Post n°3 pubblicato il 04 Maggio 2009 da legambienteversilia
se vuoi vedere le carte da gioco della I elementare di Bicchio e della V elementare "L.Sbrana" clicca nelle Foto del Blog!!!!! |
Post n°2 pubblicato il 04 Maggio 2009 da legambienteversilia
Il gIoCo dElle cArTe deGli Amici del Parco
Numero di giocatori: minimo 2, massimo 6 Scopo del gioco: non avere più carte in mano (imparando a conoscere gli abitanti del parco) Regolamento del gioco: il mazzo completo di 72 carte è composto da: 56 carte (dei 4 ambienti: dune dorate, lago limpido, bosco incantato e prato fiorito), 6 carte cattivi e 8 carte jolly. Le carte Cattivi! E Jolly modificano lo svolgimento del gioco. Si danno 6 carte per ogni giocatore e quelle rimanenti si dispongono sul tavolo in un unico mazzo. Il primo giocatore butta giù la prima carta che può appartenere ad uno dei 4 mondi. Il secondo giocatore deve a quel punto lanciare una carta o dello stesso mondo di appartenenza o delle stessa specie (animale o vegetale). Se non possiede nessuna delle due ma ha un Cattivo! O un Jolly può usarli...il cattivo fa saltare il turno al giocatore successivo mentre il Jolly dà la possibilità a chi lo ha tirato di giocare subito un'altra volta. Se non si possiedono nemmeno questi due il giocatore deve pescare una carta dal mazzo centrale e passare il turno al giocatore successivo. E così il gioco va avanti. Quando un giocatore rimane con una sola carta in mano deve ricordarsi di urlare la parola Lecciona in modo da far capire agli altri giocatori che sta per vincere. Se si scorda di gridarlo sarà penalizzato e dovrà pescare altre 5 carte dal mazzo. I giocatori possono decidere di usare le carte Cattivi! O Jolly in qualsiasi momento della partita o per far saltare il turno al giocatore che giocherà dopo di lui (esempio se questo sta per vincere) nel caso delle carte Cattivi o per ripetere il turno se ha molte carte da scartare nel caso del Jolly
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Post n°1 pubblicato il 23 Aprile 2009 da legambienteversilia
Il fratino e il canarino
Nella pineta di Viareggio un giorno un fratino stava facendo le uova quando ad un tratto passarono dei bambini. Stavano per calpestare le uova quando uno dei bambini si lanciò per salvarle. Tutti gli altri bambini andarono avanti mentre quello che aveva salvato le uova ne prese una, la portò a casa e la fece covare al suo canarino. Mentre il canarino covava le uova la pineta si riempiva di rifiuti . Cosi quando il fratino uscì dal guscio imparò a volare grazie agli insegnamenti della madre canarino. Quando ebbe imparato bene volò via verso il suo habitat naturale.
Delillo, Andrei,Ulerio
Il fratino Beppino
Tanto tempo fa un fratino di nome Beppino abitava a Calambrone con suo fratello Babudoin. Un giorno sentirono un rumore provienente da nord e dopo tanto tempo decidorono di emigrare per venire a Viareggio dove il clima era mite e favorevole per la sua ambientazione. Trovarono posto sulle dune dove ebbero abbastanza riposo.
Christian Raggi Maffei Lorenzo matteo Bertilotti Pezzini Lorenzo
Il fratino
C'era una volta in una città molto inquinata, un tetto di una chiesa dove vivevano tanti uccellini tra cui il Fratino. UN giorno il fratino poiché stanco dell'inquinamento della città decise di pellegrinare fino a che non avrebbe trovato un luogo in cui nidificare. Volando volando il fratino non trova il posto dei suoi sogni... Una sera molto stanco si appollaiò su un albero e lì passo la notte. Quando si svegliò si accorse che l'ambiente intorno a sé era il posto più bello che aveva mai visto in vita sua: “le dune di Viareggio”. In quel luogo crescevano piante adatte a lui e molta sabbia in cui nidificare. Il fratino si accorse che in quel luogo l'azione dell'uomo non era arrivata. Estasiato da quella vista tornò di volata dai suoi amici nella città in cui era nato, gli radunò e insieme tornarono in quel posto fantastico felici e contenti
Jessica, Nicola, Sabrina, Daniele, Simone
Il ritorno del fratino
Un giorno un frate andò sulle dune di Viareggio e trovò un uccellino con un ala rotta. Il frate lo portò in convento per curarlo. Appena arrivatì andò in infermieria da medico Frate Marco che riuscì a salvarlo. L'uccellino non ancora guarito volò via dal convento per trovare una compagna e girò tutta Viareggio. Cercò sulla Torre Matilde ma i colombi lo scacciarono; andò alla Cittadella ma i piccioni lo cacciarono di nuovo. Alla fine stremato arrivò sulle dune e lì trovò un'altra uccellina come lui e fecero le uova e i loro figli li chiamarono fratini in onore di frate Marco. I fratini colonizzarono le dune.
Dalia Palmerini Francesco Zerini Dalia Bertolucci Sofia Colombo Niccolò Pellini Arianna Vettori
Il fratino e l'inquinamento
C'era una volta un cucciolo di fratino che aveva perso i genitori e si ritrovò solo in una città. Il fratino si chiamava Albertino e vole cercare i suoi genitori scomparsi fino a quando si ritrovò in una nuova città. Guardandosi intorno stupido vide tante automobili e delle industrie e capì allora che si trovava in una città inquinata; camminando per strada incontrò una ragazzo di nome Francesco che lo aiutò a cercare i suoi genitori. Francesco e Albertino andarono in cerca fino in un laboratorio dove li trovarono e li liberarono. Tutti insieme (compreso Francesco) decisero di ritornare al loro habitat naturale e vissero per sempre felici e contenti sulle dune.
Rebecca Bertacche Alice Bastianelli Dajana Pjetraj Vanessa Riccio |