Creato da gian646 il 13/12/2005

Ho ricominciato?

Vorrei vivere come un continuo viaggiare in autostrada: essere in un presente che si allontana dal passato ma che si dirige verso un futuro in movimento

 

 

Post N° 125

Post n°125 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da gian646
Foto di gian646



Oggi giornata speciale...
Nuovo arrivo in famiglia: Saro' zio per la 4 volta!! Che emozione!
Eh bravo il mio fratellone!

Questa volta speriamo che sia femmina..




 
 
 

Post N° 124

Post n°124 pubblicato il 05 Febbraio 2007 da gian646



Come volevasi dimostrare...
Manco me lo fossi augurato si e' realizzato cio' che temevo (post 120)

Adesso ho quella sensazione strana di vuoto..
Mi sono accorto che era una persona importante, nonostante i silenzi e l'indifferenza
di questi giorni che mi fanno molto male.
Mi son chiesto come mai, non mi son mai piaciuti questi "the end" all'insegna dell'indifferenza...forse me lo merito, o forse mi manca solo qualche tassello che in fondo al mio cuore e' ben chiaro.

Sta di fatto che in un vero rapporto i problemi, le crisi si affrontano in due...se bisogna essere uniti, allora non solo nei momenti di felicita' e serenita' ma anche e soprattutto nei momenti di difficolta'. I macigni si riescono a gettare dal dirupo solo se c'e' qualcuno che ti aiuti a spostarli..e quantomeno un tentativo va fatto e concesso.
Penso sia questa la chiave per qualcosa che vada oltre la materialita' di un incontro e un abbraccio.

E' questo cio' che cerco...e' questo cio' che sogno...e del resto mi sembrava dalle parole, dagli sguardi e dall'intensita' delle emozioni che non ero il solo a volerle.
Ma oramai ho ben capito che il mio destino e' costernato da false illusioni, quelle che puntualmente irrigidiscono il cuore e la voglia di sperare l'incontro giusto nella mia vita.
Continuo a dispiacermi per questi post dove lascio trasparire tutte le mie debolezze, ma del resto continuando a vivere in un presente che non sento mio, dove continuo ad essere circondato da persone con le quali nascondo parte del mio essere, dove continuamente mi sento sotto giudizio e con le quali non mi sento libero nemmeno di piangere, non mi resta che trovar sfogo in una tastiera.
Devo ancora lavorare molto con me stesso, il mio cammino e' ancora lungo..





 
 
 

Post N° 123

Post n°123 pubblicato il 05 Febbraio 2007 da gian646



E' stata la  prima volta...mi sono divertito tantissimo.
Una marea di sorrisi in una giornata dove di sorrisi ne riuscivo a dispensare ben pochi.
Attimi di spensieratezza nel buio della tristezza



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Post N° 122

Post n°122 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da gian646



L'altro giorno ho visto il film "La febbre" con protagonista Fabio Volo.

Racconta la storia di un ragazzo trentenne, il geometra Mario Bettini, che improvvisamente si ritrova immerso in una vita che non ha scelto: Impiegato comunale grazie all'aiuto del padre che per farlo assumere al suo posto ha addirittura elargito una tangente.
Mario ha un sogno, l'apertura di un locale con gli amici; i soldi mancano, le conoscenze pure...allora decide di accettare quella vita da impiegato che non gli appartiene per riuscire a sopperire a queste difficolta'; con lo stipendio pagare i lavori e ottenere la licenza per la sua apertura.
Nonostante non gli appartenesse Mario affronta la vita con il dovuto ottimismo, riesce a trasmettere la sua positivita' in un ambiente fatto di sotterfugi, invidia e competizione. Questo suo modo d'essere suscita l'invidia di potenti che fanno di tutto per ditruggere i suoi sogni, la sua vitalita'
Alla fine Mario abbandonera' tutto, lavoro, locale...rinuncia a tutto perche' nella vita preferisce la liberta' all'essere prigioniero di un sogno; Ma nel suo abbandono ritrovera' invece una cosa altrettanto preziosa: trovera' l'amore.

E' giusto sognare, vivere nell'attesa del suo compimento, ma a volte bisogna fare un passo indietro...
..bisogna capire quando questo sognare imprigioni il nostro presente; quanto sia limitante nell'intraprendere nuove strade.

Ecco, mi chiedo se sono diventato prigioniero del mio sogno..mi chiedo se vale la pena evadere da questa prigionia...voglio essere libero..




 
 
 

Post N° 121

Post n°121 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da gian646



Non cercatemi tra le pagine dei miei silenzi
e non cercatemi se scappo via dai rumori del mondo
e non svegliatemi se saro' prigioniero di un sogno...


