non lo so!

IPSE ALIORSUM SCRIPSIT...

Ciao...conto alla rovescia per l'arrivo dell'estate...anzi i primi abbozzi di caldo si sono  fatti sentire già da un bel po' di tempo intervallati da brevi scrosci di pioggia e temporali notturni che mi hanno fatto cascare di soprassalto dal letto...c'è voglia di tuffarsi in mare,fare una lunga nuotata sfidando le onde e stendersi sulla sabbia con il sole che attiva la melanina della pelle per conferirle un po' di abbronzatura  e non avendo ancora approfittato della calura preestiva, ho rispolverato  il mio costumino dopo mesi di chiusura nell'armadio e si e' un tantino scolorito a furia di lavarlo l'anno scorso, ma non ho nessuna intenzione di ricomprarmene un altro...tranquillizzato del fatto che nella lunga invernata ho messo giusto quel pochino di pancetta che mi fa sentire un uomo più attraente(Samantha me lo dice sempre) il mio pantaloncino viola e nero mi calza ancora a pennello e lo indosso  pure con una certa non chalance...hihihi...lo specchio purtroppo non mente ma quella leggera rotondita' che mi si è formata sullo stomaco per una fetta di dolce in  piu' di sicuro non mi vergognero' a mostrarla in spiaggia...hihihi...stop all'insicurezza e un po' piu' di autostima... poi il sole e l'acqua salata del mare provvederanno ad asciugarla!!!bene...cambio argomento...è trascorso più di un mese dalla totale disabilità della mia mano che,tra le tante attività  quotidiane e necessarie,non mi ha dato la soddisfazione di poter lanciare uno schiaffo meritato a soggetti maschili e femminili...hihihi...(io mi so contenere perché capisco di perdere tempo prezioso a pensare al male della gente quando basta aprire bene gli occhi e accorgersi che da qualche parte esiste qualcosa di buono)sempre la stessa storia nauseante lo so e mi dispiace mostrarmi ogni volta così agguerrito , ma ciò che dico  è dettato dalla mia interiorità...passo da uno stato di nervosismo all'altro e le ragioni hanno sempre fondamento...sui miei stati d'animo che assumono sfaccettature diverse a seconda di ciò che mi accade e percepisco dall'esterno, non posso permettermi di scrivere qualcosa che non è reale e fortemente sentito...hihihi...tornando alla mia manina,sono guarito del tutto senza ricorrere a sedute di fisioterapia e recupero,cavandomela solo con qualche antidolorifico...terapie che non mi sono state prescritte ne' dal mio medico personale, né dai medici dell'ospedale che mi hanno tenuto in cura...in fin dei conti si è  trattato di un piccola e banale lesione ossea che però all'inizio mi ha destato non poca preoccupazione,perché  mi sono accorto che qualche giorno dopo aver subito il colpo, avevo perso l'uso parziale dell'altra mano...riuscivo a muovere le dita a stenti e non capivo come mai mi stava accadendo questo...così mi sono fatto di nuovo  visitare ed è  venuta fuori una strana scoperta che mi ha fatto pensare e mi sta facendo pensare tutt'ora...anche i medici che mi hanno esaminato sono rimasti increduli alla vista delle varie radiografie...ho un'amomalia che interessa la struttura dèi nervi delle mie mani...sostanzialmente da tutte e dieci le dita partono nervi differenti l'uno dall' altro che sboccano all'altezza del carpo(regione del polso)in un grosso nervo il cui spessore è al di fuori della norma...la cosa che lo differenzia da un comune nervo importante è  che la sua superficie non presenta nessuna diramazione e collega semplicemente i nervi delle mie mani percorrendo le due braccia e passando dal collo...questa percorrenza,sempre secondo il parere dei medici,potrebbe essere la causa dei miei quasi frequenti mal di testa in quanto la posizione del nervo e il suo spessore evidente eserciterebbe un ulteriore pressione sulla muscolatura del collo che mi provocherebbe il mal di testa...essendo dunque le due mani unite da questo nervo mi è chiaro come mai avevo difficoltà  a muovere l'altra mano...la lesione e la successiva compressione della  fasciatura sulle dita aveva generato a livello dei nervi una specie  di scossa elettrica che si è   propagata lungo il nervo conduttore a cui  io ho dato il nome di nervo sigismoindeo(non