Preferisco
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sarà la mia imperfezione.
La sua imperfezione
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Post n°1003 pubblicato il 17 Febbraio 2024 da Estelle_k
SANREMA E' una santa nella mia fantasia che rema verso un' isola di fortuna e progresso mentale, una meta fantastica da raggiungere mentre da anni osservo e non inseguo il Festival più famoso della canzone italiana che quest'anno compie 74 anni di esistenza. Sanrema è un' isola dei desideri femminili con coste e fianchi rigogliosi cascate di idee innovative e meta di un approdo illuminato. Estrapolo dal Web: Sono solo sei le donne ad aver trainato il festival come presentatrici principali. La prima conduzione al femminile è stata quella di Giuliana Calandra e Lilli Lembo nel 1961. A seguire, Loretta Goggi nel 1986, poi Raffaella Carrà nel 2001, Simona Ventura nel 2004 e Antonella Clerici nel 2010. Dunque penso che SANREMA sarebbe ora si rivelasse come una voce libera e cristallina ricca di pienezza e di incanto sia nella conduzione che nella direzione artistica del noto programma canoro di sempre. Un tutto al femminile per una dannata volta, oltre i mille plausi e i mille contentini di scena fin qui visti, graditi, applauditi e osannati. E non ditemi che non ci sarebbero candidate femminili conduttrici e direttrici artistiche degne di dare lustro allo spettacolo canoro più famoso e seguito in Italia. Il punto è che parliamo tanto di svolte, ci indignamo di molte cose predichiamo di cambi di direzione, blateriamo di pari opportunità e di difesa dei diritti di genere. Perchè invece non iniziamo a dare voce a qualcosa di concreto che non dipenda dalle solite chiacchiere di comodo ma che sia un piccolo ma significativo segno tangibile? SANREMA per esempio. Forse forse forse.... chissà se mai qualcosa cambierà.
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il 12/03/2024 alle 19:24
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