Creato da SantiScuderi il 07/04/2010
Scienziato siciliano infamato dalle istituzioni Italiane

Area personale

 
 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

Ultime visite al Blog

 
albergotrieste.ctavv.gcasanovamelissagammerijosorrentocentonze_francescathe1firstpacpuckdragoverde0grazianogiannuzzisir60SantiScuderiaerdnA08kalu77miansa007xBOxxx
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 

PNEUMATICI -nuove- tecnologie

Post n°10 pubblicato il 11 Maggio 2011 da SantiScuderi
 

Pneumatici con battistrada a mescola dura e mescola morbida a strisce trasversali da due centimetri l’una dall’altra, non circolari. non fusi tra di loro ma appoggiati come lama di coltello. per le moto, possono essere costruiti anche a scacchiera quadrati, particolarmente utili per la tenuta nelle curve.

 

A qualcuno potrà sembrare un progetto da fantascienza, ad altri un progetto infantile per lo strano tipo di battistrada da realizzare. Comunque mi rendo conto della reazione che può suscitare questo progetto nell’uomo comune o in chi non abbia consapevolezza del senso logico che sta alla base dell’aderenza e della trazione del battistrada sull’asfalto. Ma, in realtà, gli addetti del settore si renderanno conto che, una volta portata a compimento la realizzazione dei prototipi, sarà possibile capire l’importanza dell’utilità del prodotto finito per il mercato.

Essi dovranno essere destinati alle auto di formula uno e a quelle commerciali, oltre che alle moto. Il vantaggio che si otterrà sarà di poterli utilizzare nelle quattro stagioni dell’anno: dall’estate all’inverno, anche sul suolo bagnato.

La composizione dovrà essere composta da due mescole di gommatura sul battistrada, che avrà anche il vantaggio di diminuire lo scivolamento alla partenza e portare a un’aderenza maggiore sull’asfalto. Come si può ben capire, la mescola dura farà da traino e da resistenza sull’asfalto, mentre quella molle si aggrapperà a quest’ultimo. Quindi avranno anche il vantaggio di adattarsi in tutte le situazioni climatiche e meteorologiche.

Mi rendo conto delle difficoltà che si potranno incontrare nella loro realizzazione, ma sicuramente, dopo un attento studio, sarà possibile realizzarli. Altri tipi, per il mercato generale, possono essere prodotti per moto con battistrada a scacchiera quadrata, composta da mescole dure e morbide che potranno avere anche una forza centrifuga, traducendosi in una maggior tenuta e sicurezza per il pilota. Sulle curve si avrà maggior aderenza e minor scivolo di slittamento per l’effetto centrifugo.

 

Sono presente da cinquant’anni nei campi più diversi della ricerca tecnologica, con successi di fatto indiscutibili.

Negli anni ‘60 realizzai e brevettai uno strumento automatico multifunzione per la sicurezza, chiamato “Autotelesos”, includendo nel brevetto anche il telecomando a distanza con l’abbagliante-anabbagliante, l’arresto del motore in caso d’incidente e l’antifurto, grande successo internazionale. Da questo brevetto sono nati tutti i vari telecomandi in uso oggi, utilizzati in parecchi settori. Altro brevetto da me realizzato negli anni ’60 è stato il lampeggiatore posteriore per le auto di formula uno, che è utilizzato da una decina d’anni da tutte le auto esistenti sul mercato mondiale di serie, con la luce rossa presente sul lunotto posteriore che s’accende alla frenata.

Inoltre, devo dire che già nel gennaio del 1977 ho avuto un contatto con l’ing. Enzo Ferrari, proponendo un apparecchio per la sicurezza stradale che piacque non solo a lui, ma anche a Ferruccio Lamborghini, come pure alla Fiat (apprezzamenti ricevuti in date differenti). L’oggetto parve a tutti interessante, ma la produzione non era di loro interesse. Solo in seguito compresi che l’oggetto sarebbe stato negativo per loro. Il perché è stato facile capirlo.

