Socrate e Santippe

In una società dell'apparena si finge tutto

Fingere l'orgasmo

Post n°269 pubblicato il 02 Gennaio 2008 da stella112

Si è sentito pronunciare spesso il detto "chi fa l'amore a capodanno, fa l'amore tutto l'anno. Non è per niente vero, ve lo posso garantire . Anche Libero, se ci avete fatto caso, ne parla nella rubrica "oggi parliamo di", nella home page della community. Si parla tanto di sesso perché è uno dei pochissimi argomenti che interessa alle persone di tutte le età ed estrazione sociale, chissà come mai! Far l'amore fa bene alla coppia, è una cosa risaputa, come è anche risaputo che non tutte le ciambelle riescono con il buco . Cosa voglio dire con questo? Semplicemente che non è detto che ogni rapporto sia uguale ad un altro e che tutti siano piacevoli allo stesso modo. La coppia dovrebbe essere ben cosciente di questo per non crearsi paranoie che non hanno motivo di esistere. Le più sensibili al problema del sesso insoddisfacente sono per antonomasia le donne che a quanto pare hanno un "vizietto"che non fa di certo bene mantenere, soprattutto per il benessere della coppia stessa. Sto parlando del fatto di "simulare l'orgasmo e il piacere in generale". Ogni tanto può capitare che il corpo non risponda alle stimolazioni nella maniera in cui ci si potrebbe aspettare per mancanza di desiderio iniziale, noi femminucce siamo molto più "cerebrali" di voi uomini che a differenza nostra siete molto più "materiali", e può anche succedere che una donna, per evitare fraintendimenti e dubbi, o spiegazioni che potrebbero turbare il partner, decida di prendere la via più comoda e corta e decidere di simulare un piacere che in realtà non prova. Potrebbe essere una buona soluzione, a patto però che ciò non diventi routine. Molte donne nella loro vita non hanno mai sperimentato questo piacere, ne sentono parlare, ma non sanno esattamente che cosa si prova, in quanto non hanno mai sperimentato questa piacevole sensazione, ne in maniera autonoma, ne con il partner, vuoi per paure o tabù inculcati dalla religione, vuoi per poca preparazione e sensibilità del compagno verso il dar piacere alla donna. Gli uomini cominciano solo ora, e non in tantissimi, a preoccuparsi che anche la loro compagna goda del piacere di stare insieme, anche perché, molti di loro non sanno esattamente come capire se e quando la loro compagna stia realmente godendo del rapporto in atto. Noi siamo bravissime a fingere e per l'uomo non è facile capire quando il piacere che essa prova sia reale; spesso le donne si vergognano di confessare al partner la verità o hanno paura di ferire lo stesso facendolo sentire incapace ed insicuro. Di seguito elenco alcune risposte che le donne hanno dato rispondendo alla domanda sul perché fingono l’orgasmo: 1 - Alcune donne non vogliono far sapere al proprio partner che non riescono a raggiungere l’orgasmo. 2 - Capita a volte che il contatto fisico con un uomo non sia come ci si immaginava, ma bensì insopportabile e fingendo si velocizza la fine del rapporto. 3 - Molte donne fingono per una forma di compassione nei riguardi dell’uomo, che vedono impegnarsi per procurare loro del piacere. 4 - Un’altra risposta frequente è che le donne cercano di compiacere l’uomo perché vedono che il partner impazzisce nel vederle godere. 5 - Altre motivazioni consistono in insicurezze femminili che portano la donna a fingere perché ritiene che in questo modo l’uomo sia maggiormente legato a lei continuando ad amarla. 6 - Un altro motivo è la rassegnazione della donna che ritiene non sia necessario cercare il piacere durante un rapporto con il partner in quanto pensa che tanto non sarebbe riuscita a godere. 7 - Le donne fingono di provare piacere per la paura di perdere il proprio partner. 8 - Le donne fingono di provare piacere per la paura di contrariarlo. 9 - Altre donne ritengono che fingere sia una forma di rispetto. 10 - Alcune donne pensano che sia "solo" un compromesso come ne esistono tanti altri in un rapporto. Direi che sapere tutto questo è sconcertante. Provate ad immaginare come possa vivere una persona, in qualche caso, per una vita intera, specialmente se pensiamo alle donne di qualche decennio fa, con un peso tale dentro che regala solo amarezza e delusione. Penso sia il caso che la donna cominci a chiedere di più, a se stessa e alla persona con la quale condivide il letto, un rapporto sessuale appagante è una “medicina” che fa bene al corpo e anche alla mente, per non parlare della stabilità che regala alla coppia . Anche l’uomo comunque non è immune da questa piaga, per lui però non è così facile fingere per ovvi motivi , se ci riesce è perché ha una fervida fantasia che usa per focalizzare rapporti soddisfacenti precedentemente vissuti o immagini che risvegliano in lui l'eros assopito. Penso che sia molto meglio vivere un rapporto con il partner aperto al dialogo e sopratutto dedicato alla soddisfazione di entrambi.

