Ricordi e tanto mare

tutto quello che mi appassiona

Creato da giulik.38 il 22/08/2009

Area personale

 

FACEBOOK

 
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

La Preghiera Del Marinaio Cantata

 

Blog Pulito

LA PREGHIERA DEL MARINAIO

La preghiera del marinaio.

A Te, o grande eterno Iddio,
Signore del cielo e dell'abisso,
cui obbediscono i venti e le onde, noi,
uomini di mare e di guerra, Ufficiali e Marinai d'Italia,
da questa sacra nave armata della Patria leviamo i cuori.
Salva ed esalta, nella Tua fede, o gran Dio, la nostra Nazione.
Dà giusta gloria e potenza alla nostra bandiera,
comanda che la tempesta ed i flutti servano a lei;
poni sul nemico il terrore di lei;
fa che per sempre la cingano in difesa petti di ferro,
più forti del ferro che cinge questa nave,
a lei per sempre dona vittoria.
Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti.
Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare.
Benedici!

 

Ultime visite al Blog

francescocardullog.faustocbuccamoripietro2009forestales1958sonia.deangelis11giuliano.alunni4sonia772012dorota_burdylMieleselvaticaivopintosimonedellagliokaroline.taipangiulik.38cosmic_ray
 

BLOG CONSIGLIATI

raccontidinonnablogspotcom.blogspot.com/
luciabaciocchi.wordpress.com/
popof1955.wordpress.com/

http://blog.giallozafferano.it/sissiincucina/

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

LEGGE n.62/2001

:: E' INCORAGGIATA LA RIPRODUZIONE DEI CONTENUTI DI QUESTO BLOG, CITANDO LA FONTE ED IL LINK.
Questo sito non fornisce nessun tipo di lucro e non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

INFORMAZIONE

La raccolta delle immagini fotografiche reperite sul web, sorgenti delle elaborazioni grafiche. I diritti sono dei rispettivi realizzatori delle immagini. Per chiedere di aggiungere o rimuovere una fonte di informazione, o per qualsiasi altra comunicazione,puoi scrivere a hulio.38@libero.it

 

Ultimi commenti

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

 

Quando il baccalà era il cibo dei poveri.

Post n°1166 pubblicato il 06 Febbraio 2015 da giulik.38

Essiccato e messo a mollo, in acqua continua,il baccalà, era uno dei piatti simbolo poco costoso ... a quei tempi costava meno della carne.
La ricetta più popolare è certamente quella più semplice, che dava la possibilità al popolino di comprarlo, senza aggiungere altro:
lessato, in bianco, con olio e limone e una spolverata di prezzemolo.
Di questo pesce, in Norvegia, non si butta nulla ed è considerato il maiale del mare un po’ come il tonno da noi.
La testa, che casualmente nel nostro paese non arriva, è molto grande, è preparata bollendola e disossandola, la lingua è considerata una vera ghiottoneria, mentre le guance vengono fritte in padella.
Le sue uova, lessate nella loro sacca, si mangiano affettate, il suo fegato cotto con una salsa particolare, l’olio di fegato si prende perché contiene molte vitamine.
Lo stomaco viene spedito in Giappone in cui ci infilano altri pesci e si usa per il sushi.
Oggi il baccalà celebra il suo trionfo conquistando le mense più altolocate.
I suoi miracolosi Omega 3 esorcizzano gli ascetici buongustai postmoderni liberandoli dal colesterolo e dai diabolici radicali liberi. è la sacrosanta rivincita di quella che un tempo era solo una magra consolazione.

Il video: La lavorazione del baccalà è del Giornale Luce anno 1936.
Con le vedute del porto di Civitavecchia, la descrizione delle operazioni di scarico di quintali di baccalà; sistemazione in frigoriferi; lavatura del pesce; la macchina che pulisce il baccalà dal sale presente; la pressatura del pesce per togliere l'eccessiva presenza d'acqua; il baccalà poi è collocato in telai ed essiccato con aria calda; l'essiccazione del baccalà all'aria aperta; la preparazione dei filetti di baccalà per la commercializzazione in confezioni.

