A R T E

sono uscite perché non capivano il perché le vittime di altri paesi non vengano ricordate allo stesso modo. Da una parte le capisco, visto che nessuno parla mai di tutte le vittime che muoiono ogni giorno bombardate nei loro paesi.

ma dai...dovevano solo osservare 1 minuto di silenzio, poi in aula si poteva aprire il dibattito ma in un secondo momento...

E se altre volte avessero già posto il problema, ma nessuno aveva trovato il tempo di aprire quel dibattito?
A volte servono gesti forti per far capire alle persone nche esistono altri mondi oltre quello in cui crediamo di vivere

E' difficile accettare che altri la pensino diversamente da noi. Stamattina su alcuni quotidiani è riportata la notizia che Crozza e la Boldrini hanno "affossato" l'odience della trasmissione di Floris. Io, in verità, ho seguito entrambi gli interventi e, anzichè "affossare" l'odience, ho ascoltato con attenzione il loro pensiero. Hanno, in buona sostanza (in particolare Crozza) detto ciò che hanno evidenziato le studentesse. Mi rendo conto che un sistema che vuole essere "sistema" non vuole essere contraddetto e che preferisca il "pensiero unico", ma attenzione: interrogarsi non fa mai male al cervello!

Interrogarsi non fa male, ma, in questi momenti, vedere che dei musulmani reagiscono alle stragi in Europa solo con fastidio, o accusando i francesi e gli americani di essere i veri assassini, o giustificando i terroristi in mille modi perché,in fondo, è giusto uccidere chi offende il profeta, senza dare a vedere nemmeno una virgola di dispiacere, dovrebbe far pensare anche te. Inoltre, uscire mentre si piangono i morti, di qualsiasi colore o religione essi siano, è un gesto incivile e volutamente irrispettoso, punto e basta, e lasciamo stare, per una volta, le pippe sul "sistema" e sul "pensiero unico". Giustificare tali insulti, o continuare a giustificare e "capire" i terroristi e le loro motivazioni, è l'unica cosa che permetterà loro di vincere. E di seppellire quelli che, dal pulpito di un "più civile e democratico sentire" li difendono.

Dal 2001 abiamo ammazzato più di un milione di persone INNOCENTI, tempo di silenzio per le loro morti, 0 (ZERO) secondi, non è questione di difendere i terroristi ... è che abbiamo medie da SS naziste (no, loro si limitavano ad ammazzarne 10 per ognuno dei loro) e famo pure le vittime. Ora capisco che tu sia un fondamentalista antislamico, ma io non sto difendendo i terroristi, sto accusando noi occidentali di esserlo ... e se qualcuno non vuole piangere per 100 morti "nostre" (mi fa schifo il solo concetto di morti nostre o loro, ma è pe capisse) perchè magari ha migliaia di morti fra parenti e amici suoi, di cui non frega una mazza a nessuno ... non vedo cosa ci sia di irrispettoso.

Manu...c'è poca da fraintendere ...è molto chiaro .!

Ma dai..stiamo parlando del cordoglio a ragazzini sparati in testa durante un concerto rock... se queste cose ti disturbano non sei degno di stare tra noi.

Facevano più bella figura se al contempo intervenivano sottolineando solidarietà con le vittime di tutto il mondo... rimanendo,piuttosto che andarsene..

SOno d'accordo con te speedy...

concordo con te!! per me sono state oltraggiose verso i morti di tutto il mondo

Sono uscite per solidarietà a tutti i musulmani estremisti che sono la maggior parte. Noi li ospitiamo, gli insegnamo la civiltà, gli diamo la libertà che non esiste nel loro paese, loro si trovano bene qui da noi ma ci odiano lo stesso in barba a noi poveri ingenui!

purtroppo ti devo dar ragione. Queste ragazze, pur giovando di tutte le libertà che riescono ad avere nel nostro paese, non si integreranno mai perché comunque sono loro le prime a non volerlo e continueranno sempre a giudicarci degli "infedeli". Al loro paese un gesto come quello che hanno fatto sarebbe stato punito con la morte!

pare siano uscite in dissenso con la decisione di onorare solo le vittime parigine, fregandosene bellamente di tutte le altre.... hanno dimostrato in modo democratico un dissenso ad una decisione ipocrita...

