Creato da grazianomastella il 23/09/2007

L'INCLEMENTE

MASTELLA.IT: Quando le stronzate dette in rete superano quelle dette in tv

 

 

IL DOLCE SUONO DEL SILENZIO

Post n°8 pubblicato il 13 Novembre 2007 da grazianomastella

Finalmente, dopo tanta insistenza, siamo riusciti a far stare zitta Clementina. Dopo l'ultimo post nel suo Blog (riguardante la "solidarietà al Campanile") che non ho riportato perchè era una vergogna bella e buona, infatti, non ha pubblicato alcunchè. E MENO MALE!!!!!!!! Sarà l'impegno della Finanziaria, saranno i tifosi teppisti e terroristi che stanno assaltando le Caserme (cosa che assolutamente condanno), fattostà che dal 28 Ottobre questo scherzo della natura umana che è diventato il nostro Ministro di Disgrazia e d'Ingiustizia si sta astenendo dal parlare. Continuiamo così ragazzi, inondiamo il suo blog con una fiumana di commenti, così sarà impegnato a leggere, anzi a censurare, quelli e non scriverà più le stronzate che scrive di solito; oppure sarà costretto, se vuole continuare a scrivere, a eliminare il filtro e a far passare, finalmente tutti i commenti........ SPERIAMO.

 
 
 

MASTELLA ADERISCE AL V - DAY (MEGLIO TARDI CHE MAI)

Post n°7 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da grazianomastella

L'esempio vivente del trasformismo e dell'incoerenza non si è smentito nemmeno stavolta e, dopo aver detto mazze e corne di Grillo, della sua iniziativa e dei 300.000 che erano in piazza a firmare (tra cui naturalmente c'ero anche io), adesso fa la proposta di una legge popolare per.....

TREMILA AMICI E UNA LEGGE POPOLARE
Sono soddisfatto. Volto pagina. Tremila amici sono arrivati da tutt'Italia per ragionare insieme a me di politica, di uno scatto da compiere, di un progetto di centro da portare avanti a testa alta, e, non ultimo , per manifestarmi solidarietà in un momento che, sia pur dietro le spalle, è stato molto difficile. Anche Pezzotta ha voluto essere presente. Ora guardo avanti. Alla legge popolare per la quale proveremo a raccogliere firme ovunque. Per chiedere che si inserisca nuovamente il diritto a esprimere le preferenze nella scheda elettorale.
Dal Blog di Clemente Mastella, 12 Ottobre 2007

 
 
 

LE ULTIME FATICHE DI CLEMENTINA 2

Post n°6 pubblicato il 04 Ottobre 2007 da grazianomastella

No comment.........
Se almeno sapesse parlare Italiano!!!!!!

COME SE IO SIA L'EMBLEMA... TABULATI E GOZZINI
Ho chiesto di sapere, nel post precedente, i vostri pensieri sulla legge Gozzini e sono pronto a discuterne insieme a voi. Aggiungo che mi piacerebbe anche conoscere le vostre impressioni sull'acquisizione di tabulati telefonici, sul diritto alla privacy e sull'esistenza di una sorta di Grande Fratello che ci spia fin dentro i cellulari.
Detto questo vorrei anche scusarmi con i puristi della lingua italiana per aver scritto "Come se io sia l'emblema del Male" al posto di "Come se io fossi", spiegando che per come era stata costruita la frase, e cioè come in una conversazione diretta, la cosa non mi sembrava così grave. In fondo il blog con i suoi post e i suoi commenti è paragonabile al linguaggio parlato. E certe libertà parlando mi sembra siano consentite. Non sto certo scrivendo un romanzo qui sopra. Mi fa piacere comunque che dagli insulti alcuni di voi siano passati alla critica letteraria e, da buon beneventano, dico: vuoi vedere che con il mio blog riesco a diventare anche oggetto del premio Strega?
Dal Blog di Clemente Mastella, 4 Ottobre 2007

 
 
 

LE ULTIME FATICHE DI CLEMENTINA

Post n°5 pubblicato il 04 Ottobre 2007 da grazianomastella

Ormai Clementina, siccome in parlamento in sostanza non si combina un c***o, si sta impegnando con tutte le sue forze per mantenere in vita il blog che ha aperto e adesso arriva a scrivere quasi 1 post al giorno (naturalmente sempre con il filtro per i commenti, ci mancherebbe). Bhè riporto le ultime fatiche di Clementina (immagino il sudore che scorre a fiumi sulla sua scrivania per la fatica). Lascio ogni commento a chi legge....

