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Inter-Manchester Utd 0 a 0

Post n°2018 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da paolo.interista

INTER, PIU’ OMBRE CHE LUCI

 

Ieri sera si è disputata allo Stadio Meazza in San Siro l’andata del tunro di Champions che ha visto in campo l’Inter contro gli inglesi del Manchester United. Il risultato finale è stato 0 a 0, ma il pari a reti bianche dice molto poco sulle dinamiche del match. Nel primo tempo i red devils sono stati nettamente superiori ai nerazzurri sul piano del gioco, una supremazia che si è tradotta in numerose occasioni da rete con San Julio Cesar che ha parato anche l’impossibile. Quella della prima frazione della partita è stata un’Inter che ha deluso, che non ha rispettato le attese, che ha giocato male. Nel secondo tempo qualcosa è cambiato, all’inizio l’Inter è emersa, poi il match si è riequilibrato. Insomma, più ombre che luci, anche se resta ancora da giocare il ritorno, in terra inglese. Il Manchester spaventa l'Inter ma alla fine il risultato non si sblocca. Finisce zero a zero il tanto atteso big-match di Champions tra nerazzurri e red devils. Il primo tempo è nettamente a favore degli uomini di Ferguson che con un Cristiano Ronaldo devastante sfiorano il gol in almeno quattro occasioni nitide, con Julio Cesar che salva il risultato. Nessun tiro invece dalle parti di Van der Sar, gravemente insufficiente la prova dei due attaccanti Ibrahimovic e Adriano. Nel secondo tempo la musica cambia. Mourinho toglie Rivas, schierato un po' a sorpresa e inserisce Cordoba. L'Inter diventa più compatta e mette fuori la testa dalla propria metà campo. Il Manchester non mantiene i ritmi del primo tempo e l'Inter costruisce meglio il gioco pur senza finalizzare. Nel dopopartita Mourinho si dice soddisfatto del risultato: «Possiamo andare all'Old Trafford a giocare la nostra gara, senza l'incombenza di dover per forza rimontare un gol». Soddisfatto anche Ferguson, che non risparmia una mezza frecciata al collega portoghese: «Sono certo che Mourinho ha giocato la partita che voleva e ha ottenuto il risultato che voleva». Male anche l'altra italiana impegnata questa sera. La Roma è stata sconfitta ad Highbury dall'Arsenal: per i gunners decisiva la rete di Van Persie su rigore. Per il ritorno appuntamento al 10 marzo. Non sarà facile, ma con uno sguardo ottimistico il non aver subito gol in casa – che sarebbero valsi doppio – può essere considerao un vantaggio, ma per passare, in Champions serve un’altra Inter, con un altro atteggiamento e con un’altra mentalità. Sono state discusse anche alcune scelte di Mourinho che sono sembrate errate sin dal primo minuto: Rivas, Santon e Muntari. Per quanto riguarda Rivas è un buon calciatore, ma probabilmente schieralo contro una squadra come il Manchester United, considerando anche le caratteristiche degli inglesi e la loro esperienza pluriennale in Champions, pè stata una scelta un po’ azzardata. Per quanto riguarda Santon, che è molto giovane, che nel secondo tempo è stato autore di una bella prestazione, forse, è troppo schierare un giovane contro Cristiano Ronaldo. Insomma, quando si gioca la Cxhmpions, devono essere schierati calciatori con esperienza internazionale: Maxwell, Cordoba e Vieria o Figo.

IL MATCH È la sfida che tutti aspettavamo dal 19 dicembre 2008, il giorno in cui l'urna di Nyon ha emesso il suo verdetto. Inter-Manchester Utd arriva dopo tanta attesa, quella dei tantissimi tifosi interisti con il sogno di proseguire il cammino in Europa, quella dei campioni nerazzurri determinati a far bene nella partita che tutti vorrebbero giocare e quella di José Mourinho che ha allietato i giorni della vigilia con tante risate, perché, come lui stesso ha detto, ' ridere fa bene'.
Ma l'attesa stasera non ha premiato nessuna delle due squadre e l'assedio nerazzurro verso la porta dei diavoli rossi non è bastato a cambiare il risultato che resta, comunque, uno tra i migliori possibili per affrontare la sfida all'Old Trafford.