Ma per la miseria... sono morte delle persone.. non è questione di religione, è questione di umanità...

bambini che già parlano d attaccare l'occidente e ammazzarci! Vanno estinti!

Tonino...purtroppo sono vittime anche loro perchè un bambino logicamente non sa cosa è veramente giusto o sbagliato.. il problema è che quei non so come definirli riescono a fare il lavaggio del cervello anche agli adulti che li seguono....

QUINDI NUCLEARIZZARE IL MEDIO ORIENTE STERMINARLI TUTTI COSI' SI RISOLVE IL PROBLEMA ALLA RADICE ..LE RADIAZIONI EPURERANNO ANCHE UN PO' DEL CONTINENTE CIVILIZZATO CHE HANNO ALIMENTATO TESTE DI CAZZO PIENE DI SOLDI E LA NATURA FARA' IL RESTO .....A TEMPO DEBITO SPERANDO DI NON COMPRENDER PIU' LA RAZZA UMANA NEL SUO ITER.....NORD SUD OVEST ED EST E' IL GENERE UMANO CHE E' UNA MERDA ISIS O NO

NON GRIDARE!!! PERCHE GRIDI?

Comunque, se non rispettano un civilissimo gesto di rispetto come possono pretendere di riceverlo? E non si parla di religione ... solo di cordoglio per la vita umana....

Le studentesse di Varese avrebbero potuto farne due di minuti di silenzio, se vero è che il loro gesto di ribellione era volto a sottolineare l'uguaglianza delle vittime dell'odio! Rimangono sempre ragazze che devono crescere, spero per loro che diventino buone cittadine del mondo!

ciao Miss.. (so tutto da Ilaria).. un abbraccio...

Beh per uscire dalla classe ci vuole il permesso. Però le ragazze si chiedono perchè il minuto di silenzio per i morti di Parigi e non per gli altri morti in tutto il mondo per terrorismo. Allora la scuola dovrebbe farsi carico di dare lezioni pratiche di storia e affini a questi ragazzi che non hanno ancora bene chiara la visione del mondo e della nazione che li ospita.

Tanta gente mussulmana innocente e morta e tutt'ora muore per una guerra non desiderata..compreso nella strage di Parigi. E se fossero avuti dei parenti che sono morti grazie alle bombe francesi??..ci avete mai pensato???

Come fare a credere a quanti di loro affermano di non avere niente a che fare con l'integralismo?? Se hanno agito così è perchè tali sono gli insegnamenti che arrivano dai genitori...

Nei loro paesi di origine non hanno neanche il permesso di andare al cesso, poi vengono qui e rivendicano diritti che non hanno.

Quanti hanno fatto un minuto di silenzio per i 90 morti e 250 feriti in Turchia durante la marcia della pace (eppure la Turchia fa parte della Nato). Quante colonne e spazio ha avuto sui giornali il cane Diesel e quante l'attentato a Beirut in Libano. Non facciamo gli ipocriti estremisti se ci serve una scusa per vomitare un odio razziale. ^__^ Ciao Manu

P.S. Vogliamo parlare di cose serie? Perchè nessuno mette in evidenza l'incapacità dei servizi segreti francesi nonostante stanno compiendo un'azione militare in Siria. Perchè non si dice che il Bataclan è stato minacciato più volte in passato in quanto appartiene a gruppo con a capo ebrei che sovvenzionano il mossad e il gruppo rock era filo-israeliano e si è esibito in Israele. Perchè non c'era nessun controllo e a pagare le troiate dei governi sono sempre i civili? ^___^

guarda che e' stato detto nei post precedenti se non sbaglio...

Io non ho letto post indignati perchè non è stato fatto un minuto di silenzio nelle scuole per i 240 morti dell'aereo russo. Non ci sono morti di serie A e di serie B, ci sono i morti che vengono usati per fare sciacallaggio e quelli del: "che cazzo ci frega fino a che si ammazzano tra loro", frase tanto cara al politico populista di turno in cerca di voti. ^__^

porsi delle domande e cercare di capire è faticoso...leggendo certi commenti di alcuni idioti integralisti nostrani è difficile essere ottimisti verso il futuro dell'umanità!

