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Messaggi di Settembre 2014
La promessa fatta in campagna elettorale di non aumentare, ma anzi diminuire, la pressione fiscale sui cittadini è già stata tradita dal sindaco Bressanelli con l'introduzione della TASI che, appena una settimana prima delle elezioni, aveva promesso di non applicare.
Stesso discorso vale per le opere pubbliche tanto enfatizzate in campagna elettorale: sono infatti spariti dal bilancio circa un milione e trecento mila euro destinati alla manutenzione del centro Fornaci (80.000 euro), alla manutenzione straordinaria del centro storico di Novelle (30.000 euro), alle asfaltature e manutenzione delle strade e all'allargamento di via Buona Pace (105.000 euro), alla manutenzione straordinaria del cimitero di Novelle (150.000 euro) e al tanto sbandierato progetto di "housing sociale" relativo all'acquisto e ristrutturazione della Casa Gistrì a Novelle (920.000 euro) che doveva essere finanziato con un contributo di 300 mila euro da parte di fondazione Cariplo, opera e contributo sono stati più volte messi a bilancio in questi anni per poi essere sistematicamente cancellati.
Il sindaco Bressanelli, dopo 30 anni di consiglio comunale, si dimostra ancora una volta l'indiscusso maestro della politica del "Metti e Togli", appostando le voci in bilancio per fare immagine prima delle elezioni, con la consapevolezza di non avere le coperture, per poi toglierle a risultato acquisito.
L’approvazione, a soli 4 mesi dalle elezioni, dell'ultima variazione al bilancio di previsione 2014 da parte della maggioranza che lo sostiene lo ha dimostrato chiaramente.
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A quanto pare per il giornale di Brescia difendere un diritto dei cittadini vuol dire "aizzare la polemica"...
Scaricate il modulo e fate domanda https://app.box.com/s/eocjcgkc6w6bi40qn5si
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Seppur con parecchi mesi di ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa e solo a seguito delle nostre sollecitazioni, il Comune di Sellero sembra stia predisponendo il quadro finanziario finalizzato a quantificare l'entità delle somme da restituire agli utenti che avranno presentato istanza di rimborso della quota di tariffa di depurazione a seguito della sentenza n.335/2008 della Corte Costituzionale. Questo almeno è quanto si evince dalla vaga ed incompleta risposta che il sindaco Bressanelli ha fornito alla nostra interrogazione sull'argomento.
Il Sindaco, lasciando intendere la possibilità di un rimborso, non specifica però che questo potrà essere riconosciuto solo ai cittadini che avranno inoltrato domanda entro il 30 settembre 2014 (al fine di evitare che il credito cada in prescrizione), perché in alternativa il comune non potrebbe procedere ala restituzione delle somme; così come non chiarisce le modalità di rimborso che non avverrà pescando dalle casse comunali bensì trattenendo dalle future bollette degli utenti le somme indebitamente incassate.
Un atteggiamento chiaramente e volutamente evasivo da parte dell'amministrazione comunale che, oltre a non aver informato la popolazione in merito alla possibilità e alle modalità per richiedere il rimborso, non ha nemmeno predisposto un modello di richiesta come invece fatto da altri gestori bresciani.
Invitiamo pertanto tutti i cittadini di Sellero ad affrettarsi ed inoltrare domanda di rimborso entro il 30 settembre 2014 utilizzando il modulo che abbiamo preparato e che si può scaricare a questo link (https://app.box.com/s/eocjcgkc6w6bi40qn5si).
Da parte nostra faremo tutto il necessario per tutelare i cittadini assicurandoci che l'amministrazione adempia ai suoi obblighi; in caso contrario chiederemo immediatamente l'intervento dell'AATO di Brescia e di Regione Lombardia, che - in base a quanto previsto dal DM 30 settembre 2009 - si dovranno sostituire al Comune di Sellero anche attraverso la nomina di un commissario ad acta.
La nostra Interrogazione: https://app.box.com/s/dfdi13rbr4pjppwu5iml
La risposta del Sindaco: https://app.box.com/s/iouf0xpipqui8zg6hpnr
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Confortati dai pareri della Corte dei Conti e del Ministero dell'Interno, in campagna elettorale avevamo sollevato la questione dell'illegittimità dei versamenti previdenziali (circa 3.500 euro annui) che il Comune di Sellero effettuava per conto del Sindaco Bressanelli, Geometra che continuando ad esercitare la libera professione dovrebbe però, per legge, provvedere in autonomia al versamento dei propri contributi.
Ebbene, dopo la nostra segnalazione, il segretario comunale ha comunicato al Sindaco ed alla Cassa Geometri che a far data dal giugno 2014 il comune di Sellero non avrebbe più effettuato i versamenti per conto di Bressanelli. Non possiamo che essere soddisfatti per questo risultato che vede premiato il nostro assiduo lavoro di controllo e di indirizzo che, ancora una volta, ha messo allo scoperto una gestione poco chiara delle risorse comunali.
