Creato da the.dey.after il 20/12/2007

VERGOGNA ITALIANA

ingiustizie

 

 

Aiutateci ad insegnare ai nostri figli a continuare a credere che essere onesti sia giusto!!!

Post n°50 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da Armadean
 

Mio padre mi ha sempre insegnato che ad essere onesti ci si guadagna sempre, come? Dormendo notti serene per esempio!

Oggi a 70 anni di vita estremamente onesta viene indagato e sfrattato senza aspettare sentenza, senza essere ascoltato, senza una valutazione!

E' dal 10 dicembre che non dorme!

Praticamente trattato come un mafioso!

Come si sono permessi???

Si parla di lottizzazone abusiva nel comune di Riano in provincia di Roma , 117 villette poste sotto sequestro dal PM Luca Ramacci di Tivoli.

Ci si aspetta una lecita indagine considerando l'evidente buona fede di acquirenti anche di prime case a prezzo di mercato con regolari atti notarili e mutui bancari concessi oltre che i permessi per costruire. Invece dopo anni che sono state costruite queste case, vendute ad acquirenti provenienti da Roma dopo averle abitate per altettanti svariati anni, viene emessa un'ordinanza di sequestro preventivo immadiata contestualmente all'indagine obbligando 400 persone tra famiglie, donne anziani, malati bambini e giovani coppie oneste ad abbandonare la loro casa subito dopo le feste Natalizie.

Avvenuto il 10 di dicembre 2008 il 9 gennaio tutti in mezzo alla strada.

(30 giorni per evaquare, 16 giorni  lavorativi per cercare avvocati in vacanza a festeggiare il Natale e di capire come difenderci)

Tutti chi? Solo ed esclusivamente i proprietari delle case. Gli unici che hanno subito un ipotetica truffa! Ipotetica perchè è ancora tutto da accertare e se la Costituzione Italiana dice che fino al terzo grado siamo tutti innocenti,Vi prego di svolgere tutte le necessarie e leciti indagini senza condannare NESSUNO a priori a fronte di unice opinabili ipotesi!

IL DANNO E LA BEFFA!

Vi riporto quanto pubblicato su "il tempo": (http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2009/01/05/972144-riano_allo_sgombero.shtml)

<<Chiederanno di non procedere, il 9 gennaio, allo sgombero delle loro abitazioni.
L'inchiesta sulla presunta lottizzazione abusiva di 16 borghi poco fuori Riano, un totale di 117 villette, era culminata lo scorso 10 dicembre, quando alle 6 del mattino il Corpo forestale aveva notificato ai residenti l'ordinanza di sgombero entro 30 giorni del pm di Tivoli Luca Ramacci. Nel registro degli indagati risultano iscritte 193 persone, tra cui gli imprenditori edili, un funzionario comunale e gli stessi residenti. Per i quali la decisione del pm è stata un fulmine a ciel sereno. I residenti, infatti, hanno comprato le loro abitazioni regolarmente, affidandosi a ben 76 notai diversi, nessuno dei quali ha avuto il minimo sospetto di illegalità. Né l'hanno avuto le banche, che hanno concesso mutui fino a 300 mila euro.


Ed è proprio sulla buona fede dei compratori, quasi tutti residenti e titolari di prima casa, che si baserà la difesa degli avvocati. Per i quali saranno molti i punti da discutere con il gip: perché, ad esempio, se l'inchiesta è partita nel 2004, quando ancora parte del complesso era in costruzione, non sono stati cautelativamente bloccati i cantieri? E perché, se la Procura lavorava su un'ipotesi di reato di lottizzazione abusiva, è stato permesso mettere sul mercato le villette, peraltro realizzate non nel cuore segreto di un parco, ma in un luogo ben in vista e noto a tutti? Ora sembra difficile immaginare che il gip, che ha autorizzato lo sgombero proposto dal pm, possa tornare radicalmente sui propri passi, revocando - o anche solo sospendendo - l'ordinanza di sgombero. Ai legali sembra più plausibile che il gip, preso atto della buona fede dei residenti, possa decidere per una proroga, spostando in avanti la data dello sgombero.


Anche perché, stando a quanto ripete da giorni il sindaco Nicola Regano, il Comune non è in nessun modo attrezzato per accogliere 400 persone senza casa, tra i quali ci sono molti anziani e bambini. L'ipotesi che spaventa di più i residenti è che il magistrato possa decidere di operare uno sgombero a scaglioni, casa per casa, in momenti diversi. O, addirittura, come previsto dalla legge, tagliando le utenze, cioè chiudendo acqua, luce e gas.


I residenti, intanto, hanno organizzato una serie di iniziative di protesta per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica. Le mamme dei 16 borghi hanno scritto al presidente Napolitano (che è anche presidente del Csm), mentre il sindaco, preoccupato per l'ordine pubblico, ha informato della vicenda il prefetto Pecoraro.
Stamattina, inoltre, ci sarà una manifestazione ai piedi del Comune di Riano, mentre mercoledì i residenti raggiungeranno il Tribunale di Tivoli. Giovedì, cioè alla vigilia dello sgombero, saranno a Palazzo Valentini per chiedere di essere ricevuti dal prefetto. Ma gli occhi sono puntati sull'udienza di oggi.>>

Come andrà a finire?

Intanto ci hanno letteralmente STUPRATO! Perchè la sensazione cari lettori vi assicuro che è questa.

Se qualcuno puo' aiutarci spargendo a tutti i media questa notizia posso perlomeno continuare a credere che gli italiani tra i tanti difetti vantano in tutto il mondo di un altruismo unico.

Abbiamo 4 giorni per poter ancora dormire sotto il nostro unico conquistato tetto. Poi chissà! Il Comune già ha detto di non sapere dove farci dormire.

Pazzesco è combattere per il diritto alla casa, pazzesco combattere per dare anche un tetto ai profughi e disperati, pazzesco è mandarci in mezzo alla strada alla vigilia di Natale  lasciando le case in balia di ladri e deturpatori con l'unica COLPA (perchè oggi, questo fatto e non solo, dimostra che è una colpa!) di essere ONESTI!

Non è un luogo del delitto, non si possono cancellare "tracce" vivendoci, si può solo mantenere il diritto della propria proprietà fino a prova contraria e nel frattempo difenderLa.

Non fare agli altri ciò che non vuoi esser fatto a te stesso! Lo diceva Gesù Cristo, e anche se non tutti  imputano a quest'uomo il fatto di essere figlio di Dio vi posso assicurare che vale la pena vivere solo perchè questi uomini sono esistiti realmente.