La Turchia ha fischiato il minuto di silenzio dopo le torri gemelle e quello per le vittime di Parigi, per me potrebbe scomparire domani anche se fa parte a torto dell'onu. La vita del cane Diesel vale piu' di quella di tutta la popolazione siriana. La vera ipocrisia è quella di tutti coloro che piangono ora ma sono responsabili della situazione creatasi grazie ai loro saldi concetti di buonismo, integrazione , multiculturalismo. In una parola sola...debolezza.

E se queste ragazze avessero voluto semplicemente non partecipare a qualcosa, che semplicemente e personalmente non le tocca , oppure volevano semplicemente essere neutrali, o ora si è obbligati a fare qualcosa che semplicemente non si sente...

150 studenti i Kenya? i 2000 in Nigeria ? Effettivamente sull'onda emotiva siamo tutti solidali solo con i francesi, forse perche' sono piu' vicini a noi. E gli altri? Credo queste ragazze ci abbiano dato uno spunto di riflessione... condivido Rospo_Brianzolo...

Le ragazze non hanno disturbato il raccoglimento degli altri e i motivi del loro gesto sono assolutamente razionali.

Lei non capisce che un conto sono le proprie idee, un conto la complicità con le stragi. Essersi allontanati dalla classe ha un solo significato: "Sono d'accordo con gli stragisti"

Non dica cazzate.

Non aderire al minuto di silenzio non significa, a mio avviso, mancanza di rispetto delle vittime di Parigi, ma al contrario rispetto per tutte le vittime, ovunque. L'insegnante non ritiene di dover condannare la scelta delle ragazze, semplicemente perché è l'unica che essendo presente possa realmente sapere il loro punto di vista e le loro motivazioni. Il resto sono illazioni.

Concordo Annalisa...la preside grande esempio di come si educa di come si può raggiungere l'integrazione; di parità ed eguaglianza. Ha rispettato il diritto ad interrogarsi su perchè su certi si e su altri no, insegnando in tal modo e soprattutto difendendo la libertà di pensiero. Non eravamo noi che poco tempo fa dicevamo #jesuischarlie? C'e ne vorrebbero altri come lei! il sindaco, vabbè: segue una linea politica populista marcia, che sfrutta i momenti di debolezza a fini elettorali.

comunque...le studentesse non erano tutte musulmane, ma hanno avuto una motivazione giustissima; che bisogna riconoscere/piangere anche le altre tragedie.....

"Non dirigo una scuola di terroristi o di pericolosi estremisti - spiega la preside della scuola, Nicoletta Pizzato - Nella scelta dei ragazzi non c'era alcun intento polemico". Poi aggiunge: "Non si è trattato solo di ragazze marocchine, ma di studenti di diverse nazionalità e di varie fedi religiose. Il loro gesto è nato da una richiesta di chiarimento rivolta ai docenti sui criteri con cui si decide per chi osservare il minuto di silenzio. Si sono domandati perché, per esempio, per le vittime dell'aereo russo non si sia fatto lo stesso". E infine: "Era una vicenda interna alla classe, non so da chi sia partito

non so da chi sia partito l'esposto presentato a polizia locale, carabinieri e Digos".

io dico ...Se vige la costrizione, si cade nel medesimo fanatismo .Sicuri che chi obbedisce e si adegua, sia poi intimamente convinto?

Dispiace per quei poveri studenti, probabilmente inconsapevoli, ma per questo tipo di cultura qui non ci deve essere spazio.

giusto!...qui c'è spazio solo per una cultura-ignorante (ossimoro) e ipocrita!

Concordo con chi ha detto : Non ci sono vittime di seie A o B.

Salvini e la Meloni vogliono il crocifisso obbligatorio in ogni edificio del Paese perché pensano che l'Isis si spaventerà a morte, che ogni Cristo scenderà dalla croce armato di bazooka o perché pensano che i jihadisti siano dei vampiri? Così, per chiedere.

Il nostro Paese oltre che disgraziato, con delle profonde radici e tradizioni cattoliche credo che il crocifisso accanto al santino del presidente in carica male non ci sta! Non ti sembra che ci siano problemi molto più importanti, tipo costruire moschee per i poveri islamici che non sanno dove pregare.....