PRIMO TEMPO - Con Julio Cesar tra i pali, la difesa nerazzurra impegnata a lottare contro i Red Devils è formata da Maicon e Santon sulle fasce, Rivas e Chivu centrali. A centrocampo tris collaudatissimo con Zanetti, Cambiasso e Muntari, Dejan Stankovic trequartista dietro alle due punte, Ibrahimovic e Adriano davanti alla coppia d'attacco avversaria Berbatov-Ronaldo. Alex Ferguson recupera Evans, accanto al quale schiera O' Shea, Ferdinand e Evra, davanti a Van Der Sar. I quattro del centrocampo sono Park, Fletcher, Carrick e Giggs. Al minuto 3 la punizione di Ronaldo, calciata centralmente, non impensierisce Julio Cesar, autore di parate straordinarie nelle ultime partite di campionato e anche stasera al 6': da un calcio d'angolo battuto da Giggs , Ronaldo svetta di testa ma il pallone è fermato dai miracolosi riflessi del portiere nerazzurro. Al 12' Muntari serve il pallone a Stankovic che tenta la conclusione di sinistro ma la palla termina alta sopra la traversa. Un minuto dopo Cantelejo concede un calcio di punizione dai 25 metri al Manchester Utd per fallo di Zanetti su Carrick, sul pallone ci va ancora Ronaldo ma il tiro è murato dalla difesa nerazzurra. Il pressing dell'Inter è forsennato, tanto da costringere i diavoli rossi a rintanarsi in fallo laterale pur di non correre pericoli, la difesa chiude ogni inserimento avversario con un Santon che ci mette personalità. Al 22' la palla in area arriva sui piedi di Giggs che, tutto solo, non si avvede del tocco di Park, Rivas ne approfitta con tempestività, deviando il pallone in angolo. Altro brivido un minuto dopo, con uno stacco di testa di Berbatov, di poco fuori alla destra di Julio Cesar. Al 26' Giggs ha la meglio su Rivas, va verso l'area, prova la conclusione da posizione angolata ma trova il corpo del portiere brasiliano a respingere. Al 31' Maicon sfiora Berbatov e arriva un altro calcio di punizione per gli inglesi: il pallone calciato da Ronaldo s'infrange nuovamente sulla barriera. Al 33' Maicon, trova il tempo giusto d'inserimento, crossa per Adriano ma il passaggio è troppo lungo. 37° minuto: Stankovic riceve al limite dalla sinistra e tenta un colpo di tacco troppo centrale, bloccato da Van der Sar. Al 39' Ibra penetra in area dalla sinistra, tocca per Adriano che però viene anticipato dal portiere olandese. Al 43' altro fallo fischiato a Maicon per fallo su Park, Cantalejo dice che è ancora punizione, Toldo e gli altri nerazzurri in panchina non sono d'accordo, e il secondo portiere nerazzurro viene ammonito dall'arbitro spagnolo. Dopo un minuto di recupero il primo tempo della gara si chiude senza gol. 

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con Cordoba al posto di Rivas nella difesa nerazzurra. La palla gol per l'Inter arriva dopo 3 minuti: Cambiasso serve un pallone al centro dell'area, dopo una finta di Ibrahimovic, il pallone arriva ad Adriano che calcia di un soffio sopra la traversa. Pochi istanti dopo, Santon crossa per Adriano atterrato in area da Rio Ferdinand, appoggiato completamente sulle spalle del brasiliano, Cantalejo, da ottima posizione, nega un rigore, netto, all'Inter. Al 6' Stankovic si coordina e, di destro, dai 25 metri, tenta la conclusione di potenza che termina sul fondo. Al 10' calcio d'angolo per i nerazzurri, il gomito alto di Adriano su Van der Sar in uscita, rende inutile il rimpallo di Cambiasso ; poco dopo Ibrahimovic avanza tra due avversari verso l'area, ma l'assistente fischia allo svedese un fuorigioco nettamente inesistente. Al 21'Adriano riesce a tenere la palla in campo, crossa per Ibrahimovic che stacca di testa ma non trova lo specchio della porta. Il Manchester reagisce al 22': diagonale rasoterra di Ronaldo, la palla supera Park e Giggs che non agganciano, arriva a Santon che salva tutto in calcio d'angolo. Al 31' altro salvataggio miracoloso di Cordoba su Giggs che, tutto solo in area, calcia di potenza verso Julio Cesar.
Al 30' Mourinho inserisce Cruz e Balotelli al posto di Muntari e Adriano, 6 minuti dopo, il cross di Maicon dalla destra, prima intercettato da una mano avversaria, è deviato in angolo: batte Balotelli, Cambiasso si trova il pallone di fronte, colpisce di petto, la palla sembra entrare in porta ma il rimpallo salva Van der Sar che blocca la palla. Ferguson inserisce Rooney al posto di Park (38'). Al 40' Cantalejo sbaglia ancora: punizione di Ibra deviata in angolo da Evans, ma per l'arbitro spagnolo è rimessa dal fondo. 3' minuti dopo entrata killer su Cambiasso di Rooney punito solo con un cartellino giallo. Dopo l'ennesimo calcio di punizione battuto da Ronaldo e un brivido per Julio Cesar che respinge con i pugni, Inter-Manchester termina sullo 0-0.

