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LE CASTAGNE

Post n°33 pubblicato il 27 Novembre 2015 da donnateresa1909
 
Foto di donnateresa1909

 

 

 

 

Le castagne sono un alimento molto interessante e spesso sottovalutato: hanno un ricco contenuti di principi nutritivi, di carboidrati buoni, acqua e fibre; sono inoltre un alimento difficilmente trattato e quindi sono definiti  come frutta biologica  .

Le castagne possiedono molte proprietà benefiche per il nostro organismo, sono un aiuto importante per giovani in via di sviluppo, ma anche per gli adulti sempre stanchi e per gli anziani che necessitano di qualche energia in più: le castagne infatti grazie al loro ricco contenuto nutrono e rigenerano i muscoli e le cellule nervose, oltre ad avere un effetto antisettico e disinfettante. Ricche di vitamina C, le castagne se la cavano abbastanza bene nel contrastare l'invecchiamento delle cellule. La stessa vitamina C serve a rinforzare denti, ossa e vasi sanguigni. L'abbinamento con il manganese contenuto nelle castagne  permette di guarire più rapidamente e di combattere i radicali liberi spesso causa di alcuni tumori.

Le castagne sono in grado di apportare grandi quantità di energia stabili nel tempo grazie al fatto che sono ricche di carboidrati complessi e non semplici. In questo modo il corpo impiega più tempo per digerire queste molecole e i livelli di energia si mantengono costanti.

La composizione chimica di una castagna comprende il 50% di acqua, il 40% di carboidrati, amido e fibre naturali,vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C, D,diversi aminoacidi tra cui: acido aspartico, l' acido glutammico, arginina, alanina.

Una buona percentuale di sali minerali e in particolare di potassio, fosforo, magnesio, calcio e, in quantità minore, ferro.

In genere l'apporto calorico è inferiore a quello di molti altri tipi di frutta secca e dipende da come vengono mangiate le castagne: se crude, cotte e dal metodo di cottura; ecco il numero di calorie per 100g di castagne: 100g di castagne fresche pulite contengono più o meno 200 kcal.

Le castagne secche sono quelle col maggior contenuto di calorie con le loro 290 kcal per 100g,il modo più leggero di mangiare le castagne è sicuramente la lessatura, che ha un valore di 120 kcal per 100 g di prodotto.

Nelle caldarroste il metodo di cottura fa perdere al frutto molta acqua alzando così la concentrazione di kcalorie fino a circa 190.

Una nota molto interessante viene fatta per i bambini allergici al lattosio e al latte di vacca: le castagne sono un ottimo sostituto grazie al loro contenuto di zuccheri; inoltre la farina di castagne può sopperire in molti preparati al fabbisogno di carboidrati nelle persone intolleranti ai cereali

Le castagne sono un toccasana in caso di inappetenza grazie al loro alto grado di digeribilità per il loro contenuto di ferro, sono consigliate per gli anemici,sono un ottimo ricostituente per chi soffre di raffreddore, influenze, stanchezza cronica, mancanza di concentrazione dovuta a stress,grazie al loro contenuto di fibre le castagne sono ottime per il riequilibrio della flora batterica e per la motilità del tratto intestinale  è un aiuto per il colesterolo.

Le castagne sono sconsigliate in caso di aerofagia gastrite ,colite e acne . 

 

 

 
 
 

I CACHI

Post n°32 pubblicato il 21 Ottobre 2015 da donnateresa1909
 
Tag: i cachi
Foto di donnateresa1909

 

 

 

 

 

 

 

Le proprietà terapeutiche e i benefici dei cachi sono numerosie ottimi per la  salute dell'organismo.

I cachi contengono in prevalenza acqua ,fibre ,vitamina A e C sali minerali come il potassio ,il magnesio ,il fosforo,il selenio ,il calcio,e il sodio,grazie al contenuto di queste sostanze hanno un alto  potere energizzante

 I cachi sono in grado di potenziare le difese dell'organismo e rafforzare il sistema immunitario. Il corpo è, quindi, in grado di difendersi maggiormente dalle aggressioni batteriche.

Il sistema immunitario è molto importante i cachi sono in grado di distruggere almeno una cellula cancerosa al giorno. 

I cachi sono in grado di migliorare la digestione e combattere la stitichezza è un'ottima soluzione nei confronti dei disturbi legati all'apparato digerente e intestinale. Sono, perciò, indicati per le loro proprietà lassative  grazie all'alto contenuto di fibre , se consumati poco maturi, sono ricchi di tannini  dalle proprietà astringenti.I cachi vantano delle proprietà depurative e diuretiche, queste caratteristiche sono, infatti, fornite dalla presenza di potassio.Questi frutti sono, poi, ottimi per contrastare stress psicofisico,stanchezza come quella cronica che ha sintomi diversi  einappetenzaI cachi non sono, però, indicati nei casi di diabete o obesità.I cachi sono capaci di prevenire le malattie cardiovascolari. Questi frutti possono, inoltre, migliorare l'assorbimento del ferro.Infine, i cachi possono proteggere diversi organi: sono, infatti, indicati per la protezione di milzapancreas,stomaco e intestino tenue, oltre che verso vari disturbi epatici e per chi ha una flora intestinale compromessa.


