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Citazioni nei Blog Amici: 14
 

VERITA' PRINCIPALI DELLA FEDE CRISTIANA-PARTE I

ORIGINE E FINE DELLA VITA
Dio ci ha creati. Dio è l'Essere perfettissimo ed eterno, pienezza e fonte di ogni bene, creatore e Signore di tutte le cose. Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita, e goderlo per sempre in paradiso.

I DUE MISTERI PRINCIPALI DELLA FEDE
1 - Vi è un solo Dio in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
2 - Il figlio, rimanendo vero Dio, si è fatto anche vero uomo, chiamato Gesù Cristo, e come uomo ha patito, è morto ed è risorto per redimerci dai peccati.

I DIECI COMANDAMENTI
Io sono il Signore Dio tuo:
1 - Non avrai altro Dio fuori di me.
2 - Non nominare il nome di Dio invano.
3 - Ricordati di santificare le feste.
4 - Onora tuo padre e tua madre.
5 - Non uccidere.
6 - Non commettere atti impuri.
7 - Non rubare.
8 - Non dire falsa testimonianza.
9 - Non desiderare la donna d'altri.
10 - Non desiderare la roba d'altri.

I CINQUE PRECETTI DELLA CHIESA
1 - Partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate.
2 - Rispettare i tempi e i giorni di penitenza.
3 - Confessarsi almeno una volta all'anno e comunicarsi almeno a Pasqua.
4 - Sovvenire alle necessità della Chiesa, ciascuno in base alle proprie possibilità.
5 - Non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti.

I SETTE SACRAMENTI
1 - Battesimo
2 - Confermazione o Cresima
3 - Eucarestia
4 - Penitenza o Riconciliazione
5 - Unzione degli infermi
6 - Ordine
7 - Matrimonio

I DUE PRECETTI DELLA CHIESA
1 - Amerai il Signore tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
2 - Amerai il tuo prossimo come te stesso.

LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
1 - Consigliare i dubbiosi.
2 - Insegnare a chi non sa.
3 - Ammonire i peccatori.
4 - Consolare gli afflitti.
5 - Perdonare le offese.
6 - Sopportare pazientemente le persone moleste.
7 - Prega Dio per i vivi e per i morti.

LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
1 - Dar da mangiare agli affamati.
2 - Dar da bere agli assetati.
3 - Vestire gli ignudi.
4 - Alloggiare i pellegrini.
5 - Visitare gli infermi.
6 - Visitare i carcerati.
7 - Seppellire i morti.

 

VERITA' PRINCIPALI DELLA FEDE CRISTIANA-PARTE II

LE TRE VIRTU' TEOLOGALI
1 - La Fede
2 - La Speranza
3 - La Carità

LE QUATTRO VIRTU' CARDINALI
1 - La Prudenza
2 - La Giustizia
3 - La Fortezza
4 - La Temperanza

I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
1 - Sapienza
2 - Intelletto
3 - Consiglio
4 - Fortezza
5 - Scienza
6 - Pietà
7 - Timor di Dio

LE BEATITUDINI EVANGELICHE
1 - Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il regno dei cieli.
2 - Beati gli afflitti, perchè saranno consolati.
3 - Beati i miti, perchè erediteranno la terra.
4 - Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perchè saranno saziati.
5 - Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia.
6 - Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio.
7 - Beati gli operatori di pace, perchè saranno chiamati figli di Dio.
8 - Beati i perseguitati a acausa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli.
(Mt 5,3-10)

I SETTE VIZI CAPITALI
1 - Superbia
2 - Avarizia
3 - Lussuria
4 - Ira
5 - Gola
6 - Invidia
7 - Pigrizia o Accidia

I PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO
1 - Disperazione della salvezza
2 - Presunzione di salvarsi senza merito.
3 - Impugnare la verità conosciuta.
4 - Invidia della grazia altrui.
5 - Ostinazione nei peccati.
6 - Impenitenza finale.

