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Creato da: fulceri il 11/04/2009
Il giallo è il colore del sole, il blu il colore del mare
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il rischio è quello di perdere il gusto delle emozioni emozionarsi è la parte più difficle Frammenti di vita, momenti vissuti, momenti immaginati, momenti da vivere. Si diventa sempre quello che siamo anche quando indossiamo ostinatamente una maschera. Un benvenuto a tutti quelli che sapranno leggere oltre la maschera. Area personale- Login
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Questo blog è casa mia, entra chiedendo permesso Accomodati sei il benvenuto. Qui c’è un po’ della mia vita, dei miei pensieri, dei miei principi, delle mie emozioni, dei miei sogni, la mia gioia e il mio dolore, la mia rabbia e la mia dolcezza …….. Ci sono io Non ho la pretesa di stare simpatica a tutti, di piacere a tutti Non ho la pretesa che le mie idee siano quelle di tutti, anzi sono solo le mie E quindi se troverai cose che non ti piacciono, mi spiace ma fa lo stesso Accomodati ….. fuori sai dov’è la porta Non cercare l'amore,
Vi dirò perchè sono qui. Questo è un mondo fatto di parole, avvolte sincere, avvolte meno, ma credo che qui si abbia la possibilità di conoscere la testa delle persone, è un po' un gioco al contrario, di solito ci si vede, ci si piace e poi magari frequentandosi si scopre di non avere niente in comune. Qui ci si scrive, si racconta un po' la nostra vita, si scoprono momenti di vita comuni, opinioni e idee simili, cerchiamo di scorgere e di intravedere, tra cortine fumogene che ci creano, gusti, interessi, linguaggi, sensibilità, finalmente tiriamo fuori l’immagine virtuale di chi è dall'altra parte del cavo, e poi raramente ci si conosce e nella maggior parte dei casi la realtà non coincide quasi mai con la fantasia. Ma se lo spirito è quello di avere l’opportunità di scambio e di apertura, soprattutto all’amicizia e alla conoscenza credo che anche qui ci si possa arricchire.
Post n°61 pubblicato il 20 Agosto 2010 da fulceri
Qualcuno oggi mi ha dato dell'idiota, ogni pensiero è lecito, spesso ognuno vede riflessa la propria immagine, ma non mi ha dato fastidio il commento, non tengo alle considerazioni di chi non stimo e nemmeno conosco, mi ha dato fastidio il non accettare il confronto, quindi scrivo qui quello che gli avrei detto privatamente ma che non me ne ha data possibilità. Chi è l’idiota: Chi parla poco, pensa molto e conosce il mondo o chi parla molto, pensa poco perché crede di conoscere tutto? Chi crede che l’unico modo di vivere giusto sia il suo, l’unica opinione giusta sia la sua, e si sottrae alla discussione e confronto o chi in modo coerente non ha paura di confrontarsi? Chi afferma la propria autorevolezza o chi si impone con autorità? Chi usa le offese per denigrare, o chi con educazione espone le proprie ragioni? Chi giudica a prima vista, o chi cerca di guardare oltre le maschere di apparenza? Chi accetta il rischio di percorsi difficili e faticosi per affermare le proprie convinzioni o chi rinuncia? Albert Bruce Sabin non brevettò mai il vaccino Antipolio Io credo che i codardi siano i veri idioti Scriveva Pirandello in “Uno, nessuno e centomila” «Io sono realmente come mi vede lei. — Ma ciò non toglie, cara signora mia, che io non sia anche realmente come mi vede suo marito, mia sorella, mia nipote e la signora qua — … Vi vedo affannati a cercar di sapere chi sono gli altri e le cose come sono, quasi che gli altri e le cose per se stessi fossero così o così». E nel “Gioco delle parti”: Tutto un paese si affanna per sapere quale sia la verità intorno allo strano comportamento della famiglia Ponza. ………Poiché non c’è maniera di confutare nessuna delle affermazioni, la gente, smaniosa di dover a tutti costi attribuire una maschera e un ruolo ben definito ai componenti di questa famiglia, non può fare altro che interrogare la Signora Ponza, convinta che solo così finalmente si possa venire a capo del ginepraio. Ma la donna, che entra in scena velata, a simboleggiare l’impenetrabilità della verità, afferma di essere la seconda moglie del Signor Ponza, per il marito, e la figlia della Signora Frola, per la madre, ma per se stessa nessuna: «Io sono colei che mi si crede». Paulo Coelho Tu non sei quello che sembri nei momenti di tristezza. Sei molto di più Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.