 

Spero di aver fatto cosa gradita alla ricerca e che la mia idea sia di buon auspicio produttivo industriale e commerciale. In fatto d’esperienza motociclistica e d’auto, durante gli anni della mia gioventù, sono stato uno di quei rari ragazzi pronti a rischiare nel provare la grossa moto Guzzi 500, esperienza che, a quell’epoca, era una rarità. Infatti, solitamente, l’avventura stava, per chi aveva la fortuna di possederla, nell’utilizzare la bicicletta.

Insomma, dalla metà degli anni ‘40, iniziai l’esperienza con le moto, mentre con le auto, dal 1962 al 1978, avrò percorso circa 2.000.000 chilometri, viaggiando per tutta l’Europa, con qualunque condizione meteorologica, senza mai aver causato nessun incidente stradale.

Concludendo, di esperienze stradali ne ho fatte in abbondanza per poter esprimere quanto sopra scritto, avendo avuto anche diverse auto di media cilindrata.

 

Santino Scuderi. In Autotelesos.

4221

 
 
 

POLITICA UMANA UNIVERSALE DI BENESSERE SOCIALE DI SANTINO AUTOTELESOS SCUDERI

Post n°9 pubblicato il 21 Aprile 2011 da SantiScuderi
 

http://sicilianscientist.blogspot.com/2011/04/partito-di-giustizia-umana-e-sociale.html

 

 

PARTITO DI GIUSTIZIA UMANA E SOCIALE TITOLARE DELLO SCIENZIATO Santino Scuderi IN AUTOTELESOS

 

 
 
 

personaggi infami senza dignità delle istituzioni http://santiscuderi.splinder.com/

Post n°8 pubblicato il 21 Aprile 2011 da SantiScuderi
 

personaggi infami senza dignità delle istituzioni nonchè anche della politica

http://santiscuderi.splinder.com/

 
 
 

BANCHE DENUNCIATE ALLA PROCURA DI MILANO PER FURTO E APPROPRIAZIONE INDEBITA

Post n°7 pubblicato il 18 Aprile 2011 da SantiScuderi
 

Attenzione a molte banche pericolose e truffaldine, scomparse dal mercato e senza più la loro ragione sociale, associatesi con le poche banche che hanno il monopolio di tutta l’economia del paese.

Con questo sistema è stato possibile a delle Banche truffare i loro clienti correntisti di età avanzata, impossessandosi, dopo la loro morte, del denaro depositato sui conti correnti, libretti e quant’altro. Questo e quello che sta per accadere anche a me, mentre continuo a combattere questa infame piaga. Parecchi avvocati azzeccagarbugli non sono mai voluti intervenire, probabilmente anch’essi corrotti insieme ai legali delle banche truffaldine.  Spero che anche la Procura sotto citata non sia interessata a rallentare le indagini e continui a fare chiarezza in seguito alla querela-denuncia da me depositata presso la Procura di Milano. Spero che quest’ultima stia andando nella direzione giusta per ottenere quanto denunciato.

 

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE PENALE DI MILANO

Illustrissimo Dott. Procuratore della Repubblica 

Denuncia - querela

        Il sottoscritto SANTO SCUDERI, nato a Barcellona Pozzo Di Gotto (ME), il 13.04.1931, residente a Milano C.so San Gottardo, 13, segnala quanto segue all'attenzione della S.V. per le determinazioni di competenza in ordine al corretto esercizio dell'azione penale.

        In data 2.11.1981, ho iniziato ad avere rapporti di natura contrattuale con i seguenti istituti bancari a seguito dell’apertura della mia attività commerciale (doc.1) e, più precisamente, la 3 SRT di Santi Scuderi, c/c N° 2548 della Banca San Paolo Ag. di P.zza di Porta Ludovica; ex Banca Nazionale dell’Agricoltura via Pavia, 2/A, oggi Banca dei Paschi di Siena – c/c 9863.m; Ex Banco Lariano via Foro Bonaparte 31 – c/c 564496/1/401; Cassa di Risparmio di Parma via Broletto 37 – c/c 97960805; Credito Milanese via Verdi 7 – 9248/4; Banca Pop. di Abbiate Grasso via Merlo 1, c/c 2656/9; Ove erano depositate somme di denaro, come si evince dagli estratto conti qui allegati.       