Cara Daniela, i musulmani in Italia sono un milione e mezzo, pagano le tasse e versano allo Stato più di quanto ricevono. Sono cittadini italiani, non so se è chiaro, nella maggior parte. E hanno diritto ad avere un luogo di culto. Anche perché poi succede che i luoghi di culto li creano magari i fanatici, diventano gli scantinati, mentre è meglio che anche le moschee siano luoghi pubblici e controllabili, dato il periodo storico e per i fatti che accadono in questi giorni.

Ecco ti ha risposto Camile.... come vedi è un problema importante, visto che si parla di morti e di guerra al terrorismo. Questo Paese sarà anche disgraziato, ma quando ha ritenuto che c'erano problemi più importanti degli ebrei poi è accaduto qualcosa che ancora piangiamo e ci vergogniamo, quando invece abbiamo scelto di tutelare l'umanità eravamo orgogliosi. Io rimango con la mia idea. Un caro saluto.

Scusa eh! perché questa condizione di reciprocità per i luoghi di culto non c'è per i cattolici nei paesi musulmani?

Geraldo...ti sfugge un dettaglio fondamentale: in occidente, e in Italia, non ci sono paesi cristiani, ma democrazie laiche. Quindi tutti hanno diritto di professare il proprio culto avendo disponibilità di creare propri luoghi di riunione con dignità. Tanto più quando un certo culto ha seguiti non trascurabili come l'islam. Se poi per te la politica, il diritto, la democrazia e la libertà sono un giochino infantile.. allora il discorso è diverso. Che poi non vedo per quale motivo dovrebbero pagare i musulmani italiani per le colpe dei musulmani dei paesi arabi o africani. Senza contare che i problemi di cui parli ci sono solo in pochi paesi a maggioranza musulmana. Nella maggior parte dei casi la convivenza è pacifica e ognuno ha i propri luoghi di culto.

Vi ringrazio per le risposte ... però, moschee a parte sulle quali vi devo dare ragione, continuo a essere convinta che il crocifisso faccia parte della nostra cultura e che non sia giusto toglierlo dalle scuole o da altri luoghi pubblici, non trovo giusto derogare su tutto per accontentare tutti quelli che vengono a vivere in Italia....

secondo te perchè non mettiamo un busto di aristotele, galilei o di darwin nelle chiese?...loro non fanno parte della nostra cultura?

Danielaaaaaa rispondi a Danielo :)

Daniela... ti sfugge che essere italiani non significa essere cristiani. Esistono cittadini italiani da generazioni che sono musulmani, ebrei, atei. Togliere il crocifisso non è un piacere agli immigrati. È rispetto per i principi della democrazia liberale.

Ok...Io sono italianissimo ma non sono credente, mi è simpatico questo Papa, però non capisco perché il simbolo di una religione debba stare in un luogo pubblico, usato da chi quella religione non segue. Non c'entra niente con la questione culturale...

Mi pare che il crocifisso sia esposto nei luoghi pubblici già da qualche anno .... diciamo che può restarci per diritto acquisito. Adesso caro Pietro_791...non mi dirai che per te è vitale che non ci sia...Suvvia...se ti disturba tanto non lo guardare...

Daniela non ti offendere pero'... davvero sei così limitata da non vedere la differenza tra autorizzare la costruzione di luoghi di culto di qualsivoglia religione su terreni di proprietà privata e tenere il crocifisso nei luoghi pubblici?

Intanto iniziassero a rispettare anche la nostra religione...e perché no,anche i simboli...al di.la di Salvini e la Meloni...

Intanto i cristiani dovrebbero iniziare loro a rispettare chi ha credi o opinioni spirituali diversi. E chi è che non la rispetta? Davvero, non lo capisco...Chi pretende che la legge della Stato italiano sia coerente con il catechismo ha poco da fare la lezione sul rispetto delle fedi altrui. (che giornata pesante anche tu Manu con certi posti... ci sentiamo stasera.. e' il turno di Stefano ed Enrico per le bevande calde ai nostri amici del tunnel)....

Non la rispettano gli italiani che tolgono crocifissi e altri simboli della nostra religione e cultura per non "turbare" gli animi di chi ha una fede diversa. Il crocifisso non combatterà l'isis ne l'odio nel mondo, ma non credo che possa turbare degli animi per il semplice fatto di essere appeso in una stanza, non si è certo obbligati a pregarlo.

