Italia Repubblicana

Jannacci e la Englaro

E' di pochi giorni fa una bella intervista  ( se non sbaglio del Corriere) a Renzo jannacci sul caso Englaro. Egli , attingendo alla sua esperienza di medico ed alla sua "fede" di ateo, si dichiara contrario all'interruzione del trattamento di mantenimento in vita di Eluana Englaro. Egli adduce motivazioni  che certamente vale la pena di leggere . Ma proprio la forza di queste, il loro essere specchio di un sentire che attraversa gli schieramenti politici e culturali ( quando. ritengo, non attraversino le stesse singole coscienze in dubbi difficili per chiunque da risolvere), pone ancor più in evidenza che a nessuno è dato porsi a tutore del senso morale degli italiani, nemmeno a chi parla a nome di una chiesa universale.  La coscienza di ciascuno di noi è garante di se stessa e spetta al Parlamento della Repubblica nella sua ( ahimè sempre più fievole) pluralità di sentire rappresentarci, per quanto possibile, nell'offrire gli strumenti giuridici che permettano alla coscienza di tutti di non sentirsi offesa da politiche muscolari là dove dovrebbe essere la libera discussione del Parlamento ( la  più serena possibile proprio perchè su temi che mettono in forse le tante certezze)  ad arrivare a norme di legge , certamente laicamente provvisorie, ma preferibili ad eterne certezze di dogmi.

Per questo , credo, parlare di decreto legge in temi come questo sia una offesa, prima che al parlamento, alla inquetudine delle coscienze di tutti noi. 

Mazzini e le repubbliche monarchiche

Giuseppe Mazzini ammoniva contro le repubbliche che erano rette come monarchie.

Ma chi gli aveva parlato del governo Berlusconi?

                                                                               Edera Rossa