Il Palazzo (26°anno)

Eccoci di nuovo qua: ragazzi siamo diventati maggiorenni. Ebbene sì: 18 anni. Non so se ve ne rendete conto ma penso che sia un record difficilmente superabile, se non proprio da noi. Giusto una lega di amici come la nostra poteva sopravvivere a mogli, figli, fidanzate, lavoro, rientri programmati dalle ferie, rotture di cogl.. E tanto per dimostrarvi che non esagero, vi scrivo dal bagno della casa che ho affittato per le vacanze. Nonostante piova sempre, ogni giorno mi tocca inventarmi qualcosa di diverso e trovo pace (come molti di voi credo), solamente sulla tazza del cesso. Sbaglio? 

Asta bella, faticosa, con molti diversivi (vero Zanibbo'?) e sempre meno calciatori. Per la prima volta in 18 anni mi sono messo seduto senza aver aperto una guida, un sito o altro. Diversamente dal sottoscritto, preparatissimi sia Rigatone (coadiuvato dal sor Ricchio) e Bombolino, terrorizzato invece di tornare a casa e sottoporre alla supervisione di Annarita l'ennesima squadra anonima...Poco convinto e confuso nelle scelte anche l'Incompetente mentre i Navona e Bebbo - come capita costantemente dal 1997-98 - fanno un'asta tutta loro che capire è un'impresa...La prima fotografia della serata la concludo con Fiore, forse leggermente appagato dallo scudetto appena vinto ma capace comunque di allestire una rosa molto competitiva e Gnafo sempre in procinto di fare 31 e fermarsi a 30 per un inconsueto braccetto del tennista che normalmente non gli appartiene. Partiamo comunque ad analizzare squadra per squadra. A differenza degli anni scorsi non darò voti ma giudizi sugli obiettivi che la squadra può prefiggersi e valutazioni sui reparti. Via, si parte con i campioni della Fiorentina...

FIORENTINA 

Squadra alla Fiore...la prima impressione che se ne ricava è proprio questa. Poca attenzione al reparto arretrato e dalla mediana in su si fa sul serio. Anche se rispetto agli scorsi anni l'accoppiata portieri Palermo-Udinese, il buon Cappone potrebbe alla lunga pagarla. Anche nella stagione passata Reina non era una saracinesca ma era comunque il portiere della terza squadra d'Italia. Difesa quindi insufficiente (nessun difensore dalla marcatura certa o quantomeno probabile) ma mediana più che buona. Nomini con gol nelle gambe (anche se qualcuno abbastanza datato) che per non perderli per strada dovranno essere impiegati nel più alto numero possibile. Proprio per questo motivo mi sembra una squadra nata per il 3-5-2 che è da sempre il modulo preferito del Fiore. L'attacco è intrigante, tra i migliori sicuramente, con Gomez punto fermo e a ruotare Palacio e il Faraone (uno dei due giocherà sempre in casa) con la scheggia impazzita Ibarbo pronto a esplodere con Zeman. Qualora accadesse il Cappone potrebbe optare per uno spregiudicato 3-4-3: nella lega del 'nun te regalo niente' è uno dei pochi che non ha paura a farlo. Obiettivo: scudetto

ATLETICO BEBBAO

Che Bebbo punti a far man bassa di più quanti giocatori della Roma è possibile, è storia arcinota che tra l'altro gli è costato in questi anni almeno uno scudetto. Stavolta però l'ho capito poco, soprattutto nella scelta degli attaccanti. Pagare Iturbe 60 e lasciare Destro a 49 mi sembra una follia. Ora se partiamo dal presupposto che il Re Mida lo scorso anno è riuscito a far segnare 5 reti sia a Benatia che a Hertaux le mie potrebbero essere semplici chiacchiere. Tuttavia l'attacco che Don Ricchio (probabilmente dopo una bevuta e tracannata di un bel bombone, altroché sigari, altrimenti non si spiega) ha definito da 7,5 per me invece è il reparto più debole della squadra e raggiunge a malapena l'insufficienza. Sì avete capito bene: è da 5...Perché? Pazzini a meno che Torres non si rompa (vai con la grattatio Gabriè) quando e quanto giocherà? E Giovinco? Muriel è buono ma ha sempre Di Natale a fargli ombra mentre Berardi è giocatore da una decina di gol come al massimo può fare Iturbe. Una prima punta serviva come il pane: forse nel mercato c'è un nomino che può far gola a Netina. Più che Amoruso mi riferisco a Saviola. A quel punto qualcosa potrebbe cambiare ma da 5 potrebbe lievitare alla sufficienza. Anche la mediana per due elementi (Pjanic e De Rossi), forse tre (Kone), è ottima ma gli altri quando giocheranno? E poi perché 5 crediti per Astori se il titolare è Castan? (Gabriè ariparti con la grattatio...). Boh, sono tante le cose strane anche se il portiere è una certezza. Sbaglierò ma la squadra allestita da Bebbo non mi sembra al livello della rosa che lo scorso anno ha sfiorato lo scudetto. Per questo motivo mi sembra difficile che possa competere per vincere il campionato. Obiettivo: salvezza o campionato tranquillo e puntare all'exploit in una coppa, terreno sempre fertile dove aprire le sue arcinote valvolette....