Chiunque e dico chiunque non difenda i nostri diritti compreso quello di difendersi e poter dimostrare la nostra assoluta innocenza andandoci addirittura contro ed aizzando le ruspe,  qualsiasi cosa gli capiti a loro di simile (cosa che realmente non auguro a nessuno!) si comporterebbero esattamente come lo sto facendo io! Questo è un dato di fatto inopinabile!

Se esiste un diritto a difenderci (tranne che per casi di mafia), concedetecelo! Solo questo chiediamo!

Grazie

Armando

 
 
 

orta di atella,topolandia

Post n°49 pubblicato il 24 Giugno 2008 da the.dey.after

 
 
 

chest' è Ort

Post n°48 pubblicato il 24 Giugno 2008 da the.dey.after
 

dopo aver spesso 180 mila € per un misero appartamento questo e quello che si trovano i cittadini di orta

 
 
 

Italia in ginocchio

Post n°47 pubblicato il 19 Maggio 2008 da the.dey.after
 

ITALIA IN GINOCCHIO ECCO IL PERCHE

CHI A VISTO LA PUNTATA DI IERI SERA  SU RAI 3 REPORTER DI IERI SERA PUO CAPIRE PERCHE TUTTI GLI ITALIANI ECCETTO GLI INDUSTRIALI SELA PASSANO MOLTO MALE IERI A FATTO NOMI E COGNOMI DI INDUSTRIALI CHE PRODUCONO IN CINA E VENDONO IN ITALIA ESEMPIO MS TODS IL SIG DELLA VALLE CHE PRODUCE LE SCARPE IN CINA E LE VENDE IN TUTTO IL MONDO IL COSTO E DI 8 € AL PAIO E LE RIVENDE IN ITALIA A 260€ ECCO PERCHE GLI ITALIANI NON ARRIVANO A FINE MESE E LUI SI ARRICCHISCIE SEMPRE DI PIU. IDEM PER DOLCE E GABBANA LUIS VITTON, PRADA E VIA DISCORENDO. GUARDATE IL VIDEO

http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%5E1078530,00.html

A QUESTI SIGNORI NON INTERESSA CHE GLI OPERAI ITALIANI MUOIONO DI FAME

 
 
 

DOVE VANNO I SOLDI DEGLI ITALIANI

Post n°46 pubblicato il 21 Aprile 2008 da kiss.kiss.my

I SOLDI DEGLI ITALIANI L'80 % TORNANO ALLO STATO COME??

TRA CENTINAIA DI GRATTA E VINCI,LOTTO,BINGO, BOLLETTE CALCIO SCOMMESSE SUPERENALOTTO E LOTTERIE VARIE PERCHE LO STATO INVECHE DI ARRICCHIRSI NON ELIMINA UN BEL PO DI GRATTA E VINCI PERCHE NON BANDISCE I BINGO NON BASTA LOTTO SUPERENALOTTO TOTOGOL E SCHEDINA.. NO LI VUOLE SCHIANTTARE PROPRIO E LE SLOTT MACCHINE...

ECCO DOVE VANNO I SOLDI DEGLI ITALIANI!!!!!

     

 
 
 

AD ORTA DI ATELLA NON SI RISPETTA NESSUNA LEGGE

Post n°45 pubblicato il 11 Aprile 2008 da the.dey.after
 

Perche il centro commerciale fabulae la domenica resta sempre aperto???

Negozi, stop alle aperture domenicali
I turni festivi ok solo per le grandi strutture

 Marcianise. No all'apertura domenicale dei negozi a Marcianise e i commercianti si appellano al prefetto. La settimana scorsa, il sindaco Fecondo ha emesso un'ordinanza per permettere l'apertura straordinaria degli esercizi commerciali su tutto il territorio comunale, compreso il Centro Campania, in tutte le domeniche fino al 30 marzo. In pratica si tratta di una conferma dell'ordinanza emessa a novembre, quando il provvedimento fu sollecitato dal comitato provinciale dell'ordine e sicurezza pubblica. Infatti, appena dopo l'inaugurazione del Centro commerciale Campania, migliaia di persone si riversarono di domenica a visitare il nuovo parco commerciale di Marcianise che invece osservava il giorno di chiusura: si verificarono diversi problemi di viabilità in tutta la zona, senza parlare della delusione delle tante famiglie che arrivavano addirittura da fuori regione. Quest'ultimo provvedimento del sindaco di Marcianise viene però contestato da tutte le associazioni sindacali di categoria a partire dalla Confesercenti, il cui direttore provinciale, Pasquale Giglio, ha inviato una lettera al prefetto, Ezio Monaco, richiedendo un suo intervento e la convocazione di una riunione in prefettura per discutere del problema anche con il sindaco Fecondo. Giglio, nella nota, spiega che il decreto Bersani e la legge regionale n.1 del 2000 prevedono, tra l'altro, la deroga alla chiusura infrasettimanale per otto domeniche e/o festività durante l'anno più l'apertura per tutto il mese di dicembre. Un calendario che viene stilato unitamente alle associazioni di categoria ed alle associazioni dei consumatori. La stessa legge regionale prevede, poi, che nel caso di manifestazioni culturali e storiche, sono possibili ulteriori deroghe alla chiusura domenicali o festive e infrasettimanali in alcuni vie o quartieri cittadini. «Il sindaco di Marcianise - afferma Giglio - il 14 dicembre 2007 e il 28 gennaio scorso ha prodotto due ordinanze sindacali, senza in alcun modo recepire il parere almeno della scrivente associazione di categoria, permettendo l'apertura degli esercizi commerciali sul territorio e delle grandi strutture di vendita, oltre il limite previsto dalla legge nazionale che a tutt'oggi non ha subito variazioni e/o integrazioni legislative». Dello stesso avviso anche i rappresentanti locali dei commercianti. Il presidente della Confcommercio, Antonio Zinzi, che ha annunciato un ricorso al Tar parla dell'ennesima beffa ai danni del commercio di prossimità. «I piccoli commercianti non potranno mai aprire di domenica - afferma Zinzi - perché mentre nei grandi centri si possono fare più turni di lavoro comprendendo anche i giorni festivi, gli esercizi a conduzione familiare hanno bisogno di interrompere l'attività almeno per un giorno». A beneficiare degli effetti dell'apertura domenicale, infatti, sono proprio i Centri commerciali che stanno assumendo un aspetto sempre più importante nel quotidiano degli italiani trasformandosi da luoghi di vendita a luoghi di aggregazione, e dando anche la possibilità a chi lavora tutta la settimana di dedicare una giornata allo shopping.

FRANCO AGRIPPA - Il Mattino del 08.02.08

 
 
 

Oltre il danno la beffa

Post n°44 pubblicato il 03 Aprile 2008 da the.dey.after

PATENDO DA PRESUPPOSTO CHE CHI SCRIVE NON E RAZZISTA, SONO DEL SUD MA NON MI SENTO CITTADINO DI UN PAESE DEMOCRATICO, MA SUDDITO.