Che tristezza il sesso usa e getta

riprendo questo articolo dal blog di una mia cara amica, perchè le considerazioni mi hanno colpito.

perchè viene perdonata una scappatella su due??????

Post n°106 pubblicato il 03 Aprile 2011 da Lady_Blu_Pantera

Ho trovato su un giornale un articolo che mi è piaciuto moltissimo e lo voglio riportare qui nel mio blog.

Perché viene perdonata una scappatella su due? (di Antonella Boralevi scrittrice)

Più della meta dei mariti ha tradito almeno una volta. Quasi la metà delle mogli ha fatto lo stesso. L’età media del traditore è 44 anni. Il tradimento si scopre frugando nel PC e sul cellulare. Che c’è di nuovo in quello che ci comunica l’associazione nazionale degli avvocati matrimonialisti? Nulla, si direbbe, invece ecc o che salta fuori la rivoluzione: un tradimento su due viene tollerato. Possibile?? Ma non eravamo il Paese del delitto d’onore?? Non eravamo gelosi?? Non abbiamo il sangue caldo e la fissazione della fedeltà?? La notizia che reputo molto veritiera, merita un approfondimento. Perché ci racconta chi siamo diventati. Eravamo gente innamorata, appassionata, ci sposavamo per amore e pensavamo che il “rispetto” fosse il primo dei doveri coniugali. Ma poi, ecco, ci abbiamo ripensato. La vita è difficile, lo stipendio non basta mai. Ci sono tante grane da risolvere, i figli, i genitori anziani, le vacanze: in due è più pratico. Meno faticoso. La coppia è diventata sempre più una società. Una relazione solidale in cui si dividono le incombenze e ci si sostiene a vicenda. La passione se c’era è quasi subito dimenticata. Non c’è tempo, non c’è energia per la passione. Quello che conta è lo status il posto che abbiamo nel mondo. Io sono il marito tu sei la moglie: questo ci basta. Se tu mi tradisci, pazienza può capitare, la carne è debole e FB sempre aperto. In ufficio ci sono tanti colleghi carini. Nella pausa pranzo non si torna più a casa. Il tradimento viene accettato perché è la soluzione meno faticosa, quella che crea meno problemi. Perché andare a letto con un altro è un evento che non tocca in nulla la solidità del patto che lega la coppia: il patto di sopravivenza, in due si fatica di meno. E se il prezzo da pagare è che uno dei due o ciascuno frequenti lenzuola altrui, pazienza. L’importante è che la coppia resista. Non direi che è cinismo. Piuttosto sano spirito pratico.

La coppia ha troppo da fare per perder tempo con l’amore.

8 marzo

Fare l'amore a tutte le età

Stamattina ho visto un programma in TV con il Prof. Emanuele Iannini, sessuologo dell'Univ. dell'Aquila.

"Fare l'amore, specialmente in età avanzate è una potente medicina per il benessere psicofisico, non solo è piacevone ma mantiene in salute. Il sesso mantiene alto il livello ormonale che migliora le difese immunitarie, è un potente antidepressivo, un ottimo cardiotonico. I centri per anziani dove si ritrovani persone vedove o separate, che hanno sistemato i figli ormai grandi, pullulano di nuova vita, si riscoprono sentimenti e sensazioni proprie dell'età adolescenziale, innamoramenti, gelosie, litigate, riscoperta del sesso. Ed è proprio il sesso, liberato della foga giovanile e della fretta a dare il meglio di se."

Diventa prioriario diffondere una cultura del fare l'amore nella cosiddetta terza o nella menopausa, e sfatare una sonora bugia che vuole che chi pensa al sesso sia un maniaco sessuale, è semplicemente un bisogno vitale.

Alla domanda se siano necessari degli stimolanti farmaceutici, il Prof. Iannini ha risposto:

" Il primo stimolante sessuale, gli uomini e le donne, non lo hanno tra le gambe ma tra le orecchie, e anzichè andare alla ricerca del punto G si dovrebbe piuttosto esercitare il punto C."

Il punto C è il cervello, un cervello culturalmente preparato è scevro di incrostazioni ideologiche è la miglore medicina per vivere in salute e benessere gli anni che si credevano più invalidanti della vita."

Cosa ne pensate ???

A tutte le amiche e le donne che passano di quà

Mi capita spesso di pensare, ma quando una donna smette di desiderare il sesso?

E' una questione di tempo o di mancanza di interesse?

Mi spiego, è l'avanzare dell'età o la consuetudine del rapporto e quindi anche la stanchezza?

Ho sempre pensato che un rapporto di amore si nutre anche di complicità e di sesso.

Ma è per entrambi così? oppure una donna con l'avanzare dell'età, dopo la menopausa, non pone la stessa attenzione al rapporto fisico?

Quando si riceve un rifiuto spesso lo si prende come un tradimento, ci si sforza di capire anche le ragioni dell'altra, ma poi si cade nel luogo comune e si pensa, "se non lo fa con me è perchè lo fa con un altro", specialmente quando si dice " non c'è nessun problema, semplicemente non ci penso più."

Perchè un uomo continua a pensarci e la donn semplicemente non ci pensa più ?

E' vero ???