immagini

Parte II

Rosanna era molto impacciata.

Alessio tardava a consegnarle il manoscritto,se lo rileggeva più volte,quasi a volersi rassicurare che nulla gli sfuggisse.

L'ansia iniziava a farsi sentire togliendole il respiro.

Con le mani sudaticce e tremanti cercò di strappare il manoscritto dalla salda presa di Alessio.

L'inaspettato gesto di lei lo lasciò così perplesso da mollare la presa senza ribattere,facendo involontariamente scivolare i fogli a terra.

Quattro mani si chinarono a raccogliere velocemente i fogli sparsi.

Confabulando agitatamente quattro parole di scuse,Rosanna,si rialzò dopo aver ricomposto il manoscritto per ringraziarlo.

"Piacere io sono Massimo"

Si presentò il giovanotto ad una sbalordita Rosanna che era convinta di essere stata aiutata da Alessio.

Si fissarono lungamente prima che lei pronunciasse timidamente il suo nome:

"Rosanna ... Il mio nome è Rosanna"

Ripetè assurdamente come se lui non avesse capito.

In maniera confidenziale e spigliata Massimo le chiese se poteva dare un occhiata al suo libro.