Creato da irene_eneri il 03/11/2008

spizzichi di vita

La parola è ritmo, è movimento è..... catarsi

 

 

enoremaced

Post n°60 pubblicato il 05 Agosto 2009 da irene_eneri
 

 

- Oh madonna, madonna fiorentina
la vedo triste e affranta stamattina
Di grazia, che l'è successo mai
da abbuiar così lo sguardo assai?-
-Messere, a voi che tanto ci tenete
raccontar dovrò le pene mie segrete
Dirolle che a questo desco fui invitata
pe' una cucina strana e osannata
La tavola di tutto punto era imbandita
e intorno al desco non ero intimorita
e dopo libagion di primo piatto
lo scoramento mi prese di soppiatto
Annaffiato dal buon vin lo tristo vanto
M'aspettaa d'uccelli morti un vano pianto
Nudi, spenti, infilato lo bastone nel costato
fra alloro e pane buono, bella mostra facean del loro stato.
Oh messere, che scena, che strazio
gli uccelli tutti m'aveano ammazzato
ed io con la mia gabbia nuova nuova
mi sento affranta, triste e sola ancora.-
-Madonna,
non pianga per l'uccello
che se questo è la cagione del suo male,
un passerotto le posso pur donare
Al piccolo volatile, le giuro
piace cantare e anche svolazzare
sicur si sentirà nella sua gabbia
se soprattutto non tiene coinquilini-
-Messere, ma cosa dite mai
se aveo l'uccello vivo, mi sarei dannata per lo strazio?
Ma voi sareste tanto gentiluomo
che di cotanto affar si priverebbe
per rallegrar e ripienar la gabbia mia?-
-Madonna, vero è che sacrificio non sarebbe
lo privarmi dell'uccello mio
ed esaudir così lo desiderio
d'una madonna affranta pe'la gabbia sua,
che vuota non vorrebbe più vedere
Non s'affanni mia madonna a dubitar invano
le giuro, l'uccello glielo metto in mano
sì che del suo canto e del suo volo
gioisca la sua gabbia e non solo....-
-Messere gentile siete assai
per il dono dell'uccello che mi fate
si che la gabbia mia non sia più vuota
ma gaia, giuliva e con canti e voli a bassa quota-
-Madonna, solo d'inizio è volo a bassa quota
poi s'innalza fino al suo desio...
non dubiti madonna dell'uccello
che tanto e tanto volato ha in vita sua,
ha ali forti e becco duro
e può farsi il nido pure dentro al muro.
Ordunque mia madonna fiorentina,
non pianga e non si dia più tanta pena,
che l'uccello mio le do' con molta lena.-
- E' proprio di gran cuore, mio messere
l'uccello devo dir l'è bello assai
ha l'occhio vispo e lo becco duro duro.
Esaltante lo canto, e lo volo suo alto s'eleva.
Messere, perdoni l'arroganza
che strano passerotto l'è questo uccello suo
da quando vola e canta dentro alla gabbia mia
so' tutta indolenzita e ho pure il mal de' panza.

Irene_enerI
Albatros



 
 
 

Gabriele

Post n°59 pubblicato il 04 Agosto 2009 da irene_eneri
 

Glamour

Abilmente profuso

Bacca succulenta fra le labbra

 

Re della notte

Incarni il ricordo

 

Estasi di morbido tatto

Leggero volteggi in

Elegia di sensi

 

 

irene_eneri

 

 
 
 

Fernando

Post n°58 pubblicato il 15 Giugno 2009 da irene_eneri
 

Faticoso volger lo sguardo

Esacerbato -il pensiero- arranca

Reconditi gli intimi fermenti

Negati fino allo spasmo.

Assuefatto attendo un

Notturno armonico -che sia-

Disuguale, nell'incedere e

Orfano di affanni

 

 

irene_eneri


 

 
 
 

Luciano

Post n°57 pubblicato il 15 Giugno 2009 da irene_eneri
 

Lampade rosse oscillano

 

Ubriaco - il vento -

Carminio riflesso

Irradia

 

Accende lo sguardo

Notturne note disegna - ed è-

Ordinario minimalismo

 

 

irene_eneri


 

 

 
 
 

Fabrizio

Post n°56 pubblicato il 15 Giugno 2009 da irene_eneri
 

Fresco respiro, soffio che in

Arabesco sale

Bizzarra geometria che

Repentina muta al mutare dell'io

Iridescente nacque, là ove

Zolla subì dell'aratro violenza e

Immane aprì nuovi

Orizzonti

 

 

 

irene_eneri

 

 
 
 

Dina

Post n°55 pubblicato il 15 Giugno 2009 da irene_eneri
 

 

Donna, cos'è quel passaggio

Incerto nello sguardo...

