Post N° 611

Post n°611 pubblicato il 27 Giugno 2007 da lucy_ana

 
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Post N° 610

Post n°610 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da lucy_ana

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Santo Natale 2006

Caro Gesù Bambino,

ti scrivo una piccola letterina come quando ero piccina e

credevo ancora che i doni sotto l'albero, la notte di Natale li portassi tu....

Era bello il Natale d'allora.. nella dolce innocenza che circonda l'infanzia,

non immaginavo neppure lontanamente che nel mondo

ci potessero essere tante cose brutte e cattive..

non immaginavo che l'essere umano potesse essere tanto malvagio a volte...

Allora la letterina la scrivevo per ricevere un bambolotto

che mi tenesse compagnia nelle mie lunghe ore notturne nel mio freddo lettino...

si ho sempre sofferto il freddo, a Milano e ora in queste colline comasche..

il Natale è la festa dove ognuno si ritrova con i propri cari, parenti e amici,

una festa di gioia e allegria... ma non per tutti è così.. lo so...

il giorno di Natale, bisogna essere vicini a queste persone,

non sempre è possibile, ma basta poco, anzi, pochissimo

per portare un sorriso sui loro volti..

basterebbe una semplice lettera,

una telefonata, chi dalla vita ha avuto poco...

una lettera o una telefonata

non hanno il potere di cambiare una vita, di cancellare una malattia o

di riparare a torti a lungo subiti in silenzio, eppure possono portare per qualche istante

un messaggio importante, che nessuno è solo fintanto che qualcuno si ricorda di lui...

ecco, caro Gesù Bambino...

vorrei che tu entrando nei nostri cuori,

ci mettessi il seme dell'amicizia e

della solidarietà verso queste persone,

almeno nel giorno di Natale....

e che tutte queste cose,

non siano solo belle parole che si perdano nel vento..

dette solo perchè a Natale si è tutti più buoni...

ma che questi sentimenti restino

nel nostro cuore anche per il resto dell'anno...

specialmente.. nel mio!

 
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Post N° 609

Post n°609 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da lucy_ana



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Quando arriva
il Santo Natale
entra nella mente,
la fantasia e
scrivo la mia
solita poesia..
Dopo aver imbandito
La casa, il presepe e l’alberello,
con palline colorate e
strenne rosse e dorate..
Angioletti e Babbo Natale
di ogni forma e grandezza..
Scrivo questi versi
con l’amore e l’affetto
per augurare un felice

“Santo Natale”



Cerco una melodia
che fa bene al cuore
che la mia quieta via
ha un motivo per cantare,
magari al tempo di Rock!
Con parole lievi e tenere..
Una preghiera dolce,
che parla di stelle,
ma non quelle del cielo,
ma di quelle che,
ti leggono dentro al cuore,
sincere che profumano
di fiori rossi,
sono le Stelle di Natale,
fiori che non nascono
nei giardini e nei prati,
ma nelle case..
il profumo che emana,
sa di gente pulita
dentro nel cuore,
con l'innocenza dei bambini
che cantano una dolce melodia,
magari a tempo di Rock!
Cantata a squarciagola e
con un sorriso
negli occhi e sulle labbra..


Le nostre tradizioni
sulla tavola imbandita,
per le feste del Santo Natale,
c’è in bella mostra,
il Buon Panettone,
fra Capponi e Capitoni..
Lasagne e Tortiglioni..
antipasti di ogni qualità..
fra Ostriche e Calamari..
per ogni tradizione
a me piace
il mio Panettone..
quello con i canditi e
l’uva passa,
senza nessuna farcitura
nel cuore del panettone..
anche se ha cambiato
aspetto e sapore
è sempre lui,
il mio Panettone!


Suonatori di zampogne
con mantelli sulle spalle e
Pive fra le dita della mano.
Suono dolce e melodioso
mentre la magia
entra nei nostri cuori..
Ogni anno per le vie
della mia città..
Annunciano la nascita
del Santo Bambino


FELICE NATALE!


naturalmente sei invitato/ta
Al mio Menù di Natale

ANTIPASTI

Cocktail di raggi di sole
foglie di quercia agli aromi di bosco
rugiada di luce e radici d'abete
crostini farciti al sorriso con crema d'amore
edera al sapore di muschio
Venti leggeri ai Sapori di bosco

PRIMI PIATTI

Risatine allegre e serenità
piume di angelo in ali di fantasia

SECONDI PIATTI

Raggi di luna in Crema di allegria
Grigliata di "magia":
foglie di betulla
polvere dorata
sogni Reali
Tris di Verdurine alla boscaiola
Sorbetto incantato e Muschi di bosco
arcobaleno al fresco sapore
pensieri al Forno con draghi trifolati

DESSERT

Nuvole bianche in cieli incantati,
Strudel di vecchi ricordi
Panettone affogato con crema
di dolci risate e buoni propositi,
il tutto accompagnato da
amore, gioia, luce, pace a volontà
Auguri di una felice Natale

lucyen

^____^

Come raggiungere la mia casa:
dal centro del cuore:
- Immettersi su via Fantasia
percorrendola tutta fino a via della Gioia
- Proseguire sulla Statale Natale,
superare il boschetto incantato .
- Al bivio girare a sinistra per Via dell'Amore.
- Dopo circa 3 Km, svoltare a sinistra
lungo la via degli Angeli.
- Proseguendo per poco più di un Km
arriverai a destinazione
La prenotazione è obbligatoria,
i posti non sono limitati!

AUGURI TENERINI!

 
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Post N° 608

Post n°608 pubblicato il 20 Dicembre 2006 da lucy_ana

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Buon Pomeriggio Mondo!
 
In questi giorni
non so quanto tempo avrò per scrivere...
ma ci proverò qui e là..
a lasciare un pensierino...
 
Vi mando un bacio immenso
e anche se non ho tempo
magari per lasciarvi
qualche pensiero e
vedere come procede la vostra vita!!!

 
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Post N° 607

Post n°607 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da lucy_ana




Una graziosa leggenda
spiega l'origine dei fili d'oro e d'argento
con cui gli abeti vengono ornati.

Il filo d'oro

In una lontana notte di Natale, in una casa di campagna con tanti bambini, l'albero era pronto, già ornato di candeline e di palle colorate.Era così bello che anche il cane e il gatto erano rimasti a lungo in ammirazione e i topi avevano messo il musino fuori dalle tane. Anche i ragni che stavano nascosti negli angoli bui della stanza, incuriositi dall'insolito chiarore, vollero rendersi conto di quel che stava succedendo. Si arrampicarono di ramo in ramo, di palla in palla, di candelina in candelina. Sì era un bell'albero, convennero e tornarono soddisfatti ai loro angoli nascosti.
La mattina i bambini si alzarono felici e corsero ad ammirare il loro albero.
Meraviglia! Non c'erano soltanto le palle colorate, le arance e i gingilli, ma i rami erano ornati da un lungo filo d'oro che faceva brillare l'albero. In quella notte di prodigio anche la bava dei ragnetti si era trasformata in un filo prezioso.

Da quel lontano Natale ogni albero si ornò di luminosi fili d'oro e d'argento.

 
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