Post n°64 pubblicato il 30 Maggio 2012 da Syn.80
No,io ora voglio che qualcuno mi spieghi cosa cazzo significa PARATA SOBRIA |
Post n°63 pubblicato il 28 Maggio 2012 da Syn.80
Questa la dedico a me e...a me.
...and we live in a beautiful world... |
Post n°62 pubblicato il 09 Maggio 2012 da Syn.80
( - Sai cosa penso? Che quest'aeroporto in fondo non è brutto, anzi... |
Post n°59 pubblicato il 06 Marzo 2012 da Syn.80
Quando nacque mia sorella,mia madre dovette rimanere in clinica per alcuni giorni.Mio padre,quindi,mi portava spesso a trovare entrambe.Ricordo che rimanevo lì con loro fino al tardo pomeriggio,quando inevitabilmente l'orario di visite si concludeva.In macchina con mio padre,di ritorno a casa,non avevamo l'autoradio.Allora cantava lui.E' sempre stato molto intonato,probabilmente è un dono che mi ha trasmesso.E iniziava sempre così..."dice ch'era un bell'uomo e veniva...veniva dal mare"...Ho conosciuto Lucio Dalla che avevo otto anni e ho scoperto di conoscere quasi la totalità del suo repertorio senza neanche sapere i titoli delle sue canzoni.E oggi ringrazio mio padre che nel periodo della mia infanzia mi ha fatto scoprire Cara(che per me era "aaaaalmeno...non t'avessi incontrato..."),che mi ha commosso con La casa in riva al mare("dalla sua cella lui,vedeva solo il mare"...)e con Felicità("su quale treno della notte passerà").Per non citarne che alcune. Ora,io non so perchè di un grande artista se ne riconosce la grandezza solo dopo che se n'è andato.E' successo con De Andrè,con Battisti,succederà con altri dopo Lucio Dalla.E' inevitabile.Ma per un altro grande che se n'è andato,forse troppo in fretta,forse in modo strano,più che riconoscerne la grandezza(dell'artista e probabilmente anche dell'uomo)io mi sento solo di dire grazie.Grazie per aver accompagnato buona parte della mia infanzia.Perchè,innegabilmente,quelle sere in macchina,nonostante non ci fosse l'autoradio,eravamo sempre in tre:io,papà e Lucio Dalla. questa è e rimane la mia preferita Cosa ho davanti, non riesco più a parlare
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Post n°58 pubblicato il 06 Gennaio 2012 da Syn.80
Per definire la partenza e il ritorno da Bologna ci sono solo due odori,quello della neve e quello del mare.Entrambi talmente familiari da avermi fatto sentire a casa mia,come se il passaggio da 12 a 5 gradi non fosse mai avvenuto.Perchè,al di là della bellezza indiscutibile,del calore misto al freddo,del cibo(sono SICURAMENTE ingrassata),ero proprio a mio agio,nel mio ambiente.Poi tutto il resto è storia.Quattro giorni sono pochi.Per me,almeno.Quindi,credo che questo al momento sia solo un assaggio,nell'attesa di molto di più... La canzone l'ha scelta Bologna,proprio Lei...poichè ogni qualvolta sono entrata in un locale o in un negozio,Paradise era l'inevitabile sottofondo. (il video è solo un abbozzo:e le facce erano quelle di chi non dormiva da 3 notti.Dettagli.)
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AREA PERSONALE
"Berlusconi non è uomo da avviso di garanzia,e tanto meno da manette.Nonostante l'amicizia che un tempo ci legò,io so poco dei suoi affari privati.Ma non credo che abbiano mai intaccato il codice penale.Comunque,se qualcosa di male ha fatto,il modo di fargliela pagare c'è:lasciandolo governare,cioè obbligandolo a fare l'unica cosa che non sa fare.(...)Solo come espiazione,il governo di Berlusconi ha un senso".
Indro Montanelli
"VIRGOLETTE"
BRECHT: Se questo resta così com'è siete perduti Il vostro amico è il cambiamento, Il vostro compagno di lotta il Dissidio Dal nulla Dovete fare qualcosa,ma il potente Deve diventare nulla Quel che avete abbandonatelo, e prendetevi quel che vi si rifiuta SEBASTIAN MELMOTH: La maggioranza delle persone sono tutto tranne che se stessi; i loro pensieri sono pensieri di qualche altro, la loro vita una parodia, le loro passioni una citazione
LUIGI: Frasi! Frasi! Come se non fosse il conforto di tutti, davanti a un fatto che non si spiega, trovar una parola che non dice nulla e in cui ci si acquieta!