Il DromeDARIO

Oggi è tempo di me ...

Com'è bello poter tornare alle proprie cose dopo una settimana
piena d’impegni lavorativi.
Un progetto elettrico che mi ha impegnato sei giorni interi.
Il settimo giorno però, la Domenica, lo passerò
a osservare la mia città che si risveglia dal lungo letargo.
Forse il lavoro è solo una scusa, sono solo stanco di realtà virtuale
e di amici che non vedrò mai.
Due secondi per sistemarmi i capelli,
uno a destra, uno a sinistra
e affronterò una giornata che si presenta magnificamente!
Scendo giù e prendo la macchina, guardo l'orologio,
ho un po' di tempo per fare un salto in centro.
Metto in moto e mi accorgo di essere già in coda
dal parcheggio.
Passano cinque minuti e sono ancora fermo.
Va bene, mi spoglio di dubbi e d’ incertezze,
spengo la macchina e torno  sui miei passi.
Prenderò la bici, almeno potrò osservare nel dettaglio
i primi fiori di primavera.
In sella al mio bolide dopo poche pedalate
mi accorgo che ho la gomma bucata.
Non ho con me quella di riserva
né tanto meno il kit per ripararla.
Come non detto!
Guardo l'orologio,
ho ancora un po' di tempo
per fare una camminata a piedi.
Tutto sarà più profumato, naturale e soprattutto reale.
Oggi è tempo di me;
vivo dei miei sospiri e delle mie sensazioni a pelle.
Faccio qualche passo fischiettando,
tra il rombo dei motori e il cinguettare degli uccelli, mi abbandono al mio destino.
Guardo l'orologio ho ancora un po' di tempo.
Oggi è tempo di me ...
Un suono sordo interrompe il mio passeggiare...
Uno strano effetto ventosa sotto la scarpa.
Alzo il piede è vedo una massa omogenea
marrone "cacoforme".

E' arrivata la primavera con i suoi ma ed i suoi perché,
coi suoi profumi agrodolci.

Guardo l'orologio, ho ancora un po' di tempo...
... quello giusto per pulire la scarpa dallo sterco di cane.
Oggi  sui marciapiedi è tempo di me ...

Benvenuta primavera!

ilpoetastro.