BOCARINA JR.

Dopo aver vinto l'agognata Champions, il Balu riprova a dettar legge in campionato. Non sarà facile perché ha costruito una squadra che non sembra la sua. Fortissima in attacco, deboluccia in mediana, rimediata anche egregiamente in difesa ma solo in extremis. Per una volta non mentiva: non aveva studiato e si è visto. Tuttavia la rosa che ne è uscita fuori è competitiva. A partire dal reparto avanzato: in 18 anni di trionfi, eccezion fatta per l'anno di Ibrahimovic (preso però nel mercato di riparazione alla terza giornata per 62 crediti) mai il Boca aveva puntato sull'attaccante ritenuto sulla carta più appetibile. E mai aveva effettuato l'acquisto più oneroso dell'asta. Avere in rosa le prime punte di tre delle prime quattro squadre che dovrebbero giocarsi lo scudetto (Napoli, Juventus e Inter) pur non avendo quella che il tricolore lo vincerà (Roma), è un ottimo biglietto da visita. Il problema semmai sarà capire i vari stati di forma perché vedere il Balu schierarsi con tre punte ci sembra fantascienza. Dietro per Buffon passano gli anni e la difesa di Allegri non sarà quella di Conte: quella della Juventus in generale non dovrebbe però scendere dalle prime tre. Rimediata qualche marcatura con Barzagli e qualche golletto inaspettato dal tandem nagatomo-jonathan (aspettando il crack del ginocchio di Dodò) la mediana invece, ricordando anche i fasti di un tempo, lascia alquanto a desiderare e ci sembra insufficiente, soprattutto per le abitudini degli argentini. Fortuna vuole che Biabiany sia rimasto...Andrà perfezionata durante l'anno. Il problema è con chi... Obiettivo: il solito da 18 anni a questa parte...

D.ZAGABRIELE

Boh... Tre lettere che riassumono bene quello che penso della squadra allestita dall'Incompetente. Boh perché ci sono tante, forse troppe scommesse che potrebbero rivelarsi degli assi vincenti o terribili flop. A partire da Torres, passando per la conferma di Cassano, continuando con un centrocampo che eccezion fatta per Pogba è l'anonimato fatto reparto e chiudendo con una difesa tutta da appurare, portiere compreso. Anche Gabro ci è sembrato abbastanza perplesso sul lavoro profuso al termine dell'asta e probabilmente non si sbagliava. E' chiaro: avere l'Apache ti fa stare più tranquillo ma anche nella scelta del modulo ci sono poche certezze: 4-4-2, 3-5-2 o forse come sembra dettare la rosa - e sempre presumendo che Torres torni un attaccante normale - 4-3-3? Dovrà essere bravo Gabriele a trovare l'assetto migliore. Pronti a rimangiarci tutto se lo spagnolo tornasse il Nino, quello vero. A quel punto basterebbe chiudersi, magari con un 5-3-2 e affidare tutto ai terribili due... Obiettivo: a naso un posto in Champions e il colpo gobbo in una coppa a meno che il Nino dopo un letargo di tre anni non si svegli...Allora le cose cambierebbero e di molto.

B.GUIDORTMUND

Saranno state le notti di studio, le ore passate chiuso in bagno a leggere statistiche o il timore di passare sotto le Forche Caudine del giudizio di Annarita, fatto sta che il Bombolino si presenta al termine dell'asta come una delle pretendenti al titolo. Capolavoro in mediana: Mertens, Candreva, Borja Valero e Kovacic, aspettando  sempre Strootman, è un quartetto che da solo può garantire senza esagerare 30-35 reti. Squadra costruita per giocare con una sola punta che sarà Destro. Scelta anche in questo caso azzeccata: con la Champions appare difficile  che Totti salti qualche partita europea e non potendo giocare ogni tre giorni, è probabile che il centravanti ascolano venga schierato soprattutto in campionato. In difesa ecco Vidic a garantire marcature mentre in porta forse c'è l'unico neo della rosa: l'accoppiata Lazio-Toro potrebbe alla fine pesare sull'economia della squadra. Altro piccolo dubbio è nel reparto offensivo: oltre a Destro, non c'è un altro attaccante 'sicuro'. Ma forse  sarebbe  stato chiedere troppo, mica giochiamo nella lega di Gabbbbbrrrriiiieeeelllleeeee... Obiettivo: scudetto e recitare ruolo da protagonista nelle coppe nazionali e europee.