Restava aperta la questione dei contributi che il comune ha versato negli anni precedenti: con una mozione discussa nel corso dell'ultimo consiglio comunale, abbiamo infatti chiesto che il Sindaco restituisse (con gli interessi) gli importi corrisposti dal Comune per suo conto.
Purtroppo la maggioranza ha respinto al mittente la nostra richiesta lasciando la somma nelle tasche del Sindaco che recentemente ha anche riscosso altri seimila euro come indennità di fine mandato.
Crediamo sia alquanto inopportuno che, mentre per molti dei nostri concittadini non solo la pensione, ma anche il lavoro sono ormai diventati un miraggio e mentre in altri comuni i sindaci rinunciano alla loro indennità per destinarla a favore delle esigenze della popolazione, il Sindaco Bressanelli si sia fatto versare i contributi previdenziali pescando dalle casse comunali, introducendo nel frattempo nuove tasse per far quadrare i disastrati conti del comune.
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Respinta la proposta di Damiolini finalizzata ad agevolare le imprese.
Brutte notizie per i cittadini della Valsaviore: nella seduta di questa sera infatti, a meno di 4 mesi dall'incontro del 19 maggio scorso (una settimana prima delle elezioni) in cui gli amministratori uscenti avevano deciso di non applicare la TASI per l'anno 2014, l'Assemblea dell'Unione dei Comuni della Valsaviore ha invertito nettamente la rotta deliberando (con il solo voto favorevole dei rappresentanti delle maggioranze dei 5 comuni aderenti) le aliquote TASI per l'anno 2014, respingendo inoltre la proposta del delegato di Sellero, Damiolini, che chiedeva di introdurre un meccanismo di favore per le imprese.
«Quella di introdurre la TASI anche sugli immobili diversi dalla prima casa - afferma Damiolini - è una scelta che va a colpire solo in minima parte i grandi proprietari ma che si abbatte invece su chi ha ereditato un secondo immobile dai genitori, ma anche gli affittuari, ovvero chi non si può permettere di acquistare una casa, e, per assurdo, anche sui proprietari di un’unica casa ma residenti, per motivi di lavoro o di salute, in un altro comune.
Anche le imprese - continua il delegato di Sellero - verranno penalizzate dalla decisione di non accogliere mia la proposta di diminuire l’IMU per gli immobili strumentali (attualmente prevista nella misura massima del 10,6 per mille), sostituendola, nei limiti di legge, con la TASI. Un'operazione che, con gettito invariato per i Comuni, avrebbe potuto agevolare fiscalmente molti contribuenti portando un doppio beneficio in quanto avrebbe comportato, oltre ad una minore imposizione IMU, anche la deducibilità dell’intera componente TASI che in questo modo per l'impresa sarebbe stata di fatto azzerata. La TASI infatti, al contrario dell'IMU che è deducibile sono nella misura del 20%, se inerente a beni relativi all'impresa è interamente deducibile ai fini dell’imposta sul reddito d’impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni, nonché ai fini Irap. Purtroppo la giunta dell'Unione ed i rappresentanti di maggioranza dei cinque comuni non hanno colto questa opportunità respingendo la mia proposta e perdendo quindi un'occasione per venire in contro alle nostre imprese e ai nostri artigiani che si troveranno a dover pagare l'ennesimo balzello.
Per l’ennesima volta - conclude Damiolini - l’imperizia di alcuni amministratori finirà col mettere un cappio al collo esclusivamente alle fasce di popolazione più deboli e agli imprenditori già largamente vessati da tasse e gabelle."
Di Seguito la tabella con le aliquote TASI previste per i singoli comuni.
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Work In progress
Stiamo lavorando per il Cambiamento
TEMPI NUOVI
le idee contro il pensiero unico
per una politica al servizio del cittadino
Il Gruppo Consiliare
Bressanelli Mirco nato a Breno (Bs) il 28/09/1970
(in carica dal Giugno 2009)
Capogruppo in Consiglio Comunale
Damiolini Severino nato a Breno (Bs) il 26/10/1974
(in carica dal Giugno 2009)
Delegato di Minoranza presso l'unione dei Comuni Della Valsaviore
Laffranchi Marino Ivan nato a Sellero (Bs) il 12/09/1961
(in carica dal Giugno 2009)
- Membro Supplente Commissione Elettorale
- Membro Effettivo Commissione per l'aggiornamentoi degli elenchi Comunali dei Giudici Popolari
Pasinetti Emiliano nato a Sellero (Bs) il 10/07/1958
(in carica dal dicembre 2012 al maggio 2014)
Morgani Omar nato a Edolo (Bs) il 15/04/1978
(in carica dal giugno 2009 al dicembre 2012)
- Membro Effettivo Commissione Elettorale
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 26/08/2016 alle 11:51
Inviato da: dswllxy
il 21/11/2012 alle 15:12
Inviato da: topslice
il 04/08/2010 alle 21:44
Inviato da: Alice
il 04/07/2010 alle 22:51
Inviato da: Alice
il 04/07/2010 alle 22:50