Creato da roby.floyd il 31/01/2014
un'anima alla ricerca di un chissà

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Messaggi di Maggio 2017

Nessuna alternativa

Post n°444 pubblicato il 31 Maggio 2017 da roby.floyd

I vantaggi della guerra, se ce n'è qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente.
Gli svantaggi ricadono sulla povera gente di ambedue i popoli.

                                                                               - Bertrand Russell -

 

 

 
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Profezia (aspettando il digi-tale)

Post n°443 pubblicato il 30 Maggio 2017 da roby.floyd

Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi ma come l'avrà fatta la televisione.

                                                                        - Ennio Flaiano (nel 1970) -

 

 

 
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Una morte stregata

Post n°442 pubblicato il 29 Maggio 2017 da roby.floyd

Il 25 settembre 1980 John Bonham, batterista dei Led Zeppelin, viene trovato morto all'alba in casa di Jimmi Page e subito si mormora di party demoniaci, sedute spiritiche, messe nere...ma andiamo con ordine.

Nel 1980, mentre in Inghilterra circolavano voci su un imminente tour inglese, a settembre i Led Zeppelin annunciano un tour americano con partenza il 17 ottobre da Montreal.
La band inizia le prove annunciando che lo spettacolo durerà tre ore e farà a meno di effetti speciali, ghiaccio secco o altre cose; già nel tour europeo i Led Zeppelin avevano dato prove d'umiltà dopo il mega-show di Knebworth , abbandonando i fantastici giochi di laser, gli effetti luminosi e sonori che avevano trasformato quel pazzesco evento del 1979 nell'ultimo definitivo spettacolo totale.
Per citare solo un momento dello show, Jimmi Page era immerso in una piramide mentre suonava la sua Les Paul con un archetto da violino luminoso con effetti mega-stereo, e man mano che la velocità dei colpi d'archetto aumentava la piramide con sincronizzata precisione iniziava a ruotare in un delirio di colori e suoni, mentre Jimmy Page assumeva le sembianze di un Celebrante Folle, al centro dello stage, perso in un Vuoto psichedelico.
Ma il 25 settembre 1980 arriva la tragedia: John 'Bonzo' Bonham viene trovato morto nel suo letto da John Paul Jones.
I due musicisti erano entrambi ospiti nella nuova casa di Jimmy Page, Old Mill House, Windsor, una residenza storica appartenuta all'attore Michael Caine fino al maggio di quell'anno e comprata dal chitarrista.
I giornali del 26 settembre riportano la notizia dicendo che la notte precedente c'era stato un party in casa di Page e John Bonham aveva bevuto molto anche prima di arrivare alla Old Mill House.
La polizia disse, dopo il sopralluogo, che non c'era nessun elemento che facesse supporre qualcosa di sospetto.
In effetti, però, una ridda di voci si scatena intorno a quella morte; si parla di magia nera, di stregoneria, di sedute spiritiche, di strani esperimenti al limite del paranormale, si coinvolge in tutto questo la passione per l'occultismo di Jimmy Page.
Il chitarrista, infatti, era uno studioso dell'opera occultista inglese Aleister Crowley, per i suoi contemporanei l'incarnazione della 'bestia', l'anticristo dell'antico Testamento.
Le voci sulla reincarnazione di Aleister Crowley in Jimmy Page erano basate su alcuni indizi: dal 1970, con i suoi primi guadagni con i Led Zeppelin, Jimmy Page era divenuto proprietario della Boleskine House, la famigerata dimora sulle rive del Loch Ness, in Scozia (lago celebre per il Mostro) nella quale Crowley conduceva i suoi studi  sull'occulto e il diabolico.
Page aveva restaurato quella casa maledetta e i locali raccontavano di indiscutibili presenze durante i lavori, creature misteriose che affollavano quelle sale piene di turpi memorie.
La casa venne acquistata da Page mentre usciva "Led Zeppelin III" : sul retro di copertina della prima limitata edizione del disco c'era un motto: "Farai ciò che vorrai" di Aleister Crowley.