PULTROPPO VIVO AL SUD, MA NON MI DISPIACE PERCHE IO AMO LA MIA TERRA MA NON CHI LA GESTISCE.

PER COLPA DI CHI A GESTITO QUESTA REGGIONE PER ANNI OGGI IL NOSTRO PAESE E IN GINOCHIO.

LA NOSTRA TERRA NON E QUELLA DELLA PIZZA E DEL MANDOLINO..

E QUELLA CHE FI AFFACCIA SUL MEDITERRANEO DA DOVE ARRIVANO TUTTE LE MERCI DEL MONDO. E QUELLA DELLA BASE NATO PIU IMPORTANTE DEL MONDO, E QUELLA DA DOVE TRANSITANO TUTTE LE NAVI DAL MEDIO ORIENTE

 E LA TERRA DI SAN MARZANO DOVE NASCONO I MIGLIORI POMODORI, MA CHE VENGONO DISTRUTTI PERCHE AL NORD PREFERISCONO QUELLI CINESI CHE SONO INQUINATI AL 100% VENGONO INNAFIATI CON ACQUA DEI FIUMI PIU INQUINATI DEL MONDO.

E QUELLA DI AGEROLA LA NOSTRA TERRA E QUELLA DI AMALFI QUELLA DI SORRENTO, LA NOTRA TERRA E CAPRI,ISCHIA, PROCIDA MARECHIARO MARGELLINA, E QUELLA DEL VESUVIO E LA TERRA DI TOTO DI PEPPINO DI MUROLO LA TERA DI TROISI LA TERRA DI CARUSO.LA TERRA DEI PRODOTTI UNICI MOZZARELLA LA TERRA DOVE IL SOLE PER UN ANNO E SEMPRE PRESENTE.

MA COME IN TUTTE LE COSE LA NOSTRA TERRA A DELLE PIAGHE.

LA CAMORRA MA CHE COSE LA CAMORRA? LA CAMORRA NON E ALTRO CHE LA FORMA DI VIGLIACCHERIA PIU INFAME CHE ESISTE IN CONCORSO CON PIU PERSONA HAI FINI DI TRARRE UN INGIUSTO PROFITTO ART 416 BIS MA LA CAMORRA PUO ESSERE PIU POTENTE DELLO STATO?? NO! NO! NO!

QUINDI I POLITICI CAMPANI I POLITICI CALABRESI  I POLITICI PUGLIESI E QUELLI SICILIANI DEVONO DIMETTERSI TUTTI SE CI TENGINO AL SUD DEVE ESSERE TUTTO COMMISSARIATO COSI SOLO LO STATO POTRA DISTRUGGERE LE MAFIE,PERCHE LA FORZA DELLE MAFIE E LA POLITICA..

E INUTILE NASCONDERSI DIETRO AD UN DITO L'ECOMAFIA CHE COSA E NON E ALTRO CHE UNA DITTA NON AUTORIZZATA CHE VIENE SU AL NORD E PRENDE RIFIUTI TOSSSICI CHE POI VENGONO RIVERATI O ADIRITTURA SEPPELLITI CON INTERI CAMION QUINDI I MANDANTI DI QUESTI REATI DI CHI SONO??

POTREI CONTINUARE ALL'INFINITO MA LA REALTA E CHE LA CAMPANIA ONESTA STA PAGANDO PER COLPA DEI DISONESTI...

NON E GIUSTO CHE LA MOZZARELLA NON SI VENDE PIU CHE I POMODORI LA FRUTTA L'INSALATA DEVE ESSERE LAVORATA E POI BUTTATA PER MANGIARE IL PEGGIO CHE ARRIVA DALLA CINA

 
 
 

mangiate la mozzarella dop

Post n°43 pubblicato il 31 Marzo 2008 da the.dey.after
 

I GIORNALISTI CON LA CATTIVA INFORMAZZIONE IN QUESTA SETTIMANA A MESSO IN GINOCCHIO LECONOMIA CAMPANA . CAUSA DEI CASEIFICI CHE NON SONO IN REGLOLA STANNO PAGAMDO TUTTI CON UN CALO DI VENDITE PARI AL 90% TUTTO QUESTO NON E LEALE IO CREDO CHE QUESTA SIA UNA CAMPAGNA ELETTORALE FATTA DALLA SINISTRA PERCHE ADESSO OLTRE AD ACCUSARE IL SIG BASSOLINO ALIAS IL RE DELLA MONEZZA DI AVER SPECULATO E MESSO IN GINOCCHIO LA CAMPANIA CON LA SPAZZATURA ACCUSERANNO LO STESSO DI AVER DISTRUTTO L'ECONOMIA CAMPANA.. MI CHIEDO ADESSO PERCHE NON DICONO NEI TG E SUI GIORNALI CHE SI PUO MANGIARE LA MOZZARELLA A MARCHIO DOP, NESSUNO LA FATTO IN PRIMA PAGGINA ..

POI QUELLO CHE VEDO SCANDALOSO E CHE UN PAESE COME LA CINA CHE NON RISPETTA NESSUNA REGOLA AMBIENTALE UN PAESE TOSSICO PAESE DEL FALSO NON ACETTA LA MOZZARELLA .. MA QUANDO MAI L'ANNO MANGIATA?? COMPRVANO LA PASTA FILATA E LA VENDEVANO PER MOZZARELLA...........

QUESTI POVERETTI NEL POST SOTTO SONO STATI MACELLATI DAI CINESI BOIGOTTATE TUTTO DELLA CINA

 
 
 

QUESTA E LA CINA!!

Post n°42 pubblicato il 18 Marzo 2008 da the.dey.after

Monaci morti 18/03Monaci morti 18/03Monaci morti 18/03

QUESTA POVERA GENTE COSA A FATTO PER MERITARE TUTTO QUESTO!!

UN POPOLO INNOQUO CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA...

E I DIRITTI UMANI CHE FINE ANNO FATTO E L'ONU CHE FA GUARDA ANNO PAURA

DELLA CINA E LA PIU GRANDE UMILIAZIONE MONDIALE DA PARTE DI UN PAESE

CHE NON SA NEMMENO COSA SIGNIFICA DIRITTI UMANI

CHI ANDRA ALLE OLIMPIADI DOVREBBE VERGOGNARSI

 
 
 

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 05 Marzo 2008 da muzzarel

VORREI CHE QUELLO CHE STO PER SCRIVERE LO LEGGESSERO I NOSTRI POLITICI CHE OGNI SERA PASSANO DA UNA POLTRONA ALL'ALTRA IN TV PER LA LORO SPORCA CAMPAGNA ELETTORALE.MI DISPIACE CHE PAGO LE TASSE MI DISPIACE MOLTISSIMO. VORREI CAPIRE PERCHE IO DEVO PAGARLE E TUTTI QUESTI EXSTRACOMUITARI NO VORREI CAPIRE PERCHE NN SEQUESTRANO TUTTA QUESTA ROBA CINESE CHE C'E IN GIRO SENZA FATTURE.

