In my soulViaggio dell'anima |
Non cerco un posto per chattare, ma solo un posto dove la mia anima possa trovare un po’ di pace, lontano dalla routine quotidiana, dove mettere i miei pochi pensieri stanchi in libertà, e trovare persone, che, come me, si allontanano dalla massa e si rifugiano nella loro oasi senza sentirsi giudicati per la loro sensibilità o per la loro diversità.
Un posto dove riscoprire quelle intuizioni meravigliose smarrite nella vita di ogni giorno che non si riesce più a ritrovare e che si è finito col dimenticare.
Non sappiamo più cosa sia guardarsi negli occhi, avere una vera vita di relazione prendersi cura degli altri, palesarsi per ciò che si è o che si prova, nessuno è più disposto ad ascoltare il suono della propria anima e così ci si spegne poco alla volta fino a quando si diventa aridi, andando incontro ad un dinamico lento morire.
…ma poi capita di incrociare degli amici che compaiono d’improvviso nella nostra vita, la attraversano e si allontanano, condividono la nostra esistenza per un istante, lasciandosi dietro delle magnifiche impronte nella sabbia.
E così quella solitudine, meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo, sintomo di indipendenza, tanto desiderata e conquistata in tanti anni, all’improvviso non ha più il gusto di un tempo e si avverte perciò il desiderio di ritornare ad esistere a prescindere da tutto e da tutti.
PERSONE
E’ alquanto assurdo il modo in cui ognuno di noi può essere diverso dagli altri. Ogni essere umano ha le proprie idee, i propri sogni, speranze, paure.
Diverso, diverso e basta. E pensare come una persona può cambiare radicalmente e profondamente la vita di un’altra; può dargli o fargli perdere del tutto significato; può dare un motivo, a tutto; Può dar la morte, può dare un sogno. Può dare semplicemente amore, in tutte le sue forme.Noi viviamo per stare in rapporto con gli altri, per completarci, avere ciò che non abbiamo, essere ciò che non siamo.
Viviamo per credere in qualche cosa di cui ignoriamo l’esistenza e ci accontentiamo di ciò che il mondo ci mostra, senza cercare di più; che per quanto possiamo cercare, ciò non basterà mai, perchè il mondo è il Mistero più grande a cui è nostro compito svelare.
E perdiamo ciò di cui è più meraviglioso e magico.
EMOZIONI...
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I MIEI BLOG AMICI
Post n°76 pubblicato il 05 Marzo 2011 da soledad.69
Sembra strano, ma "libertà" per me è anche poter cucinare una ciambella con i miei cuccioli, noi tre da soli, pesare, pasticciarci con la farina, impastare, assaggiare il composto furtivamente con le dita, guardarli seduti allegramente davanti al forno per veder crescere il capolavoro, come se fosse un miracolo cui assistere, contare i minuti e .... e ... mangiarla appena sfornata ... Il risultato più o meno questo... (più o meno ):
e infine sentire mio figlio dire: "mamma è buonissima la nostra double plum-ciamb..." E così la casa si è riempita di un profumo raro: profumo di libertà e di allegria! Adesso che ci rifletto è la nostra prima esperienza da piccoli pasticceri! |
Post n°75 pubblicato il 04 Marzo 2011 da soledad.69
Combatterò per ciò in cui credo, per ciò che amo, per il mio "tutto". Fino la fine ed oltre. Bisogna pur vivere per qualcosa, e morire avendo cercato di rendere reale un proprio ideale. In questa convinzione ha radici la mia forza.
Claudio Pompi |
Post n°74 pubblicato il 27 Febbraio 2011 da soledad.69
Molto spesso in ciò che leggiamo cerchiamo un pezzetto di noi...