        Successivamente, il sottoscritto ha appreso dagli stessi istituti di credito che le somme che erano depositate presso di loro erano state bloccate senza alcuna ragione apparente, creandomi gravissimi problemi economici e commerciali. Il querelante ha, pertanto, chiesto, personalmente, delucidazioni e chiarimenti ai vari direttori delle suddette filiali, oltre ad inviare richieste scritta con lettere raccomandate A/R (n°11), senza ottenere, a tutt'oggi, nessuna risposta in merito.

         Sulla base di queste premesse, il sottoscritto dichiara di proporre formale querela e chiede che si proceda nei confronti dei Direttori e Legali Rapp.ti pro tempore dei suddetti istituti di credito e nei confronti di eventuali altre persone che verranno ritenute responsabili, per il reato previsto e punito dall'articolo 646, 61, comma 11, del Codice Penale, nonché per gli eventuali ed ulteriori illeciti penalmente rilevanti che verranno ravvisati in base a quanto sopra esposto alla S.V. Illustrissima.

Il sottoscritto chiede, altresì, di essere reso edotto, ai sensi e per gli effetti degli artt. 405 e 408 C.p.p., qualora la S.V. richieda la proroga del termine delle indagini preliminari o l'archiviazione della presente denuncia.

 

Si depositano in allegato alla presente tutti i seguenti documenti: 1) copia dell’atto di nascita della mia società 3 SRT di Santi Scuderi; 2) n° 11 lettere raccomandate inviate ai rispettivi direttori delle suddette agenzie; 3) estratti Conto dei suddetti Istituti di Credito.

 

Milano, lì 8.02.2011

 

                                                                     Santino Scuderi

 

 
 
 

AUTOTELESOS DI SANTINO SCUDERI VITTIMA DELLA MALA GIUSTIZIA NONCHÉ VITTIMA DELLA MALA POLITICA.

Post n°6 pubblicato il 30 Novembre 2010 da SantiScuderi

Autotelesos di Santino Scuderi vittima della mala giustizia nonché vittima della mala politica.

Tradito come - scienziato -inventore - progettista.

Vademecum politico economico sociale per una umana moderna e civile democrazia Italiana. “da Autotelesos”.

 