esiste ne' in cielo ne' in terra hihihi) portandola fino all'estremità dell'altra mano...che io provenga da una civiltà aliena,che abbia subito una mutazione genetica o che sia frutto della mia immaginazione,per fortuna e per grazia di Dio sono sopravvissuto a quello che si potrebbe definire semplicemente uno stato temporaneo di inefficienza fisica,rafforzando la mia euforia nel constatare che l'eta' avanza ma non invecchia la mia anima...ebbene si...ho compiuto 45 anni e ogni volta che si spengono le candeline ci si addentra piano piano nella fase successiva...sono vecchio di 45 anni e l'infinitesima parte di 46...I calcoli matematici esatti sono il mio tallone d'Achille per cui è preferibile che mi fermi qui e vi racconto(spero sommariamente sono esausto!!!) quello che è stato il giorno del mio compleanno...nessuna festa a sorpresa o al ristorante...I ristoranti mi piacciono ma ultimamente li frequento poco e nulla se non in occasione di qualche sporadica cena con colleghi di lavoro o per una cenetta che non  sia propriamente romantica con la mia fidanzata...per quanto riguarda il mio compleanno preferisco trascorrerlo a casa in intimità con le persone piu' vicine,perché non c'è niente di più bello ed emozionante condividerlo con le persone alle quali si è  molto legati...quest'anno, come ogni anno del resto,ho organizzato un bel banchetto sul terrazzo del mio palazzo,stracolmo di stuzzichini e pietanze a base di pesce (ho cucinato tutto io e Samantha ha apparecchiato la tavola) a cui hanno preso parte il mio amico inseparabile Anselmo con sua consorte e i suoi figliuoli e c'erano pure la mia ex moglie che si è risposata qualche mese fa col suo moroso...baccano contenuto anche se è stata un'impresa faticosa gestire le urla dei  bambini che si sono dovuti adeguare alle norme di comportamento e dunque non potevamo permetterci di creare troppo inquinamento acustico presso gli altri abitanti del palazzo,diversamente chissà a quali sanzioni penali saremmo andati incontro...hihihi...il momento più significativo per me di tutto  il pranzo non è stato soddisfare il palato con tutto il ben di Dio  che avevo preparato o farmi immortalare in scatti fotografici costruiti con una birretta in mano,per quanto io possa essere un buon divoratore affamato e astemio bevitore hihihi...il momento piu' emozionante si è verificato quando è suonato il campanello di casa e aperta la porta mi son visto davanti una torta gigantesca(il postino poverino dato il peso eccessivo è sprofondato sul pavimento)...quella torta proveniva da lontano,dall'Australia,dai miei affetti piu' cari, i miei nipotini e la mia famiglia che tanto avrei voluto fossero con me quel giorno...ma li rivedrò presto...mi sono commosso perché su quella torta meringata (è un dolce tipico australiano) c'erano le loro foto sorridenti e piene di brio che quando le guardi trovi sempre un motivo per non abbatterti...anche quando questo motivo sembra non esserci...mi sono commosso allo spegnere delle candeline rendendomi conto che,nella sfortuna di aver incontrato tante delusioni una dopo l'altra,so di non esser solo e di avere accanto una splendida donna e amici veri con la a maiuscola, di cui potermi fidare ciecamente e che non mi  taglieranno mai le gambe...questi sono i regali piu' preziosi(oltre le cose  materiali che non procurano la felicità)e da custodire gelosamente nel cuore e nella mente,che la vita offre ad ognuno di noi seppur spesso si rivela difficile e crudele) e sono piu che convinto che qualsiasi momento dell'esistenza,bello o brutto che sia,hanno un senso solo se sei circondato da persone che ti vogliono bene sul serio,da persone che ti sono davvero amiche e non fanno finta di esserlo,da persone che non ti volteranno mai le spalle per nessuna ragione al mondo e sulle quali potrai sempre contare...uf,avrei tanto da scrivere ...forse un libro non basterebbe nemmeno...adoro mangiarmi l'ultima porzione di torta rimasta...è bello magna' alla fine più  per fame goliardica che per consolazione e non pensare allo schifo che c'è in giro...in tutti i suoi aspetti...hihihi...ha ha ha...hehehe...

