Post n°1218 pubblicato il 24 Novembre 2014 da guidopardo1
A che serve l'aggirarsi dei pianeti, lo scandire del tempo, lo scorrere dell'acqua? Quale è lo scopo del tremulo filo d'erba, della vita dell'uomo, dell'universo intero che dal nulla è iniziato, nel tempo si polverizza, occupa lo spazio e poi nel nulla finirà? Mi chiedo a che serva tutto questo e quello. Chi mi risponderà?
Ma vedi, cara Grazia, è una domanda la cui risposta potrebbe dare un senso alla fede. Se non ci fosse un prosieguo dopo la morte, davvero, che senso avrebbe il nostro arrovellarci? Perché vivere se fosse tutto come descrive Leopardi il vivere dell'uomo:
"Cade, risorge, e più e più s'affretta,
Senza posa o ristoro,
Lacero, sanguinoso; infin ch'arriva
Colà dove la via
E dove il tanto affaticar fu volto:
Abisso orrido, immenso,
Ov'ei precipitando, il tutto obblia." ? ;-)
Adoro Leopardi lo porto nel cuore però vedi Guido pensare che al di là della morte ci sia altro è solo un modo per addolcirci questo passaggio terreno o almeno questo è il mio pensiero..nulla ci è dato sapere con certezza :-)
Esatto, Grazia, è proprio perché non v'è certezza che ci si interroga e se al di là della morte, non c'è nulla, che senso ha la vita? Perché sottostare a leggi, obblighi, proibizioni? Perché usare i freni inibitori? Se la nostra esistenza è solo una manciata di anni, perché non fare tutto ciò che si vuole? Dovrebbe valere la sola legge del più forte: chi può fa e prende e chi non può soccombe... ;-)
Chi ti dice che tutto finirà nel nulla? Nessuno di noi ha certezze; eppure, tu dimostri una sicurezza invidiabile nel dire che dopo sarà il Nulla...Qualcuno ti ha forse già informato??;-)) Ognuno ha una coscienza cui rispondere: qualsiasi azione egli compia, ha poi una cassa di risonanza nell'intimo di ogni uomo. E'per questo semmai, che ciascuno si regola, ponendosi anche dei limiti a questa vita incomprensibile..E, caso strano...gli vinee quasi naturale!!:-)) Un sorriso a te, Orsacchiotto dal pessimismo cosmico;-)
Cara Daniela, dimmi, dove avrei io dimostrato la sicurezza invidiabile? Con quale parole? Vedi, io dico semmai che il nostro vivere, la nostra esistenza si può spiegare solo con un prosieguo dopo la morte e, in ogni caso, sicurezze non ne ho, ecco perché mi pongo delle domande! :-)
Alto pensiero filosofico...Sono tante le cose a cui non riusciamo a dare una risposta, come l'alfa e l'omega della nostra esistenza... e tutto ciò viviamo in essa.. dalle emozioni che danno gioia... al dolore. Buona giornata. Un abbraccio forte. Restart
Vedi, gioia e dolore penso che possano essere avvertiti anche dagli animali, ma mi chiedo a che servirebbero la razionalità, la creatività, la genialità se fossero fine a se stesse? Perché dovremmo porci dei limiti, delle remore, degli obblighi se intanto alla fine ci fosse il nulla? Mah... Un sorriso! :-)