Sono nato nel regime fascista, quando la “democrazia” è potuta sembrare un’utopia. Mentre a contrario, oggi è presente una specie di anarchia Repubblicana stratificata tra politica istituzionale è cittadini che non la combattono ma che a qualcuno le ha fatto molto comodo. Questa avvenne con l’avvento della “democrazia” d’oggi. Allora esisteva l’ordinanza politica sociale fascista (bene o brutta che fosse) che quasi tutti gli statali e civili la rispettavano. La caduta del fascismo e l’avventa Repubblica “democrazia” dame tanto sperata, non è arrivata. Infatti, il rispetto delle leggi stabiliti secondo le nuove ordinanze, pare che da pochi vennero rispettate, anzi, pochissimi li rispettarono. Se poi fanno parte del potere, il saccheggio e l’arricchimento personale per “qualcuno” nessuno glie lo impedisce di farlo. Se poi parliamo di stipendi i guadagni che fanno (relativamente leciti), fanno arricciare i capelli se si confrontano con un cittadino lavoratore dipendente privato (che produce reale ricchezza) per tutti, il rapporto diventa inconcepibile e privo di logica umana (se ancora questo termine esiste). Sicuramente quei cittadini che di denaro non ne hanno per lubrificare chi li possa proteggere, dovranno pagare con la galera. mentre chi di denaro ne ha tanto trova tutti i lubrificanti del mondo per farla franca da ogni sospetto. Se poi si dovrebbe fare una reale conta, come si dice da vox popoli nel nostro paese tranquilli e liberi fuori no più di due milioni. Magari tanti poveracci tenuti in galera, fanno da copertura a quelli che in galera non entreranno mai. Non si spiega diversamente come mai in questa “democrazia” possono esistere tanta gente nelle galere Italiane, forse 70.000. mentre fuori magari ce ne saranno altre due milioni che non faranno mai galera, per avere le possibilità di poter lubrificare le giuste  persona conoscente per evitare la galera. Mentre in galera ci saranno anche degli innocenti che faranno comodo  a chi dovrebbe andare dentro è che non và per il buon lubrificante che ha disponibile. Stando sempre da fonti da vox popoli, da studiosi del settore, si dice che nel periodo fascista i detenuti esistenti in tutte le carceri Italiane non superassero 1e 3700. Allora ci si chiede in politica “Italiana” ce del marcio nelle Istituzioni oppure non ci sono politici capaci ed onesti sapienti da poterla amministrare per il bene del paese e di tutto il popolo. Senza andare tanto per le lunghe, nel nostro pese ognuno di noi per un lavoro che produce ricchezza per tutti, come quello che fanno i contadini nei campi o gli operai nelle fabbriche, per vivere riceve lo stipendio di 1200 €. mensili quale compenso del lavoro prestatogli. Detto compenso servirà a distribuirlo alla stessa comunità di cui riceverà quei servizi necessari per la sopravvivenza di tutti i giorni del mese. Stipendio che certamente sarà proporzionato a secondo la qualifica e i meriti che la persona possiede. Per esempio: se la persona ha livelli alti, avrà uno stipendio nella scala del lavoro sociale e professionale, scala meritocratica e professionale e di responsabilità sociali. Essa potrebbe essere rappresentata da 5 livelli: dipendente semplice, con 30 punti, dipendente con 40 punti, dipendente con 50 punti, dipendente con 60 punti. Ultimo e raro con 100 punti per i personaggi ad Onorem politico sociali. Detti punteggi sarebbero remunerati, empiricamente, all’incirca di centinaia di migliaia d’Euro netti annue? Mentre per i liberi professionisti è commercianti, se superano guadagni oltre il fabbisogno necessario, lo dovranno investire sempre in loro ricchezza migliorando l’attività professionale o se industriale investendo sempre per la propria azienda. Questa è la legge della democrazia che farà girare il denaro e la ricchezza creando lavoro per il bene sociale di tutti. Tutto questo servirà anche per quell’investimento utile di suo interesse e di sua attività propria personali, e quindi per uno sviluppo di lavoro sociale. Lo stesso va per le pensioni sociali, quando casualmente supereranno quel tetto necessario, l’eccedenza sarebbe il caso di farlo investire per utilità sociali, magari assistenziali, se non potrà investire per proprie cose utili, magari quale scorte di vecchiaia. Questo sarà utile anche per non sembrare d’essere saccheggiatore di pensione mensili sociali. A voci di vox popoli, si parla di cifre pensionistiche stratosferiche, secondo cui alcuni personaggi percepiscono pensioni da cifre di 50/100 mila euro mensili. Io non ci credo ma se così sia, (io mi metto