Liberta' di parola

Nell’enfasi del pensiero, attraverso il fiume dei ricordi per ritrovarmi nel futuro di una radura blu come un lago di sangue nobile. Cammino su petali di fiori recisi inutilmente. La purezza dell’aria entra nei miei polmoni, respirata dagli occhi stupidamente stupiti e stanchi. Le parole sfarfallano di bocca in bocca, colorate e vuote come bolle di sapone.

Nel curvo cielo bianco, splende e illumina come una stella, il tempo perduto, mentre il mare del tempo vissuto srotola l’onda color verde speranza sull'ultima spiaggia del disincanto.

Attendo la notte per immergermi nel nero del cielo con le sue stelle di tempo finito…

Il fiume
scorre sempre
dal monte verso il mare,
dall'alto verso il basso,
dal paradiso all'inferno
e quando arriva al mare,
in esso si perde,
insignificante
e tragicamente qualunque,
nonostante il percorso...

(foto dal web)