I QUATTRO PECCATI CHE GRIDANO VENDETTA AL COSPETTO DI DIO
1 - Omicidio volontario.
2 - Peccato impuro contro natura.
3 - Oppressione dei poveri.
4 - Defraudare la mercede agli operai.

I QUATTRO NOVISSIMI
1 - La Morte
2 - Il Giudizio
3 - L'Inferno
4 - Il Paradiso

 

CANTI

Salmo 27 - Papa Giovanni

Paolo II

 

 

 

L'imitazione di Cristo

Post n°11 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da spassionato09

 

Vanità, vanità, quando danno mi procuri.... vanità. Guardate e ascoltate il video!

 
 
 

Testi indispensabili per un buon cattolico

Post n°10 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da spassionato09

Se un cattolico vuole fare un cammino di fede nella verità non può fare ammeno di tenere in casa questi tre testi.

 

 

 

 
 
 

Commento personale di spassionato09 AL POST N. 7 DIVINA MISERICORDIA – LA VISIONE DELL’INFERNO

Post n°9 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da spassionato09

Cari amici, ho posto questo quesito per cercare di capire quale pensiero aleggia soprattutto tra i cattolici, credenti e non credenti, praticanti e non praticanti. Rispetto tutte le opinioni da voi esposte, ma non condivido nel modo più assoluto chi nega l’esistenza dell’inferno. Secondo il mio parere, poi in seguito esporrò il parere della Chiesa Cattolica e anche del Papa, l’inferno esiste. Per quello che ci è concesso di capire, è una situazione di dannazione eterna dell’anima per la perdita della visione di Dio, e soprattutto è una libera scelta concessa da Dio all’uomo, il quale decide da solo, ripeto da solo, se possedere la gloria eterna o la dannazione eterna. Dio non manda nessuno al supplizio eterno, è l’uomo che sceglie con la sua libertà. La nostra libertà ha una drammatica serietà: siamo chiamati alla vita eterna, ma possiamo cadere nella perdizione eterna. Dio vuole che tutti siano salvati e vivano come suoi figli in Cristo, eppure per ciascuno c’è la triste possibilità di dannarsi: mistero inquietante ma richiamato tante volte nella Bibbia, con parole accorate e di ammonimento. Riguardo al diavolo e ai suoi angeli, sappiamo che sono già condannati di fatto. Per gli uomini invece si tratta di un rischio reale. La Scrittura non fa previsioni, ma rivolge appelli pressanti alla conversione, come volesse dire: ecco che cosa vi può succedere, ma non deve assolutamente accadere. Anche questa rivelazione è un atto di Misericordia. La pena dell’inferno è per sempre: “Via lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno… E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna” (Mt 25,41-46). “Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia” (Ap 14,11). L’eternità dell’inferno fa paura. Si è cercato di metterla in dubbio, ma i testi biblici sono inequivocabili e altrettanto chiaro è l’insegnamento costante della Chiesa. In che cosa consiste questa pena? La Bibbia per lo più lo esprime con immagini. “Geenna di fuoco, fornace ardente, stagno di fuoco, pianto e stridore di denti.” Ogni peccatore accende da sé la fiamma del proprio fuoco. Non che sia immerso in un fuoco acceso da altri ed esistente prima di lui. L’alimento e la materia di questo fuoco sono i nostri peccati. L’inferno è il peccato diventato definitivo e manifestato in tutte le sue conseguenze, la completa incapacità di amare. L’egoismo totale. Il dannato soffre, ma si ostina nel suo orgoglio e non vuole essere perdonato. L’amore di Dio, respinto, diventa fuoco che divora e consuma. Rifiutando Dio, si rifiutano anche gli altri uomini e l’intera creazione.

Potete anche non credere a queste parole scritte da me, pertanto riporto quì di seguito le testuali parole citate dal “Catechismo della Chiesa Cattolica” (2006 – Libreria Editrice Vaticana), in merito all’inferno: Paragrafi 1033-1037.