UN DUE TRE STELLA
Gianluigi Stella, noto giornalista del Corriere della Sera, fa lo spiritoso moralista su di me perchè sarei andato in aspettativa dalla Rai tanti anni fa facendomi pagare i contributi previdenziali per la pensione da giornalista pur essendo stato eletto in Parlamento. L'accusa si basa sull'ignoranza costituzionale e sulla non conoscenza dei fatti. Strano per un giornalista no? Le cose stanno così: non ho scelto io l'aspettativa pagata dallo Stato. Non si poteva fare diversamente. A quel tempo pagava la Rai. Il meccanismo valeva per tutti i dipendenti, giornalisti e non di un ente pubblico. Anche lui, se venisse eletto oggi, non potrebbe esercitare la professione e andrebbe in aspettativa. Dal 1998 in poi, fino ad arrivare alla pensione, i contributi li ho pagati io direttamente, per quasi dieci anni. Ma la storia è anche più curiosa e la racconto tutta: quando fui eletto deputato molti parlamentari svolgevano il doppio lavoro, dal momento che nulla imponeva una scelta. Io mi misi invece subito in aspettativa volontaria. Anzi passavo per fesso allora e i colleghi mi dicevano:"ma perchè l'hai fatto?". Rivolsi quindi un' interrogazione all'allora presidente della Camera, Ingrao, in cui sostanzialmente dicevo che tutti gli altri parlamentari di diversi partiti facevano il doppio lavoro e che la Dc tanto vituperata, su quell'argomento, si comportava invece correttamente dal punto di vista dell'etica. Scoppiò un putiferio. L'interrogazione non fu accettata, risposero gli uffici, perchè si faceva riferimento a dei colleghi, ma in Rai l'aria divenne irrespirabile. Si riunì il consiglio d'amministrazione e la vicenda si ingigantì al punto che tutti i colleghi deputati-giornalisti mi guardarono storto per mesi. Poi, dopo qualche tempo, fu presa la decisione che l'aspettativa fosse obbligatoria per gli eletti in maniera automatica.
Per cui Stella sbaglia di grosso. Ma per i magistrati che si mettono in pensione volontariamente anche prima dei cinquant'anni non c'è scandalo invece se prendono la pensione anticipatamente e contemporaneamente lo stipendio da parlamentare. Gli autori della Casta sanno di chi parlo. Se la cosa avesse interessato me sarebbe accaduto di tutto. Non interessa me e dunque...non se ne parla. Spero solo che nella seconda edizione nel libro certe cose possano essere raccontate per come sono, e non per come si crede che siano.
Dal Blog di Clemente Mastella, 29 Settembre 2007

TUTTO TRANNE CHE L'ITALIANO
Dice il giornalista Andrea Bonanni su Repubblica che è sbagliato l'aver chiesto, come ho fatto io, che i ministri italiani chiamati all'estero per una riunione importante siano messi in condizione di parlare in italiano e di ottenere una simultanea italiana degli interventi e delle conversazioni. Ma che figura! Ma che vergogna! Gente che non parla le lingue non dovrebbe rappresentarci fuori dall'Italia! E allora replico: capisco e parlo il francese. Ma non è questo il punto. Io ho fatto solo rispettare una direttiva del nostro consiglio dei ministri del 2006 in cui abbiamo chiesto che vengano "evitate gerarchie linguistiche", e di conseguenza culturali. Ho in pratica difeso l'Italia e la decisione, che abbiamo assunto insieme alla Spagna, di portare avanti un'azione di contrasto contro la prassi in vigore all'estero. Ho solo chiesto il rispetto della nostra lingua e della nostra cultura. Ma, evidentemente, fatto da me non va bene neanche questo. I tedeschi - dice Bonanni - sono riusciti a imporre la loro lingua. Gli italiani e gli spagnoli - rispondo - ci stanno provando.
Dal Blog di Clemente Mastella, 1 Ottobre 2007