 

 
 
 

LUPINO

Post n°31 pubblicato il 24 Giugno 2015 da donnateresa1909
 
Tag: lupino
Foto di donnateresa1909

 

Il lupino un antidiabetico naturale: bastano pochi grammi al giorno per ridurre gli zuccheri nel sangue

Il lupino non smette di stupire. I più recenti studi su questa pianta mediterranea mettono in luce le sue numerose le proprietà nutrizionali e terapeutiche. È il legume più ricco di proteine, ne contiene una percentuale del 35-40% , superando soia, piselli, fagioli, ceci e per questo è stato definito la carne dei vegetariani. Da tempo oggetto di studi in campo nutraceutico per gli effetti benefici ormai testati in diversi studi sulla pressione sanguigna e sul colesterolo, ora ha dimostrato di abbassare anche la glicemia. 
Le ricerche in corso sono assai avanzate e di grande prestigio e si concentrano sulle proprietà nutrizionali e nutraceutiche di questo legume, la cui coltivazione è raddoppiata in Italia negli ultimi 20 anni. E l'attività scientifica riflette un interesse crescente da parte del mondo industriale e tra i consumatori nel nostro Paese.
Parente stretto della soja, migliore per gusto e privo di componenti simil-ormoniche, come i fitoestrogeni, è tra le piante più studiate per la sua flessibilità nella preparazione dei prodotti alimentari. Non esistono varietà geneticamente modificate, perché il lupino è intrinsecamente resistente alla trasformazione genetica. I ricercatori sono al lavoro per isolare elementi proteici che potrebbero dar luogo a "pillole" per colesterolo, diabete e pressione alta.

Sono le proteine del lupino a possedere le caratteristiche più importanti, infatti una di queste, la gamma-conglutina, riduce lo zucchero nel sangue se assunta anche in dosi di pochi grammi al giorno. Queste proprietà rendono il legume un componente ottimo nella dieta di persone diabetiche" spiega il prof. Marcello Duranti, che ha svolto una ricerca su ratti resi iperglicemici, nutriti per tre settimane con alimenti derivati dal lupino. Il risultato è stato molto soddisfacente: gli effetti concreti di un'alimentazione a base di lupino sono la riduzione dell'incremento del peso corporeo, l'assorbimento del cibo e una riduzione della concentrazione di glucosio nel sangue.

 Le principali specie del lupino, di cui è stato sequenziato interamente il genoma. Esistono l'albus (il classico lupino bianco giallognolo dell'area mediterranea l'angustifolius che cresce prevalentemente in Australia e il luteus che cresce a diverse latitudini.

Tra queste varietà ci sono differenze interessanti. Alcune sono più ipocolesterolemiche, altre più antidiabetiche, altre possono esercitare effetti diversi, per esempio sulla pressione o anche sull'aumento di peso. Le proteine del lupino possono infatti agire sul sistema del "freno ileale", un meccanismo intestinale di risposta a diverse componenti dietetiche che porta a ridotta contrazione gastrica, ridotto appetito e perdita di peso.

Un altro aspetto interessante è dato dal fatto che la farina che si ricava dal lupino è totalmente priva di glutine, perciò non irrita l'intestino ed è ideale per chi soffre di celiachia. Questa farina ha inoltre eccellenti proprietà nutrizionali, perché contiene un alto quantitativo di proteine, paragonabile a quello di carne e uova.

Dalla dieta dei soldati romani, che affrontavano lunghi viaggi portando grandi scorte di lupino per ricavare una pasta da assumere come componente proteica assieme a pane e vino, alle moderne tecniche agricole e produttive, che consentono di non assumere più i semi di lupino trattati e conservati per mezzo di concentrazioni di sale, che aumentano il rischio di pressione alta. Si può invece produrre pane, pasta, ma anche altri prodotti con quantità crescenti di proteine di lupino, come i gelati o addirittura delle bistecche milanesi dal gusto eccellente.

 

 

 
 
 

FAIRY

Post n°30 pubblicato il 14 Aprile 2015 da donnateresa1909
 
Tag: fairy
Foto di donnateresa1909

Ho partecipato al concorso di DESIDERI MAGAZINE per testare un grande prodotto come FAIRY platinum e con mio grande piacere sono stata selezionata come ambasciatrice.Devo ammettere che questa nuova  esperienza mi ha dato tanta soddisfazione e tanto entusiasmo.

Ho distribuito i campioni tra amici e parenti  .

Ho Parlato e  illustrato loro   le qualità di Fairy spiegando che i piatti sono  puliti già al primo lavaggio toglie i residui dalla lavastoviglie e le stoviglie brillano come non mai, mi guardavano increduli ma dopo aver provato il campioncino si sono ricreduti tutti dicendomi di aver ragione in ciò che dicevo.Ora in casa di amici e parenti usano tutti capsule FAIRY platinum io sono stata brava a convincerli e Fairy è stato un buono e valido  prodotto .