1033 Non possiamo essere uniti a Dio se non scegliamo liberamente di amarlo. Ma non possiamo amare Dio se pecchiamo gravemente contro di lui, contro il nostro prossimo o contro noi stessi: «Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna» (1 Gv 3,14-15). Nostro Signore ci avverte che saremo separati da lui se non soccorriamo nei loro gravi bisogni i poveri e i piccoli che sono suoi fratelli. 628 Morire in peccato mortale senza essersene pentiti e senza accogliere l'amore misericordioso di Dio, significa rimanere separati per sempre da lui per una nostra libera scelta. Ed è questo stato di definitiva auto-esclusione dalla comunione con Dio e con i beati che viene designato con la parola «inferno».

1034 Gesù parla ripetutamente della «geenna», del «fuoco inestinguibile», 629 che è riservato a chi sino alla fine della vita rifiuta di credere e di convertirsi, e dove possono perire sia l'anima che il corpo. 630 Gesù annunzia con parole severe: «Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno [...] tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente» (Mt 13,41-42), ed egli pronunzierà la condanna: «Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno!» (Mt 25,41).

1035 La Chiesa nel suo insegnamento afferma l'esistenza dell'inferno e la sua eternità. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale, dopo la morte discendono immediatamente negli inferi, dove subiscono le pene dell'inferno, «il fuoco eterno». 631 La pena principale dell'inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale soltanto l'uomo può avere la vita e la felicità per le quali è stato creato e alle quali aspira.

1036 Le affermazioni della Sacra Scrittura e gli insegnamenti della Chiesa riguardanti l'inferno sono un appello alla responsabilità con la quale l'uomo deve usare la propria libertà in vista del proprio destino eterno. Costituiscono nello stesso tempo un pressante appello alla conversione: «Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!» (Mt 7,13-14).

«Siccome non conosciamo né il giorno né l'ora, bisogna, come ci avvisa il Signore, che vegliamo assiduamente, affinché, finito l'unico corso della nostra vita terrena, meritiamo con lui di entrare al banchetto nuziale ed essere annoverati tra i beati, né ci si comandi, come a servi cattivi e pigri, di andare al fuoco eterno, nelle tenebre esteriori dove ci sarà pianto e stridore di denti».

1037 Dio non predestina nessuno ad andare all'inferno; 633 questo è la conseguenza di una avversione volontaria a Dio (un peccato mortale), in cui si persiste sino alla fine. Nella liturgia eucaristica e nelle preghiere quotidiane dei fedeli, la Chiesa implora la misericordia di Dio, il quale non vuole «che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi» (2 Pt 3,9): «Accetta con benevolenza, o Signore, l'offerta che ti presentiamo noi tuoi ministri e tutta la tua famiglia: disponi nella tua pace i nostri giorni, salvaci dalla dannazione eterna, e accoglici nel gregge degli eletti».

Ed infine riporto una parte delle testuali parole di Sua Santità Benedetto XVI pronunciate in occasione della visita pastorale alla Parrocchia Romana di Santa Felicita e Figli dei Martiri. Omelia della V Domenica di Quaresima 25 marzo 2007.
(P.S. Per chi volesse la versione integrale, fatemelo sapere. Provvederò.)

