Verso il Fronte

I giornali di ieri hanno riportato le voci provenienti dall'Eurogruppo che definivano il Ministro dell'Economia greco, Yanis Varoufakis, un dilettante.

Certo, di Syriza, di Tsipras e di Varoufakis se ne potrebbero dire molte, soprattutto in relazione al loro programma elettorale. Nelle condizioni di oggi, difatti, è ben difficile che la Grecia possa continuare a rimanere nell'euro, proseguendo le misure di austerità che sono l'asse fondamentale dell'eurozona e in assenza delle quali, non vigendo altri meccanismi di coordinamento (che in sostanza sono impossibili perché la Germania non li accetterebbe mai), l'euro non potrebbe sopravvivere. E dunque appare abbastanza illusorio il programma ufficiale di Syriza.

Tuttavia, non è accettabile che si definisca il ministro di un paese europeo un dilettante e, in particolare, non è accettabile che a farlo siano proprio coloro i quali, quelli sì da veri professionisti, hanno portato la Grecia, nel giro di 5 anni, sull'orlo del collasso.

In sostanza, i ministri economici dell'Eurogruppo, sempre ammesso che abbiano ragione, Varoufakis se lo sono sicuramente cercato e meritato.

Igor Di Bernardini

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