 


 
 
 

Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica.

Post n°1165 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da giulik.38

Alle 13,31 Sergio Mattarella è stato proclamato Presidente della Repubblica con 665 voti.
Il neo-capo dello Stato è il 12° della storia della Repubblica italiana; succede a Giorgio Napolitano e rimarrà al Colle per i prossimi 7 anni.
"Il mio pensiero va alle speranze e alle difficoltà dei nostri cittadini"
sono le prime parole del neo presidente della Repubblica, dopo la comunicazione ufficiale da parte della presidente della Camera Laura Boldrini.
Martedì alle 10 il giuramento.

 
 
 

Giorno della memoria: il 27 gennaio si ricorda l'olocausto.

Post n°1164 pubblicato il 26 Gennaio 2015 da giulik.38

La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Sono trascorsi 70 anni da quando l'esercito dell'Armata Rossa entrò nel campo di concentramento di Auschwitz.
Il mondo in questi giorni si ferma e ricorda.

 
 
 

VANESSA E GRETA UN PO' DI CHIAREZZA SUL RISCATTO.

Post n°1163 pubblicato il 19 Gennaio 2015 da giulik.38

Vanessa e Greta, il Copasir: "Contropartita, non riscatto".
Il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, parlando dell'ipotesi che sia stato pagato un riscatto per la liberazione di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, ha spiegato che
"12 milioni è una cifra folle, esagerata".
"Di solito la nostra intelligence lavora per trovare la soluzione migliore e credo che, se fosse stata solo una richiesta di soldi da parte dei rapitori, il sequestro si sarebbe concluso molto più rapidamente."
ma riconosce che
"Contropartite ci sono sempre quando uno riesce a liberare ostaggi, ma non sempre sono di tipo economico, si tratta di una richiesta che non è detto sia economica, monetaria, ma qualcos'altro, da parte dei rapitori".

Dall'articolo di Andrea Signorelli su BLOGO NEWS

 
 
 

Giorgio Napolitano l'addio al Colle.

Post n°1162 pubblicato il 14 Gennaio 2015 da giulik.38

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è dimesso e ha lasciato il Quirinale dopo quasi nove anni. Fu eletto la prima volta al Colle il 15 maggio 2006, la seconda il 20 aprile 2013, su richiesta di un ampio schieramento parlamentare, in difficoltà nella scelta del successore. Napolitano, che compirà novant'anni a giugno, è stato il primo presidente eletto per due mandati nella storia della Repubblica italiana.
Napolitano ha avuto i saluti militari nel cortile d'onore ricevendo, al termine dell'inno nazionale suonato dalla banda dei carabinieri a cavallo, lo stendardo della Presidenza della Repubblica, contemporaneamente ammainato simbolicamente dal Torrino, la torre più alta del Quirinale.


Alle 12  Giorgio Napolitano ha lasciato il Quirinale in macchina, tra gli applausi e la commozione di molti romani riuniti davanti la "casa degli italiani". 

La prima votazione per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica si terrà il 29 gennaio alle 15. Questa la data comunicata dalla presidente della Camera, Laura Boldrini.

 
 
 

Addio Anita Ekberg,musa di Federico Fellini.

Post n°1161 pubblicato il 11 Gennaio 2015 da giulik.38

Dopo la morte ieri del regista Francesco Rosi,oggi è morta la storica co-protagonista di Marcello Mastroianni in La Dolce Vita di Federico Fellini Anita Ekberg.
Mi piace ricordarla così come tutti gli italiani l'avevano imparata ad amare tempo fa, ovvero con la mitica scena della Fontana di Trevi e la famosa frase:

                  "Marcello, come here". 

 


 
 
 

L’assalto al Charlie Hebdo di Parigi

Post n°1160 pubblicato il 07 Gennaio 2015 da giulik.38

La sede del giornale satirico Charlie Hebdo è stata assaltata a Parigi nel corso della mattinata di mercoledì 7 gennaio, provocando almeno 12 morti. La matrice dell’attentato sembra inequivocabilmente legata all’estremismo islamico, viste le prese di posizioni spesso dissacranti verso i simboli dell’Islam.

