Greenpeace Blog

Bellissima questa idea che avete avuto!

Grazie... Abbiamo avuto poco tempo per organizzarla ma siamo abbastanza soddisfatti del risultato...

Fosse stata in zona ci sarei andato pur'io! :]

Appoggiamo incondizionatamente la bella iniziativa

Ho visto il rimando dal vostro blog... thanks a lot ;-)

sono TOTALMENTE, ASSOLUTAMENTE, COMPLETAMENTE, PERENNEMENTE d'accordo con voi, l'unica cosa ke xò temo è l'indifferenza della gente d fronte a plateali violazioni anke d 1 provvedimento tampone come quello d Kyoto (ben altre misure + drastike c vorrebbero x salvare il pianeta altro ke Kyoto! E manco quello viene rispettato!!!)

In effetti a Bali nei prossimi giorni si discuterà per accordarsi su obiettivi ancora più stringenti di quelli previsti allo stato attuale dal protocollo di Kyoto... L'Italia è molto indietro... Anzi per molti versi - vedi la politica di Soru nel Sulcis, o i progetti di rincoversione degli impianti Enel a Porto Tolle e Civitavecchia, si va proprio nella direzione opposta: si investe sul carbone, che è la fonte fossile più inquinante sul piano delle emissioni di gas serra e in particolare di CO2

ci sono anch'io !!!!!!!!!

Grazie di esserci :-) Continua a seguirci... E aiutaci a diffondere le nostre attività...

Buona iniziativa, condivisibile e magari ripetibile anche in altre occasioni, un saluto, Adalberto

magari con un clima più mite ;-) I ragazzi cmq sono stati fortunati: ... Almeno non pioveva :-)

Speriamo che gli obiettivi siano raggiuti

BRAVI RAGAZZI COME LO SIETE STATI A ROVIGO, SIETE DELLE PERSONE DA AMMIRARE E VERAMENTE MOLTO MOLTO ATTIVI, PECCATO CHE GLI OPERAI NON CAPISCANO CHE LA RICONVERSIONE A CARBONE PORTERA' CERTO SOLDI NELLE LORO TASCHE MA ANCHE TANTI CASI DI TUMORI E CHE LA SALUTE E LA SALUBRITA' DELL'AMBIENTE E' NECESSARIA PER UNA VITA DEGNA DI ESSERE VISSUTA

Greenpeace non è nuova a reazione del genere: è comprensibile che gli operai vedano una manifestazione del genere innanzitutto come una minaccia al proprio posto di lavoro... Noi però facciamo attenzione anche a questo aspetto... Ad esempio, nel caso dell'eolico in Sardegna, abbiamo dimostrato che uno sviluppo reale dell'energia eolica porterebbe a una ricaduta occupazionale ben superiore a quella legata alle miniere di carbone del Sulcis.

le mutande indicano ancora pudore: una politica che non tiene conto dell'equilibrio ambientale e che non vede la natura come diceva bacone: da ministro e sacerdote,cioè con rispetto e sacralità,penso che sia disonorata e nuda,altre che mutande! mi associo,gianni

hai ragione, anche se in questa caso le mutande indicano inadeguatezza. Kyoto ci obbliga a raggiungere determinati obiettivi per i quali servirebbe una volontà politica forte e una visione strategica che tenga conto dell'interesse comune - e mai come nel caso del clima l'interesse comune equivale all'interesse del mondo intero. Purtroppo la realtà è ben diversa... E noi cerchiamo di denunciarlo... Nell'ultimo anno, a partire dall'azione di Porto Tolle abbiamo fatto molte attività in proposito...

purtroppo credo che le priorità della politica non siano quelle realmente dovute alla cittadinanza e all'ambiente, ma semplicemente quelle legate alla sedia e agli interessi prettamente personali, ogni decisione ha una valenza solo nell'ambito del tempo nel quale si presume di essere al potere e tutto il resto viene scaricato o demandato a chi verrà poi, infischiandosene caldamente, come se qualcuno fosse in una barca diversa, certo c'è chi naviga sul ponte e chi in sala macchine, ma se affonda affondiamo tutti, senza prendere in considerazioni tutti coloro che devono ancora venire, i nostri figli e le generazioni future, che hanno diritto di poter esistere quanto noi, in un mondo più umano, coerente, sano...

