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GLI "UTILI IDIOTI" PIU' BRAVI DEL MONDO

Post n°11 pubblicato il 25 Marzo 2007 da guardameglio
Foto di guardameglio

immagineVada per gli americani che si sa, sono cowboy, arroganti, imperialisti  e vogliono che tutti facciano come loro. Se sono incazzati con noi è per partito preso. Non sopportano che siamo tornati liberi è indipendenti dopo 5 anni di sudditanza berlusconiana. E se noi vogliamo Gino Strada ministro degli Esteri, Vauro alla Difesa e il Mullah Omar Presidente del Consiglio sono cavoli nostri e non ammettiamo ingerenze. Vada per gli inglesi con quella loro terribile puzza sotto il naso; eppoi mangiano male, vestono peggio, figurarsi se ci possiamo preoccupare delle loro alzate di testa. Se dicono che quei capi talebani che abbiamo liberato, li avevano catturati loro e che per farlo erano morti 50 soldati di sua Maestà, beh, ci dispiace per loro, ma noi avevamo un giornalista di Repubblica da far tornare, mica un tecnico dell'Eni o un bodyguard. Imparassero a guidare a destra poi ne riparliamo.... Vada per i tedeschi, gente che già nell'inno si crede uber alles; per loro rimaniamo sempre spagheti, baffo nero e mandolino. Se dichiarano che la liberazione dei talebani in cambio del giornalista italiano è stata " riesenfehler" un gigantesco errore" sappiamo che nel linguaggio diplomatico significà in realtà: "avete fatto una cazzata che rischieremo di pagare tutti". Loro, i tedeschi, di ostaggi ne hanno due. Ma la signora Merkel ha detto: "sappiamo bene, soprattutto per quanto rigurda la ricostruzione, cosa vuol dire il nostro impegno per il popolo afghano e non ci lasceremo ricattare dai terroristi o da gente che si comporta come tale". Sarà che non hanno mandato giù l'eliminazione dei mondiali ?

Vada per gli afghani, ma cosa vogliono questi qui ? Siamo disposti a comprare tutto il loro oppio, gli abbiamo mandato Gino Strada, gli diamo continue pacche sulle spalle, siamo riconoscenti e la smettano di lamentarsi. Insomma, vada pure se gli americani, inglesi, tedeschi, afghani ci rimproverano sotto sotto di viltà, di inaffidabilità; possiamo sopportare tutto, ma che ora anche gli olandesi ci diano lezioni di dignità nazionale... questo no, questo non lo possiamo proprio accettare. Ecco a cosa ci ha portato un anno di governo Prodi, a farci prendere per il culo pure dagli olandesi, quelli dei tulipani, dei mulini a vento e degli zoccoli frikkettoni. " Il governo olandese non appoggia tali decisioni, che favoriscono altre prese di ostaggi" ha detto il ministro degli esteri Verhagen. Saranno pure dei paesi bassi ma di fronte alla difesa degli interessi nazionali sono molto più alti di noi. Quando governava il centrodestra per gli intellettuali e opinionisti di mestiere, noi eravamo un paese isolato a livello internazionale , solo perchè insieme a nazioni di poco conto come Usa, Gran Bretagna, Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Danimarca, Portogallo, Polonia, Austria e altri 26 paesi, c'eravamo impegnati in prima fila per la lotta contro il terrorismo pagando caro un tributo di sangue e di onore. Eravamo talmente isolati che all'Onu, Kofi Annan riceveva il premier italiano con tutti gli onori riconoscendo il ruolo dell'Italia per la pace nel mondo. Eravamo talmente "italietta" che Berlusconi veniva accolto al Congresso americano con una standing ovation mai riservata a capi di stato stranieri.

Oggi che invece abbiamo recuperato la dignità perduta consentiamo al famoso giornalista di Repubblica di scendere dall'aereo come se avesse vinto i mondiali ( l'hanno scritto su Der Spiegel ) e gli permettiamo di dire come prima cosa che si sentiva "come un prigioniero a Guantanamo" dove si sa tagliano le teste degli autisti e li sgozzano come capretti, e nessuno dico nessuno, che gli abbia data un bel calcio nel culo imponendogli un pò di dignità. Oggi ci possiamo permettere il " bye bye condi" anche se ci tirano le orecchie da tutte le parti e se 5 ambasciatori di paesi alleati si sentono in dovere di mandare lettere aperte al popolo italiano scavalcando il governo. Oggi non siamo più un paese isolato e la nostra politica estera è determinata e lucida . In Libano passeggiamo sottobraccio ai leader degli hezbollah , in Iran rassicuriamo Ahmadinejad che abbiamo delle idee per il loro nucleare, in Afghanistan liberiamo i talebani e li invitiamo ai tavoli della pace, in Palestina telefoniamo al capo di Hamas per digli che gli faremo togliere l'embargo che la comunità internazionale gli ha imposto. Sarà pure vero che abbiamo riacquistato autonomia ma la svolta jihadista della politica estera italiana dovrebbe preoccupare e parecchio. Si sa che l'internazionale islamica si serve dei pacifisti occidentale come gli "utili idioti" per indebolire il fronte della lotta al terrorismo. E siccome noi italiani non siamo secondi a nessuno abbiamo gli "utili idioti" più bravi nel mondo_al governo.