Giacomo... Non è vero che non si vuole il crocifisso nei luoghi pubblici per "non turbare gli animi di chi ha una fede diversa"; non si vuole il crocifisso nei luoghi pubblici perché il luogo pubblico non appartiene a nessuna religione...

La legge è laica, la cultura no! L'Italia è sempre stata cristiana, è giusto mantenere la tradizione e poi mi spieghi che fastidio ti da? Pensi che se emigriamo in qualunque altro paese non cattolico tolgono i loro simboli per noi? Gli Stiamo già dando tantissimo, vogliono toglierci anche la cultura? E tu sei un fesso che sostieni quest'ideale di apertura del cazzo ricordati che la troppa apertura fa male a tutti.

certo che se la nostra cultura è offendere come fai tu, non me ne farei un gran vanto, eh. Comunque non fa parte della mia cultura avere il crocifisso. E credo di aver diritto quanto te a dire quale sia la cultura di questo Paese.

qui si parla di fatti, la storia non è un opinione ma pura oggettività, penso dovresti saperlo o se non lo sai vai a studiare le fondamentali. La nostra cultura non è offendere come faccio io, ma di fronte alle cagate che scrivi è inevitabile per chiunque abbia un cervello non offenderti..

Non mi offendo ma cerca di moderare i termini....da bravo taliban cristiano vuoi imporre la tua cultura a tutti. Pensare che la Storia sia un dato oggettivo è un pensiero sintomatico di orientamento autoritario ed illiberale. Prova a leggere due autori diversi sulla stessa vicenda storica. Avrai due versioni... ti saluto...

la storia sarebbe pura oggettività?...mi sa che hai ancora tanto da imparare... sugli uomini, sulla percezione della realtà, sulla psicologia, sull'interpretazione, sulla menzogna...etc etc!

Ho letto i vostri commenti e ancora una volta vedo troppo buonismo, lo stesso che ci ha fatto invadere con barconi di gente che non fugge da nessuna guerra. POI vi sembra giusto che durante la partita Germania-Inghilterra nel momento del minuto di silenzio, cittadini musulmani ma tedeschi, abbiamo non solo fischiato ma gridato " allah è grande? " E voi questo lo chiamate integrarsi: Ora una domanda, secondo voi se scoppia davvero una guerra , questi musulmani che ci ritroviamo in casa, non solo in Italia ma in tutti i paesi Europei, secondo voi da che parte combatteranno visto che per loro noi siamo gli Infedeli?? Meditate su questo!

Infatti Mara... Nessun articolo sul comportamento dei tifosi turchi allo stadio ...Fischi per non rispettare il minuto di silenzio e un coro, un rombo di Allah è grande....

Vanno rispedite immediatamente nei loro paesi di origine. IMMEDIATAMENTE.

Tornando al post di oggi dico di nuovo il mio pensiero...Ma io a 16 anni molto probabilmente avrei fatto la stessa cosa. Oggi no, perché ne ho 36 e so bene quanto possa essere sbagliata o diventare scivolosa, incompresa o strumentale una cosa del genere in questo momento. Però basta con l'ipocrisia. Perché quelle studentesse hanno delle ragioni. Non nel non commemorare le vittime di Parigi, ovviamente, ma nel ricordarci di non essere ipocriti, di segnalare che le vittime sono tante, di manifestare solidarietà e cordoglio anche quando i chilometri di distanza aumentano. Perché farlo ci riporta alle nostre responsabilità, ci fa vedere il male in modo più approfondito e meno banalizzante, perché le vittime sono tante e di tutte le nazionalità o religioni. E invece di reagire sdegnati, porco mondo, le istituzioni e la politica parlino con loro, dialoghino, spieghino torti e ragioni. Se non siamo capaci di comprendere l'eterodossia di un sedicenne ma come pensiamo di combattere il fanatismo? Non siamo l'Isis perché non vogliamo che i nostri figli siano integralisti fanatici senza pensiero critico, ma ragazzi liberi, con tutte le naturali storture che l'adolescenza porta con sé. Invece di giudicarli, parliamoci. Questa è civiltà.