In realtà negli ultimi tempi la questione climatica è diventata un tema cardine sui media... Si presta anche a un certo catastrofismo... Però il punto è che sarebbe possibile salvare la situazione. Il tempo stringe è vero, ma i margini per agire ci sono... Greenpeace sostiene la teoria "it's no too late" - non è troppo tardi... La situazione è grave e può avere esiti disastrosi. Li avrà se non cambiamo rotta. Ma questo non significa che si debba restare fermi, inermi a contemplare l'arrivo della fine. La politica potrebbe davvero cambiare e salvare il mondo.

ragazzi io ci sono e sono kontento di essere con voi .ma non ho le mutandeeeee... kyoto in mutande toky senza hihihihi ovviamente volevo solo sdrammatizzare tanta cattiveria . un bacione a tutti

mmm in certo senso vale come partecipazione doppia :-p

UN'IDEA ORIGINALE,MA I POLITICI CAPIRANNO IL SENSO?!! NN CREDO!BUONA SERATA

I politici ti assicuro che il senso lo capiscono... ;-) Questa è solo una iniziativa tra le tante degli ultimi giorni. Abbiamo fatto due azioni al WEC, punzecchiando prima Prodi e poi ENEL. Solo venerdì scorso abbiamo protestato contro Soru che, avendo la coda di paglia, ha deciso di incontrarci e ha messo il filmato dell'incontro sul sito della Regione Sardegna. Se vedi il filmato ti renderai conto del nervosismo di Soru e delle manipolazioni del filmato... Giusto per intenderci Soru è inquadrato sempre ed è l'unico ad essere microfonato. Credo che se un politico ricorre a questi escamotage vuol dire quanto meno che non è sereno... Insomma la foto action delle mutande è un momento ludico, divertente e ironico all'interno di una battaglia serrata che va avanti con determinazione dall'azione di Porto Tolle del dicembre 2006

Anch'io mi metto (virtualmente) in mutande con voi...ciao!

Ciao il mancato rispetto del protocollo di Kyoto ha aggravato la situazione ambientale e climatica di questo pianeta. Gli otto grandi della terra continuano a rimandare, obiettivi e date. La situazione è sotto gli occhi di tutti. In mutande con voi!. Buona serata

Grazie bruno per la solidalieratà... Continua a seguirci...

iniziativa onorevole.. peccato come sempre del resto poco pubblicizzata e quindi arriva difficilmente al cuore di tutti.. cmq quando non ci sono soldi e potere in ballo e di conseguenza altri interessi economici, nessuno le prende in considerazione..complimenti ai mutandati..

ciao hermlin :-) è vero... non è sempre facile assicurare alle nostre iniziative una copertura mediatica ampia... ma ti assicuro che spesso il motivo è proprio negli interessi economici in gioco... D'altra parte ti posso dire con sicurezza che tutti insieme possiamo rompere questo meccanismo. Il fatto che ci siano delle costrizioni, dei vincoli non deve farci concludere che non si può fare nulla di concreto per cambiare le cose :-)

speriamo...si dice la speranza è l'ultima a morire...ciaooo

ciao continua a seguirci su questo blog e sul nostro sito ufficiale ... buona serata

ok... aggiungo agli amici...idem per la buona serata ;-)

credo che mettre insieme tanta gente per la testimonianza di cose cosi' importanti sia molto bello. ciao. crocco57

uno dei miei sogni di bambina era diventare un'attivista di green peace, poi la vita mi ha portata altrove, ma sono assolutamente d'accordo con ogni iniziativa di questa grande meravigliosa organizzazione....OVVIAMENTE ANCHE QUESTA INIZIATIVA MI TROVA COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Sei ancora in tempo per realizzare i tuoi sogni ;-) Potresti per esempio diventare una nostra cyberattivista... Ti invito a fare un giro nel nostro sito... Troverai un form per iscriverti :-) In ogni caso continua a seguirci su questo blog ed entra nel network dei nostri amici ...

