In my soul

Viaggio dell'anima

 

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Citazioni nei Blog Amici: 2
 

 

double plum-ciamb

Post n°76 pubblicato il 05 Marzo 2011 da soledad.69

 

 

Sembra strano, ma "libertà" 

per me  è anche poter cucinare una ciambella

con i miei cuccioli, noi tre da soli,

 pesare, pasticciarci con la farina, impastare,

assaggiare il composto furtivamente con le dita,

guardarli seduti allegramente davanti al forno per veder crescere il capolavoro,

come se fosse un miracolo cui assistere,

contare i minuti e ....

e ... mangiarla appena sfornata ...

Il risultato più o meno questo... (più o meno ):

 

 

e infine  sentire mio figlio dire:

"mamma è buonissima la nostra double plum-ciamb..."

E così la casa si è riempita di un profumo raro:

profumo di libertà e di allegria!

Adesso che ci rifletto è la nostra prima esperienza da piccoli pasticceri!


 
 
 

Ideali

Post n°75 pubblicato il 04 Marzo 2011 da soledad.69

Combatterò per ciò in cui credo,

per ciò che amo,

per il mio  "tutto".

Fino la fine ed oltre.

Bisogna pur vivere per qualcosa,

e morire avendo cercato di rendere reale un proprio ideale.

In questa convinzione ha radici la mia forza.




"Ideali,
sogni mai stanchi che ti fanno andare avanti.
Ideali,
che mettono in discussione la tua vita..
Ideali,
ti fanno perdere amici e amori..
Ideali,
che accendono la fiamma dell'anima.
Ideali,
si mescolano ai valori,
ti tendono la mano quando stai per affondare
in un mare di egoismo...
Ti salvano, ti sorregono,
ti fanno "tremare" davanti ad un'ingiustizia.
Ideali,
che si fissano nella mente
e divengono meta all'orizzonte.
Raggiungerli, farli divenire realtà,
diventa l'impresa più ardua...
Ideali, per cui "resistere sempre"
al di là di tutto..
Al di sopra di tutti..
Fino la fine e oltre!"

Claudio Pompi

 

 
 
 

Alla deriva

Post n°74 pubblicato il 27 Febbraio 2011 da soledad.69

 

Molto spesso in ciò che leggiamo

cerchiamo un pezzetto di noi...

 

A volte lo troviamo...

 
 
 

sono deprimente....

Post n°73 pubblicato il 25 Febbraio 2011 da soledad.69

 

 

Vorrei ringraziare virtualmente con tutto il mio cuore la persona che  mi ha mostrato il mondo del blog!

Grazie a lui ho una casa, un posto dove essere me stessa, dove poter rimamere sola  e dove poter

ESSERE DEPRESSA

quanto voglio!!!!

Mi spiace solo non poter dedicare a questo posto il tempo che vorrei

ma essendo la mia preziosa bolla,

devo proteggerla da chiunque.

Nessuno potrebbe capire e nessuno mi riconoscerebbe attraverso queste pagine...

Io!!!

Io che cerco di dar forza e coraggio a tutti, che tento di risollevare gli umori,

la donna/moglie/madre onnipresente,

io ... G. "pronto soccorso"...

Avete un problema? Figli da prendere a scuola?

Compiti da far fare? Genitori da rincuorare?

Cognate con cui mediare? Amici cui sorridere?

Chiamate pure!

Ma che c....!!!!

Dover pure nascondermi è troppo!

Non dover essere deprimente è peggio!!!

Come se la mia "depressione" potesse aumentare quella altrui!

E poi in realtà che male faccio?

E allora sapete che c'è????

 

 

Sarà poco garbato ma è quello che mi va di urlare a mezzo mondo!!!

Scusate riduco, al mio mondo!!!

 

 
 
 

buio

Post n°72 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da soledad.69

 

 

Ok... oggi sono di umore nero!

E' stata una settimana impegnata, da quel che intuisco il peggio lavorativo è prossimo a venire, affronto tutto da sola, cerco di non scoraggiare le persone che mi collaborano - loro credono di esser alla fine del periodo buio - io invece non ho il coraggio di ammettere che stiamo affondando, e proseguo instancabilmente a far conti e a parteciparli della futura rinascita.....