La copertina PREMONITRICE disegnata dal direttore del giornale satirico ammazzato dalle belve!!! la traduzione :
“NON CI SONO PIU’ ATTENTANTI IN FRANCIA. ASPETTATE, ABBIAMO ANCORA FINO A FINE GENNAIO PER FARVI GLI AUGURI ”
DICE IL TERRORISTA.

 
 
 

Pino Daniele è morto a 59 anni.

Post n°1159 pubblicato il 05 Gennaio 2015 da giulik.38

Il famoso cantante e chitarrista napoletano è stato stroncato da un infarto, mentre si trovava nella sua casa in Toscana,aveva 59 anni.
Il suo talento lo ha portato ad affermarsi grazie agli album Terra Mia (1977), Pino Daniele (1978) e Nero a metàI (1980), in cui l’artista ha espresso tutto la sua passione per il blues, mescolata ai testi in napoletano. Na’ tazzulella e cafè è ancora oggi uno dei brani più conosciuti, mentre Napule è, poi, resta uno dei migliori ritratti musicali della sua città.
Ho scelto questo video fra le sue canzoni più belle:
"Napule è mille culure, napule è mille paure, napule è 'a voce d'e criature che salie chianu chianu e te saje ca nun si sulo..."
Elaborazione & montaggio: J. Musso

 

 
 
 

Buon anno 2015

Post n°1158 pubblicato il 31 Dicembre 2014 da giulik.38

Quella vita ch'è una cosa bella,
non è la vita che si conosce
ma quella che non si conosce,
non la vita passata,
ma la futura.
Coll' anno nuovo,
 il caso incomincerà a trattare bene
voi, me e tutti gli altri,
e si principierà la vita felice.


Giacomo Leopardi


La vita è bella quando si riesce a stupirsi e a gioire delle piccole cose di ogni giorno.

                    Felice Anno Nuovo

  Filastrocca di capodanno:
fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.

Poesia di Gianni Rodari

 
 
 

Il pesce "fantasma" nella Fossa delle Marianne

Post n°1157 pubblicato il 28 Dicembre 2014 da giulik.38

 

Fragile e pallido come un fantasma, con pinne ampie come ali, che fendono l'acqua quasi senza muoverla: è questo l'aspetto del pesce più "profondo" mai osservato finora, un liparide (fam. Liparidae), forse di una nuova specie, filmato a 8.145 metri nella Fossa delle Marianne.Apparizione speciale. Nel video qui sopra lo vedrete comparire - e altrettanto rapidamente scomparire - al minuto 1:45. I ricercatori dello Schmidt Ocean Institute, da tempo impegnati a scandagliare la depressione oceanica, l'hanno scoperto il 6 dicembre scorso nella loro 14esima e ultima spedizione, mentre esaminavano il filmato di un'esca attorno alla quale nuotano altre numerose creature abissali (come particolari crostacei chiamati anfipodi).etereo e sottile. Il pesce, lungo circa 15 cm, agita le ampie pinne ricoperte di sensori gustativi per "assaggiare" l'acqua in cerca di cibo. Simile nell'aspetto a un fazzoletto di carta abbandonato in mare, ha il corpo trasparente che lascia intravedere gli organi interni. Gli scienziati l'hanno filmato 500 metri più in basso del pesce fino ad oggi detentore del record di maggiore profondità, e appena 55 metri più in alto di quello che è normalmente ritenuto il limite invalicabile per la sopravvivenza di un pesce.

La mancata cattura. Sotto gli 8200 metri, infatti, il corpo delle creature marine è teoricamente incapace di produrre osmoliti, i componenti chimici che aiutano le cellule a sopportare le incredibili pressioni raggiunte a quelle profondità. Purtroppo i biologi non sono riusciti a catturare l'esemplare per studiarne le caratteristiche e attribuirgli un nome scientifico: il pesce è passato a favore di telecamera, per poi nuotare via, disinteressato all'esca.