fatto, lo dico qui perchè nell'iscrizione non c'era l'opzione, l'indirizzo che ho messo è quello dove io lavoro, sarà suscettibile di variazione, quando accadrà potrò cambiarlo???? o devo fare una nuova iscrizione??? be' comunque quando succederà ti riproporrò il dilemma....per ora smetto d'affliggerti e ti auguro la buona notte :))

puoi comunicarmi eventuali cambiamenti in ogni momento senza fare nuove iscrizioni... benvenuta a bordo :-)

siete stati bravissimi..ma credi che tutto questo possa avere un risultato..sono anni,diciamo,che si fanno manmifestazioni e cortei e scioperi per cause come queste..ma io non ho ancora visto grandi cambiamenti..solo parole e ipocrisie..questo maledetto potere...vorrei aprire le finestre e vedere che il mondo respiri senza tossire...che sogno !...

Guarda... non nascondiamoci dietro un dito... Cambiare le cose non è semplice e nessuno ha la bacchetta magica... ma i risultati - se c'è la necessaria costanza e determinazione - arrivano: ti faccio un piccolo esempio che riguarda il panorama italiano... Sicuramente sai che noi di Greenpeace abbiamo una posizione di assoluta contrarietà rispetto al nucleare... Alcuni mesi fa abbiamo denunciato i progetti di investimento di Unicredit - uno dei colossi bancari italiani - sul nucleare in Bulgaria. Il progetto prevedeva di investire miliardi di euro sul completamento di un impianto a Belene, una zona sismica. Greenpeace ha denunciato l'assurdità di questa ipotesi, facendo sensibilizzazione sui clienti Unicredit. Ebbene, Unicredit ha deciso di rinunciare ai suoi investimenti, perchè ha capito che c'era in gioco la sua immagine...

Anche io appoggio incondizionatamente la vostra azione contro la riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia. Così come ho appoggiato incondizionatamente molte vostre iniziative e da quì la mia ammirazione e, per quanto possibile, il mio appoggio. La questione energetica è una questione alquanto complessa e, quindi si può facilmente cadere in contraddizione come è accaduto a Geenpeace che condanna il carbone ma appoggia l'eolico. Io penso che l'eolico è altrettanto inquinante quanto i combustibili fossili con svariate aggravanti da non sottovalutare. 1) Ogni pala eolica costa 3 milioni di euro. La sua vita produttiva è di 25 anni. Alla fine del ciclo quelle torri da 130 metri (la cupola S.Pietro a Roma è alto 118 metri) di acciaio dovranno essere smaltite dal concessionario del suolo. 2) Le fondazioni è su palificazioni della profondità dai 15 ai 30 metri con relativo inquinamento delle falde acquifere 3) Ogni pala eolica, in media, uccide,tra rapaci, uccelli migratori e stanziali, 70 uccelli all'anno ; 4) L'impatto ambientale è devastante e non più ripristinabile e si perderebbe buona parte del patrimonio paesaggistico-archeologico e culturale. 5) Una pala eolica produce energia ad alta tensione e bisogna costruire elettrodotti ad alta tensione che trasportino dalle montagne alle centrali l'energia elettrica creando i danni conosciuti da campi elettromagnetici; 6) Un impianto industriale di energia eolica produce inquinamento sonoro. Detto questo bisogna evidenziare ancora altri aspetti di non secondaria importanza. Tutti i produttori di energia elettrica che utilizzano combustibili fossili sono obbligati a produrre almeno il 2% con fonti energetiche alternative. In questo caso accedono anche ai certificati verdi. I certificati verdi sono "cospicui" finanziamenti dello stato concessi al produttore per 15 anni.Il produttore è costretto a produrre energia alternativa non certo per "spirito ambientalista" o per rispettare il portocollo di Kyoto ma perchè, poter commercializzare il 98% di energia prodotta con carbone e petrolio, è costretto a produrre energia alternativa. Non è una contraddizione quella di appoggiare l'eolico? Insomma, penso che non è quella la strada. Forse è quella più o di "impatto" ma non certo la migliore. A mio avviso bisogna seriamente pianificare interventi che siano in armonia con il territorio e che ruispettino l'avifauna, la fauna e la vocazione di sviluppo territoriale. Installare pale eoliche in Sardegna è una bestemmia come è una bestemmia installarle nelle zone degradate d'italia dove i Sindaci danno facilemente le autorizzazioni perchè attraverso l'eolico arrivano soldi freschi e sicuri (Perchè le pale eoliche non le installano sulle dolomiti, a Curmayeur, a Cortina ecc...?) Mettiamo, invece, pannelli fotovoltaici sui tetti delle sedi delle pubbliche amministrazioni, sui tetti dei capannoni delle industrie e, perchè no, un pannello 2x2 anche sui nostri tetti e l'eccedenza di produzione la vendiamo noi all' ENEL.Avremo la bolletta energetica pari a zero euro e potremmo anche vendere l'energia in eccedenza all'ENEL. Sviluppiamo l'energia geotermica (l'Italia è di origine vulcanica ed ha un'immensa potenzialità). La Sardegna è un'isola, perchè non pesnare ad una produzione di energia rinnovabile con le turbine che sfruttano il moto ondoso ed il movimento delle maree. Sarebbe tutto più armonico e non ci sarebbe impatto ambiemtale più di quello necessario ed in più tuteleremmo in territorio e non lo violenteremmo con torri di 130 metri di acciaio e pale di 35 metri che renderebbero il territorio ostaggio di interessi spesso mafiosi. Pensiamoci

