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Scuola : Rozzano, preside cancella festa natale e rimuove crocifissi

Post n°5158 pubblicato il 27 Novembre 2015 da mimma_serena

Tag: fonte:tgcom

Natale cancellato a Rozzano (Milano). Almeno per gli alunni dell'Istituto Garofani dove il dirigente scolastico ha deciso di dare una netta impronta di laicità alla scuola.

Come riportato dal quotidiano "Il Giorno", dopo la proposta di un gruppo di genitori di inserire fra i canti previsti per la serata, alcune canzoni più propriamente religiose, come "Tu scendi dalle stelle" e "Adeste fideles", il dirigente scolastico oltre a rispedire al mittente la richiesta ha deciso, assieme all'associazione che organizza con gli alunni la festa, di spostare il concerto a dopo Natale e di ribattezzarlo da "Festa di Natale" a "Festa di inverno".

Il crocifisso sparito dalle aule - Il cambiamento della tradizione è stato giustificato dai dirigenti scolastici con "il rispetto delle diversità". Ma tanto non è bastano al gruppo di genitori in rivolta che già da tempo era sul piede di guerra per la rimozione del crocifisso dalle aule. Un altro capitolo della battaglia Perfetto! Allora annulli anche le vacanze Natalizie.... se e' coerente...che vede il preside sulla barricata della laicità...

Perfetto! ....Si confonde laicità con disprezzo della propria tradizione.

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Commenti al Post:

Scuola : Rozzano, preside cancella festa natale e rimuove crocifissi

speedy.72 il 27/11/15 alle 12:28 via WEB

speriamo che il preside festeggi qualcosa in vita sua.. mi fa tristezza perchè si soffocano delle iniziative cmq da rispettare!!

mi_piaci15 il 27/11/15 alle 13:57 via WEB

Mimma, le vacanze di Natale ci sono per legge, il crocefisso NO!

samuele_bandi il 27/11/15 alle 14:01 via WEB

Ok! Pero' e' un controsenso no?? Mi sta bene la scuola laica ma allora annulli le vacanze Natalizie. Perche' Natale e' una festa religiosa no?

Aurora il 27/11/15 alle 14:02 via WEB

E' sbagliato ed è un controsenso! però di fatto la legge è questa! Il preside ha tutte le ragioni!

Chalumeau il 30/11/15 alle 18:21 via WEB

Gentile Aurora...quale Legge? Vuole gentilmente citarla? Siccome non esiste e il Dirigente (il preside non esiste più) sarà sottoposto di sicuro ad una ispezione ministeriale, si tenga informata su come andrà a finire. Forse avrà modo di vedere le cose in maniera molto diversa. Saluti.

biguldegoma il 30/11/15 alle 22:47 via WEB

RIMANGO DAVVERO ESTEREFATTO DAVANTI ALL'IGNORANZA TOTALE E VERGOGNOSA DELLE NUOVE GENERAZIONI ...NON SON NE' CREDENTE NE' BIGOTTO E TANTOMENO OSSERVANTE MA SOLO UNA PERSONA CON ANCORA QUALCHE NEURONE FUNZIONANTE E IL CROCEFISSO DA ATEO LAICO ANARCHICO FANCAZZISTA E' UN SIMBOLO DI SACRIFICIO UN ESEMPIO DI VITA IL SUNTO DEL RISPETTO COSA CHE ORAMAI NON ESISTE MANCO PIU' NEI VOCABOLARI MI VIEN ANCHE DA RIDER PER NON PIANGERE POICHE' SON DI OPERA FRAZIONE A 1 KM DA ROZZANO E A QUESTO TESTADIKAZZO COGLIONAZZO FALSAMENTE LAICO INSEGNEREI A CALCI CON GLI SCARPONI CHIODATI DA NAZI NELLE GENGIVE COSA SIA IL RISPETTO E NON REINTERPRETARE ALLA CAZZODICANE PER ESSER ALTERNATIVO QUELLO CHE E' UN SIMBOLO NON RELIGIOSO CRISTIANO MA DEL BUONSENSO .....IMBECILLE

tastoesplora il 27/11/15 alle 14:15 via WEB

La coerenza dovrebbe averla chi per timore quasi reverenziale rinnega la propria origine e la propria cultura. Un po d'amor proprio su!

sonodipassaggio il 27/11/15 alle 14:23 via WEB

Va benissimo eliminare crocifissi, Natale, Pasqua e l'immacolata concezione dalla scuola. La scuola infatti, come fa notare qualcuno, dovrebbe essere laica. Ergo non ci si va con vesti strane, col burqa o col chador o col niqab. Così va bene?