NAVONA RANGERS

Spero di sbagliarmi ma Giancarletto dovrà lottare strenuamente per salvarsi. Rispetto agli ultimi anni dove era sembrato molto vivo e partecipe, il Sor Navona stavolta si è contraddistinto per un'asta senza né capo né coda. L'acquisto di Cerci è già dimenticato vista la cessione dell'attaccante all'Atletico Madrid ma anche puntare su Rossi lascia alquanto perplessi. Non sembra un caso che Pepito si è già operato di nuovo e prima di altri due mesi, con tutte le incognite del caso, non rientrerà. Anche la scelta di Totti, per quanto dicevo prima su Destro, ci sembra opinabile. Non certo per i voti, che sa garantire anche Gervinho, quanto per i gol. Arrivare in doppia cifra per il capitano giallorosso a 38 anni sarebbe un'impresa. La stessa che dovrebbe compiere l'ivoriano o Callejon. Magari possono anche farcela ma sono quei calciatori che devi schierare  sempre perché non sai mai quando timbreranno...Insomma, avremmo fatto con gli stessi soldi altre scelte (leggi Gomez preso per 65 rispetto ai 66 del tandem Gervinho-Totti). Urge tornare sul mercato, subito. In porta, pur vincendo, il Milan non è sembrato una fortezza ma questo sarà solamente il tempo a dirlo e quindi il giudizio su Diego Lopez (che preso individualmente è un ottimo portiere) è rimandato. Il centrocampo si fonda sull'esperienza di Pirlo, sulla dinamicità di Nainggolan e udite, udite, sull'estro di Lucas Evangelista, strappato per sfregio a Bebbo. Poi molti manovali (M'Vila, Medele, Asamoah, Acquah) che rinfrescano la tradizione  dei Navona. Ricordate il centrocampo Gattuso-Tommasi-Filippini? Obiettivo: salvezza o campionato tranquillo e provare il colpaccio in qualche coppa.

SKONTO RIGA

La sorpresa dell'asta. Rispetto agli scorsi anni il Pretino non si è fatto prendere dalla frenesia, non ha perso la concentrazione pur continuando a soffrire la psicosi Boca che non poteva fare un peto che Riga pensasse che magari puntava Neto. Detto ciò, coadiuvato  anche dal d.s. Riccio, lo Skonto dopo tanti anni torna a competere per vincere. E' chiaro che molto dipenderà dalla tenuta dei vecchietti Di Natale e Toni, ma pronti a sostituire uno dei due ci sono Pinilla e Denis, senza dimenticare Quagliarella. Ecco, proprio la varietà degli attaccanti e il loro valore potrebbe spingere il Pretino a giocare a tre punte, pena perdersi qualche gol per strada. Ottima difesa che rinverdisce i fasti dello Skonto scudettato e anche il centrocampo non ci dispiace. Peccato per Bonaventura al Milan anche se affermarsi con i rossoneri sarebbe sinonimo di voti gonfiati a go-go. Trentuno crediti per Hamsik ci sembrano un po' troppi ma ci possono stare, come i 19 per Hernanes: solo con Riga il brasiliano può sperare di tornare ai suoi livelli e non perdere la Selecao. Insomma la squadra ci piace, servirà un buon manico per farla rendere ma visto come si è presentato il Pretino all'asta con tanto di cartellina, fotocopie e statistiche a seguito, non abbiamo dubbi che questo accada. Obiettivo: scudetto e recitare ruolo da protagonista nelle coppe.

REAL GNAFID

Dulcis in fundo, ecco il fantacoglione. Possiamo dirlo, senza che nessuno si offenda? Da Gnafo ci aspettavamo qualcosa di più. Per carità la squadra non è malvagia ma dove è finito il motto: 'Campioni, compro solo campioni'? Non che negli anni scorsi gli abbia portato molto fortuna ma non vederlo uscire vincente da nessuna delle aste sui calciatori più importanti - eccezion fatta per Vidal - ci ha lasciato esterrefatti. Dove è finito l'uomo dei 112 crediti per Rivaldo? Comunque come dicevo poco fa, la rosa è abbastanza omogenea: attacco più che buono con il Sau zemaniano che potrebbe fare sfracelli, Icardi che tra un tweet e una trombata con la Sora Wanda dovrebbe confermarsi, senza dimenticare l'attacco della Lazio e Matri. In porta meglio farsi il segno della croce (tanto con Rafael che è evangelico non ci saranno problemi)  mentre la mediana, levati Vidal e Marchisio (ma quanto giocherà?) poteva avere qualche elemento di qualità in più. La difesa non ci piace, con il solo Rodriguez a cantare e portare la croce per tutti. Insomma...si poteva far certamente meglio. Obiettivo: salvezza o campionato tranquillo e tornare ad essere protagonista in coppa.

Rain Man vi saluta. Per le gufate iniziate dal prossimo weekend di campionato. Qualche giorno di sole a quella povera creatura di mio figlio gliela volete far fare?