I liparidi non sono nuovi alle grandi profondità: erano già stati osservati nuotare tra i 6.500 e i 7.500 metri nella Fossa di Kermadec, vicino alla Nuova Zelanda, e nella Fossa del Giappone.

Dall'articolo di Max Pollo

 
 
 

Cucina Rinascimentale: la Mostarda di Cristoforo da Messisbugo

Post n°1156 pubblicato il 24 Dicembre 2014 da giulik.38

Vi occorre la ricetta per preparare una buona mostarda, magari proprio in occasione delle festività natalizie appena cominciate?
Questa è la ricetta originale del grande cuoco rinascimentale Cristoforo da Messisbugo:
“Piglia libbra una di zuccaro chiarificato, di
cannella pesta fina oncia una, di gengevero(zenzero)
oncia una, di garofani (chiodi di garofano)
oncia mezza, di seneva (senape)
pista oncie 6; e mescola insieme, e passa per lo
setazzo,
ovvero macina ogni cosa insieme con una
macinella; e serà perfettissima.
E non la volendo di zuccaro, le porrai del miele”.

Buon Natale
da Pillole di Storia.
(Foto da: lauramalinverni.files.wordpress.com)

 
 
 

La liquirizia Amarelli è il best seller di Eataly New York.

Post n°1154 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da giulik.38

La liquirizia Amarelli conquista New York: bastoncini di radice pura, confettini, caramelle, favette alla menta, rombetti all’anice, morette all’arancia, sentarori alla violetta, sono i prodotti più venduti nel megastore di Eataly, tempio delle eccellenze italiane a Broadway, terza attrazione della Grande Mela, con più visitatori del Moma. Un successo che si replica in 20 paesi: un milione di scatolette di latta Amarelli gira il mondo ogni anno dai Caraibi alle Antille francesi, dall’Europa al Sudamerica, alla Nuova Zelanda, all’Australia. Un brand che evoca il miglior Made in Italy, riscattando una terra afflitta da continue urgenze sociali e produttive: la Calabria.

Nel ‘700 la prima produzione nel “concio” di Rossano Afrodisiaca e digestiva, la liquirizia ha addolcito il palato di Casanova, Napoleone, Rousseau. Ma la sua storia è molto più antica: comincia a Rossano, sullo Jonio, nel 1500 e anche prima, quando la radice pura di glycyrrhiza glabra, dolce e amara, sosteneva pellegrini e soldati nelle lunghe marce. L’idea di estrarre il succo arriva dopo, nel ‘700, con la realizzazione di un grande impianto. Una rivoluzione in un territorio appena avviato all’industrializzazione. Sono tempi d’oro nella Piana di Sibari: già si lavora lo zucchero di canna, la cannamela, la seta. La liquirizia cresce spontanea nelle scarpate, fino al litorale. Gli Amarelli coltivano, raccolgono e lavorano la pianta, imponendosi sin dall’inizio anche all’estero: “Gli inglesi venivano in Calabria a rifornirsi di pece per impermeabilizzare le navi – racconta l’imprenditrice – così scoprirono la liquirizia con cui iniziarono a conciare il tabacco”. Quando non riuscivano a pagarla, la scambiavano con selle e altri finimenti da cavallo per donne e bambini, realizzati dal sellaio della casa reale inglese. Un museo che racconta una storia millenaria Lo provano i documenti conservati nel museo della liquirizia, nell’antico stabilimento calabrese. Intitolato a Giorgio Amarelli, è il secondo museo d’impresa più visitato in Italia, dopo quello della Ferrari. Ed è anche storia di un intero distretto industriale, di ottanta aziende che rappresentavano nel Settecento gran parte del sistema dolciario europeo. Un’iniziativa di impresa e cultura, che, appena avviata, 13 anni fa, ha ricevuto il Premio Guggenheim. Oggi conta 40.000 visitatori e il fatturato del punto vendita sfiora un milione di euro.