camile73_cb il 27/11/15 alle 15:41 via WEB

Se la scuola è laica allora dovrebbe restare aperta con tutto il personale presente e operativo sia durante le feste natalizie e sia per quelle pasquali. Non si può tirare in ballo la laicità della scuola quando si tratta di croci e festività cristiane e poi tenerla chiusa nei periodi dove la gente festeggia la nascita e la resurrezione di Cristo. O si è coerenti fino in fondo o taci e lascia le cose come stanno.

bepaapranz il 30/11/15 alle 14:23 via WEB

Pienamente d'accordo.

marcoste_it il 27/11/15 alle 15:44 via WEB

sentire italiani rinnegare le proprie origini non mettete le bandiere francesi facendo gli ipocriti solo per ideologie religiose e politiche chi non sta bene il nostro paese vada via non si toccano o simboli e le nostre festività

manu78_it il 27/11/15 alle 15:48 via WEB

L ' Italia e' un Paese laico. La scuola pubblica e' laica . Il Natale ha rimpiazzato una antica festa pagana : quella del sole. Poi: l'unica vera festa cristiana cattolica e' la Pasqua, chi crede festeggi pure, ci mancherebbe, ma senza coinvolgere la scuola pubblica , che è e deve rimanere laica...

alex_it_ab1 il 27/11/15 alle 16:12 via WEB

Coraggiosa scelta del preside! La libertà che tanto smaniamo di avere e la laicità che oramai è d'obbligo sono segno di rispetto per tutte le etnie presenti in Italia. Integrare non vuol dire per forza cambiare o adattare le altre etnie alla festa di Natale! La laicità è una giusta strada equilibrata. Finalmente qualcuno ha il coraggio di slegarsi dalle catene che il Vaticano ha messo in Italia!

Gaia B. il 27/11/15 alle 16:19 via WEB

Restino intatte le nostre tradizioni ora e per sempre!!!

Giovanni il 27/11/15 alle 16:22 via WEB

Non è solo una questione di religione, ma anche di tradizioni. L'Italia ha forti tradizioni legate al cattolicesimo.

balou.3 il 27/11/15 alle 16:43 via WEB

Questo non è rispettare tutte le religioni ma discriminare e dividere anzichè integrare. Rispettare significa mantenere salde le proprie radici integrando le altre comunità nel farle partecipare alle nostre tradizioni visto che siano nel NOSTRO paese. Tra l'altro i bambini , tutti i bambini si divertono un mondo ad allestire il Presepe o l'albero e nessuno si è mai offeso tantomeno i musulmani. Di offensivo ci sono solo tanti, troppi radical chic.

annalisa60_it il 27/11/15 alle 16:47 via WEB

Non si tratta di vacanze !!!! Ma la nostra Religione va rispettata .... io sono una che viaggia molto .... Ma.quando vado nei paesi Mussulmani io mi adeguo .. per rispetto del paese che mi ospita ... Quindi dato che sono ospiti devono adeguarsi al paese che li accoglie .... dato che scappano dalla guerre e fame ...I nostri valori e la.nostra cultura non deve offendere nessuno .... anzi devono ringraziare che in Italia vengono accolti con dignità...

Luisella il 27/11/15 alle 17:03 via WEB

Per quanto riguarda il perchè lo fa, è stato lui a dire che offende altre religioni non ha parlato minimamente di laicità. Mi piacerebbe sapere se ha chiesto ai ragazzi o ai loro genitori in merito ai simboli cristiani "offesivi" o se ha ricevuto lamentele REALI per prendere questo provvedimento. Non vorrei pensare che alla fine poi, l'unico a sentirsi offeso sia lui ...

Stefania il 27/11/15 alle 17:05 via WEB

Non sono d'accordo, siamo in Italia e voglio il Natale, il crocifisso l'albero e tutto cio' che è attinente al Natale, Se vado al'estero mi adeguo, ma non nel mio paese.Mi pare che stiamo esagerando non poco.