 “Cari amici, dalla parola di Dio che abbiamo ascoltato emergono indicazioni concrete per la nostra vita. Gesù non intavola con i suoi interlocutori una discussione teorica: non gli interessa vincere una disputa a proposito di un’interpretazione della legge mosaica, ma il suo obbiettivo è salvare un’anima e rivelare che la salvezza si trova solo nell’amore di Dio. Per questo è venuto sulla terra, per questo morirà in croce ed il Padre lo risusciterà il terzo giorno. E’ venuto Gesù per dirci che ci vuole tutti in Paradiso e che l’inferno, del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno per quanti chiudono il cuore al suo amore. Anche in questo episodio, dunque, comprendiamo che il vero nostro nemico è l’attaccamento al peccato, che può condurci al fallimento della nostra esistenza. Gesù congeda la donna adultera con questa consegna: "Va e d’ora in poi non peccare più". Le concede il perdono affinché "d’ora in poi" non pecchi più. In un episodio analogo, quello della peccatrice pentita che troviamo nel Vangelo di Luca (7,36-50) Egli accoglie e rimanda in pace una donna che si è pentita. Qui, invece, l’adultera riceve il perdono in mondo incondizionato. In entrambi i casi – per la peccatrice pentita e per l’adultera – il messaggio é unico. In un caso si sottolinea che non c’è perdono senza pentimento; qui si pone in evidenza che solo il perdono divino e il suo amore ricevuto con cuore aperto e sincero ci danno la forza di resistere al male e di "non peccare più". L’atteggiamento di Gesù diviene in tal modo un modello da seguire per ogni comunità, chiamata a fare dell’amore e del perdono il cuore pulsante della sua vita.”

 
 
 

Parte finale del Vangelo della XXVIII Domenica del tempo ordinario (Anno B)

Post n°8 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da spassionato09

Quanto è bello essere apostoli di Gesù! E voi? Che dite? .....

Marco 10,28-30.      Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».

 
 
 

DIVINA MISERICORDIA - LA VISIONE DELL'INFERNO

Post n°7 pubblicato il 08 Ottobre 2009 da spassionato09

Mc 8,36 Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?

Fratelli e sorelle, meditiamo su queste parole di Gesù. Siamo davvero convinti che l'inferno non esiste? Guardate il video......

 

 
 
 

7 OTTOBRE - BEATA VERGINE MARIA DEL ROSARIO

Post n°6 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da spassionato09

 

La celebrazione della festività odierna, istituita da S. Pio V per commemorare la vittoria riportata nel 1571 a Lepanto contro la flotta turca (inizialmente si diceva "S. Maria della Vittoria"), il giorno 7 ottobre, che in quell'anno cadeva di domenica, venne estesa nel 1716 alla Chiesa universale, e fissata definitivamente al 7 ottobre da S. Pio X nel 1913. Questa commemorazione è di incitamento per tutti a meditare sui misteri di Cristo sotto la guida della Beata Vergine Maria, la quale fu associata in modo tutto speciale all'incarnazione, alla passione e alla gloria della risurrezione del Figlio di Dio.

                  LE QUINDICI PROMESSE DELLA MADONNA

   (Dal libro: De Rosario B. M. Virginis)

1. Coloro che mi serviranno con costanza recitando il Rosario riceveranno qualche grazia speciale.
2. A tutti quelli che reciteranno con devozione il mio Rosario prometto la mia protezione speciale e grandi grazie.
3. Il Rosario sarà un'arma potentissima contro l'inferno, eliminerà i vizi, libererà dal peccato, distruggerà le eresie.
4. Farà rifiorire le virtù e le opere sante, otterrà alle anime abbondantissime misericordie da Dio; trarrà i cuori degli uomini dal vano amore del mondo all'amore di Dio e li eleverà al desiderio delle cose eterne. Oh! quante anime si santificheranno con questo mezzo!

5. L'anima che si affida a me col Rosario non perirà.
6. Chiunque reciterà il Rosario con devozione con la meditazione dei misteri non sarà oppresso da disgrazie, non sperimenterà l'ira di Dio, non morirà di morte improvvisa, ma si convertirà se peccatore; se invece giusto, persevererà in grazia e sarà giudicato degno della vita eterna.
7. I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti.
8. Voglio che coloro che recitano il mio Rosario abbiano in vita e in morte la luce e la pienezza delle grazie; partecipino in vita e in morte dei meriti dei beati.
9. Libero ogni giorno dal purgatorio le anime devote del mio Rosario.
10. I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo.
11. Qualunque cosa chiederai col Rosario la otterrai.
12. Soccorrerò in ogni loro necessità coloro che diffonderanno il mio Rosario.
13. Ho ottenuto da mio Figlio che gli iscritti alla Confraternita del Rosario possano avere per confratelli in vita e in morte tutti i santi del cielo.
14. Coloro che recitano il mio Rosario sono miei figli e fratelli di Gesù Cristo, mio unigenito.
15. La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.