Ma non è così.

Io non so più a che santo votarmi, loro mettono su famiglia, io non oso......

Di contro persone cui tengo vivono momenti faticosi e io sono impotente, per di più mi estendo a considerazioni personali del tutto fuori luogo e controproducenti.

Mia sorella vive nel caos mentale più totale e con mia madre non si può più discutere.

Cognati e cognate si sfogano non accettando le decisioni della loro mamma, e io non riesco a dir loro che per la prima volta da che la conosco, mi trovo d'accordo con lei - sebbene lei muova da un egoismo per di più esacerbato dalla malattia - nel pensare che la ricerca della morte come moto di compassione nei confronti di una vita senza senso, è giustificabile!

E per favore, non venite a dire che c'è chi sta peggio perchè lo so! Il punto è che forse chi sta peggio ha avuto a corredo di tante sventure la forza di poterle sostenere..... ma se io non ce l'ho sono condannabile per questo?

Non dico che penso al suicidio ma sperare di aver una vita breve, necessaria al punto giusto, è deprecabile?

Sarà che vedo tutto nero perchè nonostante tutto la mia settimana ha vissuto liberamente la facoltà di pensare e da lunedì invece tornerà ad una realtà castrante e privata di ogni forma di entusiasmo e di sorrisi, sarà perchè mi sono detta la verità senza troppi fronzoli e ci vuole coraggio a confessare che così come sono stata negli ultimi giorni, la vita sarebbe comunque accettabile, anzi forse serena.

Sarebbe meglio se avessi un mio nido, se avessi un posto dove aver voglia di tornare, un rifugio al riparo da ogni tempesta, e mi chiedo perchè mai mi sia capitato questo e come io abbia fatto a viverlo da quattro anni a questa parte.

Mi chiedo perchè nell'estrazione a sorte sia venuta fuori proprio la mia tessera e se mai rivedrò ciò che mi è stato tolto. Mi chiedo come sia arrivata al punto da aver regalato perfino la speranza, perchè ci sono momenti in cui non ci credo affatto, e mi chiedo perchè tra tante sia successo proprio a me di aver incrociato la sua strada undici anni fa e perchè abbia sopportato tanta cattiveria ed ora, che per certi versi il lato cattivo di me potrebbe aver piccole soddisfazioni, non mi importa più.

Non voglio aver ragione, voglio solo avere indietro ciò che è mio:

la mia vita!


 
 
 

Il tutto è falso

Post n°71 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da soledad.69

 

"Questo mondo
corre come un aeroplano
e mi appare
più sfumato e più lontano.
Per fermarlo
tiro un sasso controvento
ma è già qui che mi rimbalza
pochi metri accanto.

Questo è un mondo
che ti logora di dentro
ma non vedo
come fare ad essere contro.
Non mi arrendo
ma per essere sincero
io non trovo proprio niente
che assomigli al vero.

Il tutto è falso
il falso è tutto.
Il tutto è falso
il falso è tutto.

E allora siamo un po' preoccupati
per i nostri figli
ci spaventano i loro silenzi
i nostri sbagli.
L'importante è insegnare quei valori
che sembrano perduti
con il rischio di creare nuovi disperati.

Il tutto è falso
il falso è tutto.

Non a caso la nostra coscienza
ci sembra inadeguata
quest'assalto di tecnologia
ci ha sconvolto la vita.
Forse un uomo che allena la mente
sarebbe già pronto
ma a guardarlo di dentro
è rimasto all'ottocento.

Il tutto è falso
il falso è tutto.

Io
che non riesco più a giudicare
non so neanche che cosa dire
della mia solitudine.
Guardo
con il mio telecomando
e mi trovo in mezzo al mondo
e alla sua ambiguità.

C'è qualcuno che pensa
di affrontare qualsiasi male
con la forza innovatrice
di uno Stato liberale.
Che il mercato risolva da solo
tutte le miserie
e che le multinazionali siano necessarie.

Il tutto è falso
il falso è tutto.

Ma noi siamo talmente toccati
da chi sta soffrendo
ci fa orrore la fame, la guerra
le ingiustizie del mondo.
Com'è bello occuparsi dei dolori
di tanta, tanta gente
dal momento che in fondo
non ce ne frega niente.