Ciao, ti ringrazio innanzitutto per il tempo che hai dedicato a questo post e mi fa piacere che questo blog possa essere dare spazio al confronto di opinioni e al contraddittorio ... Detto questo, non credo che siano necessari tre milioni di euro per istallare una pala eolico... è vero che le pale eoliche sono molto grandi, ma è una tecnologia molto più facile da smantellare di quanto ad esempio non sia un impianto nucleare... La questione dell'impatto paesaggistico è una vecchia obiezione, ma francamente non ho molti dubbi sul fatto che una pala eolica sia più gradevole e soprattutto più sicura di un reattore o di una ciminiera. Il solare è sicuramente una strada da percorrere, ma al momento lo sviluppo della tecnologia ci dice chiaramente che il maggiore potenziale è proprio dell'energia eolica. Greenpeace non fa una crociata pro eolico. Greenpeace propone uno scenario articolato - noi la chiamiamo Energy Revolution - che comprende diverse leve, tra cui tutte le rinnovabili e soprattutto l'efficienza energetica. Rendendo più efficiente il nostro modo di consumare energia potremmo con le tecnologie attuali e senza modificare le nostre abitudini ridurre di molto il nostro fabbisogno energetico...

Ciao, ti ringrazio anche io per avermi offerto il tuo spazio e poter esprimere liberamente il mio pensiero. So che installare una pala eolica costa molto più che 3 milioni di euro. Io mi riferivo al costo intrinseco dell'apparato. Precisato questo rispondo al tuo intervento. Io credo che non bisogna ragionare solo come se fossimo in una emergenza. Si, l'emergenza c'è ma non per questo dobbiamo necessariamente scegliere il meno peggio. A mio avviso dobbiamo fare una scelta che possa rispondere alle esigenze di tutti ed in modo definitivo. Se il premio nobel Carlo Rubia ha detto che il, futoro dell'energia è nello sfruttamento del sole e del calore, io credo che questo debba farmi riflettere e far riflettere seriamente chi gha responsabilità delle scelte comuni. Certo, l'eolico può essere uan strada ma deve essere sfruttato dove non crea inquinamenti peggiori di quelli che provocano centrali a combustibili fossili (parlo di turismo, attività produttive, artigianato e tutto l'indotto storico culturale). Le centrali nucleari per adesso non ci sono e se ci saranno non verranno certo attivate nell'immediato visto che ci vogliono circa 10 anni per costruirle e metterle in funzione. C'è, poi, l'aspetto politico avverso le centrrali nucleari visto che sono state smantellate a seguito di referendum popolare. Di immediato, invece, si può fare molto intervenendo principalmente nei confronti degli USA, la Cina e l'India e la Russia che sono i principali produttori di CO2. Noi, nel nostro piccolo dovremmo agire drasticamente nei confronti delle aziende che producono CO2 e che non usano depuratori, così come non li usano per le acque di lavorazione. Intervenire sulla riduzione del trasporto di beni su gomma. Riorganizzando il traffico nelle città sviluppando il trasporto pubblico alimentato, magari, a metano. Insomma una serie di azioni che si possono applicare immediatamente senza andare a distruggere il nostro patrimonio naturale. 'Noi non abbiamo ereditato la terra dai nostri antenati, ma l'abbiamo presa a prestito dai nostri figli'. Alce Nero. Io credo molto in queste parole sagge ed è per questo che cerco di preservare e migliorare la terra su cui vivo per lasciare ai figli un mondo più vivibile Ciao e grazie dell'attenzione

