Blog
Un blog creato da amoon_rha_gaio il 21/09/2007

Immagini dal mondo

i miei viaggi, i miei pensieri

 
 

IL MEDICO - UOMO DI GENNAIO

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

 
 

tumblr analytics

 

IL POTERE DI UN ABBRACCIO

 

QUANTI MI STANNO LEGGENDO

site statistics
 

AREA PERSONALE

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
Citazioni nei Blog Amici: 193
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Il valore di una madreGiornata Mondiale contro... »

Gli immigrati e il rispetto dei nostri valori

Post n°2542 pubblicato il 16 Maggio 2017 da amoon_rha_gaio
 

http://gazzettadimantova.gelocal.it/polopoly_fs/1.165134.1403522321!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/landscape_250/image.jpg

Farà sicuramente discutere una sentenza della Cassazione in merito al caso di un cittadino indiano, immigrato in Italia, che voleva girare con un coltellaccio simbolo sacro secondo la sua religione.

La Cassazione ha stabilito l'obbligo di conformarsi alle usanze del Paese ospitante, anche se questo dovesse andare contro il proprio credo religioso.

Direi sacrosanta questa affermazione ma sarebbe anche bello che nessuno la usasse strumentalmente. Troppo spesso si sentono frasi razziste o altro sugli immigrati. E troppo spesso chi li contesta viene tacciato di essere buonista.

Un conto a mio avviso sono il rispetto delle persone e della sicurezza pubblica, un conto è invece la dignità delle persone. Nel caso specifico girare con un coltello di grandi dimensioni sicuramente viola le norme italiane sulla sicurezza.

Nessuno mi sento di dire, nemmeno i "buonisti", hanno mai pensato che un immigrato possa venire in Italia e fare quello che gli pare. Chi lo pensa è in malafede.

Certo è che quando si sentono frasi del tipo: "le donne mussulmane costrette col velo dal marito dovrebbero ribellarsi o comunque rispettare le nostre regole" mi fa sorridere se penso che in Italia spesso le donne sono trattate peggio dei panni usati per lavare i pavimenti, pur avendo i capelli al vento.

Amoon

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/immagination/trackback.php?msg=13528903

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 16/05/17 alle 15:07 via WEB
Concordo con te. Molti hanno interpretato questa sentenza come obbligo di rispettare tutti i nostri valori culturali, mentre la Cassazione ha parlato di cultura giuridica, quindi di leggi, pur rispetto dell'articolo 2 della Costituzione. Per cui un immigrato può vivere secondo i suoi valori culturali purché non si ponga in contrasto con la legge. E di certo il velo non è tra queste. Ciao Giu!
 
 
LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 16/05/17 alle 15:14 via WEB
Nel senso che il velo non si pone in contrasto con le nostre leggi, salvo che non copra tutto il viso (credo)
 
   
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 16/05/17 alle 15:54 via WEB
un conto è il burqua certo, un conto è il resto. Guarda la storia del velo la tira fuori chi ogni tanto si ricorda cattolico (tra l'altro anche in maniera erronea visto che anche Maria era velata secondo la tradizione).
 
 
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 16/05/17 alle 15:53 via WEB
si infatti, io penso che loro possono vivere come preferiscono purchè nel rispetto delle nostre leggi. Ma qualcuno che pensa il contrario esiste?
 
maresogno67
maresogno67 il 16/05/17 alle 21:51 via WEB
Mi pongo una domanda : Abbiamo noi dei valori?
 
Vince198
Vince198 il 17/05/17 alle 10:20 via WEB
Sentenza a mio avviso poco utile. Non si tratta di fare differenze di genere e di alcun genere, ma le tradizioni di chicchessia DEVONO adeguarsi alle nostre regole in casa Italia. Basta, in particolare, leggere gli artt. 2 -3 - 8 - 13 - 23 - 27 -29 della ns. costituzione per comprenderne l'importanza. Se poi c'è chi vuole cavillare in questa materia per proprio tornaconto, dando spazio ai soliti schemi secondari, cioè quelle che il filosofo ed epistemologo austriaco Karl Popper identificò come scappatoie contro l’evidenza empirica con cui giustificare i fallimenti delle proprie ideologie dinanzi agli altri e – soprattutto – a se stessi, NULLA contro da parte mia. Ciao, buona giornata.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

L'UCCELLINO DI AMOON

 

RIEPILOGO DEI MIEI POST

Immagini dal mondo
 
 

Wikio - Top dei blog

 

 

DETTAGLI VISITE

 

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963