A volte lo troviamo... |
Post n°73 pubblicato il 25 Febbraio 2011 da soledad.69
Vorrei ringraziare virtualmente con tutto il mio cuore la persona che mi ha mostrato il mondo del blog! Grazie a lui ho una casa, un posto dove essere me stessa, dove poter rimamere sola e dove poter ESSERE DEPRESSA quanto voglio!!!! Mi spiace solo non poter dedicare a questo posto il tempo che vorrei ma essendo la mia preziosa bolla, devo proteggerla da chiunque. Nessuno potrebbe capire e nessuno mi riconoscerebbe attraverso queste pagine... Io!!! Io che cerco di dar forza e coraggio a tutti, che tento di risollevare gli umori, la donna/moglie/madre onnipresente, io ... G. "pronto soccorso"... Avete un problema? Figli da prendere a scuola? Compiti da far fare? Genitori da rincuorare? Cognate con cui mediare? Amici cui sorridere? Chiamate pure! Ma che c....!!!! Dover pure nascondermi è troppo! Non dover essere deprimente è peggio!!! Come se la mia "depressione" potesse aumentare quella altrui! E poi in realtà che male faccio? E allora sapete che c'è????
Sarà poco garbato ma è quello che mi va di urlare a mezzo mondo!!! Scusate riduco, al mio mondo!!!
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Post n°72 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da soledad.69
Ok... oggi sono di umore nero! E' stata una settimana impegnata, da quel che intuisco il peggio lavorativo è prossimo a venire, affronto tutto da sola, cerco di non scoraggiare le persone che mi collaborano - loro credono di esser alla fine del periodo buio - io invece non ho il coraggio di ammettere che stiamo affondando, e proseguo instancabilmente a far conti e a parteciparli della futura rinascita..... Ma non è così. Io non so più a che santo votarmi, loro mettono su famiglia, io non oso...... Di contro persone cui tengo vivono momenti faticosi e io sono impotente, per di più mi estendo a considerazioni personali del tutto fuori luogo e controproducenti. Mia sorella vive nel caos mentale più totale e con mia madre non si può più discutere. Cognati e cognate si sfogano non accettando le decisioni della loro mamma, e io non riesco a dir loro che per la prima volta da che la conosco, mi trovo d'accordo con lei - sebbene lei muova da un egoismo per di più esacerbato dalla malattia - nel pensare che la ricerca della morte come moto di compassione nei confronti di una vita senza senso, è giustificabile! E per favore, non venite a dire che c'è chi sta peggio perchè lo so! Il punto è che forse chi sta peggio ha avuto a corredo di tante sventure la forza di poterle sostenere..... ma se io non ce l'ho sono condannabile per questo? Non dico che penso al suicidio ma sperare di aver una vita breve, necessaria al punto giusto, è deprecabile? Sarà che vedo tutto nero perchè nonostante tutto la mia settimana ha vissuto liberamente la facoltà di pensare e da lunedì invece tornerà ad una realtà castrante e privata di ogni forma di entusiasmo e di sorrisi, sarà perchè mi sono detta la verità senza troppi fronzoli e ci vuole coraggio a confessare che così come sono stata negli ultimi giorni, la vita sarebbe comunque accettabile, anzi forse serena. Sarebbe meglio se avessi un mio nido, se avessi un posto dove aver voglia di tornare, un rifugio al riparo da ogni tempesta, e mi chiedo perchè mai mi sia capitato questo e come io abbia fatto a viverlo da quattro anni a questa parte. Mi chiedo perchè nell'estrazione a sorte sia venuta fuori proprio la mia tessera e se mai rivedrò ciò che mi è stato tolto. Mi chiedo come sia arrivata al punto da aver regalato perfino la speranza, perchè ci sono momenti in cui non ci credo affatto, e mi chiedo perchè tra tante sia successo proprio a me di aver incrociato la sua strada undici anni fa e perchè abbia sopportato tanta cattiveria ed ora, che per certi versi il lato cattivo di me potrebbe aver piccole soddisfazioni, non mi importa più. Non voglio aver ragione, voglio solo avere indietro ciò che è mio: la mia vita! |
Post n°71 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da soledad.69
"Questo mondo Giorgio Gaber |
Post n°70 pubblicato il 06 Febbraio 2011 da soledad.69
E' una delle canzoni che più rappresenta la mia vita, credo...
Solo che adesso è tardi per essere ascoltata, non serve a nulla ormai, mi spiace e poi... non ho più voglia di spiegare. Si è rotto qualcosa lo so, lo sento....