Al momento dell'acquisto Page disse:" C'erano stati due o tre proprietari prima che Crowley andasse a viverci. In passato la casa era stata persino una chiesa che poi era bruciata e nel rogo era morta tutta la confraternita di religiosi che l'abitava. Succedevano cose strane in quella casa che non avevano nulla a che fare con Crowley, prima che lui andasse ad abitarci la cattive vibrazioni erano già lì".
Durante il concerto di Knebworth dell'agosto '79, Jimmy Page aveva ordinato la chiusura dell'Equinoxe, negozio-libreria specializzato in occultismo da lui aperto a Londra, nel quartiere di Kensington.
Sia nel 1973 che nel 1977 fatti strani turbarono la tournèe Usa del gruppo: soldi che sparivano, improvvisi tracolli, disguidi tecnici imprevedibili, malattie improvvise come quella che causò la morte del figlio di cinque anni di Robert Plant, e incidenti automobilistici a ripetizione, sia a Bonham (due costole rotte) che a Plant (frattura delle gambe in uno scontro in Grecia) ed altro ancora.
Sempre tutto ciò venne attribuito all'influsso negativo  di Jimmy Page.
Ma, tornando alla morte di John Bonham, gli eventi che condussero al tragico epilogo furono così ricostruiti dall'inchiesta: l'assistente personale di John Bonham raccontò che il batterista iniziò la sua fatale bevuta di vodka alle 12 del 24 settembre in un pub in sua compagnia; bevve quattro o cinque dosi quadruple (!) di vodka ghiacciata.
Poi arrivò allo studio di registrazione per incontrare il resto della band e bevve altri due o tre bicchieri di vodka.
Infine, tutta la band si trasferì nella dimora di Windsor acquistata da Page dove parlarono e bevvero fino a mezzanotte.
Bonham beveva al ritmo di due dosi doppie l'ora, precisò sempre King.
All'una fu portato a letto completamente ubriaco dall'assistente personale di Jimmy Page, un certo Rick Hobbs.
La mattina fu trovato morto prima dal manager Louis Lefevre, e quindi da John Paul Jones.
L'otto ottobre il tribunale emise il risultato di questa inchiesta: Bonham era morto nel suo letto soffocato dal suo stesso vomito, dopo aver bevuto qualcosa come quaranta dosi di vodka in dodici ore senza praticamente mangiare  se non un paio di sandwich.
Il verdetto fu di "morte accidentale" e, qualche giorno dopo, sempre il tribunale concesse il permesso ai funerali che si svolsero presso la parrocchia di Rushock, nel Worchestershire, dove si trovava la fattoria di Bonham.
Di fronte a circa 250 persone il batterista, dopo la funzione, venne cremato, così come aveva più volte detto alla moglie.
Lasciava la moglie e il figlio Jason.
La ridda di voci sulla sua sostituzione fu interrotta ai primi di dicembre da un comunicato della Swan Song, etichetta dei Led Zeppelin.
Ecco il laconico testo: " La perdita del nostro caro amico, e il profondo senso di armonia esistente tra noi e il nostro manager, ci portano alla decisione di non poter più continuare".

La storia dei Led Zeppelin entrava nella leggenda.

 

 
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L'anima e il mondo

Post n°441 pubblicato il 27 Maggio 2017 da roby.floyd

Negli abissi sconfinati
del mondo circostante,
l'anima si affatica
in un fievole anelito
per il grande
rumoreggiare intorno.
Vi è bisogno di silenzio,
di quiete, di meditazione.
L'anima anela
al colloquio diretto con Dio,
ne ha estrema sete,
necessità impellente,
ma teme di scontrarsi
con lo sguardo Divino.
Non potrebbe ormai più reggere
al supremo rimprovero,
anela il perdono
e non ha più la forza di chiederlo,
desidera la Grazia anche se
sa di non meritarla più.
Aspira ad addormentarsi in Dio,
ma ha ancora su di sè
il respiro gravoso del mondo
che non l'abbandona.
Come si rivela arduo
conciliare l'umano con il Divino!

 
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Cannonate

Post n°440 pubblicato il 26 Maggio 2017 da roby.floyd

 

In che cosa ci vuole più coraggio: nel legare altri ad un cannone e farli a pezzi, o nell'avvicinarsi sorridenti ad un cannone per essere fatti a pezzi?

                                                                 - Mohandas Karamchand Ghandi -

 

 
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