Post n°60 pubblicato il 04 Maggio 2010 da fulceri
La vita, strana giostra che sempre gira, implacabile amica del tempo che scorre Ogni giro ha un suo perché Quando scorre veloce e gioiosa, quando scorre lenta e triste, quando scorre calma senza sussulti Afferrare ogni emozione e chiuderla fra le mani per tenerla nel cuore Scrivere nel profondo di me stessa con inchiostro indelebile quel libro che mai pubblicherò ma che vivrà nella mia mente insieme a chi ha attraversato, ha vissuto la mia la vita Vivere attimi che formano giorni e giorni che formano gli anni Vivere con l’esperienza del passato, consapevole del presente e in contro al futuro Oggi ci sei tu, sorpresa sul mio cammino e ti vivrò fino a che resterai “presente”, fino a che camminare insieme avrà il sapore di un progetto Qualcuno un po’ di tempo fa mi ha chiesto che cosa si deve fare per essere amati così Ieri, oggi e domani gli risponderei “Essere se stessi senza strani stratagemmi e lasciare che qualcuno ci stia accanto perché ha scelto di starci”
Post n°59 pubblicato il 16 Ottobre 2009 da fulceri
Sei un campo di grano, pieno di papaveri rossi Sei l’alba che scoppia al mattino Sei il tramonto che annuncia la notte dolce e serena Sei la luna e il sole arrivati all’improvviso Sei musica, sei spazio Sei l’allegria, sei la semplicità, sei la pazzia, sei la dolcezza, sei l’amicizia, sei la complicità Sei la calma e serena consapevolezza Non manca l’aria, respiro a pieni polmoni Non esiste l’ansia, esiste un infinito senso di benessere Troppo bello per essere vero
Post n°58 pubblicato il 20 Settembre 2009 da fulceri
I bambini imparano ciò che vivono I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella critica impara a condannare. Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire. Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido. Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole. Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente. Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia. Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia. Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede. Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi. Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo. Doret's Law Nolte Se puoi vedere distrutto il lavoro di tuttta la tua vita e senza dire una parola ricominciare, se puoi perdere i guadagni di cento partite senza un gesto e senza un sospiro di rammarico, se puoi essere un amante perfetto senza che l'amore ti renda pazzo, se puoi essere forte senza cessare di essere tenero e sentendoti odiato non odiare, pure lottando e difendendoti. Se tu sai meditare, osservare, conoscere, senza essere uno scettico o un demolitore, sognare senza che il sogno diventi il tuo padrone, pensare senza essere soltanto un pensatore, se puoi essere sempre coraggioso e mai imprudente, se tu sai essere buono e saggio senza diventare nè moralista, nè pedante. Se puoi incontrare il Trionfo e la Disfatta e ricevere i due mentitori con fronte eguale, se puoi conservare il tuo coraggio e il tuo sangue freddo quando tutti lo perdono. Allora i Re, gli Dei, la Fortuna e la Vittoria saranno per sempre tuoi sommessi schiavi e, ciò che vale meglio dei Re e della Gloria, Tu sarai un uomo. Rudyard Kipling
Post n°57 pubblicato il 20 Settembre 2009 da fulceri
Non esiste il per sempre, ne ho avuto la certezza quando ho compreso che il castello che avevo costruito era solo un castello di sabbia. È venuta un onda dal mare e ha portato via con se le mie certezze. Da allora l’unica che ho è che ci sarà sempre una nuova prossima onda, anche se non rinuncio a vivere il sogno, volo consapevole che prima o poi il sogno può finire. Mentre scrivo queste parole che portano con se una verità assoluta ho riflettuto che c’è qualcosa che durerà per sempre, eccome se c’è. È l’amore per i miei figli. Oggi nel giorno in cui 16 anni fa ho tenuto per la prima volta mio figlio tra le braccia e il pensiero torna a quel momento, e il ricordo è ancora così vivo, rivivo ancora le stesse identiche emozioni di allora. Piccolo, grande, meraviglioso miracolo della natura, che dal giorno in cui ti avuto dentro di me ho promesso a me stessa di difenderti dal mondo, di accompagnarti nel cammino della vita a costo della mia vita stessa. L’emozione del primo unico momento che ti ho appoggiato sul mio cuore si rinnova ogni mattina quando con un bacio ti do il buongiorno. Ogni giorno cresce più grande. Ogni giorno rinnovo la promessa. E allora ti dico Ti tengo per mano mentre scopri e guardi che cosa è la vita, che cosa è l’amore. Ti sono vicino mentre ridi e sei felice, di più quando piangi per aver capito quanto male fa la sofferenza. Asciugo le tue lacrime con un soffio del mio alito, anche quando rigano il tuo volto nascoste. Ti faccio una carezza, quando sei triste e non hai voglia di parlare, non chiedo fino a che tu non vuoi dire, perché ascolto le tue parole e i tuoi silenzi sempre. E ogni carezza guarisce un po’ ogni graffio nella tua anima. Ti sorrido e più forte ti stringo per farti capire quanto sei importante dopo aver subito una sconfitta. Non permetterò mai che tu perda la fiducia e la stima di te stesso. Ti starò a guardare mentre volerai incontro alla vita. Ti verrò a cercare quando il dolore e la tristezza saranno nel tuo cuore. Oggi mi riempie il cuore vedere l'espressione di gioia sul tuo volto quando svegliandoti hai visto la chitarra che tanto hai desiderato. Sempre ci sarò, anche quando questa vita avrà spento inevitabilmente l’ultimo tenace respiro, perché sarò nel tuo cuore, come tu sarai nel mio in qualsiasi posto volerò.
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Inviato da: anomis.initabas
il 10/12/2010 alle 09:03
Inviato da: majakowsky00
il 11/11/2009 alle 12:00
Inviato da: fulceri
il 16/10/2009 alle 19:47
Inviato da: sniper84
il 03/10/2009 alle 10:13
Inviato da: fulceri
il 12/09/2009 alle 19:01