Giuseppe il 27/11/15 alle 18:06 via WEB

l'accoglienza a tutti si fa anche insegnando che ci sono persone che la pensano diversamente e che questa diversità non è un male assoluto.

corrado_com il 28/11/15 alle 12:00 via WEB

Calma, la laicità è una cosa e questo paese non la conosce, il rispetto delle minoranze è altra cosa, ma in questo caso cosa significherebbe? Significherebbe forse che qualcuno dovrebbe sentirsi offeso a sentire i canti di Natale, che da noi sono tradizionali?

mah_40.it il 28/11/15 alle 12:17 via WEB

Idiozia controproducente: fingendo di essere politicamente corretti si toglie ai bambini (di tutte le religioni) la possibilità di stare insieme e festeggiare tra luci, canzoni, addobbi e panettone. Per i cristiani il Natale ha un significato religioso, in ogni caso in tutto l'occidente lo si festeggia, diventando per tutti i bambini un'occasione di festa, di gioco e di integrazione.... Perché creare già adesso queste separazioni? Perché demonizzare presepe et similia, che possono essere ammirati e apprezzati anche da non credenti? Così facendo non si tutelano i non cristiani ma si perde l'occasione di regalare un po' di poesia a chi ne ha diritto: i bambini.

viola_sala il 28/11/15 alle 12:30 via WEB

miei bambini delle elementari di qualsiasi religione hanno sempre cantato le canzoni di Natale e i musulmani erano i più entusiasti ad addobbare alberi e a disegnare e a ritagliare decorazione ! Ci facciamo un sacco di problemi inutili !

Marta il 28/11/15 alle 12:42 via WEB

La scuola pubblica è laica. In alternativa esistono le scuole private cattoliche, e le feste da santificare in casa, in famiglia, per chi crede.

Antonio il 28/11/15 alle 12:45 via WEB

Durante una recita delle elementari per festeggiare la fine dell'anno ed il Natale, i bambini hanno cantatao varie canzoni in varie lingue....questa è multicultura e anche nel nostro paesino di bigotti la cosa è stata apprezzata (quasi da tutti)! La cultura è "aggiungere" e non "togliere" ! Io, anche se ateo, sarei per l'aggiungere i vari simboli religiosi e non per togliere il crocifisso.

Geraldo il 28/11/15 alle 12:55 via WEB

Ma tu sei è sicuro di essere ateo???

SIlvio il 29/11/15 alle 09:54 via WEB

Io e la mia compagna siamo atei in un Paese molto cattolico e pieno di stranieri : l'Austria. Mia figlia all'asilo canta le canzoni di Natale, ha recitato una parte nella storia di San Martino, e la prossima settimana arriva Nicolaus a far visita ai bambini all'asilo. Tutti i bambini di tutte le nazionalità e religioni partecipano senza drammi...

kandy_77 il 29/11/15 alle 10:01 via WEB

in realtà il problema non è tra le religioni ma tra religione e laicità, tirare in ballo i mussulmani, ebrei o induisti è completamente sbagliato..Le mozioni contro i simboli religiosi a scuola e negli uffici pubblici è sempre partita da atei/laici..In ogni caso natale e pasqua fanno parte del bagaglio culturale popolare da secoli e come tali andrebbero vissute..

sergio_410.it il 29/11/15 alle 10:09 via WEB

ma ateismo e laicità non sono la stessa cosa, anche se spesso si confondono i significati non sono sinonimi uno dell'altro...perché togliere quel che è tradizione e parte della nostra cultura invece di ampliare gli orizzonti e magari aprirsi anche alla conoscenza di altre culture che renderebbe i bimbi più consapevoli e capaci di ragionare sulla realtà odierna? Non dico di tappezzare le scuole di simboli religiosi ma creare menti consapevoli con la cultura.

anitadil_it il 29/11/15 alle 10:11 via WEB

Infatti... L'essere umano teme quel che non conosce invece capendo cos' ha difronte saprebbe come reagire magari anche trarre dei vantaggi a suo favore...poi detto tra noi, perché a casa mia devono esistere due pesi e due misure, tu che arrivi sei tenuto a rispettare regole usi e costumi come lo sono io a casa tua...non mi pare sia tanto strano da concepire...

Rosanna il 29/11/15 alle 10:13 via WEB

Beh!...io non sono credente e trovo l'immagine del crocefisso abbastanza violenta... e non particolarmente bella....

Salvo il 29/11/15 alle 10:21 via WEB

Molte festività religiose fanno parte del nostro bagaglio culturale indipendentemente dal fatto che uno sia o meno credente. Il cristianesimo nella nostra cultura ha avuto, nel bene e nel male, un valore determinante in tutta Europa. La tendenza alla cancellazione di queste festività è un attacco alla nostra cultura, al nostro modo di vivere e alla nostra identità.

