música del alma

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Mercoledì sedici aprile duemilaquattordici, Ancora Chiacchiere molli, gonfie di superficialità.. oggi sembra sempre importante Ancora e Ancora l’Apparire a scapito di tutto e tutti,anche di un Amica, il senso di una vita. A di_scapito di pensieri, non dico molto.., ma almeno un poco più profondi...i nostri occhi,sguardi fatti di braccia e petto aperto... Rimango così..in balia di osservazioni, in balia di questo tempo perso..di questa lama obliqua a squarciarmi la schiena,esattamente a sinistra...e Mi capita a volte di far zapping televisivo e ancora chiacchiere, così insulse, gente che si urla in faccia cattiverie gratuite… Dov’è finita la cultura umana? E’ mai esistita mi chiedo?..

..poi prendo un mano un "libro"  fatto di pagine tinte d'arcobaleno e sorrisi, di mano lenta sanguinante lo sfoglio..mi accovaccio sul divano e mi abbandono ai ricordi così palpabili, di carne e da quesiti… in queste ore è un compagno così caro…che a fatica abbandono sul bracciolo accanto a me.. Sì... a fatica congedo la memoria dal petto che siamo state solo occhi nel vento null'altro di vero.Abbraccio la consapevolezza che le mie mani molli raccoglieranno una margherita di campo e lì dove ci siamo raccolte nel cimitero della Trasparenza te la lascerò.Per un uomo armi di spada tratta le mani e la testa colpendo Consapevole .... Io per un"Amica" Ucciderei.

questo cì fa la differenza.

Alma