Mi sento svuotata, vado in giro come una zombie, sorrido a malapena per compiacere chi mi incrocia per le stanze di casa, per evitar domande, per non dover sentire "è ok?" - come se poi.... se non fosse ok, qualcuno comprenderebbe.... -
Mi sono guardata allo specchio, quasi non mi riconosco più, ho carezzato le mie rughe, ne ho viste tante nuove. Le amo le mie rughe, ma negli ultimi tempi ogni giorno deve aver solcato la mia pelle con perticolare perizia, e li riconosco tutti, uno ad uno quei giorni! Ho l'aspetto stanco, ma non è questo, il punto è che non vedo più la luce nei miei occhi... si è rotto qualcosa! Dentro di me so che si è innescato il timer, non so quanto tempo c'è, ma so che ormai una fine è delineata, ha assunto dei contorni precisi, ha un suo piano e una sua logica. E' come se mi fossi freddamente distaccata da ogni luogo, da agni persona, come se avessero succhiato tutta la mia linfa e ora, a mò di vampiro, non provassi più nulla. Non sono un mostro, ma solo il frutto di solitudini reiterate, di autocompressioni disciplinate, e sentimenti coattati troppo a lungo, di voci emesse non mie, di pensieri tradotti per non "dispiacere" e i miei sogni relegati nel fondo del cassetto. Ma so che non è questo il momento di crollare, anzi, è proprio adesso che dovrei rimboccarmi le maniche, è adesso che dovrei combattere. Ma non ce la faccio, non ne ho la forza, sono stanca. Ho esaurito me stessa .... ma il tempo in cui devo combattere è adesso!
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Post n°69 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da soledad.69
Ok, mi sono stancata, sono stufa, non ci sto più….. Ho provato a comprendere il mondo, la gente intendo, ho guardato le persone negli occhi cercando di calarmi nei loro panni, ho vissuto con distacco ogni cosa potesse capitarmi, ho fatto ciò che ho creduto giusto andando contro ogni logica egoistica e ho predicato e praticato la non-violenza……. Ho sbagliato tutto!!!!! La verità è che non ce la faccio più a comprendere, sono stanca! Io non capisco cosa abbia la gente in testa, come si possa tenere il conto di chi saluta e chi no, come ci si possa intromettere nella vita relazionale dei bambini – che più degli adulti hanno capacità di cancellare e ricominciare – come si possa mandare un figlio a scuola o in palestra per ottenere nient’altro che incompetenza, come nessuno accetti di rispondere alla più semplice domanda senza il condimento della permalosità e della difensiva, come si faccia a criticare un comportamento che si reitererà dopo solo qualche ora, perchè si urli e non si parli, come si faccia caso alla pagliuzza nell'occhio del vicino senza accorgersi della trave nel proprio... Ok non ci sto…. Sono diversa, esco dagli schemi e dai condizionamenti, esco dal mondo Ho capito oggi che devo chiudere la porta al mondo per aprire la finestra alla vita, ho preso una decisione: praticherò il silenzio. A che serve parlare quando hai solo l’impressione di sprecar fiato, quando ogni monosillabo viene processato, autoptizzato, analizzato….. E basta!!!! Ciao è ciao. Si è si. No è no….. che altri significati vuoi dargli!!!!! Ma la gente non ha null’altro da fare di suo che non farsi i fatti degli altri? E poi……saranno mica questi i problemi?!?!?! Pare di si!!!! E allora che senso ha tentare conciliazioni e accomodamenti. Non mi va. Non ho nessun dovere nei confronti di nessuno che non sia io. Sarà egoico, egoista, ingiusto ….. Ma chi se ne frega! Oggi mi va diessere così. Non mi copro con finti veli, non ha senso. Non mi voglio mescolare, io sono diversa. E me ne vanto. Devo chiudere col frastuono, ho bisogno di silenzio, perché solo nel silenzio – sono certa –troverò la pace e con la pace, la vita vera. Preferisco il mio micromondo, la mia bolla, ciò che identifico con "la mia casa" perché in esso trovo il mio tutto. E questo mi basta. Perché è vero. |
Post n°68 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da soledad.69
"Sotto una piccola stella" "Chiedo scusa al caso se lo chiamo necessità. Wislawa Szymborska |
Post n°67 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da soledad.69
"Stanco di tutto questo, imploro da morte riposo, Shakespeare |
INFO
E TI VENGO A CERCARE
QUELLO CHE MI PIACE
DEDICATA A ME....
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