GUARD-RAIL KILLER

la ghigliottina purtroppo continua a mietere vittime...

purtroppo la morte dei motociclisti aumenta sempre, di settimana in settimana e l'amministrazione non coglie questi problemi seriamente rendendo lento il risolvere di questo scempio!

Queste notizie fanno passare la voglia di andare in moto, e se ne sentono davvero troppe. E’ vero che le strade sono mal tenute, che i guard rail sono roba da tortura medioevale, che i politici andrebbero mandati a casa tutti, ma per strada serve cervello perchè la vita è un bene unico e prezioso. In ogni caso anche se si rispettano le regole un incidente può sempre capitare, e magari una banalità può trasformarsi in tragedia per colpa di queste trappole. Fanculo a chi potrebbe cambiare le cose ma non fa niente.

basterebbe tappare lo spazio sotto ai rail per migliorare le cose, così è una situazione indecente,ma si sa noi 2 ruotisti in italia contiamo meno che zero(tranne quando però prendono i nostri soldi da revisioni, assicurazioni, multe, bolli, benzina)!

vorrei esprimere il più sincero cordoglio, alla famiglia del ragazzo morto, ma anche alle famiglie di tutti i gli "ANGELI" che ha perso la vita sempre per colpa del guardrail! Io mi chiedo, ma chi è che ha appaltato le ditte che mettono tali guardrail?? ma quante mazzette si son presi per dare a queste ditte i lavori?? poi siamo noi gli incivili, ma loro cosa sono?? quante vite umane si possono salvare mettendo dei guardrail con dissuasore d’urto come fanno in altre parti d’europa?? come dice una canzone, lo stato si indigna poi getta la spugna con gran dignità…. oppure:una politica che è solo far cariera!!!

A 70 all’ora l’effetto è quello! Non c’è bisogno di arrivare sparati a 150 km/h perchè le lame del guardrail ti dividano in due. Primo ipotizzando che uno corre a 100 km/h, perde il controllo, cade per terra e struscia sull’asfalto per 6/8 metri, la velocità d’impatto è quella se non meno! Lo sbaglio di correre come piloti per strada c’è sempre, ma i guardrail “puniscono” duramente anche per velocità codice. Di guardrail muoiono anche tanti automobilisti, è proprio la struttura e la concezione stessa del guardrail a essere mortale (quando si è fortunati e non si rimane storpi o paralizzati). Oltre a commentare qui, guardate e leggete le testimonianze di chi ha avuto a che fare con i guardrail, vi accorgerete che non tutte le vittime, sono folli alla guida.

Insisto sul fatto che la velocità e la prudenza non devono essere nemmeno citati quando lo Stato costruisce strade assassine. Vi faccio un esempio. State sorpassando a 110 in autostrada, un’auto non vi vede, esce di corsia e vi spinge sullo sporco a sinistra. Toccate istintivamente il freno anteriore, perdete aderenza davanti e scivolate longitudinalmente avvicinandovi al guard-rail. La botta è forte, il guardrail è dotato di attenuatori per il corpo. Vi fate male, qualche frattura ma ve la cavate e dopo tre mesi di convalescenza siete ancora a casa vostra. Questa è fantascienza. Oggi come oggi nel momento in cui andate a toccare i paletti, senza attenuatori, lì vi fermate. Che ognuno faccia il suo dovere. Noi andiamo piano e lo Stato non ci ammazza. Che ne dite? E sentire che non ci sono soldi per le infrastrutture, dopo anni di velox ruba-soldi e multe a tre zeri, è vergognoso.

Ciao Ragazzi, non sono uno di voie.... non ci sono parole.. è allucinante..
e chiaramente la stampa e il giornalismo italiano se ne fotte.. un motociclista tagliato in due da guardrail assassini non farebbe abbastanza notizia da porterci marciare servizi su servizi per settimane…

E soprattutto non è una notizia che fa il gioco degli autovelox. Alla stampa è stata data commissione di fare propaganda. Devono creare allarme e dare la colpa alla velocità, all’alcool e alla droga. Così poi arrivano i politici e si fanno belli con le loro proposte “tolleranza zero”. Senza tanti sforzi incassano consensi, e soprattutto senza investire soldi nel rifacimento delle infrastrutture. Basta inasprire qualche pena qua e là. Così ci ritroviamo per esempio, dopo anni di patente a punti, ad assistere ancora a incidenti causati da irresponsabili e incapaci, mentre la patente è stata tolta a caso un po’ a tutti.

Un forte abbraccio alla famiglia dello sventurato ragazzo.
Nessuno dovrebbe avere mai la sventura di incappare in una disgrazia del genere, i guardrail come viene ricordato sono fatti per attutire ed evitare che masse compatte di auto e camion non possano uscire dalla carreggiata. Ecco quindi che quando corpi umani senza + difese piombano su di essi vengano mutilati orribilmente. Non accade solo ai motociclisti accade anche ai passeggeri di auto coinvolte in incidenti con ribaltamento e ricaduta dell’auto sul guardrail.
Accade che i rinforzi tubolari presenti su alcuni guardrail diventino giavellotti capaci di trapassare una donna incinta che aveva perso il controllo dell’auto per l’asfalto viscido. Se ai guardrail aggiungiamo tutti gli alberi e i lampioni che costeggiano le strade, i dossi con vernici pericolose con poche gocce d’acqua, risulta evidente che la sicurezza sulle strade è delegata ancora una volta al buonsenso degli utenti. Perché sbagliare può voler dire non avere una 2 chance.

ciao gino... finalmente buone nuove, come scritto nel mio blog: Il 13 giugno 2008 i membri del CEN (Comitato Europeo per la Normalizzazione) hanno approvato un documento che impone l’aggiornamento degli standard di sicurezza delle barriere (guardrail), che dovranno quindi tenere conto dei motociclisti, riducendo i rischi di lesioni e di morte. Per la FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations), che compie 20 anni proprio in questi giorni, non poteva esserci regalo di compleanno più bello! leggi il testo completo su: http://cm.bbk.org/forum/viewtopic.php?t=479 visita anche i siti: http://www.cmfem.it/indexf.php http://nonvogliomorire.cmfem.it/

Ciao Sam..
grazie per passare spesso da queste parti.
Si! la notizia e molto allettante, ma....
ora quanto dobbiamo aspettare per vedere qualcosa di concreto, o meglio, quante vittime sminuzzate da questi infernali strumenti di tortura ci devono essere ancora!

Sono sicuro che se un famigliare o un amico di qualche ministro, entri nelle grazie del "Signore" tramite il guard-rail, buche sull'asfalto, alberi al lato strada, ecc... la cosa non passerà inosservata e salterà fuori qualche disegno di legge per agevolare il ripristino di questi insidiosi pericoli.

Passa in questo post

sempre un piacere passare da queste parti; purtroppo si sa che in questa italietta, chi di dovere si muove solo quando qualcuno di importante ci lascia le penne...non voglio arrivare a sperare che ciò si avveri anche in questo caso, ma porca zozza, ogni volta sudare e ripetere per anni ed anni le medesime cose senza vedere esaudite idee che gioverebbero non poco alla tutela della vita alla fine uno è autorizzato ad... inalberarsi