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Dal BLOG : La Città Continua
Transition Towns : Io e la transizione
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Un bosco ampio quanto QUATTRO campi di calcio sacrificato per costruire la R.S.A. di Arcore ? Noi diciamo SI alla struttura ma NON nelle aree verdi del Parco dei Colli Briantei Questa l’incredibile proposta contenuta nel rapporto preliminare per la Valutazione Ambientale strategica relativa alla costruzione della Residenza Socio Assistenziale di Arcore (rif.to documenti in appendice) . Stralciare il terreno dal parco significa renderlo EDIFICABILE !! Si tratta di uno dei boschi più estesi del parco nel territorio comunale di Arcore, come si può evincere dalle immagini contenute nel documento stesso. Contestualmente la proposta di variante al Piano Regolatore propone di estendere il Parco dei colli Briantei ampliandolo per circa 25 ettari nella zona agricola compresa tra Bernate e Velasca consentendo così la connessione tra il Parco della Cavallera e lo stesso Parco dei Colli Briantei. - La residua parte che rimarrà a verde COMUNQUE sarebbe stata interessata da opere di compensazione e mitigazione già previste per Pedemontana : la nuova pista ciclabile denominata GreenWay ed i rimboschimenti di mitigazione individuati dal progetto definitivo dell’autostrada (rif. documenti ufficiali riportati più sotto). -Il territorio annesso è di scarso o nessun pregio ambientale , confrontato con il bosco che si vuole stralciare dal parco, essendo oggi terreno agricolo senza alberature rilevanti. (rif. documenti ufficiali riportati più sotto). La possibili alternativa , a CONSUMO ZERO DI SUOLO e maggiormente integrata con il resto di Arcore , è costruire all’interno dell’ area ex-Falck, CONTIGUA AL CENTRO e legata alla vita della città. Lo scenario che si è venuta a creare con questa proposta è IDENTICO a quella verificatasi di recente nel vicino comune di Vimercate dove la prima stesura del Piano di Governo del Territorio prevedeva lo stralcio di un bosco dal parco della Cavallera per fare spazio ad un insediamento industriale , concomitante all’ aumento dell’estensione del parco stesso in altra zona. Per fortuna, grazie all’opportuno intervento della giunta provinciale e del suo presidente Allevi, sostenitori dello sviluppo SENZA CONSUMO DI SUOLO VERDE, alla fine il PGT è stato modificato SALVANDO IL BOSCO della Cavallera e restituendolo con la sua bellezza al Parco ed ai cittadini. Pertanto ci appelliamo all’amministrazione del comune di Arcore ed a quella provinciale perché si comportino allo stesso modo, dando priorità alla salvaguardia del territorio , che nella provincia più cementificata d’Italia dopo quella di Napoli, costituisce un BENE INESTIMABILE. E’ possibile realizzare una dignitosa RSA per anziani e salvare al contempo i boschi del Parco dei Colli Briantei. Facciamolo per la qualità della vita degli arcoresi, di oggi e di domani, per il nostro territorio, per i nostri figli, per la nostra IDENTITA'. Comunicato stampa congiunto di Rapporto preliminare VAS RSA di Arcore Compensazioni ambientali nel progetto di Autostrada Pedemontanasul sito : www.pedemontana.com
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Riceviamo e pubblichiamo
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Comunicato stampa congiunto di Associazione per i Parchi del vimercatese, Arcoreciclabile, Comitato Parcheggio Arcore Diciamo UN NO all’outlet di Arcore e CENTO SI alla difesa del territorio e del commercio locale Apprendiamo dalla stampa che la Società Rialto S.r.L. avrebbe richiesto all’amministrazione comunale di Arcore l’autorizzazione alla costruzione di un nuovo centro outlet su un vasto terreno di sua proprietà al confine tra Arcore e Villasanta. Secondo i dati riportati dalla stampa locale si tratterebbe di una struttura commerciale di ben 26.500 metri quadrati che andrebbe a ricoprire di cemento buona parte dei 35 mila metri quadrati del terreno in questione. Le nostre associazioni invitano l’amministrazione comunale di Arcore a rigettare la domanda in questione per una serie di buoni motivi: - La costruzione dell’outlet si inserirebbe in un’area già densamente abitata portando ad un incremento del traffico e dell’inquinamento già oggi poco sostenibili. Si pensi a tal proposito che a poche centinaia di metri dal terreno sorgeranno ben presto i cantieri di Pedemontana, cantieri che porteranno ad un aumento esponenziale del transito di mezzi pesanti a causa dei lavori per l’autostrada e le opere connesse. - Il commercio locale affronta oggi una crisi strutturale molto pesante. L’apertura di nuovi outlet e centri commerciali potrebbe rappresentare il colpo di grazia per tanti piccoli commercianti arcoresi e dei paesi vicini, davvero si vuole questo? Ricordiamo inoltre che i negozi di vicinato sono fondamentali per il mantenimento di un tessuto urbano vivo e sano, a misura d'uomo. - Non crediamo che la realizzazione dell’outlet porti ad un vero incremento dell’occupazione. In merito citiamo lo studio della autorevole Associazione Artigiani Piccoli Imprese, CGIA di Mestre del 30 aprile 2009 dal titolo : “i centri commerciali hanno strozzato i piccoli negozi” dove viene esplicitamente dichiarato che : “tra il 2001 e il 2009 ad un aumento di poco più di 21.000 addetti nella grande distribuzione, nelle piccole botteghe commerciali si sono persi quasi 130.000 posti di lavoro. Vale a dire che ad ogni occupato che ha trovato un’occupazione nei centri commerciali, si sono persi 6 posti di lavoro tra i piccoli negozianti” (fonte CGIA Mestre (http://www.cgiamestre.com/portal/articolo.php?id_a=22159 - Infine non bisogna dimenticare che la provincia di Monza Brianza ha un indice di occupazione del suolo secondo, in Italia, alla sola Provincia di Napoli. Le recenti indicazioni della giunta provinciale monzese e del presidente Allevi vanno nella direzione di porre FINALMENTE uno stop al consumo di territorio, favorendo l’edificazione SOLO su aree dismesse e senza consumare altro terreno verde o agricolo. La proliferazione di centri commerciali ed outlet va quindi contro tutte queste indicazioni. Per tutti questi motivi le nostre associazioni invitano l’amministrazione comunale di Arcore a non concedere l’autorizzazione per l’outlet ed a pensare invece ad una destinazione dei terreni tale da non penalizzare per sempre il territorio e la qualità della vita degli arcoresi, commercianti e semplici cittadini. Comunicato stampa congiunto di Associazione per i Parchi del Vimercatese, Arcoreciclabile, Comitato Parcheggio Arcore |
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