¤GIUSTIZIA POETICA*°

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« Etty HillesumSERA »

LA MIA SERA

Post n°1151 pubblicato il 01 Marzo 2015 da poeticjustice
 
Tag: Poesie

Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle.
Nei campic'è un breve gre gre di ranelle.
Le tremule foglie dei pioppitrascorre una gioia leggiera.
Nel giorno, che lampi! che scoppi!
Che pace, la sera!
Si devono aprire le stelle
nel cielo sì tenero e vivo.
Là, presso le allegre ranelle,
singhiozza monotono un rivo.
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell'aspra bufera,
non resta che un dolce singulto
nell'umida sera.
E', quella infinita tempesta,
finita in un rivo canoro.
Dei fulmini fragili restano
cirri di porpora e d'oro.
O stanco dolore, riposa!
La nube nel giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
nell'ultima sera.
Che voli di rondini intorno!
Che gridi nell'aria serena!
La fame del povero giorno
prolunga la garrula cena.
La parte, sì piccola, i nidi
nel giorno non l'ebbero intera.
Nè io ... che voli, che gridi,
mia limpida sera!
Don ... Don ... E mi dicono, Dormi!
mi cantano, Dormi! sussurrano, Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra
...Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch'io torni com'era
...sentivo mia madre
... poi nulla
...sul far della sera.

(Giovanni Pascoli)

Commenti al Post:
acqua.azzurra.f
acqua.azzurra.f il 01/03/15 alle 14:43 via WEB
Grazie, veramente grazie, per avermi fatto ricordare di questa bellissima poesia del Pascoli, che avevo imparato a memoria quando ero una ragazzina. Buona domenica
 
 
poeticjustice
poeticjustice il 01/03/15 alle 14:49 via WEB
Quando ero bambina detestavo ed ero insofferente all'obbligo imposto a scuola del dover imparare a memoria le poesie. Anch'io come te ho riscoperto con piacere questa poesia! Gioiosa domenica PJ
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 03/03/15 alle 10:25 via WEB
mi fai tornare bambina, e non amavo molto G. Pascoli. RileggendoLa oggi, la scopro. Anche per queste piccole/grandi cose, la vita sa essere bella. Grazie davvero, del tuo passaggio.
 
 
poeticjustice
poeticjustice il 03/03/15 alle 14:02 via WEB
La poesia tiene unito ciò che la vita divide, anche la nostra parte adulta con quella bambina. La trasformazione alchemica si compie solo se c'è uno scambio... Quello scambio spesso è un magico sodalizio tra dentro e fuori, tra realtà e immaginazione.. La mia vita non sarebbe viva senza la poesia :-) Roberta, ti tengo per mano :-*
 
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