 
 
 

Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria

Post n°5 pubblicato il 06 Ottobre 2009 da spassionato09

O Vergine santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per portare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio.

Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così interamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione, nell'amore di Dio e dei fratelli, seguendo il tuo esempio.

In particolare ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l'impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore.

Ti prometto di recitare ogni giorno il santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita.

Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti ti riconoscano e ti amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.

 
 
 

5 Ottobre: Santa Maria Faustina Kowalska

Post n°4 pubblicato il 05 Ottobre 2009 da spassionato09

Santa Faustina Kowalska , l'apostola della Divina Misericordia, appartiene oggi al gruppo dei santi della Chiesa più conosciuti. Attraverso lei il Signore manda al mondo il grande messaggio della misericordia Divina e mostra un esempio di perfezione cristiana basata sulla fiducia in Dio e sull'atteggiamento misericordioso verso il prossimo.
Il Signore sceglie Suor Faustina come segretaria e apostola della Sua misericordia per trasmettere, mediante lei, un grande messaggio al mondo.

La missione di Suor Faustina consiste in tre compiti:
- Avvicinare e proclamare al mondo la verità rivelata nella Sacra Scrittura sull'amore misericordioso di Dio per ogni uomo.
- Implorare la misericordia Divina per tutto il mondo, soprattutto per i peccatori, tra l'altro attraverso la prassi delle nuove forme di culto della Divina Misericordia indicate da Gesù: l'immagine di Cristo con la scritta: Gesù confido in Te, la festa della Divina Misericordia nella prima domenica dopo Pasqua, la coroncina alla Divina Misericordia e la preghiera nell'ora della Misericordia (ore 15). A queste forme del culto e anche alla diffusione della devozione alla Divina Misericordia il Signore allegava grandi promesse a condizione dell'affidamento a Dio e dell'amore attivo per il prossimo.
- Ispirare un movimento apostolico della Divina Misericordia con il compito di proclamare e implorare la misericordia Divina per il mondo e di aspirare alla perfezione cristiana sulla via indicata da Suor Faustina. Si tratta della via che prescrive un atteggiamento di fiducia filiale in Dio, che si esprime nell'adempimento della Sua volontà e nell'atteggiamento misericordioso verso il prossimo.
Oggi questo movimento riunisce nella Chiesa milioni di persone di tutto il mondo: congregazioni religiose, istituti secolari, sacerdoti, confraternite, associazioni, diverse comunità degli apostoli della Divina Misericordia e persone singole che intraprendono i compiti che il Signore ha trasmesso a Suor Faustina.
La missione di Suor Faustina è stata descritta nel "Diario" che essa redigeva seguendo il desiderio di Gesù e i suggerimenti dei padri confessori, annotando fedelmente tutte le parole di Gesù e rivelando il contatto della sua anima con Lui. Il Signore diceva a Faustina:
Segretaria del Mio mistero più profondo, ...il tuo compito più profondo è di scrivere tutto ciò che ti faccio conoscere sulla Mia misericordia, per il bene delle anime che leggendo questi scritti proveranno un conforto interiore e saranno incoraggiate ad avvicinarsi a Me (D., p. 557).
Quest'opera infatti avvicina in modo straordinario il mistero della misericordia Divina. Il "Diario" affascina non soltanto la gente comune ma anche i ricercatori che vi scoprono una fonte supplementare per le loro ricerche teologiche. Il "Diario" è stato tradotto in varie lingue, tra cui inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, ceco, slovacco e arabo.
Suor Faustina, distrutta dalla malattia e da varie sofferenze che sopportava volentieri come sacrificio per i peccatori, nella pienezza della maturità spirituale e misticamente unita a Dio, morì a Cracovia il 5 ottobre 1938 all'età di appena 33 anni. La fama della santità della sua vita crebbe insieme alla diffusione del culto della Divina Misericordia e secondo le grazie ottenute tramite la sua intercessione.