LEGGE GOZZINI
L'ex br condannato all'ergastolo ma in semilibertà, sulle pagine dei giornali per fatti di cronaca, mi ripropone riflessioni sulla legge Gozzini. Io ho in proposito una mia idea ma certo se la dico vengo fatto a fette. E quindi la tengo per me. Almeno per il momento. Ma vorrei sentire anche da voi se pensate vada rivista o se avete in proposito idee e commenti.
Dal Blog di Clemente Mastella, 3 Ottobre 2007

 
 
 

E GRILLO DISSE "Sia la pace". E LA PACE FU

Post n°4 pubblicato il 29 Settembre 2007 da grazianomastella

Mastella si è davvero impegnato ultimamente e ha addirittura scritto due post nel suo blog. Il primo parlava di un possibile libro che Clementina vuole scrivere per parlare delle CASTE d'Italia e addirittura ha accettato la proposta di Beppe Grillo che si è offerto di scriverne la prefazione (insomma l'antigrillite di clementina si è ormai calmata del tutto). Purtroppo questo apparente buonsenso non è durato molto e l'autocommiserazione è ritornata dirompente. Bhè il dipendente piagnone sta davvero raggiungendo i livelli del ridicolo. Sembra quasi il principe Giovanni in Robin Hood della Disney. Direi che manca solo che si ciucci il ditone.....

UN LIBRO A QUATTRO MANI
“Se ne sono dette davvero di tutti i colori, negli ultimi giorni, ma ora tra Beppe Grillo e Clemente Mastella sembra arrivato il momento di una 'pace di Ceppaloni'. Un colpo di scena che non solo potrebbe archiviare i durissimi scambi di accuse sull'indulto ma addirittura veder nascere una 'strana coppia' editoriale, se andasse davvero in porto quella sorta di versione alternativa al fortunatissimo 'La Casta', vagheggiata da Mastella e colta al volo da Grillo.
L'iniziativa la prende proprio il comico-blogger che, a sorpresa, dichiara da Internet: "Non ci sto più al gioco al massacro ceppalonico. Mastella è solo un capro espiatorio. Il migliore sulla piazza della politica, certo. Per questo hanno scelto lui. Ma l'indulto non è una sua idea, ne sono convinto". Di più: "Mastella ha detto una grande cosa, ha annunciato un libro 'su tutte le altre caste, a partire dai giornalisti'. Questa volta sono d'accordo con lui. Gli offro la mia prefazione o, se preferisce, il libro lo possiamo scrivere a quattro mani. Vado fino a Ceppaloni se mi invita".
E l'invito arriva davvero. "Rispondo a Grillo che a scrivere sulle caste sono disponibile. Può venire tranquillamente a Ceppaloni come mi ha chiesto e possiamo scrivere a quattro mani", dice a L'Aquila il ministro di Giustizia. "Io credo - ha rilevato Clemente Mastella - che nel nostro Paese ci sia oggi sotto pressione la classe politica, le sue responsabilità, ma ci sono tante caste molto più forti e più potenti della cosiddetta casta della politica. Ci sono 'castisti' molto più forti".”
Solo un estratto dai siti giornalistici. In questo caso:"Quotidiano.net" di Nazione-Resto del Carlino.

L'INTOSSICAZIONE DEL BLOG
Il filtro serve a non farsi intossicare troppo. Nel fumo come in altre situazioni. Il mio blog viene preso d'assalto da anonimi, nomi inesistenti, provenienze curiose. Insulti espliciti dalla prima riga o insulti subdoli infilati dentro un discorso. Devo quindi leggerli tutti per capire a chi rispondere visto che non si può fare questo lavoro con oltre mille commenti al giorno. Solo per questo, come vi avevo accennato in un post precedente, ho scelto un filtro serio che la piattaforma offre. Chi commenterà, anche con critiche aspre ma corrette sarà sempre ben accetto.
Dal Blog di Clemente Mastella, 29 Settembre 2007

 
 
 
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