P.S: Palloncini colorati e patatine cotte al forno per Sigismondo che oggi spegne la  sua prima candelina di vita su Libero!!!Auguri con un ringraziamento particolare a chi lo ha sempre sostenuto senza ipocrisia!!!E l'illuminazione di fare ciò che ha fatto in tutto questo tempo non sa come e da dove gli è venuta...come non conosce la ragione esatta per cui ha impostato così come la leggete la struttura dei suoi testi...forse un flashback della sua fanciullezza, quando intorno agli undici anni circa,la sera,prima di coricarsi,aveva preso l'abitudine di annotare su un minuscolo quadernetto a righe tutto quello che aveva fatto durante il giorno...scriveva meno di oggi,frasi molto semplici,a volte di senso incompiuto e con minore padronanza lessicale e sintattica (non che adesso faccia capolavori dalla terminologia sofisticata )ma comunque scriveva e se gli sfuggiva qualcosa che lui riteneva indispensabile appuntare ,dopo aver composto una prima piccola parte di testo, aggiungeva cio' che rimaneva in una seconda parte, alla quale lui assegnò  una dicitura abbreviata formata dalle sue iniziali...quella che oggi nelle sue paginette virtuali prende la dicitura di post scriptum e che rappresenta una caratteristica anche opzionale di una pagina di diario...certamente all' epoca non poteva sapere cosa fosse questo tipo di postilla,nemmeno a scuola ricorda di aver appreso che un testo letterario quale è  una pagina di diario fosse caratterizzata da un post scriptum...eppure gli venne in mente di organizzare i suoi brevi componimenti nel modo sopra citato...ma una delle tante sere preso dalla bramosia di scrivere, fu colto da uno spiacevole dato di fatto...vide che quel quadernetto a cui era molto legato ed era quasi diventato il suo migliore amico era scomparso dalle sue cose...lo riponeva sempre nello stesso posto,nel primo cassetto del comodino e per lui fu un grande dispiacere non trovarlo piu'...lo cercò senza sosta ovunque,nella sua stanza e in tutta la casa e arrivò  perfino a prendersela con sua sorella piccina che poteva essere entrata in camera sua e averlo strappato involontariamente...di quel quaderno si persero misteriosamente le tracce per sempre ma nessuno ne aveva preso possesso...orsu'dunque che fine avra' fatto?beh, non lo so e adesso non mi viene in mente nessun epilogo (forse non esiste)...certo è che il nostalgico e improvviso distacco dal suo compagno cartaceo lo segnò profondamente ma crescendo seppe gestire bene la sua assenza e ricominciò  a scrivere affibbiandosi alla moderna tecnologia che oggi permette di trasmettere alla velocita' piu' veloce della luce,grazie anche a esperienza  e furbizia(trovo che questo atteggiamento  sia   un approfittarsi senza scrupoli della debolezza umana e una svalutazione della persona stessa,purtroppo non  riesco a dare un' interpretazione positiva,bisogna scalare l'Everest per smentire le mie osservazioni ),le bozze  salvate(hihihi) a terzi,soprattutto a quei soggetti(e si ricollega a quello scritto in apertura al post),il  cui scopo è fare di esse cibo succulento per nutrire la loro natura avida di pettegolezzo e  confronto di abilita' e sapienza hihihi...la cosa mi addolcisce fin tanto circola nelle mani di persone intelligenti e con il senso dell'umorismo non critico ma ammirevole e ne fanno oggetto di spunto...potrebbe quindi essere questa la genesi da cui è scaturito l'impulso scribacchino di Sigismondo,il desiderio di recuperare quel ricordo e la sensazione di felicità che provava nello scrivere piccole ma significative parole...in effetti pagina dopo pagina,oggi ha identificato nel suo hobby uno dei modi sensati per sentirsi giovane nello spirito,vivo dentro e animato da idee che si rinnovano di continuo...scrivere gli dà  quella carica ulteriore, quell'emozione che lo stimola nel tempo non certo a sfidare gli altri o a voler dimostrare al mondo intero chissà  quale talento e capacità  nasconde dentro di sé...a Sigismondo non interessa diventare il più bravo di tutti a redigere una paginetta(perché credo che chiunque sia in grado di farlo con un po' di impegno e buona volonta')...Sigismondo,nelle sue  righe,vuole essere solo se stesso,attore fuori dagli schemi,creatore di storie e concetti estrapolati dalla realtà e modificati secondo le sue esigenze e uomo che ha vissuto e vive ogni giorno della sua vita con tutte le difficoltà e sbalzi d'umore  derivati da un sistema inevitabilmente  corrotto e meschino e che lo rendono un personaggio non indifferente...questo e' Sigismondo...ciao...