Creato da annette2006 il 19/02/2007
di tutto un pò,politica,costumi,usi e ipocrisie che la casta poilitica ci propina,voglio con i volenterosi parlarne, perchè la politica è nostra, non di una setta d'imbroglioni,ma è nostra dei cittadini, bisogna riprendere ciò che è nostro e non di pochi furbi ,noi siamo la politica, noi cittadini
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di pietro,racconta le tv che berlusconi non molla,tanto paghiamo noi scemi
DI PIETRO L'UNICO CHE HA IL CORAGGIO DI DENUNCIARE, BERLUSCONI GOVERNA ANCORA DIETRO MONTI E SI FA GLI AFFARI SUOI,MENTRE NOI PAGHIAMO LA CRISI CON LACRIME E SANGUE,LA TV RESTA NELLE MANI DEL NANO,CHE SCHIFO,NE SONO SEMPLICEMENTE INDIGNATA, MONTI VA VIA
http://www.italiadeivalori.it/in-parlamento/11827--freque...
Il Governo Monti conferma che per restare in vita deve rispondere al suo azionista di maggioranza, ovvero il Pdl di Silvio Berlusconi. L'ennesima dimostrazione è il no all'asta sulle frequenze tv, come invece chiesto dall'IdV, per cancellare il cosiddetto beauty contest. Ancor più grave il fragoroso silenzio di Pd e Terzo polo sull'argomento.
E' netto il giudizio di Antonio Di Pietro: "Oggi con la bocciatura dell'emendamento dell'Italia dei Valori, che imponeva di mettere subito all'asta le frequenze televisive, abbiamo avuto la conferma che questo Governo continua ad essere prigioniero di Berlusconi e dei suoi sodali".
Per il leader IdV è inconcepibile che "mentre si chiedono sacrifici alla povera gente, ai giovani, ai pensionati, ai precari, si fanno lauti regali a Mediaset e alla Rai. In fondo, siamo stati gli unici a denunciarlo sin dal primo momento, quest'esecutivo è in vita grazie agli accordi sottobanco fatti anche di scambi tra frequenze regalate a Berlusconi e voti di fiducia da parte del Pdl. Anche questa volta, lo spot del Governo sul blocco del Beauty Contest si è rivelato solo una bolla di sapone: fumo negli occhi dei cittadini che pagheranno sulla loro pelle. E' uno schiaffo agli italiani e l'ennesimo favore ai soliti noti. L'IdV - avverte Di pietro - non si arrende e proseguirà in solitudine questa battaglia, visto che questa pseudo maggioranza al completo continua a fare orecchie da mercante e a tacere rendendosi complice".
Vanno alla carica anche il Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, e il Capogruppo in Commissione Attività Produttive Patrizia Bugnano: "Il Governo delle finte liberalizzazioni si nasconde dietro la declaratoria di inammissibilità da parte del Presidente della X Commissione del Senato dell'emendamento IdV per cancellare il beauty contest e decide così di non mettere all'asta le frequenze televisive. Gettando la maschera - sottolineano i due parlamentari IdV -, l'Esecutivo Monti dimostra di volersi occupare solo dello sviluppo economico dei poteri forti. Nonostante le promesse, le dichiarazioni e le conferenze stampa viene tutelato l'azionista di maggioranza del Governo, l'on. Berlusconi, nel silenzio di Pd e Udc che, in questo modo, diventano corresponsabili di questa nuova porcheria".
Belisario e Bugnano fotografano una realtà che ormai è sotto gli occhi di tutti: "Il decreto sulle liberalizzazioni si è rivelato utile solo a proteggere gli oligopoli. L'emendamento dell'IdV per la revoca del beauty contest, infatti, è stato dichiarato inammissibile solo per regalare a Mediaset, Rai e Telecom le frequenze tv senza indire un'asta pubblica. È l'ennesima occasione sprecata per accrescere la concorrenza e il pluralismo nel mercato televisivo, che causerà alle casse dello Stato una perdita di svariati miliardi di euro. E' una vergogna scandalosa - concludono - chiedere sacrifici ai cittadini per poi regalare beni pubblici ai padroni del mercato tv".
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