 
 
 

CHIUNQUE DEI 2 VINCE PERDIAMO TUTTI

Post n°40 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da the.dey.after

COSANO VOGLIONO PIU DAGLI ITALIANI VI SIETE PRESO TUTTO!!

DIMEZZATE LA CLASSE POLITICA

MENO SENATORI MENO DEPUTATI

MENO STIPENDI

 
 
 

AUMENTATE LE PENSIONI

Post n°39 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da the.dey.after

Disgusto per la politica italiana... e per i politici, tutti!!!

QUELLO CHE PI MI FA SCHIFO DEI POLITICI E CHE PERCEPISCONO PIU DI VENTIMILA EURO AL MESE E SENE FREGANO DELLA POVERA GENTE CHE SI SPACCA LA SCHIENA PER MILLE EURO AL MESE. IO VORREI CAPIRE DOVE CAZZO VANNO A FINIRE I SOLDI CHE SEQUESTRONO ALLA CAMORRA ALLA MAFIA ALLA DRANGHETA, DOVE CAZZO VANNO I MILIONI DI EURO CHE PRENDE DALLE SCOMESSE, CHE FINE FANNO I SOLDI DI TUTTE LE LOTTERIE,CAZZO SONO MILIARDI DI EURO, MA SIAMO PAZZI. E POSIBILE CHE UN INVALIDO ALL'80% PRENDE 250 EURO AL MESE... MA COSA CAZO FATE CREDO CHE COSI NON SI VA DA NESSUNA PARTE..E I SOLDI DELLE MAXI MULTE DI QUESTI ULTIMI MESI DOVE FINISCONO.. E SOPRATUTTO VISTO CHE CI SIAMO TUTTI I MILIARDI DI EURO DELLA COMUNITA EUROPEA PER LO SVILUPPO ITALIA DOVE SONO FINITI??? CI VORREBBE UNA RIVOLUZIONE, QUNTO MAI SI E VISTO OPERAIA CERCARE TRA I RIFIUTI AL MERCATO PER CERCARE UNA MELA UNA PESCA MARCIA LA VERITA E CHE SIAMO UN POPOLO DI VILI, MI AUGURO CHE UNA NAZIONE FOLLE CI DICHIARA GUERRA COSI MAGARI UNA VOTA PER TUTTI DIVENTIAMO TUTTI UGUALI E VAFFANCULO I POLITICI E COMPAGNIA BELLA

 
 
 

Quando ci costa il Senato

Post n°38 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da the.dey.after

CARI AMICI SO CHE QUANTO STATE PER Disgusto per la politica italiana... e per i politici, tutti!!!LEGGERE VI FARA' INCAZZARE:

Sull'Espresso c'e un articoletto che spiega che
recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma
và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 2.200.000 lire
al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare
nei verbali ufficiali.

STIPENDIO 37.086.079 AL MESE

STIPENDIO BASE 19.325.396 al mese

PORTABORSE 7.804.232 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO 5.621.690 al mese

TELEFONO CELLULARE gratis

TESSERA DEL CINEMA gratis

TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis

FRANCOBOLLI gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

PISCINE E PALESTRE gratis

FS gratis

AEREO DI STATO gratis

AMBASCIATE gratis

CLINICHE gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

ASSICURAZIONE MORTE gratis

AUTO BLU CON AUTISTA gratis

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per 2.850milioni
di lire)

si intascano uno stipendio, hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in
parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni

INDENNITA'DI CARICA (da 650.000 circa a 12.500.000)

200.000.000 circa li incassano con il rimborso spese elettorali (in
violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), 50.000.000 ogni anno
ciascuno e fondano un giornaletto.

La classe politica ha causato un danno al paese di 2 MILIONI E 446 MILA
MILIARDI.

La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 AL MINUTO 

 
 
 

ITALIA DEI VALORI??

Post n°37 pubblicato il 18 Febbraio 2008 da the.dey.after
 

Disgusto per la politica italiana... e per i politici, tutti!!!PERCHE PER SANARE I DEBITI I SIGNORI POLITICI NON INIZIANO A DIMEZZARSI LO STIPENDIO??PERCHE DOPO SOLI 35 MESI DEVONO AVRERE UNA PENSIONE DI

PERCHE NON ELIMINANO I PORTABORSE IN RISPETTO DI CHI PER 50 € DALLA MATTINA ALLA SERA SI SPACCA LA SCHIENA, PERCHE NON DOVREBBERO PAGARE LA BENZINA L'AEREO IL TRENO IL TRAM IL BUS, COSI FACENDO SI RISPARMIEREBBERO OGNI ANNO 755 MILIONI DI EURO SETTECENTOCINQUANTACINQUEMILIONI DI EURO

CHE VERGONA VEDEREV QUESTE COSE E SAPERE CHE PERSONE CHE ANNO LAVORATO UNA VITA PRENDONO 600 EURO AL MESE

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO!!

 
 
 

OGGI SONO LIBERI VERGOGNA

Post n°36 pubblicato il 14 Febbraio 2008 da the.dey.after

L'aggressione due mesi fa, resa nota dopo l'arresto dei banditi
Stuprata davanti alla figlia di 5 anni. Bottino: centomila euro
Reggio Emilia, stuprata dai rapinatori
In manette una gang albanese

Disgusto per la politica italiana... e per i politici, tutti!!!
BOLOGNA - Mentre i complici stavano arraffando soldi e gioielli al piano di sotto, nella camera da letto un rapinatore violentava la padrona di casa davanti alla figlia di cinque anni. I tre albanesi che due mesi fa hanno rapinato la villa di un industriale a Reggio Emilia sono stati arrestati dai carabinieri; individuato anche un quarto uomo, già detenuto per un altro reato.

Il Procuratore di Reggio Emilia, Italo Materia, ha evitato di rivelare i particolari dell'indagine per tutelare le vittime che abitano in un paese della provincia. Ma ha reso pubblici i nomi di tre dei fermati: Gentiau Sinani di 23 anni; Ilir Allushaj di 32, ed Emilijano Spahiu di 30 anni.