Il tutto è falso
il falso è tutto.

Io
che non riesco più a ritrovare
qualche cosa per farmi uscire
dalla mia solitudine.
Cerco
di afferrare un po' il presente
ma se tolgo ciò che è falso
non resta più niente.

Il tutto è falso
il falso è tutto.

Il tutto è falso
il falso è tutto quello che si sente
quello che si dice
il falso è un'illusione che ci piace
il falso è quello che credono tutti
è il racconto mascherato dei fatti
il falso è misterioso
e assai più oscuro
se è mescolato
insieme a un po' di vero
il falso è un trucco
un trucco stupendo
per non farci capire
questo nostro mondo
questo strano mondo
questo assurdo mondo
in cui tutto è falso
il falso è tutto.

Il tutto è falso
il falso è tutto

Il tutto è falso
il falso è tutto

Il tutto è falso
il falso è tutto, tutto, tutto."

Giorgio Gaber

 

 
 
 

nulla da ascoltare

Post n°70 pubblicato il 06 Febbraio 2011 da soledad.69

 

E' una delle canzoni che più rappresenta la mia vita, credo...

 

Solo che adesso è tardi per essere ascoltata,

non serve a nulla ormai, mi spiace e poi... non ho più voglia di spiegare.

Si è rotto qualcosa lo so, lo sento....

 

Mi sento svuotata, vado in giro come una zombie,

sorrido a malapena per compiacere chi mi incrocia per le stanze di casa,

per evitar domande, per non dover sentire "è ok?"

- come se poi.... se non fosse ok, qualcuno comprenderebbe.... -

 

Mi sono guardata allo specchio, quasi non mi riconosco più,

ho carezzato le mie rughe, ne ho viste tante nuove.

Le amo le mie rughe, ma negli ultimi tempi ogni giorno deve aver solcato

la mia pelle con perticolare perizia, e li riconosco tutti, uno ad uno quei giorni!

Ho l'aspetto stanco, ma non è questo,

il punto è che non vedo più la luce nei miei occhi... si è rotto qualcosa!

Dentro di me so che si è innescato il timer, non so quanto tempo c'è,

ma so che ormai una fine è delineata, ha assunto dei contorni precisi,

ha un suo piano e una sua logica.

E' come se mi fossi freddamente distaccata da ogni luogo,

da agni persona, come se avessero succhiato tutta la mia linfa e ora,

a mò di vampiro, non provassi più nulla.

Non sono un mostro, ma solo il frutto di solitudini reiterate,

di autocompressioni disciplinate, e sentimenti coattati troppo a lungo,

di voci emesse non mie, di pensieri tradotti per non "dispiacere"

e i miei sogni relegati nel fondo del cassetto.

Ma so che non è questo il momento di crollare, anzi,

è proprio adesso che dovrei rimboccarmi le maniche, è adesso che dovrei combattere.

Ma non ce la faccio, non ne ho la forza, sono stanca.

Ho esaurito me stessa .... 

ma il tempo in cui devo combattere è adesso!

 

 

 
 
 

ho tratto il mio dado...

Post n°69 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da soledad.69

 

Ok, mi sono stancata, sono stufa, non ci sto più…..

Ho provato a comprendere il mondo, la gente intendo, ho guardato le persone negli occhi cercando di calarmi nei loro panni, ho vissuto con distacco ogni cosa potesse capitarmi, ho fatto ciò che ho creduto giusto andando contro ogni logica egoistica e ho predicato e praticato la non-violenza…….

Ho sbagliato tutto!!!!!

La verità è che non ce la faccio più a comprendere, sono stanca!

Io non capisco cosa abbia la gente in testa, come si possa tenere il conto di chi saluta e chi no, come ci si possa intromettere nella vita relazionale dei bambini – che più degli adulti hanno capacità di cancellare e ricominciare – come si possa mandare un figlio a scuola o in palestra per ottenere nient’altro che incompetenza, come nessuno accetti di rispondere alla più semplice domanda senza il condimento della permalosità e della difensiva, come si faccia a criticare un comportamento che si reitererà dopo solo qualche ora, perchè si urli e non si parli, come si faccia caso alla pagliuzza nell'occhio del vicino senza accorgersi della trave nel proprio...