 L'ANARCA

 
 
 

QUELLO CHE NESSUNO VI FARA' MAI SAPERE

Post n°10 pubblicato il 27 Dicembre 2006 da guardameglio
Foto di guardameglio

Colpito e distrutto da due Qassam un asilo nido a Sderot , e sono ormai più di 50 i missili lanciati su Israele dall'inizio della "tregua " a Gaza.

Missile Qassam palestinese lanciato domenica  sera dalla striscia di Gaza su la città israeliana di Sderot, sette persone sono rimaste ferite. Sabato una giovane donna israeliana è stata ferita gravemente da spari di terroristi palestinesi in un agguato  stradale tra Neve Tsuf e Ofarim (Cisgiordania ) . Venerdì, fermato appena in tempo al posto di blocco di Hawara un terrorista palestinese munito di sette granate. Questo è il primo natale a Gaza sotto il governo di Hamas sfigurato dagli scontri e dalle condizioni economiche  dovute alla perdurante ostilità anti-israeliana. Cancellate la messa di mezzanotte e la tradizionale processione di natale nella città di Gaza.  Per la prima volta nessuna decorazione natalizia sul grande pino della piazza principale.

 
 
 

IL KGB E I SUOI PRODI

Post n°9 pubblicato il 30 Novembre 2006 da guardameglio

E' vergognoso come un giornale ( La Repubblica ) si preoccupi di parare il sedere dei referenti politici del proprio editore strumentalizzando ad arte un'improbabile intervista di un finora sconosciuto individuo che soltanto adesso tenta di inquinare e screditare l'inchiesta Mitrokhin cercando di rendere nulle le dichiarazioni del povero Litvnenko, dichiarazioni che tralaltro in passato aveva ribadito anche all'europarlamentare Gerard Batten.

http://www.youtube.com/watch?v=fHJhsIOY0zU

Sappiamo bene di cosa sono capaci ma anche quanto erano e sono effiìcaci i servizi segreti comunisti del KGB, è un fatto per esempio ormai stabilito da decine di anni che Harry Dexter White l'americano che creò Bretton Woods assieme a Keynes, l'uomo che era anche a capo della politica monetaria  del Tesoro USA era un collaboratore dell'URSS. Il suo nome in codice e tutto il resto delle sue attività sono venute fuori gradualmente negli archivi russi e in altre testimonianze. Allora c'erano delle accuse e dei sospetti che furono negati e persino ridicolizzati ed ora invece è un fatto assodato in ogni libro di storia. Allo stesso modo se leggiamo il rapporto Mitrokhin, cioè il contenuto degli archivi del KGB, ricopiato rischiando la pelle giorno per giorno per dieci anni  di nacosto da questo funzionario per poi in seguito portarlo in inghilterra, impari che centinaia di politici, ambasciatori, giornalisti e funzionari occidentali  negli ultimi 40 anni hanno collaborato a vario titolo e per motivi diversi con il più potente servizio segreto che il mondo abbia conosciuto. In maggio questo dissidente russo colonnello Alexander Litvinenko ha sollevato, tra le altre accuse, il nome di Prodi ed altri come legati a doppio filo all'URSS. Ora è stato avvelenato con il Polonio 210 che è una tecnica che solo i servizi segreti russi sono in gradi di impiegare. Se ci si scomoda ad avvelenare con sostanze radioattive un personaggio noto diventato anche cittadino britannico nel centro di Londra forse le cose che questo sosteneva non sono proprio da ridere. Quando si fa solo ridere non intervengono i servizi segreti ad avvelenarti.  E' pure significativo il fatto che adesso si intrometta con un'intervista sorprendentemente postuma un giornale apertamente schierato a sinistra e un losco individuo che si arrabatta nel tentativo di screditare chi sosteneva le accuse di Litvinenko ma se ciò avviene solo adesso che il maggiore accusatore di Prodi sta sotto un metro di terra mi permetto di dire che quanto sta accadendo potrebbe essere un'ulteriore prova a favore di quell'imputazione.