Quella notte maledetta. Era notte. Il gruppo di banditi penetrò nella casa e svegliò l'imprenditore che riposava insieme alla moglie e alla figlia nella camera da letto al piano superiore. Lo colpirono alla testa con il calcio della pistola e lo costrinsero a portarli dalla cassaforte con le braccia legate dietro alla schiena con il nastro adesivo. In camera rimase un rapinatore. Quello che accadde, lo raccontò più tardi la donna ai carabinieri: "Mi ha puntato la pistola alla testa - disse piangendo - e mi ha violentata mentre mia figlia era nel letto".

Centomila euro di bottino. Il bottino, fra contanti e preziosi, fu di circa centomila euro. Prima di fuggire, i banditi portarono via i cellulari della famiglia e strapparono i fili del telefono per evitare che chiamassero aiuto. Più tardi l'uomo riuscì a liberarsi ed uscì di casa per dare l'allarme ma, ancora terrorizzato, rientrò precipitosamente dopo aver visto una luce ed un uomo che agitava una mano. Solo più tardi si capirà che si trattava di un familiare che passava di lì e salutava. Trascorsero la notte chiusi in casa; la denuncia ai carabinieri la fecero soltanto la mattina seguente.


Il primo ad essere indagato fu un albanese che, la notte precedente all'assalto, era stato controllato in una operazione di routine proprio nei pressi della villa. Dopo settimane di investigazioni, intercettazione telefoniche e ambientali, esame di tabulati telefonici e pedinamenti, oggi la notizia degli arresti. Il quarto dei gang è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dove si trovava per essere stato arrestato in ottobre dopo una rapina ad una prostituta. In tasca di uno dei banditi, i carabinieri hanno trovato una macchina fotografica che conteneva la foto di una villa sul lago di Garda, anche questa di proprietà di un imprenditore, forse il prossimo obiettivo della banda.

In Veneto scarcerato dopo tre giorni.
Appena tre giorni fa, un altro gruppo di albanesi aveva tentato l'assalto di una villetta ad Annone Veneto. Scacciati dalle urla di una vecchietta di 95 anni, i rapinatori furono inseguiti da una pattuglia dei carabinieri e uno di loro è stato arrestato. Ma oggi, il pubblico ministero di Venezia Carlo Nordio non ha voluto chiedere la convalida dell'arresto e l'ha fatto scarcerare. "Non era lui che guidava l'auto in fuga e quindi non era che un complice in quello che viene considerato tecnicamente un tentato furto. La legge è uguale per tutti, anche per gli extracomunitari. In più l'albanese non era né clandestino né pregiudicato, il suo ruolo era del tutto marginale".

Le polemiche. La decisione del giudice ha sollevato un vespaio di polemiche. Il primo a reagire è stato il sindaco di Annone, Paolo Ruzzene: "Sono sbigottito". La Lega Nord provinciale ha chiesto a gran voce l'intervento del ministro della Giustizia Castelli. Il consigliere regionale Daniele Stival presenterà un'interpellanza al presidente della Regione: "Ho già parlato con il ministro Calderoli della faccenda".

Nel frattempo, tra il silenzio pesante dei carabinieri, continuano le indagini per trovare gli altri due complici dell'albanese. Uno dei fuggitivi, stando agli indizi, potrebbe essere ferito.

TUTTO IL LAVORO FATTO DAI CARABINIERI NON E SERVITO A NULLA VISTO CHE SONO TUTTI LIBERI

 
 
 

FATE SOLO SCHIFO

Post n°35 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da the.dey.after

PUNTO2-'Ndrangheta: 60 arresti tra cui assessore calabrese Udeur
mercoledì, 13 febbraio 2008 2.33 14
 

PERUGIA/COSENZA (Reuters) - C'è anche un assessore regionale della Calabria tra le quasi sessanta persone per le quali la procura di Perugia ha chiesto e ottenuto l'arresto nell'ambito di un'inchiesta sulla 'ndrangheta e su un clan camorristico che operavano in diversi settori, dall'edilizia al narcotraffico.

Lo riferiscono i carabinieri e la Procura del capoluogo umbro.

Pasquale Tripodi, assessore regionale al Turismo ed esponente dell'Udeur, è stato arrestato in Calabria oggi dai militari dell'Arma.

Secondo gli inquirenti, Tripodi sarebbe stato coinvolto in un progetto di riciclaggio di denaro proveniente dal traffico della droga, da reinvestire nella costruzione di un vasto complesso turistico a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, riferiscono fonti dell'Arma dalla Calabria.

I militari hanno arrestato anche il vice sindaco di Brancaleone Gentile Scaramuzzino e il sindaco di Staiti - altro Comune della provincia calabrese - Vincenzo Ielo.

QUESTO CI MERITIAMO NOI ITALIANI POPOLO DI VILI

 
 
 

GRAZIE ON, BASSOLINO

Post n°34 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da muzzarel
 

TI SEI MANGIATO LA CAMPANIA E A NOI HAI LASCIATO SOLO MUNEZZA E ZOCCOLE VERGOGNATI

 
 
 

PARENTESI CHIUSA

Post n°33 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da the.dey.after

Adesso tocca al Governatore Bassolino e al Sindaco Iervolino

 
 
 

Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 23 Gennaio 2008 da VI.VOGLIO.MATURE
 

Popolo di masochisti che acclama politici corrotti, indagati e condannati

Disgusto per la politica italiana... e per i politici, tutti!!!Sono davvero basito e disgustato da quello che sta succedendo in Italia. Ma posso pensare che ci siano italiani che acclamano politici corrotti, indagati e condannati? E’ mai possibile?

Iniziamo con Totò Cuffaro, presidente della Regione Sicilia, condannato a cinque anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento semplice. Un politico chiaramente con le mani sporche che, dopo aver "pregato la Madonna" per un buon esito della sentenza, ha servito un vassoio di succulenti cannoli siciliani ai suoi sostenitori. Si, è assurdo ma ha dei sostenitori!!! Si parla di "favoreggiamento semplice" perchè i suoi amici erano dei singoli mafiosi e non tutta Cosa Nostra, ed è il procuratore Grasso a dirlo: «I giudici hanno ritenuto provato il favoreggiamento a singoli mafiosi come Guttadauro, Aragona o Miceli, ma evidentemente per attribuire il favoreggiamento dell’intera organizzazione serve una prova diabolica, complicata da trovare». Oh povera Sicilia, terra magnifica, lasciata in balia dei criminali.

In un paese davvero civile e democratico, un politico condannato si sarebbe vergognato, licenziandosi da tutti suoi incarichi! Ma in Italia no, non accade questo. Sono senza vergogna! Sembra quasi che più uno fà il gioco sporco più sale in alto. La cosa davvero sconcertate è che abbiamo italiani che votano simili personaggi. Ma come possono farlo? E allora non ci lamentiamo se le cose vanno male, se il paese sta andando incontro alla rovina, soffocato dalla delinquenza e dai rifiuti.