Pierluigi il 29/11/15 alle 19:37 via WEB

Molti studenti non sono cattolici. Sono, per la stragrande maggioranza, italiani non credenti o figli di famiglie non credenti. Non si vede perche' imporre a costoro la manifestazione di una religione in cui non credono. Il resto, identita', storia, radici catto-giudaiche, pensare che dia fastidio solo ai musulmani, sono tutte cavolate che servono per pensare ancora che l'Italia e gli italiani sono gli stessi di mezzo secolo fa.

enjoy70dgl il 30/11/15 alle 07:35 via WEB

Sicuramente è stato un gesto poco popolare, ma alla fin fine credo giusto per rivendicare il concetto della laicità dello Stato italiano...lo dice la Costituzione...io da persona atea sinceramente vedere il crocifisso in aula non ha mai dato fastidio...ne tanto meno ora che ho un figlio che, frequentando la scuola elementare, nella sua classe è presente un crocifisso.....non dovremmo indignarci...è una forma di rispetto per chi non crede, per chi non crede in quel Dio......insomma è una forma di libertà.

gas.o0 il 30/11/15 alle 08:13 via WEB

Finalmente... Ora facciano rispettare anche agli altri, via il velo alle alunne mussulmane... Non confondiamo però Giulia tradizione con fede ^_^ buona settimana...

pittule6 il 30/11/15 alle 08:16 via WEB

la festa del Natale ha origini tutt'altro che cristiane giulia :)è stata adottata onde evitare contrasti con chi amava le tradizioni

Alex il 30/11/15 alle 08:34 via WEB

SI DIMETTE IL PRESIDE DI ROZZANO

pietro_791.it il 30/11/15 alle 10:19 via WEB

Da ateo dico che è una follia. La cristianità fa comunque parte della cultura e della tradizione italiana. Noi dobbiamo portare rispetto agli stranieri a cui diamo ospitalità cosi come loro devono rispettare noi e il nostro Paese. È ridicolo cancellare le tracce del natale con un colpo di spugna, sono ben altri i metodi e le decisioni da prendere per arrivare all'integrazione....

simona_780car il 30/11/15 alle 10:32 via WEB

Crocefisso e il presepe nelle scuole ha più un valore culturale e storico . Sono un'identità , ma fanno parte della nostra cultura cristiana . Un musulmano non toglierebbe mai i suoi valori , ma tanta gente non lo capisce.

Aurora il 30/11/15 alle 10:44 via WEB

Quindi siccome presepe e crocefisso sono stati messi nelle scuole fin dai tempi antichi, quindi imposti e accettati in altre epoche, nessuno può permettersi di rigettare queste usanze, nemmeno davanti alla Costituzione Italiana laica, perché fanno parte della storia.

Gianluca il 30/11/15 alle 10:35 via WEB

Consumismo o no è sempre una festa tradizionale, che i "laici" vorrebbero cancellare. Perchè? Per la laicità? No, per non dare fastidio ai mussulmani. Se non ci fossero loro tutti i problemi di natale, presepi ecc nemmeno ne parleremmo. Ci stiamo soggiogando ai loro voleri, questa è la verità!

Geraldo il 30/11/15 alle 10:58 via WEB

La scuola è laicaaaaaaaaaaa! Se volete il concerto di Natale iscrivete i vostri figli a scuole private e cattoliche!

agnese_740 il 30/11/15 alle 11:02 via WEB

lo so bene che la scuola è laica Geraldo.. ma il paese è cattolico e quì si parla di tradizioni! I nostri bambini meritano l'aria di festa e allegria che creano gli alberi di Natale e le recite! Togliamo pure questo adesso.....

ale123456780 il 30/11/15 alle 11:51 via WEB

In un paese con gli attributi il ministro dell'istruzione dovrebbe licenziare il preside La laicità è nascondersi dietro un dito Chi non rispetta i nostri valori e la nostra cultura non è degno di fare l'insegnante

ale123456780 il 30/11/15 alle 11:55 via WEB

e poi dicono di non si deve essere razzisti IL PRESIDE LO è

aquila059 il 30/11/15 alle 13:25 via WEB

E' TUTTA UNA MONTATURA ESAGERATA ...

Adriana il 30/11/15 alle 14:11 via WEB

Ora e' tutta una montatura eh!..ma se é stato pure intervistato e lo si sente in diretta.....su adesso volete negarlo.....ma in questi anni chi permetteva che nelle scuole non si facesse il presepe ?? Ora hanno tutti la memoria corta, visto dove siamo finiti per merito di coloro che hanno mollato tutto......adesso vogliono cambiare bandiera senza farsene accorgere....ma accorti siamo e lo siamo sempre stati per le scelte scellerate fatte

Chiara il 30/11/15 alle 14:20 via WEB

Ogni paese ha le sue tradizioni che vanno rispettate!!! Ah no...in Italia no...L Italia si adegua alle altre tradizioni, per noi non vale...

