 gennaio 1945 è riconosciuto come "Giorno della Memoria". Aiuta a tenere viva la memoria di quel terribile crimine che fu la Shoah, per costruire un mondo migliore senza discriminazione, torture e ogni forma di schiavitù. "Un mondo in cui, fin da piccoli, bambine e bambini imparino a vedere in ogni persona innanzitutto l'essere umano, portatore di una dignità innata e titolare dei diritti universali", come sottolinea Christine Weise, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International, in occasione del 65° anniversario dell'apertura dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz.
Proprio il ricordo della Shoah e la volontà di impedire per sempre il ripetersi di simili tragedie, sono stati il motivo per cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò, nel 1948, la Dichiarazione universale dei diritti umani. E la memoria di questo giorno, ogni anno, rivive nelle generazioni passate, presenti e future.
In tutta l'Emilia Romagna, da Bologna a Ravenna, da Reggio Emilia a Carpi, fino ai Comuni più piccoli come Maranello o Castenaso, il ricordo della Shoah sarà trasmesso alle nuove generazioni nei modi più vicini al loro linguaggio, a partire da proiezioni video, concerti e spettacoli teatrali. Tra i film più scelti in questi progetti scolastici ci sono l'ultimo lavoro di Giorgio Diritti, "L'uomo che verrà", interamente dedicato all'eccidio di Monte Sole, ma anche "Il bambino con il pigiamo a righe", "La rosa bianca" e "La vita è bella". È la storia di Anna Frank, invece, al centro di diverse pièce teatrali che vedranno in questi giorni intere classi sedute in platea. Non mancheranno incontri tra i ragazzi e i sopravvissuti delle deportazioni, come accadrà a Casalecchio di Reno, dove all'Itc "Salvemini" ci sarà Osvaldo Corazzo, superstiste dei lager.
Il rettore dell'ateneo fiorentino Alberto Tesi ricorderà, domani alle ore 9, gli universitari fiorentini allontanati da aule e cattedre a seguito delle leggi razziali, deponendo una corona d'alloro sulla lapide ad essi dedicata nell'atrio del rettorato (piazza San Marco, 4). Presso la Facoltà di Scienze della formazione è prevista, inoltre, la proiezione del film di George Stevens "Il diario di Anna Frank", tratto dall'omonimo romanzo (via Laura, 48, ore 13). Introduzione a cura dei docenti Renzo Stefano Martinelli e Silvia Guetta.
La delegazione di 650 tra studenti, lavoratori e pensionati organizzata da Cgil e Cisl della Lombardia con le scuole della regione, e composta anche da un gruppo di studenti lavoratori francesi, ha visitato oggi la città di Cracovia dopo essere partita con il Treno della memoria alle 15 di ieri dal binario 21 della stazione Centrale di Milano. L'ex capitale polacca, teatro del film Schindler List, è stata raggiunta dopo un viaggio di circa 19 ore che ha ripercorso le tappe dei treni diretti ai campi di sterminio nazisti dal dicembre del 1943 al maggio del 1944. Oltre alla fabbrica di Oskar Schindler, che è servita a salvare oltre 1.100 ebrei dal campo di sterminio, i partecipanti al viaggio della memoria hanno potuto visitare il ghetto ebraico sulla cui piazza Bohaterow Gietta (dedicata agli eroi del ghetto) il 16 marzo 1943 furono confinati 20 mila ebrei da deportare poi nei campi di sterminio.
La storia dell'amicizia di due bambini, uno ebreo e l'altro figlio di un ufficiale nazista, divisi dal filo spinato di un campo di concentramento. È la proiezione del film "Il bambino con il pigiama a righe", a cui diverse classi delle scuole medie di Roma hanno assistito oggi nel cinema Aquila. L'evento, organizzato dall'assessorato capitolino alle politiche educative scolastiche in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah di Roma, si inserisce nell'ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria che si svolgono durante l'anno. Gli stessi alunni delle scuole medie, che hanno assistito alla proiezione, partecipano al progetto "Viaggi nella Memoria. Per non dimenticare la tragedia del '900 - percorso di Fossoli", che comprende un visita guidata, tra marzo e aprile, al campo di Fossoli (Reggio Emilia) e coinvolgerà circa 200 ragazzi romani. Il campo di Fossoli, allestito dagli italiani nel 1942, fu successivamente utilizzato dai nazisti come principale campo di concentramento e transito per la deportazione in Germania di ebrei e oppositori politici.
"Per non dimenticare il passato e dare memoria al futuro" è l'iniziativa organizzata dalla Provincia di Palermo. Si tratta di una tre giorni di iniziative che si rivolgono in modo particolare ai ragazzi delle scuole e che prevedono l'intervento di Eno Mucchiutti, cantante lirico triestino dalla carriera di altissimo livello che nel 1943 visse l'orrore della deportazione in quattro diversi lager della Germania. Le manifestazioni cominciano oggi, martedì 26 gennaio, alle ore 16 nel Salone monumentale del Liceo Scientifico "Benedetto Croc" dove, alla presenza di Eno Mucchiutti, saranno premiati i vincitori del concorso "Se questa Europa", promosso dall'Ente lo scorso anno.