Poi passiamo a Sandra Mastella agli arresti domiciliari per tentata concussione (lasciamo da parte il marito… indagato e ancora guardasigilli, altra assurdità!). Gli abitanti di Ceppaloni acclamano a gran voce e con lanci di rose rosse e fiaccolate la signora Sandra. Lei manda baci come se fosse una diva senza vergogna. Ci si aggiunge poi il parroco che parla di "complotto" e invita tutti a messa. Mi piacerebbe davvero tanto chiedere a ciascun abitante di Ceppaloni pro Mastella Family perchè fanno tutto ciò? Ammetto che i Mastella non siano ancora stati condannati, ma sicuramente non sono molto puliti (vedi le intercettazioni dei "liberi sfoghi personali"). Durante un mio soggiorno nell’avvelinese mi capitò di parlare con delle persone di Mastella, mi dissero che lo detestavano e che non  faceva altro che accogliere richieste di raccomandazione! Sarà questo il vero motivo di tanta devozione? Speriamo di no!

Il mondo politico come risponde a tutto ciò? In maniera unanime, come non mai, i politici appoggiano questi personaggi e esprimono tutta la loro solidarietà! Lo fanno perchè sono tutti uguali e non pensano ad altro che al loro personale benessere. Se ne sbattono dei loro elettori e delle gravi emergenze del paese! Non importa se le famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese, se i giovani sono senza lavoro e vengono sfruttati; se ne sbattono di tutto tranne che delle loro tasche! E noi italiani che facciamo? Li votiamo! Diamo loro la nostra fiducia! Stiamo a guardare e poi abbiamo quelli che vanno a lanciare rose… roba da pazzi!

Dopo tutto ciò non posso far altro che pensare che siamo un popolo di masochisti che si fa calpestare dagli stessi politici ai quali ha dato la propria fiducia! Ma così non andremo avanti… «chi è causa del suo male, pianga se stesso»

 
 
 

PARLAMENTO O CARCERE

Post n°31 pubblicato il 23 Gennaio 2008 da VI.VOGLIO.MATURE

Onorevoli wanted

di Peter Gomez e Marco Travaglio
Editori Riuniti, 2006                                 Disgusto per la politica italiana... e per i politici, tutti!!!              

Prefazione                                                          
di Beppe Grillo


Che dei pregiudicati mi rappresentino in Parlamento e che siano pure pagati con le mie tasse, non l¹ho mai mandato giú. Estorsori, truffatori, evasori, mentitori, calunniatori. Il Parlamento è il nuovo Inferno di Dante con i suoi gironi, o meglio è il Paradiso dei delinquenti, dei prescritti, dei giudicati in primo e secondo grado in attesa di sentenza definitiva, degli indagati. Gente che fa le leggi dopo averle violate, o mentre le viola, o prima di violarle. È la via giudiziaria alla politica. Il Parlamento ridotto a comunità di recupero. Ho provato a mandarli a casa con l¹aiuto della Rete.

Con l¹iniziativa "Onorevoli Wanted". Ho pubblicato nomi-cognomi-reato dei parlamentari sul mio blog www.beppegrillo.it. Ho raccolto 60.000 euro grazie alle offerte dei lettori del blog per comprare una pagina su un quotidiano e denunciare questa situazione unica al mondo. Ho ricevuto il rifiuto degli editori italiani e di molte testate internazionali. Dopo mesi di tentativi, ho finalmente pubblicato la lista sull¹Herald Tribune. Ne hanno parlato la Bbc e giornali australiani e indiani. La Gandhi Peace Foundation, una tra le piú importanti organizzazioni nel mondo per la difesa dei diritti civili, mi ha citato e mi ha inviato una lettera: "Nel nostro Parlamento abbiamo scoperto 16 pregiudicati di cui alleghiamo le fotografie, ma li abbiamo subito cacciati via a calci nel sedere". Che, per dei non-violenti gandhiani, non è male.

Dall¹Uzbekistan mi hanno fatto sapere che il loro Parlamento arriva al massimo a 18 condannati: 25 parevano troppi anche a loro. Tutti i giornali italiani hanno dovuto scrivere dell¹iniziativa. Ma i parlamentari condannati sono ancora là, a ingrassarsi con i nostri soldi, a farsi chiamare onorevoli dal popolo piú servile del mondo. Anche loro, però, hanno una funzione sociale e un lato positivo. Quello di provocare scandalo e di far vendere libri a chi gli scandali li smaschera e li racconta, come gli ottimi Gomez e Travaglio con questo loro "Onorevoli Wanted".


Introduzione
di Peter Gomez e Marco Travaglio

Nel 79 dopo Cristo l¹eruzione del Vesuvio sommerge Pompei in piena campagna elettorale. Ancor oggi, sui muri della città pietrificata dalla lava, si possono leggere, perfettamente conservati, gli slogan di quella vigilia del voto. "Vi prego di eleggere Lucio Rusticelio Celere, è degno della municipalità". "Geniale invita a votare Bruttio Balbo, conserverà la cassa municipale". "Vi prego di eleggere Giulio Polibio edile, fa del buon pane". Cose cosí. Del resto, l¹etimologia della parola "candidato" deriva dalla veste bianchissima indossata dal cittadino che si presentava al popolo per farsi eleggere a una carica pubblica. La "candida". Immacolata. Simbolo di innocenza, di purezza, di pulizia, di sincerità.

Nella politica italiana di oggi, la candida è andata fuori moda. E anche il suo colore. A furia di parlare di "quote rosa", si rischia di trascurare una rappresentanza parlamentare ben piú rappresentativa, o ben piú rappresentata: quella degli eletti nei guai con la giustizia. Le "quote marron". I "diversamente onesti". Nella scorsa legislatura, fra Camera, Senato e Parlamento europeo, i soli pregiudicati erano 25, senza contare i condannati in primo e/o secondo grado, gli imputati rinviati a giudizio, gli indagati e i miracolati da prescrizioni, amnistie e leggi salvaladri. Nella nuova legislatura, fra conferme, bocciature e new entry, abbiamo mantenuto la quota di 25 condannati definitivi, piú 57 esponenti delle altre categorie penali: totale 82, ai quali vanno aggiunti i politici che prendevano soldi da Parmalat e che ­ come vedremo ­ incredibilmente non sono stati chiamati a risponderne (salvo un paio di eccezioni). Il che significa che, su 900 e rotti parlamentari, una novantina ha seri problemi con la legge. Uno su dieci. E la percentuale del 10 per cento è decisamente eccessiva anche per le aree piú disagiate del paese.