MOU José Mourinho, intervistato ai microfoni di Sky Sport, commenta così la gara contro il Manchester Utd: 'Lo 0-0 è un risultato difficile per noi perché non possiamo perdere all'Old Trafford ma lo sarà per loro perché, anche solo con un pareggio ottenuto realizzando dei gol, l'Inter proseguirebbe il suo cammino in Europa. La prossima partita sarà decisiva, stasera il Manchester Utd ha fatto meglio di noi nel primo tempo, mentre l'Inter ha dominato nel secondo, basti pensare che il primo pericolo da parte dei nostri avversari, nella ripresa, è arrivato intorno al 66'. Loro sono entrati meglio e prima di noi in partita, noi nei primi 45 minuti abbiamo giocato troppo dietro, ho scelto Rivas perchè nel Manchester Utd ci sono giocatori di 1 metro e 90 , nel secondo tempo Cordoba ha alzato la linea difensiva e ha aiutato la squadra a essere più compatta. Il risultato va accettato e mi sembra che si possa anche dire che l'arbitro è stato fantastico per 90', sicuramente noi all'Old Trafford non avremo un arbitro che proteggerà in questo modo l'Inter'.
L'allenatore portoghese prosegue parlando dei singoli nerazzurri che stasera in campo hanno lottato contro i Red Devils: 'Mi sembra giusto parlare di Ibrahimovic, ha fatto una bellissima partita e ricordiamoci che giocare contro il Manchester Utd non è come giocare contro il Bologna, cha la Champions League non è come il Campionato, Ibra ha fatto quello che era nelle sue possibilità con una squadra che non ho potuto appoggiarlo come avrebbe voluto, mi sembra che abbia fatto un gran lavoro. Allo stesso modo vorrei fare i complimenti anche a Davide Santon, ha dato una risposta fantastica in quella che era la sua prima gara in assoluto di Champion League'.
'Se questo risultato denota un blocco psicologico dell'Inter in Champions? Non mi sembra un fattore psicologico: l'anno scorso l'Inter ha perso con il Liverpool, due anni fa ha pareggiato realizzando dei gol, contro il Valencia, credo che questo sia il miglior risultato sino ad ora. Purtroppo il gioco del Manchester è diverso dal nostro, cambia la velocità, la qualità individuale che possono avere giocatori del calibro di Ronaldo, di Park, di Berbatov. Ripeto, non mi sembra un problema psicologico, nel primo tempo abbiamo pensato che fossero più forti di noi, nel secondo abbiamo capito di potercela giocare, mi sembra solo una differenza in termini di qualità, nel senso che si tratta di qualità diverse tra i due sistemi di gioco ed è impossibile per noi cambiare le nostre caratteristiche in campo, non è facile giocare contro una squadra che si muove a 200 kilometri all'ora'.
'Se il risultato mi accontenta? Ci è mancata un po' di intensità, Stankovic è arrivato a fine partita senza energie, loro sono una squadra con un'ottima corsa e ottime ripartenze, per il mio centrocampo non è stato facile, Zanetti e Cambiasso hanno avuto meno difficoltà di Muntari che ha fatto un pò più fatica, per questo il risultato non è un risultato che mi disturba. Questo tipo di gioco è la loro caratteristica ma noi possiamo andare a Manchester con la speranza di segnare. Uno 0-0 non è il tipo di risultato che si desidera raggiungere prima che inizi la partita ma nei 90 minuti può accadere di tutto, anche di vedersi negare un rigore ma non mi va di parlarne, le decisioni arbitrali sono un po' come il mare che una volta tira verso il nord, un'altra verso il sud, però questo è un risultato che lascia speranza'.

CAPITAN ZANETTI Non possono mancare le parole del capitano nerazzurro, Javier Zanetti, a chiusura di una partita così speciale, non solo perchè giocata contro i campioni del mondo: 'È stata una partita equilibrata e combattuta da entrambe le parti: nel primo tempo il Manchester ha avuto più occasioni, nel secondo, invece, è stata l'Inter a far meglio. Che cosa è cambiato tra i primi 45 minuti e la ripresa? Sapevamo che dovevamo pressare i nostri avversari e non lasciarli spazi perché più il tempo passava e più le cose andavano complicandosi' .
"Se c'è qualcosa cambiare nella gara di ritorno? Affronteremo di nuovo una grande squadra, l'andamento della gara dipenderà dall'approccio mentale ma credo che loro non saranno così tranquilli, avranno la consapevolezza che se noi dovessimo fare gol, per loro potrebbe diventare pericoloso'
Come il suo compagno Zlatan Ibrahimovic, anche Javier Zanetti non ha dubbi: 'Sono convinto che l'Inter è pronta a combattere in Europa per conquistare la Champions League, tra due settimane ci vorrà una grande Inter' .
Per il capitano nerazzurro, Inter-Manchester segna la 118esima presenza in Europa: 'Ci tenevo tantissimo, volevo fare una grande gara perchè la Champions League è una competizione che ha un sapore diverso da tutte le altre'.