PROMESSE DI GESU' MISERICORDIOSO

- L'anima che venererà questa immagine non perirà.
- Io, Il Signore, la proteggerò con i raggi del mio Cuore. beato chi vive alla loro ombra, poichè la mano della Giustizia Divina non lo raggiungerà!
- Proteggerò le anime che diffonderanno il culto alla mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell'ora della loro morte, poi, nona sarò Giudice ma Salvatore.
- Quanto più grande è la miseria degli uomini, tanto maggior diritto hanno alla mia Misericordia perchè desidero salvarli tutti.
- La sorgente di questa Misericordia è stata aperta dal colpo di lancia sulla Croce.
- L'umanità non troverà pace finchè non si rivolgerà con piena fiducia a me.
- Io dò all'umanità un vaso con ill quale potrà attingere le grazie alla sorgente della Misericordia. Questo vaso è l'immagine con l'iscrizione :

"Gesù, confido in te!"

"O Sangue ed Acqua che scaturiste dal Cuore di Gesù, come sorgente di Misericordia per noi, io confido in Voi!"

Quando, con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore io gli darò la grazia della conversione.

 

 
 
 

IL SONDAGGIO DELLA SETTIMANA

Post n°3 pubblicato il 29 Settembre 2009 da spassionato09

Qual'è il Santo/a a Voi più caro?

Potete rispondermi sul commento, mandandomi anche delle Vostre richieste particolari di Preghiera.

 
 
 

Messaggi della Madonna di Medjugorje

Post n°2 pubblicato il 26 Settembre 2009 da spassionato09

Messaggio del 2 Ottobre 2009 dato alla veggente Mjriana (L'intenzione di preghiera della Madonna affidata a Mirjana è di pregare per i non credenti ovvero per quelli che non hanno conosciuto l'amore di Dio)

Cari figli, mentre vi guardo, il cuore mi si stringe dal dolore. Dove andate, figli miei? Siete così immersi nel peccato  che non sapete fermarvi? Vi giustificate col peccato e vivete secondo esso. Inginocchiatevi sotto la croce e guardate Mio Figlio. Lui ha vinto il peccato ed è morto affinché voi, figli miei, viviate. Permettete che vi aiuti perché non moriate, ma viviate con mio Figlio per sempre. Vi ringrazio!

 

Messaggio del 25 Settembre 2009 

 "Cari figli, insistentemente lavorate con gioia sulla vostra conversione. Offrite tutte la vostre gioie e tristezze al mio cuore Immacolato cosicché vi possa guidare tutti al mio Figlio prediletto affinché nel suo cuore troviate la gioia. Sono con voi per insegnarvi e guidarvi verso l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

 

 

 

 

 
 
 

Gesù è Amore!

Post n°1 pubblicato il 25 Settembre 2009 da spassionato09

NON VERGOGNATEVI ... APRITE IL CUORE A CRISTO...
 Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'Amore, non amerai mai.

Amami come sei ...

Ascoltiamo le parole di Madre Teresa. Viviamo la vita..... in ogni situazione ..... ne vale la pena!

 

...... così potrai dare

il meglio di te ......

 ...E' bello essere servi dell'Amore...

...Vogliamo davvero rimanere indifferenti al sacrificio che ha fatto per ognuno di noi Nostro Signore Gesù Cristo...? 

 ... non ci ha lasciati soli neanche dopo la sua morte ...

Gv 14,16 Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro
Consolatore perché rimanga con voi per sempre

Invochiamo lo SPIRITO SANTO

 

 

 
 
 
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