                                             Antico concio Amarelli

Dall’articolo “La liquirizia Amarelli è il best seller di Eataly New York.
Ecco perchè” di Donata Marrazzo

 
 
 

10 Minute Mail, la tua casella email temporenea.

Post n°1153 pubblicato il 14 Dicembre 2014 da giulik.38

Qualcuno ricorda l’Ispettore Gadget e i suoi foglietti?
O Mission Impossibile? “
Questo messaggio si autodistruggerà”.
Ecco, adesso ad autodistruggersi è un intero indirizzo email.
Il servizio 10 Minute Mail offre una casella di posta che dura 10 minuti. Dopo di che, si volatilizza per sempre: anche ricaricando, si ha accesso a un indirizzo diverso.
Sotto l’indirizzo viene visualizzato il tempo rimanente, e se l’utente necessita di tempo in più, può chiedere altri 10 minuti (operazione ripetibile).
Nella parte sottostante della schermata, c’è lo spazio dove vengono visualizzate le mail in arrivo.
Come faceva notare su Twitter l’analista di IDC Francisco Jeronimo, è un ottimo servizio quando si forniscono mail per ricevere codici vari di accesso (volendo, anche per usare gli hotspot Wi-Fi).
Postato Max Pollo

 

 
 
 

Nasa, lancio riuscito per la capsula Orion

Post n°1152 pubblicato il 05 Dicembre 2014 da giulik.38

Lanciata Orion, la prima capsula della Nasa dell'era post-shuttle capace di trasportare uomini nello spazio.
Avvenuto dalla base di Cape Canaveral, è il lancio di prova del veicolo destinato a trasportare equipaggi umani non soltanto sulla Stazione Spaziale Internazionale, ma anche sulla Luna, su asteroidi e su Marte. Questo è un volo sperimentale obbiettivo finale è una missione con equipaggio su Marte, non prima del 2030.
È previsto che Orion compia due giri intorno alla Terra: dovrebbe raggiugere un picco di altitudine di oltre 5.700 chilometri, abbastanza alto da garantire una velocità di rientro di più di 32mila chilometri all'ora. Poi tornerà nel Pacifico, dove troverà ad attenderla le navi della Marina Usa. L'operazione durerà in totale circa 4 ore e sarà supervisionata dalla missione di controllo della Nasa a Houston.
Il programma di volo è stato caricato da tempo sui computer di Orion, che quindi viaggerà con il pilota automatico; in caso di emergenza, però, i controllori di volo potranno intervenire.

 
 
 

La Linea - Sexy. by Cavandoli

Post n°1151 pubblicato il 01 Dicembre 2014 da giulik.38

Troppo bella!

 

 

 
 
 

Le prime immagini del pesce abissale "Diavolo Nero".

Post n°1150 pubblicato il 25 Novembre 2014 da giulik.38

Un esemplare di nove centimetri di Melanocetus comunemente noto come diavolo nero, è stato filmato per la prima volta dai ricercatori del Monterey Bay Aquarium Research Institute della California.
Il pesce, che vive a circa 600 metri di profondità, fa ondeggiare la sua escrescenza bioluminescente come un’esca per attirare prede fra le sue fauci.

I ricercatori stavano esplorando il canyon Monterey, un canyon sottomarino nella baia di Monterey.

 
 
 

25 novembre 2014 Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Post n°1149 pubblicato il 24 Novembre 2014 da giulik.38

Il 25 Novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, giornata istituita nel 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per dar voce e spazio a un dramma di portata mondiale. Più di una donna su tre subisce violenze almeno una volta nella vita, spesso da persone che dovrebbero amarle.
Un dato enorme rivelato dal primo studio internazionale sistematico condotto dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Non si finisce mai di parlarne, ma maltrattamenti, soprusi, brutalità, prepotenze di ogni genere ai danni delle donne, continuano ad affollare le prime pagine dei giornali e delle TV.
Di questa giornata non rimanga solo la “celebrazione” in cui tutti si dichiarano contro, ma che sia un giorno di azioni e cambiamento.