IBRA Zlatan Ibrahimovic non ha dubbi: 'Abbiamo cento possibilità su cento di passare il turno. Andiamo a Manchester con due risultati su tre a nostro favore. Non siamo riusciti a passare in vantaggio ma abbiamo anche impedito che lo facessero loro. Questo non è certo uno svantaggio". 
L'attaccante prosegue analizzando la gara di stasera: 'È stata una bellissima partita di calcio, il primo tempo è stato nelle loro mani, il secondo nelle nostre. Il Manchester è una grande squadra ma lo siamo anche noi. Stasera, abbiamo ribattuto colpo su colpo, adesso andremo a Manchester per vincere e vedremo come andrà a finire".

JULIO CESAR Julio Cesar commenta la prova dell'Inter nella prima gara di Champions League contro il Manchester Utd: "Sono contento della mia prestazione e sono molto soddisfatto. Mi sono sempre fatto trovare pronto quando la squadra ha avuto bisogno di me, adesso vado a casa felice".
Tanto lavoro stasera per il portiere brasiliano, anche a causa delle molteplici punizioni battute da Cristiano Ronaldo, davanti alle quali Julio Cesar non si è fatto trovare impreparato, grazie all'ottimo lavoro svolto durante gli allenamenti: "Il giorno prima della partita ci siamo allenati con Mario Balotelli che è tra i migliori a battere le punizioni, ci siamo preparati con attenzione, soprattutto perchè questi palloni sono diversi da quelli usati nelle competizioni della Serie A, prendono degli effetti differenti e rendono ogni punizione ancora più insidiosa. Per questo ho dovuto concentrarmi al massimo per non farmi sorprendere. In ogni caso, per noi, lo 0-0 è un buon risultato, sicuramente migliore di un 1-1. All'Old Trafford possiamo sfruttare il contropiede con Ibrahimovic e tutti i nostri giocatori più veloci."
Continua poi nell'analisi della gara e con molta semplicità dichiara: "Mi pare che loro abbiano avuto una sola grossa opportunità nel primo tempo quando Giggs ha avuto la meglio su Rivas ed è arrivato, tutto solo, con palla al piede davanti me. Fortunatamente ho fatto una grande parata. L'unica che ricordo. Noi abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale e il Manchester ha mantenuto più possesso palla ma, nel secondo tempo, il nostro atteggiamento è cambiato tanto e sicuramente siamo riusciti ad essere molto più pericolosi".
"L'avversario che mi è piaciuto di più? Credo che Cristiano Ronaldo sia un grande campione ma Wayne Rooney mi piace molto. Sicuramente a Manchester, nella gara di ritorno, giocherà dall'inizio e dovremo 'prestargli molte attenzioni' ".

CAMBIASSO Esteban Cambiasso, eletto uomo partita da Sky Sport, commenta così la prova dei nerazzurri contro il Manchester United: "Sapevamo sarebbe stata una gara combattuta, purtroppo non siamo riusciti a chiudere la partita casalinga con una vittoria. Un risultato a noi positivo sarebbe stato un piccolo vantaggio ma al tempo stesso non abbiamo subìto gol, ora dobbiamo andare a Manchester per segnare, abbiamo le qualità per farlo".
"Abbiamo affrontato una grande squadra e siamo stati in grado di prendere le misure giuste per contrastarli, i giocatori del Manchester Utd sono molto bravi a controllare il pallone e, nel primo tempo, un nostro eccessivo sbilanciamento avrebbe potuto creare problemi, ma nel secondo tempo siamo cresciuti".
"Se l'Inter ha un gioco diverso in Champions League rispetto al Campionato? Non credo, ma ricordiamoci contro chi abbiamo giocato stasera: abbiamo affrontato i campioni del mondo, noi li abbiamo rispettati e loro hanno fatto lo stesso".