Non esiste quartiere a rischio, o periferia metropolitana in cui un abitante su dieci sia stato condannato o sotto processo. In Parlamento sí, tant¹è che forse varrebbe la pena dirottare i presunti "poliziotti di quartiere" lontano da quelle zone ingiustamente screditate, per impiegarli piú utilmente al pattugliamento delle aule parlamentari, dove statisticamente si rileva la presenza piú massiccia di devianza criminale. Un tempo i condannati si dedicavano a lavori socialmente utili, come intrecciare cestini di vimini, per reinserirsi nella società. In Italia, da un certo censo in su, i condannati entrano in Parlamento. Una condanna, provvisoria o meglio ancora definitiva, ma anche un rinvio a giudizio, e persino un avviso di garanzia, fanno curriculum. Il tutto in un paese dove chi ha un parente condannato non può fare il carabiniere. E chi è condannato in proprio non può fare il vigile urbano né il segretario comunale. Ma il parlamentare sí. Appena un facchino dell¹aeroporto di Linate viene sospettato di metter le mani nei bagagli dei viaggiatori, o un dipendente dell¹Anas finisce sotto inchiesta per qualche irregolarità, le rispettive società giustamente lo licenziano in tronco. Ma se sotto inchiesta o sotto processo ci finiscono i dirigenti delle società medesime, allora scatta il garantismo selettivo: presunzione d¹innocenza fino alla sentenza di Cassazione, e poi di solito non accade nulla nemmeno quando questa arriva.

Ogni anno la Corte dei conti segnala la presenza, nelle amministrazioni dei vari ministeri, di centinaia di condannati (non solo per reati contro la Pubblica amministrazione, ma anche per violenza sessuale e per pedofilia) e non c¹è verso di mandarli a casa. Idem per il Parlamento: chi corrompe i giudici o aiuta la mafia o incassa tangenti a tutto spiano e poi (ma anche prima) ha l¹accortezza di rifugiarsi in una delle due Camere, diventa intoccabile. Come i furfanti nelle chiese e nei conventi del Medioevo. La legge proibisce ai condannati a pene complessivamente superiori a 2 anni per delitti contro la Pubblica amministrazione di candidarsi nei consigli comunali, provinciali e regionali; e prevede la sospensione degli eletti nei tre enti locali in caso di condanna al primo grado, e la loro decadenza in caso di condanna passata in giudicato. La regola, però, non vale per i parlamentari, per i ministri, per i presidenti del Consiglio. Una strana dimenticanza che ha una sola spiegazione: le leggi non le fanno i consigli comunali, provinciali e regionali. Le fa il Parlamento. Cosí i condannati che non possono piú metter piede negli enti locali trasmigrano alla Camera, al Senato, al Governo e all¹Europarlamento. Lí si può tutto. Non si butta via niente.

Spesso ci raccontano che "abbiamo la classe politica che ci meritiamo". Può darsi che sia cosí, anche se le elezioni dovrebbero servire a selezionare il meglio che c¹è in giro, non il peggio. Altrimenti i parlamentari, anziché eleggerli con gran dispendio di denaro e di energie, tanto varrebbe sorteggiarli. Cosí, in un paese che ha tre regioni e mezza controllate dalla criminalità organizzata, verrebbe garantita un¹adeguata rappresentanza anche alla mafia, alla camorra, alla ¹ndrangheta, alla Sacra corona unita. Senza contare altri fenomeni criminali di un certo peso: pedofilia, stupri, furti, scippi, rapine, traffici di droga, di armi, di carne umana, terrorismo e cosí via. Ma forse la democrazia non è questo. Non è neppure andare a votare a scadenze piú o meno regolari. Democrazia è votare sapendo tutto di chi ci chiede il voto. In Italia, per i noti fattori che inquinano l¹informazione, soprattutto televisiva, questo è impensabile. E la nuova legge elettorale (proporzionale senza preferenza) ha di gran lunga peggiorato le cose, espropriando gli elettori del diritto di scelta. I cosiddetti "eletti" vengono in realtà nominati a tavolino dai segretari di partito, che decidono chi andrà in Parlamento e chi no a seconda dell¹ordine in cui i singoli candidati vengono inseriti nelle liste.

Il tutto ben prima che il presunto "popolo sovrano" si rechi alle urne: in quel momento ormai i giochi sono fatti, e all¹elettore non resta che vidimare con il suo voto una scelta fatta da altri, altrove, in precedenza, in base a criteri piú o meno imperscrutabili. Il candidato in pole position non ha alcun motivo per incontrare i suoi potenziali elettori e per convincerli a votarlo, visto che ha già la poltrona assicurata. Quello in mezzo o al fondo della lista, idem: ha la bocciatura assicurata. Cosí le liste diventano inutili crittogrammi che si possono tranquillamente dare per letti: l¹elettore infatti non ha alcuna possibilità di premiare il candidato meritevole e di punire il non meritevole. Si sceglie la lista, a scatola chiusa. Del resto nessuno può sapere chi sono, che storia hanno, che cosa han fatto o non fatto i personaggi che compaiono negli elenchi. Per scoprire quante liste, per dire, non contengono condannati o indagati, bisogna connettersi con il blog di Beppe Grillo. O andare a vedere uno spettacolo di Daniele Luttazzi o di Sabina Guzzanti.

Insomma rivolgersi ai comici, gli unici rimasti a parlare di cose serie in Italia. Maurizio Crozza, altro comico, ha chiesto che la scheda elettorale contenga, come il menu dei ristoranti per il pesce surgelato, un asterisco di fianco ai candidati nei guai con la giustizia e un rimando a piè di pagina con le imputazioni complete. In attesa che venga varata la sacrosanta (e dunque impossibile) riforma, abbiamo pensato di provvedere noi con questo libro. Le informazioni che contiene non si trovano, purtroppo, nella "Navicella ", la raccolta delle biografie ufficiali dei nostri parlamentari. Per le "quote marron" occorre una contro-Navicella, che abbiamo intitolato "Onorevoli Wanted". Oltre ai condannati e ai prescritti definitivi, la cui posizione giudiziaria non potrà piú mutare, abbiamo inserito anche i condannati provvisori, i rinviati a giudizio e i semplici indagati: questi, da un momento all¹altro, potrebbero pure essere assolti, o prosciolti, o archiviati, o a loro volta prescritti. E, a questo proposito, tre avvertenze s¹impongono.

Primo. Prescrizione non è sinonimo di assoluzione, anzi è il contrario: quando il giudice prescrive il reato, vuol dire che il reato c¹è stato e l¹indagato l¹ha commesso, ma non può piú essere sanzionato. Il prescritto, dunque, non è un innocente: è un colpevole miracolato. E chi non vuole uscire dal processo con la scappatoia della prescrizione può rinunciarvi (come del resto all¹amnistia) e chiedere di essere processato e assolto nel merito. Ma, per farlo, conviene essere innocenti.