Bravi ragazzi! La situazione è disastrosa in tutto il mondo, la gente deve cominciare a pensare che deve fare tutto da sé, la gente si deve organizzare, è l’unica via di uscita da questa situazione.

Hai ragione... Noi crediamo molto nella capacità della gente di organizzarsi e di cambiare le cose. Nel nostro piccolo cerchiamo di proporci, attraverso le nostre attività e soprattutto attraverso la nostra presenza on line come polo di aggregazione per tutti quelli che voglio mobilitarsi...

Finchè c'è questa speranza, non bisogna lasciare nulla d'intentato. L'Italia potrebbe fare tanto con piccoli accorgimenti, come l'adozione della bioedilizia, all'uso massiccio dell'energia eolica e con i pannelli solari ed a arco voltaico, con l'ausilio delle automobili ad aia compressa per usc cittadino, con la risistemazione degli acquedotti per il recupero dell'acqua. Con la proibizione a vendere acqua in bottiglia... Ci sono tanti piccoli accorgimenti che permetterebbero di non restare in mutande con il protocollo di Kyoto. Ci sono troppi interessi politici, ma forse l'unione fa davvero la forza. Bisogna sperare. Comunque avrei trovato più azzeccato l'esser tutti nudi: il re è nudo, finalmente, non trovate? Forza così!!!!

Chissà... magari la prossima volta :-)

Ho postato le foto che ho fatto su Flickr Comunque è stato divertentissimo e spero soprattutto utile ! Alla prossima Action ! Luca

Grazie di aver partecipato :-) E grazie della pubblicazione delle immagini ;-) A presto

Ciao a tutti! Condivido in pieno questa iniziativa e spero che in futuro ne facciate altre, anche di più clamorose...

Ovviamente bisogna avere il coraggio di denunciare coloro che contribuiscono all'inquinamento del pianeta chiamandoli col loro nome, senza giochetti scoccianti... Quindi bisogna denunciare tutte gli industriali che hanno aperto fabbriche nei paesi in via di sviluppo senza alcun rispetto della popolazione del posto e dell'ambiente, e i petrolieri che con la loro lobby intralcia tutti i progetti sulle energie alternative... Cominciamo a denunciare le cose con il loro come, così ci renderemo conto molto meglio chi sono quelli da combattere e quelli da appoggiare (che non sono molti e nemmeno visibili, ma che in questo modo possono uscire tutti allo scoperto e aiutarci reciprocamente in questa battaglia x la salvezza del nostro amato pianeta)

Ciao,vi ho aggiunti tra i blog amici.La salvezza del pianeta è importante. Fabionomade

Grandi! di grande efficacia comunicativa. complmenti, max

L'idea è simpatica, il fine degno di condivisione ... virtuaalmente sono anche io in mutande !

Grande pensata!!!il messaggio arriva!!!!

Continuate così! :) un abbraccio

Non mi vergognerei a girare in mutande per una buona causa. Cimplimenti! Vi ho inserito nei blogs amici.
Buon fine settimana
Alessandra

Grazie mille... :-) Continua a seguirci...

Ci vorrebbero più genialità di questo tipo. Complimenti...! :)