avanti allo specchio per sputarmi in faccia della vergogna) se pensassi che nel nostro paese esistono persone che devono vivere con una piccola pensione sociale che sono tanti. Se poi parliamo quelli che hanno ricevuto la pensione di 40 di lavoro, riusciranno a vivere se l’abitazione e di sua proprietà, mentre a contrario se deve pagare l’affitto, sorgerebbero dei problemi anche per lui. Allora, spontaneo da vox popoli, paragone di retribuzione pensionati di alta remunerazione, e quella di bassa macelleria, che ha prodotto ricchezza reale per il bene materiale per tutti, viene fuori una percentuale a dir poco; allucinante. Con una pensione mensile che percepisce il personaggio x dello stato, con la cifra di 80-000 € mensili. Contro i 1500 € che percepisce un lavoratore, anche di stato, la differenza sta nel fatto che il lavoratore per ricevere la stessa somma del personaggio x, in un mese, il lavoratore pensionato oppure in attività, dovrà aspettare ben 4 anni contro un mese di quello che prende lo x Certamente una sproporzione che caduta dalle nuvole. Come si dice dal vecchio aneddoto: chi non lavora e non produce beni di consumo sociali, riceve una gallina, mentre a contrario chi produce beni sociali, riceve appena una sardina. Sono vecchi detti, forse sempre validi. Senza parlare anche di quelli che hanno la pensione di 580 € mensili dopo aver dato tanto alla società. Ed essendo anche lui Italiano, nessuno se ne occupa per farlo uscire da quel disagio pesante di tutti i giorni d’affrontare, e metterlo in condizione migliori. Questa è l’Italia, l’Italia liberata, dice una canzone. Approfitto di spendere una parola sulla gestione politica, dei giorni nostri e non solo, assistiamo a cose che non hanno di politica, ma, hanno di….non so di che cosa? Credo che il giudizio lo sapranno dare gli intelligenti del mondo, perché tutto il mondo conosce. Si parla tanto di Democrazia che per me non esiste è non è mai esistita nel nostro paese.  Sono esistiti tanti interessi personali, da sedie a poltrone è di tanto altro, non d’interessi sociali del paese. Ogni tanto il termine vox popoli viene a galla, qualcuno suggerisce di chiudere la camere politiche e del senato è chiedere al mondo internazionale di avere in prestito per un paio d’anni dei professionisti politici affinché potessero mettere in ordine l’Italia tanto a cuore al mondo intero. Andrebbero bene anche degli accademici Italiani di nuova generazioni a poter gestire politicamente il paese anche con l’aiuto di qualche personaggio non più giovane di alta capacità socio umano politico culturale, che sicuramente si potrà sollevare l’Italia. Una importante osservazione da fare, quella di una vera Democrazia. La Democrazia Italiana, (forse nessuno ci fa caso) è del popolo, quindi essendo del popolo deve essere amministrata del popolo è non da chi l’amministrano devono sottostare alle leggi, leggi che servono al popolo. Coloro che li amministrano non devono sovrastare quanto si deve fare a beneficio del popolo, è se qualcuno sbaglia va immediatamente sostituito da un altro cittadino, anche se sono d’altri colori politici o di pelle, non ha importanza, importante che dimostra capacità di conoscere i problemi del paese e di poterli risolvere, per il bene del paese e di tutti gli Italiani. Gli anni di servizio politico economico sociale non deve superare i due anni d’intenso servizio, dopo di che sarà succeduto oppure rimarrà se un altro valido superiore non sia presente. Questo modo di fare politica, sarebbe la vera politica democratica che nel paese potrebbe nascere per il bene di tutti. Una cosa che vorrei mettere a vaglio di tutti gli accademici Italiani se quanto sento dire da vox popoli: se nonostante il debito pubblico con 1.957 miliardi di euro 4° nel mondo, e nonostante la carenza di lavoro, si dice che se si dividessero i contributi che gli imprenditori versano, ad ognuno di noi spetterebbe la cifra di  10.200 €. L’anno ognuno di noi. Io non ci credo, ma se lo dicono in giro, non so cosa rispondere, sia pure, sia facendo quattro conti dovrebbero venire fuori delle vere cifre. Viva l’Italia e a tutti gli Italiani che ci credono ad essere ancora degli Italiani veri. Avendo scritto questo possibile vademecum di getto, vorrei passare la palla a giovani ragazzi/e moderni.

accademici universitari, affinché possano perfezionare quanto sopra e perfezionare il progetto soprattutto per il bene loro è di tutti gli Italiani. Santino Scuderi.

7663

 

 

 

 
 
 
Successivi »
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963