Ricordi Pietro? Penso di si eravamo nella stessa classe... Io a 16 anni sclerai con il prete, insegnante di religione, perché discutevamo dell'8 marzo e gli dissi e che era una festa del cavolo, perché "ghettizzava la donna in un giorno dell'anno, che eravamo tutti ipocriti perché negli altri giorni non fregava niente a nessuno se dentro casa le menavano o le riducevano a schiave. Ipocriti, come questa discussione che facciamo solo oggi e non durante tutto l'anno". Il prete (Don Daniele) si arrabbiò come una iena e mi buttò fuori per il poco rispetto. Era un pensiero critico, espresso in modo forte e dissacrante, sicuramente esagerato. Come lo sono tutti i ragazzi di quell'età.

L'hanno detto a te il motivo per cui sono uscite?

Lo ha riferito la preside che aveva parlato con loro.

ho l'impressione che alcuni commentatori di questo blog (vista l'elasticità mentale) se fossero nati da "quelle parti" sarebbero fra i più esaltati integralisti mai visti!

Concordo alla grande!

:( Concordi alla grande con chi :((

Con chi sostiene che ci sono commenti di gente talmente razzista che se fosse nata in medio-oriente gli estremisti islamici gli farebbero una pippa. Basta leggere Manu. ^__^

Si dovrebbero sensibilizzare le istituzioni e i governi non solo agli atti di terrorismo interni o che ci toccano da vicino ma anche quelli internazionali. A parte questo partecipare al minuto di silenzio non avrebbe offeso nessuno...

Secondo me hanno fatto bene invece. Perché è giusto fare il minuto di silenzio per la Francia.. Ma è giusto anche farlo per tutte le altre vittime di guerre per mano nostra...

non era il momento di lottare per i diritti, non era proprio il momento, fuori luogo...

Una preside intelligente ! E un modo per creare un dibattito e un pensiero critico. Queste ragazze sono state lo spunto per una riflessione per gli altri... pazienza, ci vorranno esempi diversi...Infondo, non potrebbero più riuscire a seguire le lezioni se per protesta uscissero ogni volta che non si osserva il minuto di silenzio per tutti i morti del Mondo...

Caro sindaco di Varese, le uniche menti malate sono la sua, di quelli che l'hanno votata e di chi, in generale, vota la lega. Se foste nati in medioriente, sicuramente sareste dalla parte degli estremesti sunniti, siete portatori della stessa ideologia malata e che, di fatto, dall'occidente ha generato il mostro del terrorismo.

Hanno fatto bene ed il loro atteggiamento non è assolutamente estremista, anzi, gli estremisti siamo noi che, ipocritamente, pretendiamo che tutti piangano i nostri morti mentre ce ne freghiamo assolutamente dei morti altrui.
Le studentesse hanno offerto uno spunto di riflessione che dovrebbe essere colto nela sua giusta luce anzichè stigmatizzato.
Da quando sono nato sento di morti, stragi, carneficine in Medio Oriente, in questi ultimi anni poi l'area si è allargata anche grazie alle nostre "esportazioni di democrazia" al tritolo, ma senza capo nè coda.
Oggi è il momento di fermarsi a riflettere, tenere unite tutte lòe persone intellettualmente oneste, di qualsiasi religione siano e combattere un fenomeno terroristico che è alimentato anche da casa nostra e che non è soltanto islamico, (anzi la maggior parte delle vittime sono proprio musulmani.
Se poi qualcuno illuso dalla "superiorità" della nostra cultura vuol andare alla guerra santa, si assuma le sue responsabilità di fronte alla Storia

Hanno fatto un gesto che condivido, il terrorismo và ricordato totalmente, senza parte in cui schierarsi... O forse abbiamo già rimosso i crimini di guerra francesi?! Buona giornata Giulia ^_^

ma di quali altre conferme abbiamo bisogno, nelle nostre strade nelle nostre scuole nelle nostre città abbiamo estranei pronti ad ucciderci è ora di rimandarli a casa loro

insegnamo loro la democrazia poi quando la applicano non ci piace più??? Fatemi capire

Pittule6, ti trovo dappertutto! Nessun minuto di silenzio per i 500.000 morti in Afghanistan sotto i bombardamenti USA, nessuno per quelli in Iraq in cui anche noi siamo coinvolti...e il discorso potrebbe andare avanti all'infinito. Morale della favola: ipocriti chi ci governa ed idioti chi li ascolta!

sei ossessionato, prova a pensarmi vestita ogni tanto.