 
 
 

PRODI E I SUOI MISTERI

Post n°8 pubblicato il 26 Novembre 2006 da guardameglio

http://www.youtube.com/watch?v=fHJhsIOY0zU

Il giorno dopo la terribile morte avvenuta per avvelenamento  di Alexander Litvinenko (uno dei maggiori nemici del presidente russo), Putin (anche lui ex spia del kgb) e alcuni leader della UE si sono incontrati, ma nessuno di questi ha proferito parola per paura di perdere forniture di gas o forse per atri motivi. Mentre negli anni 70 e 80  il KGB teneva in cionsiderazione le reazione dell'Europa occidentale, oggi con Putin che sembra un amico in affari coi paesi occidentali ha ripreso a uccidere senza remore come ai tempi  di Stalin. Un deputato inglese che conosceva bene Litvinenko ha riportatoto spesso le sue accuse all'interno del parlamento europeo, tra queste ne troviamo una in particolare  nella quale il dissidente affermava che al momento di scappare dalla russia aveva parlato con il suo capo-Anatoly Trofimov- tra l'altro assassinato anche lui un anno fa, e gli aveva detto di non nascondersi in Italia perchè diversi politici italiani da decenni collaborano con i servizi segreti russi e in partiicolare aveva citato il nome di PRODI. Certo adesso molte cose sono più chiare, ecco come fece Prodi nel 1977 a sapere dove le BR tenevano nascosto Moro e come è ormai noto Moro fu sequestrato per  conto del KGB e per lo meno ci fu un loro coinvolgimento.

Ripassiamo i fatti

Mentre si cercava disperatamente Moro in  tutta Italia apparve un'intervista a Prodi il quale dichiarava che in una seduta spiritica organizzata da lui ed altri era apparsa la parola "GRADOLI" e un numero 79. Come tutti sanno successivamente si scoprì che le brigate rosse avevano tenuto  Moro prigioniero al quel numero di via Gradoli indicato da Prodi. La cosa più incredibile  è che nessuna commissione di inchiesta e nessun magistrato  ha insistito per sapere da Prodi come faceva a sapere dove le BR tenevano moro.


PERCHE' NESSUNA FONTE DI INFORMAZIONE IN QUESTO SUDICIO PAESE HA MAI RESO PUBBLICA  L'ACCUSA DI  LITVINENKO NEI CONFRONTI DI PRODI.
 
 
 

PRODI SERVO DEL KGB ???

Post n°7 pubblicato il 20 Novembre 2006 da guardameglio

E' STATO AVVELENATO LITVINENKO, IL COLONNELLO RUSSO CHE AVEVA ACCUSATO PRODI DI ESSERE UNA SPIA DEL KGB.

http://www.youtube.com/watch?v=fHJhsIOY0zU  Prodi potrebbe essere stato una spia del kgb: parlamento europeo, il 3 aprile del 2006 l'eurodeputato inglese  Gerard Batten con questa accusa  ha lasciato la platea parlamentare di stucco e chiede che in base alla testimonianza di un importante dissidente venga aperta immediatamente un inchiesta. Naturalmente si fece di tutto perchè la cosa cadesse nel vuoto.

 
 
 

LA SINISTRA IN PIAZZA CONTRO IL POPOLO ISRAELIANO

Post n°6 pubblicato il 19 Novembre 2006 da guardameglio

Questo sabato a Roma  e Milano ci sono state due manifestazioni organizzate dal centrosinistra, quelle meno estreme a Milano e quelle estreme a Roma dove questi trogloditi hanno potuto dare sfogo a tutta la loro intolleranza. Entrambe le manifestazioni esprimono comunque tutta la cecità da parte di quelle forze politiche- dalla margherita ai comunisti- che ancora fingono, non si sa per ignoranza o malafede, che il centro del conflitto mediorientale sia l'aspirazione mancata del popolo palestinese ad un proprio stato. Sembra che tutti da Fassino a Rutelli  e giù fino a Diliberto non si siano ancora resi conto delle posizione espresse solo poche giorni fa da Hamas che affermava: "non vogliamo uno stato palestinese che non comprenda anche tutto il territorio sul quale sorge Israele. Ma per i bipedi che manifestavano a Roma e Milano che si nutrono di luoghicomuni e di ostilita verso il popolo israeliano sarà solo l'ennesima occasione per gridare i soliti slogan  sulle ragioni del popolo palestinese, ma quali sono queste ragioni visto che la stragrande maggioranza del popolo e del parlamento israeliano non è contrario in cambio della pace, che nasca uno stato  palestinese che per assurdo nei fatti esiste già.

 
 
 

GIUSTIZIA PALESTINESE

Post n°5 pubblicato il 18 Novembre 2006 da guardameglio
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GIUSTIZIA PALESTINESE

Post n°4 pubblicato il 18 Novembre 2006 da guardameglio
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GIUSTIZIA PALESTINESE

Post n°3 pubblicato il 18 Novembre 2006 da guardameglio
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GIUSTIZIA PALESTINESE 

Post n°2 pubblicato il 18 Novembre 2006 da guardameglio
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Data di creazione: 14/11/2006
 

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