 

Nocchiere zingaro un sorriso

Avvampa, infiamma e si colora

 

 

irene_eneri


 

 

 
 
 

Dino

Post n°54 pubblicato il 06 Aprile 2009 da irene_eneri
 

Dono semplice la vita

 

Imprime nel cuore

Nascosti anfratti

 

Odoroso il senso, piano si colora

 

 

 

irene_eneri


 

 
 
 

Fernando

Post n°53 pubblicato il 03 Aprile 2009 da irene_eneri
 

 

Fernando

 

Fermati e guarda

Estasiato il dipinto del mondo

Raccogli il pensiero ormai stanco e

Nodi - troppo stretti- allenta.

Abbandonati al canto del vento

Nudo il tuo cuore

Dondola appeso alla volta cielo

Opache figure in attesa

 

 

irene_eneri


 

 
 
 

Ermanno

Post n°52 pubblicato il 25 Marzo 2009 da irene_eneri
 

E' una notte di colore smarrito

Refolo che arruffa la pelle

Mentirsi -ancora-

Annaspando in cerca di appigli

Narcosi dell'essere

Negato e confuso

Opaca storia, in odor di verità racconta

 

 

 

 

irene_eneri


 

 

 
 
 

Giuliano

Post n°51 pubblicato il 23 Marzo 2009 da irene_eneri
 

Germoglio in cristallo di ghiaccio

Incanta il colore -nel margine il bianco-

Un tocco e il viola

Lentamente si affaccia

Intenso, il gelido abbraccio, ma

Appare sì mite

Netto il contrasto - fragilità in minuzie- e

Ovattata forza


irene_eneri


 

 

 
 
 

Matteo

Post n°50 pubblicato il 23 Marzo 2009 da irene_eneri
 

Manifesta ludica emozione

Avventuroso il vivere

Testimone ignaro - sì come Caronte-

Traghetti, oltre la sponda del conscio

Egemonica effigie

Omette il pensiero, ciò che il cuore teme

 

irene_eneri


 

 

 
 
 

Francesco

Post n°49 pubblicato il 23 Marzo 2009 da irene_eneri
 

 

 

Fontana d'acqua e di rose

Rami sospinti da brezze ottobrine

Angoli tondi - in carezza di sole -

Nitida linea nel caos

 

Cerco

Esposto appiglio - che freni -

Sciabordio di tela

...

Circuisce il pensiero

Ordito libero in formazione

 

 

 

irene_eneri


 

 
 
 

Patrizia

Post n°48 pubblicato il 22 Marzo 2009 da irene_eneri
 

Pensiero positivo

Arpeggia petali di sogno...

 

Tutto si colora

Ride il cuore, meraviglioso e

Insaziabile compagno

 

Zingaro

Individualista e libero

Assapora - centellinando - l'attimo

 

 

irene_eneri


 

 
 
 

Salvatore

Post n°47 pubblicato il 21 Marzo 2009 da irene_eneri
 

Se dovessi dipingerti

Adopererei l'azzurro e,

Là dove finisce il mare

Vorrei, che il disco rosso del sole

Annegasse fino a trovar pace

Tremuli raggi di luna

Ordirei -sì che- trame riflesse

Radioso rendan lo sguardo

Estasi -di un giorno che muore-

 

irene_eneri

 

 
 
 

Sergio

Post n°46 pubblicato il 21 Marzo 2009 da irene_eneri
 

 

Se un giorno

Ergessi muri o impalcature

Restia nel cuore e

Giocando a far la dura

Incapace di dimostrar che t'amo

O vita della vita, allora sarà ben che taccia

 

 

irene_eneri


 

 
 
 
Successivi »
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

flight7king5UnluiquiKhan1HonySoitQuiMalYPenseMrmarvinirene_eneriRiccardoPennagioiello_di_famigliakiwailucioluca2007francesco.comandiniinterlingua_2011diogene51edanemorpcautionmenatwork
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963