Ok non ci sto….

Sono diversa, esco dagli schemi e dai condizionamenti, esco dal mondo

Ho capito oggi che devo chiudere la porta al mondo per aprire la finestra alla vita, ho preso una decisione: praticherò il silenzio.

A che serve parlare quando hai solo l’impressione di sprecar fiato, quando ogni monosillabo viene processato, autoptizzato, analizzato…..

E basta!!!!

Ciao è ciao. Si è si. No è no….. che altri significati vuoi dargli!!!!!

Ma la gente non ha null’altro da fare di suo che non farsi i fatti degli altri?

E poi……saranno mica questi i problemi?!?!?! Pare di si!!!!

E allora che senso ha tentare conciliazioni e accomodamenti. Non mi va. Non ho nessun dovere nei confronti di nessuno che non sia io. Sarà egoico, egoista, ingiusto …..

Ma chi se ne frega!

Oggi mi va diessere così. Non mi copro con finti veli, non ha senso.

Non mi voglio mescolare, io sono diversa. E me ne vanto.

Devo chiudere col frastuono, ho bisogno di silenzio, perché solo nel silenzio – sono certa –troverò la pace e con la pace, la vita vera.

Preferisco il mio micromondo, la mia bolla, ciò che identifico con "la mia casa" perché in esso trovo il mio tutto. E questo mi basta. Perché è vero.

 

 
 
 

Sotto una piccola stella

Post n°68 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da soledad.69

 

 

"Sotto una piccola stella"

"Chiedo scusa al caso se lo chiamo necessità.
Chiedo scusa alla necessità se tuttavia mi sbaglio.
Non si arrabbi la felicità se la prendo per mia.
Mi perdonino i morti se ardono appena nella mia memoria.
Chiedo scusa al tempo per tutto il mondo che mi sfugge a ogni istante.
Chiedo scusa al vecchio amore se do la precedenza al nuovo.
Perdonatemi, guerre lontane, se porto fiori a casa.
Perdonatemi, ferite aperte, se mi pungo un dito.
Chiedo scusa a chi grida dagli abissi per il disco col minuetto.
Chiedo scusa alla gente nelle stazioni se dormo alle cinque del mattino.
Perdonami, speranza braccata, se a volte rido.
Perdonatemi, deserti, se non corro con un cucchiaio d’acqua.
E tu, falcone, da anni lo stesso, nella stessa gabbia,
immobile con lo sguardo fisso sempre nello stesso punto,
assolvimi, anche se tu fossi un uccello impagliato.
Chiedo scusa all’albero abbattuto per le quattro gambe del tavolo.
Chiedo scusa alle grandi domande per le piccole risposte.
Verità, non prestarmi troppa attenzione.
Serietà, sii magnanima con me.
Sopporta, mistero dell’esistenza, se strappo fili dal tuo strascico.
Non accusarmi, anima, se ti possiedo di rado.
Chiedo scusa al tutto, se non posso essere ovunque.
Chiedo scusa a tutti, se non so essere ognuno e ognuna.
So che finché vivo niente mi giustifica,
perché io stessa mi sono d’ostacolo.
Non avermene, lingua, se prendo in prestito parole patetiche,
e poi fatico per farle sembrare leggere."

Wislawa Szymborska

 
 
 

sonetto 66

Post n°67 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da soledad.69

 


"Stanco di tutto questo, imploro da morte riposo,
Come, vedere il Merito nato a mendicare,
E squallida Nullità gaiamente agghindata,
E la Fede più pura miseramente tradita,
E i più splendidi Onori ignobilmente attribuiti,
E la casta Virtù brutalmente prostituita,
E nobil Perfezione iniquamente avversata,
E Forza mutilata dal potere corrotto,
E il Genio imbavagliato dall’Autorità,
E Follia, con arie dottorali, opprimere Saggezza,
E leale Franchezza chiamata Semplicità,
E il Bene schiavo servire capitàno Male.
Stanco di tutto questo, vorrei da questo esser lontano,
Se non, morendo, abbandonassi solo l’amor mio."

Shakespeare

 
 
 
 
 

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Un blog di: soledad.69
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