J I C K Y

Yellow Diamond Versace. Un tappazzo sovramisura fa opera di distrazione dalla pessima fragranza citrico-fiorita-fruttata (sintetica all'inverosimile e senz'ombra di grazia).

L'Homme Ideal 2014, il niente attorno all'ambrocenide...

Wild Dsquared2 2014, odora del cartone per le pizze.

Just for Her 2014. Un krapfen alla vaniglia con dentro una manata di carta igienica profumata.

Spicebomb Viktor&Rolf 2012. Una ca**ta di profumo e di concept, fatta con gli scarti muschiati di Lou Lou di Cacharel + l'idea del boccettazzo a bomba già sfruttata da Gilles Cantuel.

La Nuit d'Issey (Issey Miyake, 2014), una saponetta orrenda in mano a un meccanico con le mani ustionate dall'acido della batteria.

Ashoka Neela Vermeire 2013, è un L'Artisan Pfff et bla bla bla. Una stupidaggine attorno allo stemone, Duchaufour è un pessimo profumiere; ma non andrà mai a zappare i campi finché il mondo sarà pieno di gente ignorante.

Adieu Sagesse Jean Patou 2014. Salutaci Schiff e la sua base, quando li vedi... Con la vendita del marchio da parte di P&G possiamo dire che Jean Patou è definitivamente morto. T. Fontaine è un disastro totale, e il guaio è che non se ne rende conto. E' sufficiente trovarselo davanti per 3 secondi, per capire che non ha gli strumenti cognitivi per farsene una ragione...

Aventus e Royal Oud di Creed. Due ciofeche totali. Eppure i botteganti nicchiaioli, qualcosina ancora vendono, perché per avere soldi in tasca in quantità non è richiesta alcuna dote intellettiva specifica... Secondo un recente sondaggio, gli estimatori dei profumi Creed, credono che i bambini li porti la cicogna... e comprano il parboiled, persuasi che il riso faccia buon sangue, ma solo se al dente. 

Valentino Pour Homme = Dior Homme fritto nella nutella, aderente al fondo di un tegame bruciacchiato.

Arquiste. The Architects Club, che già dal nome, un vaffanculo non glielo toglie nessuno... Legni sintetici, vanillina, e citrale non sono un profumo. Vale niente. Un perfetto 2014 di nicchia...