comunication freedom

Ci sono molti momenti in cui si avverte la necessità di dialogare segretamente con qualcuno,

Poi ti accorgi che tutti hanno fretta per accorgersi che hai voglia di loro.

Sei qui,seduto di fronte al tuo fedele e inseparabile amico ,il pc.

Dopo aver cazzeggiato un po’ con quel giochino che ti distrae un po’,metti su qualche brano della tua playlist,

E cosi che parte qualche nota melodiosa di Elisa e mentre ti lasci cullare i pensieri dalla sua soave melodia ecco che la mente inizia a girovagare libera,saltella da un pensiero all’altro fino a conquistare l’attenzione per uno in particolare,uhm…….strano,perché proprio questo?ma si dai proviamo a stimolare un po’ la fantasia.

Questa potrebbe succedere a chiunque di Noi,come reagiremo,cosa faremo o cosa NON faremo.

IL MEDICO CI DIAGNOSTICA UN NON so CHE E CI ANNUNCIA CON MOLTO TATTO CHE:

ABBIAMO SI E NO ANCORA 10 GIORNI DI VITA.(AZZZ CHE PROSPETTIVA).

Sono seduto alla scrivania del doc che mi ha appena dato “la lieta novella”

Naturalmente la prima sensazione è proprio quella di”smarrimento”,il doc continua a parlare ma tu sei lontano,assente,la tua mente corre,riesci a malapena a salutare e ringraziare,già devi pure ringraziare,”noi faremo di tutto”no grazie avete già fatto abbastanza,grazie voglio andare,voglio”aria”.

Esco,e trovo quella sensazione spesso vissuta”solo in mezzo a milioni di persone”

Fanno caciara,corrono,urlano ma tu non li senti..sei lontano,devi organizzare i tuoi ultimi dieci giorni di soggiorno sulla vita terrena,devi prendere subito decisioni ,devi fare tante cose,si ma cosa?

Voglio andare al parco,si ecco,come prima cosa voglio andare al parco,voglio sentire il profumo della natura,cercare una spiegazione attraverso di lei,

Ma come con tutto quello che c’è da fare pensi proprio al …parco.

Si è vero,niente parco,corro a casa a…………..A?

Bhè sapete la cosa che più mi preme è:sentire tutti i miei affetti,tutti i miei amici,

Poi ci rifletti un attimo e pensi che questa pena non è giusto scaricarla sugli altri,loro non centrano,e poi i salamelecchi,gli sguardi di compassione,le lacrimucce…….nono non è di questo che ho bisogno.

Un tempo avevo un amico “prete”,potrei provare a rintracciare lui e parlare con lui,si ma di cosa?

No, voglio stare solo,è la mia storia e la voglio vivere da solo,avrei potuto dire “tragedia”ma ho preferito “storia”,si,cosa vuoi sono fatto cosi………………………..

Bhè cominciamo allora,di cosa vogliamo parlare ?

Parliamo di quello che ho fatto per prima?Sisi,parliamo di questo,o forse meglio parlare di quello che NON ho fatto?Sisi,mi pare valido anche questo pensiero,ché insomma deciditi,abbiamo solo 10gg.

Ho voglia di sorridere,e dentro di me,mentre “Elisa”continua s cantare la sua nenia,sorrido,non di rabbia,ma quasi di compiacimento per un percorso ignoto che mi accingo a intraprendere,lo so,molti penserebbero……..ecco non mi frega nulla cosa molti penserebbero”è la mia storia”:

Sicuramente le mie figliole potrebbero essere le più addolorate,ma hanno avuto cosi poco tempo per vivermi,forse in fondo in fondo è una alternativa vera alla vita di “figli di divorziati”,si perché credo che sia meglio gestibile il rapporto con un genitore scomparso che con 2 genitori conflittuosi,divorziati e rompicoglioni ,e non ho più nemmeno il mio cane a farmi compagnia.

Ho voglia di andare al mare,la mia città in questo periodo è molto bella,i colori dell’autunno sono bellissimi anche al mare non solo in campagna,mille sfondi di blu con il cangiare della stagione e del sole che va e che viene,potrei andarci di nascosto,senza voler incontrare nessuno dei miei vecchi conoscenti,la mia città l’adoro(un po’ meno i suoi abitanti),da quando mi sono spostato al nord,ho avuto tutte le conferme di quello che sospettavo,una metastasi di provincialismo,ecco cosa è, non vogliono crescere,quando faccio visita non vedo l’ora di arrivare,ma dopo appena 24 ore non vedo l’ora di fuggire via da quella che ormai considero solo “la mia adorata città”,che se fosse disabitata sarebbe qualcosa di divino Bleah!

Eccoooooooo,ho trovato cosa vorrei fare questi 10gg,la cosa che mi è sempre piaciuta più di tutte,girare l’Italia.

Ecco cosa farò:domani prendo la mia valigia,dentro solo poche cose,alcuni miei ricordi a cui sono particolarmente affezionato,alcune foto,qualche essenza(adoro i profumi),il mio fedele pc,i miei 3 cellulari li butterò via al primo cavalcavia che trovo e viaaa verso l’ignoto con la mia automobilina,nessuna meta precisa,dove trovo ispirazione di piacere mi fermo,per poi ripartire per arrivare quasi come la mia automobilina,quando finisce il carburante x lei,quando finisce il mio tempo ….per me.

Ecco quello che succede a mangiare la peperonata di sera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A proposito e tu come li vorresti vivere questi benedetti 10 giorni?

Un saluto a tutti Tato