 
 
 

Post N° 120

Post n°120 pubblicato il 01 Febbraio 2007 da gian646



Stamattina, oltre a un terribile mal di testa, mi accompagna un po' di confusione...
Sicuramente son io che mi butto giu' troppo facilmente; Dovrei essere un po' piu' sicuro
di me stesso e capire che in fondo i timori sono una costante nella vita:
Tutto sta ad affrontarli con decisione.

E' un po' di tempo che ho l'impressione di invecchiare precocemente...
Da 2 mesi esco sempre meno spesso, a volte anche nel weekend ho preferito restarmene
a casa a leggere un bel libro piuttosto che ritrovarmi in un bar con persone che non
sentivo mie. Durante la settimana mi e' rimasto solo il calcio che tra l'altro mi impegna solo due serate...
D'altro canto mi rendo conto che la mia personalita' non e' una di quelle che pretende
tutte le sere di star fuori, anche perche' tra le faccende di casa e il lavoro la stanchezza
a volte prende il sopravvento; Ma sento forte la voglia di costruire qualche rapporto
di amicizia profonda...cio' che mi e' sempre mancato da quando ho lasciato la mia famiglia.
Non e' certo stando a casa che si aprono nuove possibilita'...
A volte questo capita quando nella mia vita entra qualche persona speciale che a causa della lontananza non riesco a vivere quotidianamente. E' come se uscendo le togliessi spazio, ruberei l'esclusiva del pensarla..anche se poi magari so che lei invece, a differenza mia e giustamente, non si rinchiude dentro il solo pensiero appagante di me.
La cosa che piu' mi mette agitazione e' che questo e' il preludio alla solitudine, che si presenta puntualmente quando sfortunatamente il rapporto va in declino: La solitudine per aver dedicato tutto il tempo e tutto te stesso ad una persona che poi non c'e' piu'.


 
 
 

Post N° 119

Post n°119 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da gian646



Alla fine gli anticorpi HANNO VINTO!!!



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Post N° 118

Post n°118 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da gian646



Era un bel po' di tempo che non mi beccavo l'influenza, ed ora e' riapparsa nel peggiore dei modi. Sto per andare via dall'ufficio visto che in queste condizioni son capace di far poco e male.

In fondo un'influenza e' una cosa banale...passa...basta restare a letto e a riposo.

Appunto...

Proprio ora mi doveva capitare questo periodo di riposo "forzato"...
..ora che avevo quasi pronta la valigia per trascorrere un weekend che attendevo da settimane.

Uff..

Ma in fondo sabato e' tra 3 giorni..Il tempo per farla passare c'e' tutto!
ANTICORPI...ALLA CARICA!

 
 
 

Post N° 117

Post n°117 pubblicato il 22 Gennaio 2007 da gian646



Si vivono dei momenti in cui cio' che ci circonda non coincide con cio' che si spera ci sia..

Riparto da questa frase scritta nel mio ultimo post, riflettendo su come gli eventi che capitano possano essere i piu' disparati possibili ma seguendo quel sottile destino che caratterizza periodi come questo dove tutto cio' che hai intorno ti lascia spaesato e incerto.

Come scrissi in un precedente post:
La vita può essere capita solo all'indietro, ma va vissuta in avanti

sono sempre piu' convinto che noi siamo la rappresentazione delle nostre esperienze, da esse si  impara a capire cio'che e' giusto e cio' che e' sbagliato, cio' che e' importante nella vita ma soprattutto e' grazie a loro che di riesce a crescere. Il nostro passato, che sia triste o gioioso, deve essere visto come un prezioso saggio che dall'alto della sua illuminazione dispensa consigli..

I mali peggiori si manifestano attraverso piccoli effetti e a volte basta veramente poco per capire che nel tuo presente riecheggia qualche fantasma che avevi giurato di non voler piu' reincontrare...Il vecchio saggio allora con la sua vocina si fa sentire...

E non ti resta altro che scappare, lasciando agli occhi delle persone uno stato di incredulita'; quell'incredulita' tipica di chi fermandosi alle apparenze dimentica che dietro ognuno di noi esiste un'anima che spesso si esprime senza utilizzare parole.



 
 
 

Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 16 Gennaio 2007 da gian646



Si vivono dei momenti in cui cio' che ci circonda non coincide con cio' che si spera ci sia..Sono questi i momenti in cui ti vien voglia di abbandonare tutto e salire sul primo treno che ti porta li dove il tuo cuore potrebbe ritrovare il sorriso e il dolce calore...Sono quei momenti dove o ci si ferma all'immaginazione oppure si segue il proprio istinto..