La civiltà è avere rispetto delle morti, noi si sbaglia a non commemorare le loro morti (e anche quella della Russia nell'aereo caduto) e loro hanno sbagliato a non rispettare le morti dei francesi

io sono assolutamente solidale con le ragazze. w il pensiero critico sempre e comunque. i bigotti e i perbenisti hanno rotto i coglioni. bisogna essere in grado di dialogare con queste ragazze. ascoltare e dialogare. ma il pensiero unico dominante oggi è più integralista dell'islam...

Avrebbero dovuto esprimere diversamente la propria posizione. Salire sui banchi, con dei cartelli dove era specificato come, quel silenzio, fosse dedicato anche a tutti gli altri morti da terrorismo ignorati dai media, avrebbero ottenuto, come risultato, di portare tutta la classe ad unirsi a loro ed a salire sui banchi. Bisogna essere inclusivi, non escludenti. Agire con intelligenza, è cosa che si può fare anche a 16 anni.

Io non sono d'accordo, se avessero fatto così avrebbero disturbato i compagni è tentato di imporre la loro idea, se avessero fatto così non avrebbero portato rispetto, mentre semplicemente uscendo dall'aula hanno mostrato la loro idea senza negare agli altri il diritto di commemorazione. Non importa quanto sia giusta un'idea, non la si può imporre agli altri.

quindi, ammesso che la motivazione non sia solo una scusa, siccome non commemoriamo tutte le vittime (come è giusto che sia) non facciamolo nemmeno per queste? ricordo che è morta anche una ragazza italiana!!! un'ottima logica direi, visto soprattutto il periodo critico che stiamo vivendo ... e con TUTTE le vittime di attentati nel mondo di chi stanno parlando? anche degli israeliani?

Il gesto assurdo di queste sciagurate, che mancano palesemente di rispetto a tanti morti ammazzati, schierandosi di fatto con i terroristi, è la vera cosa che preoccupa in questo momento, più che gli attentati in sé stessi. Il terrorismo è come un pesce che nuota nell'acqua del consenso popolare, per dirla con Mao. Se i musulmani in Italia si mettono a giustificare l'ISIS, sia pur con mille pretesti e scuse, non faranno altro che attirare su di loro l'odio della popolazione, dando corda ai vari Salvini. Ai musulmani d'Italia dico: abbiate il coraggio di piangere i morti, anche se di religione diversa dalla vostra, e fate almeno finta di essere dispiaciuti, invece che accanirvi a dare degli assassini ai francesi, agli americani e, naturalmente, agli israeliani ogni volta che qualche poveraccio crepa.

Vergognosi non c'è espressione migliore , musulmani e la loro dottrina fanatica e non rispettosa della vita! tutti uguali, e in questo paese continua la tolleranza, vorrei e lo desidero profondamente venissero toccati personalmente le persone che continuano a difendere la loro presenza e integrazione in questo paese,cosi forse dopo cambiano idee!

Vergognosi non c'è espressione migliore , musulmani e la loro dottrina fanatica e non rispettosa della vita! tutti uguali, e in questo paese continua la tolleranza, vorrei e lo desidero profondamente venissero toccati personalmente le persone che continuano a difendere la loro presenza e integrazione in questo paese,cosi forse dopo cambiano idee!

tanto le mussulmane a parte edwige fenec e la donna del tronchetto provera sono tutte cesse

la guerra non ha mai vincitori ne vinti. la guerra è solo morte, distruzione e tutto il peggio che si porta con se. le due ragazze hanno fatto secondo il loro sentire e per come la vedo io, il fatto non è giudicabile. per la guerra ci si dovrebbe indignare e per tutti quelli che x interessi le armano, non per le 2 ragazze.

Queste studentesse la sanno lunga...

non si può fare dietrologia, gli attentati terroristici vanno tutti condannati e le vittime vanno tutte ricordate ed onorate, qualunque sia il loro credo, la loro razza, il loro colore della pelle. Se qualcuno la pensa diversamente può benissimo farlo, ma può anche starsene a casa sua senza rompere le scatole a casa altrui. Noi siamo lieti di dare ospitalità a chi ne ha bisogno, ma facciamo volentieri a meno di chi vuole imporci modi di fare, di credere e di pensare che non fanno parte della nostra cultura e della nostra storia. Ci basta il nostro modo di essere, quando non ci basterà più andremo noi da loro e ci adegueremo al loro modo.