 
 
 

ll Guy Hottel Memo, il documento in cui l'Fbi parla degli Ufo

Post n°1148 pubblicato il 14 Novembre 2014 da giulik.38

Il documento Fbi più letto della storia è il Guy Hottel Memo, catalogato insieme ad altre migliaia di documenti nell’Fbi Vault, archivio digitale del Federal Bureau of Investigation. Reso pubblico negli anni Settanta, risale al 22 marzo 1950 e deve la sua popolarità al fatto che attesterebbe l’esistenza degli Ufo. Si tratta infatti di un telegramma inviato dall’agente Guy Hottel al direttore dell’Fbi in cui si legge che
«... tre oggetti volanti a forma di disco sono stati scoperti nel Nuovo Messico. [...] ognuno di loro ospita tre alieni dalle sembianze umane, ma dall’altezza massima di un metro, e [...] vestiti con tute metalliche...».

Il telegramma si conclude affermando che al momento non vi erano ulteriori informazioni rilevanti da comunicare.

 
 
 

4 Novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

Post n°1147 pubblicato il 04 Novembre 2014 da giulik.38

II 4 novembre 1918 aveva termine il 1° conflitto mondiale ( la Grande Guerra ) un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l'inizio del '900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali. In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. In occasione delle celebrazioni del 4 novembre la Marina Militare apre le porte di Palazzo Marina alla cittadinanza dalle 9:00 alle 12:00. 

 

"..L'Amministrazione da me presieduta deve provvedere alla costruzione di un fabbricato per la sede dei suoi uffici centrali. Tale fabbricato, oltre che rispondere alle esigenze dei vari servizi di questa Amministrazione, dovrà anche soddisfare quelle dell'estetica in relazione alla specie degli uffici che vi si devono sistemare, ed in armonia agli importanti edifici pubblici della capitale..".

Così scriveva il 18 dicembre 1911 l'allora Ministro della Marina al Consigliere per l'edilizia del Presidente del Consiglio di quell'epoca, Antonio Giolitti, ed è così che la nuova sede ministeriale della Marina Militare trova la sua locazione fuori della seicentesca Porta del Popolo, sull'attuale Lungotevere delle Navi.
L'Opera è tra le più significative dell'architetto Giulio Magni (Velletri 1859 - Roma 1930), nipote del Valadier. Il progetto, iniziato nel 1912 e inaugurato il 26 ottobre 1928, attinge al repertorio Liberty romano con decisa impronta di "michelangiolismo eclettico" con assonanze proprie del "barocchetto.
Il Palazzo si estende per un area complessiva di 31 mila mq di cui 11.500 coperti e 4.580 a cortili e giardini. Alto 28 e lungo 142 metri, 6 piani e sotto tetto per l'allocazione di circa 750 ambienti ufficio. L'ingresso è arricchito dalle ancore di due corazzate austriache la "Viribus Unitis" affondata durante la Prima Guerra Mondiale e la "Tegetthoff" preda bellica consegnata all’Italia nel 1919 e smantellata, nel 1925, a La Spezia. Il prospetto posteriore (Via Flaminia) oltre al giardino all'italiana si arricchisce di un'artistica cancellata, opera della Società Ciangottini.
La precedente sede era posta nel settecentesco convento di Sant'Agostino, in Via della Scrofa, espropriato nel 1871.

 
 
 

TORNA L'ORA SOLARE

Post n°1146 pubblicato il 20 Ottobre 2014 da giulik.38

Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre occorrerà spostare indietro di un'ora le lancette degli orologi.

 


Nel mondo l'ora legale non segue sempre le stesse regole, e talvolta non e' neppure utilizzata. Nell'emisfero australe, l'ora legale segue ovviamente un calendario invertito rispetto all'Europa e al Nord America: in Australia ,negli Stati che l'adottano , e' in vigore dalla fine di ottobre alla fine di marzo, mentre in Brasile si va da novembre a febbraio.
In Africa e' scarsamente usata, cosi' come in Asia, dove si usa nelle Repubbliche dell'ex Unione Sovietica, ma non in molti stati in quanto i calendari non sono omogenei.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963