Creato da dinilu il 24/12/2007
satira politica e di costume

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

acer.250prefazione09aida631gingerlemon1a.cenni73m12ps12jir0falco1941cuorevagabondo_1962poeta_sempliceMiele.Speziato0cassetta2marabertowdragonero1976
 

Ultimi commenti

All rights
Inviato da: dinilu
il 26/10/2012 alle 00:15
 
Forte
Inviato da: dinilu
il 29/01/2011 alle 15:10
 
I B(b)occhini (e i C(c)asini) hanno il loro momento di...
Inviato da: candydo
il 11/08/2010 alle 15:40
 
L?allievo supera il maestro? Sta banda larga de...
Inviato da: atakatun
il 11/07/2010 alle 17:34
 
Lapimpasidroga? Affari suoi. Il quotidiano Libero era male...
Inviato da: dinilu
il 11/07/2010 alle 16:53
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Salutismo filosoficoThis is the question »

Razzisti a orologeria?

Post n°3968 pubblicato il 24 Ottobre 2012 da dinilu

Verba volant, facta manent. Non è mai troppo presto ovvero à la guerre comme à la guerre ovvero non tutti i mali vengono per nuocere. A pochi giorni dalle elezioni presidenziali torna l'incubo Ku Klux Klan negli Stati Uniti. Una giovane è stata aggredita in Louisiana da tre individui che l'hanno cosparsa di un liquido infiammabile per poi darle fuoco. La ragazza è stata accerchiata da tre uomini «con cappucci bianchi» che le hanno spruzzato addosso un liquido per poi appiccare il fuoco. I soccorritori dell'ambulanza l'hanno trovata in gravissime condizioni, con oltre il 60 per cento del corpo coperto da ustioni di terzo grado. La sua auto è stata imbrattata con insulti e sul tetto è stata trovata la scritta «kkk», come se fosse una firma.  Al di là dell'esito delle indagini, secondo Chisley, il presidente della sezione locale della Naacp, la National Association for the Advancement of Colored People, «il razzismo e l'attività del KKK sono una triste realtà in Louisiana. Qui da noi è ovunque, un fenomeno nascosto, ma che esiste». I razzisti ci sono sempre, insomma, magari per anni in sonno (come i terroristi) a covare la rabbia, poi si risvegliano proprio alla vigilia delle elezioni. Tempestivi e feroci. Avrebbero potuto attendere il giorno prima delle elezioni, ma li ha travolti la smania, l'impeto, represso per anni, divenuto all'improvviso irrefrenabile, incontenibile. In Louisiana la vittima non poteva mica essere un bianco, doveva per forza essere nera, come volevasi dimostrare. Ci penserà, oltre che la polizia, il popolo americano a punire i razzisti, votando in massa Obama. E chi non voterà Obama sarà automaticamente dalla parte dei razzisti.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
dinilu
dinilu il 26/10/12 alle 00:15 via WEB
All rights
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963