Secondo. I lettori troveranno una bella galleria di personaggi e un variopinto campionario di reati, quasi tutti estranei all¹attività politico-parlamentare. Il solo delitto che abbiamo tenuto fuori dalla lista degli indagati è la diffamazione, anche se non sempre attiene alla sfera delle opinioni (e in ogni caso è giusto che il parlamentare che ha infamato un cittadino venga processato senz¹alcuna immunità o insindacabilità). Ci siamo concessi però un¹eccezione: quella del senatore Lino Jannuzzi, che della diffamazione dei migliori magistrati d¹Italia ha ormai fatto una professione; e quella dell¹onorevole Giovanni Mauro, che a una condanna definitiva per diffamazione aggiunge tre condanne in primo grado per delitti ben piú gravi.

Terzo. Il fatto di comparire in questo libro non significa essere colpevoli. Significa semplicemente che, al momento dell¹elezione, queste persone avevano sulle spalle quantomeno un pesante sospetto di aver violato la legge. Una condizione che, in un qualunque altro paese civile, ne avrebbe impedito o sconsigliato la candidatura e l¹elezione. Nei paesi civili, infatti, chi finisce sotto inchiesta abbandona la politica, o almeno la carica che ricopre, in attesa di chiarire la sua posizione dinanzi alla legge. Se poi la chiarisce, dopo essersi difeso con le nude mani, senza coinvolgere il partito o le istituzioni che rappresenta, ritorna in campo. Altrimenti se ne resta a casa, o eventualmente in carcere. In Parlamento, meglio di no. Il Parlamento come alternativa all¹ora d¹aria non è un bello spettacolo. Non c¹è nulla di peggio che vedere le Camere messe all¹asta al miglior offerente (dal caso Parmalat al caso Fiorani-Fazio, dalle leggi-vergogna di Berlusconi & C. ai tanti scandali di Tangentopoli) per ottenere leggi su misura. Parafrasando una fortunata campagna della nettezza urbana a Milano, "il Parlamento è anche tuo: aiutaci a tenerlo pulito".


QUOTE MARRON

Dove sono


Camera 49
Senato 26
Parlamento europeo 7

Categorie penali*    Disgusto per la politica italiana... e per i politici, tutti!!!                                                   


Condannati definitivi (o patteggiamenti) 25
Prescritti definitivi 10 Assolti per legge** 1
Prosciolti per immunità*** 1
Condannati in I grado 8
Imputati in I grado 17
Imputati in udienza preliminare 1
Indagati in fase preliminare 19

Totale 82

* Quando un parlamentare ha piú processi, abbiamo registrato quello in fase piú avanzata (la prescrizione prevale sulle indagini in corso, ma non sulle condanne anche provvisorie).
** Il dato non tiene conto dei casi Berlusconi, Previti, Brancher e altri, usciti dai loro processi in base a leggi da essi stessi votate, perché rientrano anche in altre categorie penali per altri processi.
*** Si tratta della insindacabilità che ha salvato il leghista Speroni da un processo per reati ritenuti compiuti nell¹esercizio delle funzioni parlamentari.

L¹hit parade dei partiti

Forza Italia 29
Alleanza nazionale 14
Udc 10
Lega Nord 8
Movimento per l¹autonomia 1
Dc 1
Psi 1
Gruppo misto **** 1

Totale Destra 65

Margherita 6
Ds 6
Udeur 2
Rifondazione comunista 2
Rosa nel pugno 1

Totale Sinistra 17

La classifica dei reati*****

Corruzione 18
Finanziamento illecito 16
Truffa 10
Abuso d¹ufficio, falso 9
Associazione mafiosa 8
Bancarotta fraudolenta, turbativa d¹asta 7
Associazione a delinquere, resistenza a pubblico ufficiale, falso in bilancio 6
Attentato alla Costituzione, attentato all¹unità dello Stato, struttura paramilitare fuorilegge 5
Favoreggiamento, concussione, frode fiscale 4
Diffamazione, abuso edilizio, lesioni personali 3
Banda armata, corruzione giudiziaria, peculato, estorsione, rivelazione di segreti 2
Omicidio, associazione sovversiva, istigazione a delinquere, favoreggiamento mafioso, aggiotaggio, percosse, violenza a corpo politico, incendio aggravato, calunnia, falsa testimonianza, voto di scambio, appropriazione indebita, violazione della privacy, oltraggio, fabbricazione di esplosivi, violazione diritti d¹autore, frode in pubblico concorso, adulterazione di vini 1

**** Andreotti, pur iscritto al Gruppo misto, è stato candidato del centrodestra alla presidenza del Senato.
***** Qui il totale dei reati non corrisponde a quello dei parlamentari "marron", perché abbiamo inserito tutti i reati di cui è accusato ciascuno, e molti devono rispondere di varie fattispecie delittuose.

Venticinque "diversamente onesti":
condanne e patteggiamenti definitivi

1. Berruti Massimo Maria (FI): favoreggiamento.
2. Biondi Alfredo (FI): evasione fiscale (reato poi depenalizzato).
3. Bonsignore Vito (Udc): corruzione.
4. Borghezio Mario (Lega Nord): incendio aggravato.
5. Bossi Umberto (Lega Nord): finanziamento illecito e istigazione a delinquere.
6. Cantoni Giampiero (FI): corruzione e bancarotta.
7. Carra Enzo (Margherita): falsa testimonianza.
8. De Angelis Marcello (An): banda armata e associazione sovversiva.
9. D¹Elia Sergio (Rosa nel pugno): banda armata e concorso in omicidio.
10. Dell¹Utri Marcello (FI): false fatture, falso in bilancio e frode fiscale.
11. Del Pennino Antonio (FI): finanziamento illecito.
12. De Michelis Gianni (Psi): corruzione e finanziamento illecito.
13. Farina Daniele (Prc): fabbricazione, detenzione e porto abusivo di ordigni esplosivi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e inosservanza degli ordini dell¹autorità.
14. Jannuzzi Lino (FI): diffamazione aggravata.
15. La Malfa Giorgio (FI): finanziamento illecito.
16. Maroni Roberto (Lega Nord): resistenza a pubblico ufficiale.
17. Mauro Giovanni (FI): diffamazione aggravata.
18. Nania Domenico (An): lesioni volontarie personali.
19. Patriciello Aldo (Udc): finanziamento illecito.
20. Pomicino Paolo Cirino (Dc): corruzione e finanziamento illecito.
21. Previti Cesare (FI): corruzione giudiziaria.
22. Sterpa Egidio (FI): finanziamento illecito.
23. Tomassini Antonio (FI): falso in atto pubblico.
24. Visco Vincenzo (Ds): abuso edilizio.
25. Vito Alfredo (FI): corruzione.

 
 
 
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