Silvana il 30/11/15 alle 14:19 via WEB

Visto che vuole cancellare Il Natale per non urtare i banbini di fede islamica, dovrebbe andare all lavoro il giorno di Natale e Santo Stefano assieme ai bimbi di fede islamica

federico_artepisa il 30/11/15 alle 16:42 via WEB

Tutte le religioni non hanno posto nelle scuole tranne che come materia di studio per capire l'impatto religoso sulla storia e la politica II posto per la religione sono la casa e la famiglia, le Chiese, le sinagoghe, le moschee e cosi via tutti i luoghi di culto religioso. La scuola pubblica in quanto tale e' un luogo per imparare il piu' possibile per tutti Laici, Cristiani, figli di coppie divorziate separate o gay, genitori single, Musulmani, Indu, Buddisti, Atei, Astrologi e lettori della mano o quan'altro . Lasciate imparare i bambini e i ragazzi e fategli fare le loro scelte di fede crescendo. Vorrei vedere quanti di questi a Rozzano vanno a messa e credono veramente a quel che impongono agli altri tra l'altro!

gesu_risortoannunz1 il 30/11/15 alle 17:38 via WEB

Togliamo pure il tricolore, si può offendere qualche minoranza... Vergognatevi.

gesu_risortoannunz1 il 30/11/15 alle 17:44 via WEB

Distruggiamo anche le opere d'arte con ispirazione alla cristianità.... e che dire dei monumenti... della nostra musica... e della libertà di parola... e della libertà delle donne... Tutto bisogna abolire per non offendere qualche ben pensante. Si inizia con il crocefisso.... poi cosa verrà?

cesare il 30/11/15 alle 17:57 via WEB

Che cosa non si fa per la VISIBILITA'......... Io sono d'accordo,loro, D E V O N O farsi vedere ma........da uno bravo. Comunque non sono loro il problema,il vero problema è chi li colloca in posti dove possono accedere ad influenzare scelte contro la nostra storia e cultura nelle menti in formazione che guideranno il futuro. Mi chiedo:perchè non vengono trasferiti in quei paesi che sarebbero FELICISSIMI di accoglierli.

renato il 30/11/15 alle 20:47 via WEB

quelli che hanno protestato sono i commercianti che vendono roba di natale

RavvedutiIn2 il 30/11/15 alle 21:58 via WEB

Ci stiamo adeguando alle regole di coloro che interpretano la figura del profugo o dell'attentatore , questa è la verità . Il preside ha paura di ritorsioni da parte di arabi che , come a Varese , ritirano la figlia da scuola perché la musica è contro quel libro assurdo chiamato corano ... E quanto vorrei non dirle o pensarle queste cose , una volta , neanche troppo tempo fa , credevo in un mondo dove tutti potessero avere il proprio spazio e il rispetto che ne deriva : poi , vedendo come si comportano tanti stranieri qui da noi , che solo a farglielo notare ti danno del razzista , mi sono ricreduto . E mi consolo ( si fa per dire ) con la lettura della grande Fallaci ... che preannunciava le pisciate contro le nostre chiese , da parte dei " poveri musulmani " . E' Storia di tutti i giorni . Quando lo capiremo e vi porremo dei limiti , sarà sempre troppo tardi ...

fosco6 il 01/12/15 alle 02:37 via WEB

Le scuole italiane sono migliaia, per una che si comporta in modo diverso sembra che sia dappertutto così. Mi sembra proprio una esagerazione, naturalmente alimentata ad arte per aizzare la popolazione. Peraltro non è stata cancellata nessuna Festa di Natale neanche dal preside incriminato, né ha fatto togliere alcun crocifisso, ma "l’unico diniego che ho opposto riguarda la richiesta di due mamme che avrebbero voluto entrare a scuola nell’intervallo mensa per insegnare canti religiosi ai bambini cristiani: cosa che continuo a considerare inopportuna...."
Si può discutere se abbia fatto bene o no a impedire a queste due mamme di insegnare i canti religiosi, ma tutto il resto è una BUFALA, perché il Preside non ha cancellato nulla della tante manifestazioni natalizie previste anche dalla sua scuola.
Prima di ripetere a pappagallo per motivi molto poco nobili, notizie in parte fasulle e settarie, sarebbe bene informarsi da più fonti, altrimenti si fa solo sciacallaggio, alcuni per motivi elettorali, altri per accodarsi come pecore al "Capo", altri ancora per sfruttare il sensazionalismo della notizia che in realtà ha molto poco di sensazionale.

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