A passeggio con....

Camminare fa bene. Dopotutto smuove la mente e il corpo, ci permette una pausa di riflessione un modo nuovo ed inaspettato di osservare la realtà intorno a noi. Camminare nel giardino. Quello sotto casa, dove fin da piccoli abbiamo giocato con amici ed amiche.. col pallone, con le altalene e gli scivoli. Giardino d'infanzia dove ci sentivamo protetti da una situazione conosciuta sotto lo sguoardo vigile dei genitori. Portiamo ancora i segni sulle ginocchia di quelle sbucciature fatte cadento sul cemento del piazzale o sulla ruvida erba umida di rugiada... e tutti quei pantaloncini bianci sporcati senza ritegno di fango di erba e di altre materie misterione che faceva impazzire nostra madre quando poi doveva pulire le macchie. I Nostri genitori ci hanno sempre ripulito le macchie... ci hanno guidato, consigliato e ululato ma noi ci sentivamo forti e presenti e con un pizzico di coraggio e incoscenza non gli davamo retta ed affrontavamo il mondo, salvo poi tornare a casa, con le orecchie a ciondoloni a scusarci e a dire che avevano ragione. E quando per un caso fortuito l'allievo supera il maestro si pavoneggia si gongola e spiega, come un professore in cattedra,  la nuova materia al nuovo studente inaspettato.Tutto inizia tutto finisce ma nel frattempo possiamo anche vivere una vita. Polvere siamo e polvere diventeremo ma intanto un bicchiere di cognac non fa male.
A presto.

A.