Immagini dal mondo

Tempo fa, durante un giro nel milanese, sono stato contattato da un ragazzo gay tramite app. Dopo due battute il ragazzo mi manda la foto e devo dire che mi ha colpito: un bel ragazzo di appena 25 anni. Lavoratore e studente, insomma non il primo arrivato anche a livello di testa.

Dopo qualche messaggiata e presa di confidenza non so perchè ma il ragazzo mi confessa di essere sieropositivo. Rimango perplesso perchè se è vero che se ne sente parlare è anche vero che spesso non ti capita di conoscere persone con l'HIV (o se ce l'hanno che te lo vengano a dire). La messaggiata continua, anche se ha il sapore un po' della confessione: il ragazzo mi racconta di aver contratto la malattia dal suo fidanzato che gli aveva spergiurato di non aver avuto rapporti con altre persone e di essergli sempre stato fedele.

Evidentemente non era così perchè l'ormai ex compagno (che aveva l'HIV senza saperlo) l'aveva infettato. "Dapprima sono stato ricoverato perchè la febbre e l'influenza non passavano, poi in ospedale mi hanno fatto un prelievo e mi hanno detto che ero sieropositivo".

Il ragazzo mi racconta lo sconforto suo e dei suoi genitori che comunque gli sono stati vicini. "La carica virale è praticamente nulla, oggi con i farmaci la si può tenere sotto controllo. Il problema in effetti è quando non ti curi perchè non sai di essere sieropositivo". Mi racconta che l'ostacolo più duro è vincere il pregiudizio di altri omosessuali, perchè la sieropositività (che lui dichiara sempre a tutti dopo un minimo di confidenza) non è compresa e anzi porta la gente ad allontanarsi.

Ci sono molte informazioni su internet sulla "sicurezza" nel frequentare un ragazzo con HIV che è in cura: potete trovarle qui. Non nego che io stesso da quel giorno mi sono documentato perchè non essendomi mai trovato difronte a quel problema non me ne ero curato. Con quel ragazzo sono rimasto ancora in contatto finchè un giorno non mi ha raccontato, felice, di aver conosciuto un tipo, anch'egli sieropositivo, con cui si stava vedendo.

Nel mondo, secondo l'ultimo report diffuso qualche giorno fa, i casi di HIV e di mortalità sono diminuiti. Il trend evidenzia però che nel mondo omosessuale sono aumentati i casi di infezione di HIV proprio perchè spesso la gente si fida degli altri che, inconsapevolmente, pensano di non essere sieropositivi.

Se avete un compagno e non volete usare le protezioni, fate e fategli fare il test. Una persona con HIV in cura è più sana di una di cui non sapete nulla.

Amoon