il mio sogno

Esiste soltanto il momento presente. ieri non c'è più, Nè ci sarà mai più, domani non c'è ancora. Dunque perché rammaricarsi del passato, provare rimpianto, nostalgia, e perché proiettare questi stati d'animo nel futuro sotto forma di preoccupazione? Ora, anche se sai di essere nel bel mezzo di un processo di trasformazione non aspettarti nulla circa tale trasformazione, per non esserne condizionato, per non frenare attraverso inutili resistenze o paure che col momento presente nulla hanno a che vedere. Il volere qualcosa di assolutamente determinato, l'aspettarti qualcosa di preciso irrigidisce il tuo essere che, fluendo nel presente può invece accogliere il cambiamento nel migliore dei modi.

Lasciarsi davvero fluire nel cambiamento è faccenda che richiede un atteggiamento da vero Guerriero, il non raccontarsela, il combattere le proprie paure, le proprie resistenze e i propri schemi rigidi è una grande conquista. E la strada da percorrere non è sempre sgombra e talvolta può richiedere una notevole disciplina. E proprio nel percorrere questa strada puoi anche perdere alcune battaglie, ma ciò che conquisti camminandola è di inestimabile valore. Il cammino ti porta verso te, la tua vera essenza.

Dunque puoi certamente sentirti smarrito in alcuni tratti o essere tu stesso il primo ostacolo mettendo in atto dinamiche boicottanti, ma il percorso compiuto, ogni singolo passo, è un progresso che sempre ti accompagna. Durante il cammino ti accorgi che ti senti più leggero in quanto ogni accoglimento, ogni accettazione è contemporaneamente un lasciar andare pesi, paure e resistenze. Il non trattenere è un'altra caratteristica fondante del momento presente.

«La divisione della vita in passato, presente e futuro è fatta dalla mente ed è, alla fine, illusoria. Passato e futuro sono forme pensate, astrazioni mentali. Il passato può solo essere ricordato Adesso. Ciò che ricordate è un evento che è accaduto nell'Adesso e lo ricordate Adesso. Il futuro quando arriva è l'Adesso. Così la sola cosa che è reale. la sola cosa che vi è sempre è l'Adesso.» (Eckhart Tolle)

Lo Zahir è un pensiero che all'inizio ti sfiora appena e finisce per essere la sola cosa a cui riesci a pensare.
Il mio Zahir ha un nome e il suo nome è Esther.
Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto. Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso. Quando ho conosciuto l'umiliazione ma ho continuato a camminare, ho capito che ero libero di scegliere il mio destino. Non so se sono malato, se il mio matrimonio è stato solo un sogno che non sono riuscito a comprendere fintantoché è durato. So che posso vivere senza di lei, ma vorrei incontrarla di nuovo, per dirle ciò che non le ho mai detto mentre stavamo insieme: "Io ti amo più di me stesso". Se riuscirò a dirle queste parole, allora potrò andare avanti, in pace, perché questo amore mi ha redento.
L'amore è una forza selvaggia. Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge. Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi. Quando tentiamo di capirlo, ci lascia smarriti e confusi...

È meglio soffrire come ho già fatto in precedenza... È meglio che mi lecchi le ferite come ho fatto in passato.
Soffrirò giorno e notte, notte e giorno. E questo potrà durare settimane, mesi, forse anche un anno.
Finché una mattina, al risveglio, mi renderò conto che sto pensando a qualcosa di diverso, e capirò che il peggio è ormai passato. Il cuore è affranto, ma si riprendrà e riuscirà a scorgere ancora la bellezza della vita. È già successo in precedenza e accadrà di nuovo...

Paulo Coelho

dal libro "Lo Zahir"

vorrei starmene sola a guardare le stelle, sola con quello che sento dentro, sola a risentire di nuovo la tua voce, a sentire i brani ascoltati insieme, a leggerti........i momenti belli finiscono sempre troppo presto.............. prima ancora di accorgerti quanto preziosi fossero