CORDOBA L'ultimo nerazzurro a commentare, ai microfoni di Inter Channel, la partita contro i Red Devils è Ivan Ramiro Cordoba: 'È stata una partita molto tattica, penso che Alex Ferguson, conoscendo così bene José Mourinho abbia cercato di spingere un po' più nel primo tempo per rendere la partita più gestibile e facile per loro, ma noi siamo comunque stati bravi a contenerli, nel secondo tempo abbiamo cercato la vittoria rischiando qualcosa, eravamo in casa, volevamo un successo, ma rimaniamo consapevoli del fatto che lo 0-0 è un risultato positivo'.
"Quanto ha contato l'aspetto psicologico? Tanto, è un fattore che ha inciso sul gioco soprattutto ad avvio di gara, la partita si è giocata sulla base del rispetto, ora andremo a Manchester nella speranza di trovare spazi maggiori per poter realizzare un gol e passare al turno successivo'.
Ivan Cordoba non conosce particolari stratagemmi per vincere contro le grandi squadre ma rivela un piccolo segreto: 'Posso solo dire che queste partite sono come delle finali, la concentrazione e la voglia di giocare sono al massimo e le vince la squadra che commette meno sbagli'.
"Che consigli ho dato al mio connazionale Nelson Rivas? Di non dimenticare mai da dove è partito e dove è arrivato, ha guadagnato un posto in Champions League e questo è un bellissimo traguardo".

BOTTA E RISPOSTA MOU-FERGUSON SULL’ARBITRO Dal canto suo Mou esordisce dicendo che: "Il Manchester United non è il Bologna, la Champions non è il campionato italiano - riflette Josè Mourinho. Lo 0-0 è un risultato difficile per noi, che non possiamo perdere, ma anche per loro, che devono stare attenti a non prendere gol. Di sicuro hanno giocato meglio nel primo tempo, mentre noi ci siamo risollevati nel secondo. Non sono soddisfatto ma nemmeno deluso. Se avessimo perso sarebbe stata molto più dura al ritorno". Poi spiega le sue scelte: "Ho preferito Rivas perché il Manchester ha 5-6 giocatori oltre il metro e novanta. Cordoba è meno bravo sulle palle alte ma quando è entrato ha tenuto la difesa più alta. Anche Santon ha giocato bene, se si considera che era all’esordio". Quando il discorso cade sull’arbitraggio, che l’ambiente interista critica velatamente anche per un rigore non concesso ad Adriano, Mourinho affila la freccia e la scaglia: "Quello di stasera è stato un arbitraggio fantastico. Con tante piccole decisioni ha tutelato la squadra ospite come tutti dovrebbero fare. Ma sono sicuro che all’Old Trafford non troveremo un direttore di gara altrettanto bravo...". Lo Speciale inserisce anche una citazione storica per rendere più convincente il suo ottimismo: "Quando ho vinto la Champions con il Porto ho chiuso l’andata della semifinale con uno 0-0 in casa, poi ho vinto 1-0 fuori con il Deportivo. Questa era la partita ideale per colpire in contropiede e segnare, ma non ci sono riusciti. Questo 0-0 mi lascia ancora la convinzione che l’Inter ha il 50% di possibilità di passare il turno".

Ferguson non è assolutamente d’accordo alle critiche rivolte all’arbitro Medina Cantalejo. Quando gli riferiscono le critiche di Mourinho a Medina Cantalejo, Alex Ferguson reagisce con un sorriso e un "Serious?!" che è tutto un programma. "Per me è stato bravissimo - continua l’allenatore dei Red Devils - non si è fatto intimidire e per me resta un arbitro di prima classe". Il risultato invece non lo soddisfa affatto: "Sono un po’ deluso, poteva andare sicuramente meglio ma c’è ancora una partita da giocare e abbiamo la possibilità di sfruttare il fattore campo. In casa è difficile segnare e batterci". Ferguson, che in carriera ha sconfitto Mourinho solo una volta, spiega poi la scelta di lasciare fuori Rooney: "Non era in forma, ha giocato solo una volta nelle ultime settimane. Dovevamo essere molto ’presenti’ in area, per questo ho preparato la partita con Giggs in quella posizione, e Berbatov, che è stato fantastico, davanti". Il turn over in vista della partita di ritorno sarà massiccio: "Farò almeno sette cambi nelle prossime partite di Premier". Perché l’Inter, prosegue: "farà una gara più cattiva e coraggiosa al ritorno. Questo è solo il primo tempo". Più tardi, durante la conferenza stampa conclusiva, Mourinho replicherà: "Se avremo un arbitraggio che proteggerà allo stesso modo la squadra ospite, passeremo noi il turno". Oggettivamente, l’arbitro non ha commesso grandi errori ed è arbitrato abbastanza bene.  

 
 
 
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