E io son qui che ti aspetto


 
 
 

Post n°115 pubblicato il 11 Gennaio 2007 da gian646



Ieri sera, mentre cenavo, arriva un mess dall' "english-friend" che mi avvisa di un viaggio da fare questo weekend insieme ad un altro nostro caro amico, destinazione Spagna...tutto da decidere istantaneamente! unica cosa da fare è acquistare il biglietto. Ripenso a subito dopo la laurea, stessi protagonisti e stessa pazzia...ci ritrovammo noi tre ad Amsterdam e trascorremmo una delle vacanze più belle della mia vita. Si quella vacanza che mi permise di capire tante cose e soprattutto di ritrovare una speranza perduta. Al nostro ritorno, quando scendemmo dall'aereo, ci promettemmo di ripetere l'esperienza ed ecco che si ripresenta l'occasione per rivivere quei giorni di sana amicizia.

Dopo la gioia del ricordo mi son sentito pervaso da un profondo senso di tristezza. Questo weekend dovrò necessariamente lavorare e quindi, non potendo in nessun modo liberarmi, non potrò essere dei loro.

Ed ecco l'ennesima occasione persa...persa per cosa poi? ancora non me ne capacito.

La goccia viene a colmare un vaso pieno, si perchè è bastato questo rimorso a gettare un ombra sul mio animo...Più Passo il tempo a chiedermi quali siano le priorità della mia vita (nell'ordine: amore e amicizia)..e più non capisco come mai poi nella realta, o per un motivo o per un altro, mi ritrovo a doverle sacrificare sempre per cose meno importanti.

Forse mi manca il coraggio, forse mi sto rassegnando a questo stato di cose...o forse devo ritrovare quella forza di combattere per le cose in cui credo...forza che si vede non è più forte come un tempo.
Devo ritrovarla quella forza, quel coraggio e devo farlo ora! Il tempo non è mai abbastanza..

Calendario alla mano...valuto quali potrebbero essere i weekend liberi e sorrido pensando alla persona che potrebbe donarmi la gioia di rivivere quella sensazione di libertà lontano da questi schemi predefiniti. Chissà...così come avvenne ad Amsterdam potrei ritrovare una nuova speranza...la speranza di riuscire ad avere sempre il potere e la facoltà di scegliere le cose in cui credo e di non fermarmi difronte a nulla.

Regalami questa felicità tu che puoi..


 
 
 

....

Post n°114 pubblicato il 02 Gennaio 2007 da gian646



l'essere in equilibrio non nè uomo nè donna.
E' un miscuglio di entrambi, è una sintesi


 
 
 

....

Post n°113 pubblicato il 31 Dicembre 2006 da gian646



In questi ultimi giorni non mi è molto chiaro il confine tra verità e finzione...
Continuo a ripetermi che tra una verità e una bugia non corre molta differenza.
La sola differenza è che una verità è una bugia ripetuta così spesso che ci si dimentica che è una menzogna.
Forse è questa ripetizione che mi mette in crisi...



 
 
 

15 giorni

Post n°112 pubblicato il 31 Dicembre 2006 da gian646



15 giorni di vacanza...
15 giorni per abbattere le tensioni e lo stress di 1 anno di lavoro...
15 giorni per dimenticarsi i tre anni trascorsi lontani dalla tua vecchia vita...
15 giorni per rivivere quelle sane emozioni da serate all'insegna del sorriso...
15 giorni per rivivere il calore del sole in pieno inverno...
15 giorni a ritrovare il caffèlatte caldo pronto sulla tavola...
15 giorni per affacciarsi al balcone di una casa al 6 piano e osservare i luoghi che hanno caratterizzato la tua infanzia

15 giorni per rendersi conto che il tuo cuore non ha mai abbandonato certi posti...



 
 
 

Per non dimenticare

Post n°111 pubblicato il 13 Dicembre 2006 da gian646



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Post N° 110

Post n°110 pubblicato il 13 Dicembre 2006 da gian646



Lasciami qui al buio ancora un po'
forse questo fuoco che ora c'è
finirà per spegnersi da se
temi che non sia così

ho paura anch'io di sì
adesso che...



 
 
 

Post N° 109

Post n°109 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da gian646



X Sofia:




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Tazze di caffe

Post n°108 pubblicato il 02 Dicembre 2006 da gian646



Quando le cose della vita ti superano, quando 24 ore al giorno non bastano, ricordati del
barattolo di maionese e del caffè.
Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire parola,prende un
barattolo grande e vuoto di maionese e procede a riempirlo con delle palle da golf. Dopo
chiede agli studenti se il barattolo è pieno.
Gli studenti sono d'accordo e dicono di si. Allora il
professore prende una scatola piena di palline di vetro e la versa dentro il barattolo di
maionese. Le palline di vetro riempiono  gli spazi vuoti tra le palle da golf. Il
professore chiede di nuovo agli studenti se il barattolo è pieno e loro rispondono di
nuovo di si. Il professore
prende una scatola di sabbia e la versa dentro il barattolo. Ovviamente la sabbia riempie
tutti gli spazi vuoti e il professore chiede ancora
se il barattolo è pieno. Questa volta gli studenti rispondono con un si' unanime. Il
professore, velocemente, aggiunge due tazze di caffè al contenuto del barattolo ed
effettivamente riempie tutti gli spazi vuoti tra la sabbia. Gli studenti si mettono a
ridere in questa occasione.
Quando la risata finisce il professore dice: "Voglio che vi rendiate conto che questo
barattolo rappresenta la vita. Le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia,
i figli, la salute, gli amici, l'amore; le cose che ci appassionano. Sono cose che, anche
se perdessimo tutto e ci restassero solo quelle, le nostre vite sarebbero
ancora piene. Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano, come il lavoro, la
casa, la macchina, ecc. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se prima di tutto
mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe posto per le palline di vetro ne' per
le palle da golf. La stessa cosa succede con la vita. Se utilizziamo tutto il nostro
tempo ed energia nelle cose piccole,non avremo mai spazio per le cose realmente
importanti. Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua
felicità : gioca con i tuoi figli, prenditi il tempo per andare dal medico, vai con il
tuo partner a cena, pratica il tuo sport o hobby preferito. Ci sarà  sempre tempo per
pulire casa, per riparare la chiavetta dell'acqua...
Occupati prima delle palline da golf, delle cose che realmente ti importano. Stabilisci
le tue priorità , il resto è solo sabbia." Uno degli studenti alza la mano e chiede cosa
rappresenta il caffè. Il professore sorride e
dice: "Sono contento che tu mi faccia
questa domanda. E' solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata possa sembrare la
tua vita, c'è sempre posto per un paio di tazze di caffè con un amico"



 
 
 

Pensieri "stonati" (2)

Post n°106 pubblicato il 14 Novembre 2006 da gian646



In questo periodo sono affannato...
provo una sensazione di fatica impregnata di incertezza.

Si corre...

corro dietro a degli eventi immutabilli che mi piovono addosso lasciando senza ossigeno l'ambiente che mi circonda..l'affanno continua ad amplificarsi senza trovare sollievo

Chi fa jogging e si sente in affanno e' libero di fermarsi e di respirare…ma io no…
non percepisco questa liberta'...o meglio...non esiste intorno a me l'ambiente saturo di ossigeno nel quale scegliere di fermarsi

e
si continua a correre ancor di piu'
con la speranza di ritrovare il posto ideale in cui fermarsi...

Forse la spiegazione e’ da ricercare altrove; il mio correre alla continua ricerca forse e’ uno scappare …ma da cosa?

Da qualcosa capace di limitare il mio respiro, il mio pensiero…la mia meditazione

Dare una forma a quel “qualcosa” e’ impresa ardua e la mia paura e’ che la corsa non si arresti mai finche’ questa continui ad essere astratta e non definita.
D
el resto potrei elencare tanti possibili contorni:

- lavoro in una citta’ che ancora non mi appartiene
- vita solitaria
- mancanza di un punto fermo
- mancanza del vero amico
- …

Ma perderei solo tempo perche’ purtroppo mi scontro con una consapevolezza…e cioe’ che “il numero delle ipotesi razionali che possono spiegare un fenomeno dato e’ infinito”

e l’irrazionalita’..quella si che mi fa paura.


 
 
 

Pensieri "stonati"

Post n°105 pubblicato il 06 Novembre 2006 da gian646



Lunedi'...
sono sceso dal treno alle 7.30 e dopo una doccia veloce mi ritrovo nuovamente dietro la mia "amata" scrivania. Ho trascorso il ponte dei morti con la mia famiglia e nella mia citta'..Si quella citta' che vista dall'esterno sembra essere un luogo di guerra..

Mi e' venuto da sorridere quando ho chiamato il mio coinquilino mercoledi'; siccome era in ferie volevo avvisarlo che ero andato via anch'io e che, come sempre, avevo  chiuso gas, riscaldamento e menate varie..Lui  stupito mi dice "Ah pensavo che non saresti piu' sceso visto il periodo e la pericolosita'".

Ebbene si', inconsapevolmente mercoledi' mi trovavo a Baghdad!

Certo che son stato proprio fortunato...son riuscito a passeggiare al centro, andato a bere birra e fare shopping senza che mi succedesse nulla! Incredibile! E ora come fanno i tg? Come riempire le testate?

Meglio non renderla troppo pubblica questa mia fortuna..
Se poi a questo aggiungiamo anche gli amici, le persone che conosco da anni e che quando rivedo lasciano sempre un sorriso nella mia anima, la riscaldano come non mai...


Caspita, ma allora qualcosa di buono esiste ancora li', ma forse e' per questo che la amo ancora tanto quella citta'...che al momento di andar via un consueto filo di tristezza aleggia sul mio viso



 
 
 

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