E' normale e comprensibile addolorarsi per i lutti propri, più che di quelli altrui. Le musulmane hanno esibito arrogante stupidità nel rifiutare l'occasione di dimostrare di essere europee. Evidentemente, loro non sentono di esserlo. Bene a sapersi .

Studentesse musulmane escono dalla classe...è chiaro che da parte di queste ragazze non esiste integrazione,, parlarne rafforziamo la loro scelta rendendole estremiste,, sempre se sono state loro a decidere.. ho letto e visto vari dibattiti con esponenti d'elite musulmani in Italia... poveri nel proporsi e rimarcavano dei punti deboli... tra quali i morti civili nel medio oriente... mi dispiace ,,, non sono gli stessi morti di Parigi.... tra di loro c'è una differenza abissale.... non perchè sono europei o Francesi... quei morti sono dei morti differenti da Gaza o altri campi profughi Palestinesi.... i morti francesi non erano scudi umani o vivevano a ridosso di caserme militati.. mentre per quelli tipo Palestinesi i Miliziani si nascondono in mezzo alla gente,,, se quella gente non li allontana... anche per paura... mi dispiace dirlo ma sono complici.... il Musulmano è un vigliacco, anche a Mogadiscio si sono comportati cosi.... la popolazione manifestava e all'improvviso si apri un varco ... un miliziano sparo contro una nostra blindo .... pagammo il prezzo per non aver sparato addosso hai civili.... mentre i civili ci avevano teso una trappola....

da anni i Musulmanni stanno massacrando Cattolici e cacciando intere popolazioni non da territori ma da interi stati.... non ho visto un musulmano spendere una parola per loro,,, non si parla di mille morti... ma centinaia di migliaia... possiamo dire che in Africa c'è Olocausto dei Cristiani.. ma nessuno ne parla.....

E questi sarebbero i mussulmani che dicono 'NO' all'ISIS..... Chi ha orecchi per intendere intenda !!!!

normale. non ci vedo nulla di strano. siamo in guerra noi con loro. come a me non me ne frega una beata mazza di loro, delle loro sciagure, dei barconi con bambini che affondano e di tutto quello che li circonda anche loro fanno lo stesso nei miei/nostri confronti.

E' chiaro che queste studentesse e studenti non si sono integrati- Noi commeravamo i morti della nostra europo a del vicino della porta accanto,ai familiari dei nostri vicini. A cosa serve il Corano quando si manca di questa umana sensibilità. Questi finti mussulmani è vene spedirli da dove sono arriv. Quando cresceranno probabilm abbiamo delle serpi in casa. Quat volte dei mussilmani si sono messi a pregare in mezzo alla strada è nessuno ha chiamato la polizper intrangio alla circolazione. Noi nei loro paesi non possiamo fare il segno della croce.

Questo comportamento e estremista in tutti i sensi ed e una mancanza di rispetto alla poveri innocenti che ci hanno lasciato la vita ,ma probabilmente a loro non interessa ..e vergognoso pararsi dietro ad una motivazione così subdola ..meditiamo gente ..meditiamo ...

andrebbe cacciate via loro e famiglia dal nostro paese subito non meritano nulla

Facciamoci questa domanda: Vogliono integrarsi ? certamente non vuole integrarsi chi manda le figlie anche piccoline a scuola col capo coperto, è una cosa piccola ma dal chiaro significato. Allora se non vogliono integrarsi e addirittura vogliono che cambiamo noi tutti i nostri sforzi sono inutili.

Non accetto il gesto, vivendo in un ambiente italiano e in una scuola, hanno espresso la loro indifferenza, tale gesto rappresenta un favore al terrorismo islamico, bisogna allontanare per non dover subire.

... no comment !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

hanno ragione quelle ragazze ed e' ora di finirla con questo razzismo che voi nn capite!!!

Implicitamente hanno appoggiato l'Isis, BRUCIATELE VIVE !