 
 
 

ROSMARINO ORIGANO

Post n°29 pubblicato il 03 Aprile 2015 da donnateresa1909
 
Foto di donnateresa1909

 

 Il diabete affligge un sempre maggior numero di pazienti: secondo stime recenti solo negli Stati Uniti nel 2012 ha sviluppato diabete l'8% della popolazione.Lo dice uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry da un team dell'Università dell'Illinois guidato dalla prof.ssa Elvira Gonzalez de Mejia. E non è finita qui, perché pare che le piante più ricche di sostanze bioattive sarebbero quelle che crescono nei territori del Messico e della Grecia.Il team americano ha testato 4 diverse erbe aromatiche, sia nella loro versione fresca sia essiccate, verificando la loro capacità di agire positivamente su un enzima collegato al diabete.Si è visto che tutti i campioni testati sono riusciti ad inibire un enzima che quando non è inibito correttamente favorisce l'instaurarsi di diabete di tipo 2; gli studiosi hanno notato una maggiore efficacia nell'inibizione da parte degli estratti commerciali piuttosto che di quelli coltivati in serra.I polifenoli e i flavonoidi contenuti in queste spezie sono in grado di inibire alcuni enzimi, chiamati PTP1B e DPP-IV, che giocano un ruolo chiave nella secrezione dell'insulina", spiega Elvira Gonzalez de Mejia. "Se le spezie fresche, coltivate in serra, contengono in partenza più polifenoli e flavonoidi, ciò non ha influenzato la concentrazione necessaria per inibire gli enzimi. Gli estratti secchi quindi sono risultati più efficaci, anche se sono necessari ulteriori studi per capire il ruolo di questi ingredienti nell'organismo umano".

 L'origano non è importante solo per il suo utilizzo in cucina ma anche per le sue numerose proprietà terapeutiche. I suoi principi attivi sono principalmente i fenoli Timolo e Carvacrolo oltre a grassi, proteine, sali minerali, vitamine e carboidrati.Invece per quanto riguarda il rosmarino, la lista è ben più estesa.I rametti e le foglie raccolti da maggio a luglio e fatti seccare all'ombra hanno proprietà aromatiche, stimolanti l'appetito e le funzioni digestive, stomachici, carminativi, utili nelle dispepsie atoniche e gastralgie, tonici e stimolanti per il sistema nervoso, il fegato e lacistifellea. Da alcuni autori viene inoltre consigliato per infezioni generiche come tosse o asma.

Per uso esterno il macerato di vino applicato localmente è antireumatico; mentre il macerato di alcool revulsivo, viene usato per frizioni anche del cuoio capelluto; possiede qualità analgesiche e quindi viene applicato per dolori reumatici, artriti.L'infuso viene utilizzato per gargarismi, lavaggi e irrigazioni cicatrizzanti; o per cataplasmi antinevralgici e antireumatici; aggiunto all'acqua da bagno serve come corroborante, purificante e per tonificare la pelle.I fiori raccolti da maggio ad agosto, hanno proprietà simili alle foglie; in infuso per uso esterno sono vulnerari, stimolanti, curativi della leucorrea e per la lotta ai pidocchi pubici

Farmacologicamente, si prepara un'essenza e un'acqua contro l'alopecia o pomate per gli eczemi.Dalle foglie, in corrente di vapore, si estrae l'olio essenziale di rosmarino, per un 1% in peso, liquido incolore o giallognolo, contenentepinene, canfene, cineolo, eucaliptolo, canfora e borneolo. A seconda del chemotipo della pianta vengono ottenuti diversi oli essenziali: uno ricco in eucaliptolo, un altro ricco di canfora ed infine uno in cui abbondano il borneolo ed i suoi derivati. Questi tre olii essenziali hanno differenti azioni farmacologiche in quanto il primo ha attività balsamica, il secondo antiinfiammatoria (soprattutto per uso locale) e l'ultimo è essenzialmente un antispastico.

Nell'uso farmacologico comune l'olio viene usato come eupeptico, eccitante, antisettico sedativo, ed i suoi preparati contro gli stati depressivi, restituendo vigore intellettuale e fisico alle persone indebolite.

Il rosmarino specie l'olio essenziale ricco di canfora è controindicato in persone che soffrono di epilessia. Causa infatti, specialmente in casi di sovradosaggio, irritazioni, convulsioni, vomito e principi di paralisi respiratorie.
Le sue proprietà terapeutiche sono: antalgico, antisettico, analgesico, antispasmodico, espettorante, stomachico e tonico. Il suo olio essenziale è molto utilizzato nell'aromaterapia. I suoi infusi sono consigliati contro la tosse, le emicranie, i disturbi digestivi e i dolori di natura reumatica svolgendo una funzione antinfiammatoria Inoltre l'Origano è anche un buon repellente per le formiche: basta cospargerlo nei luoghi frequentati e ricordarsi di sostituirlo spesso per tenerle lontane. 

 

 

 
 
 
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