IRONic WORlDquotidiane antipatie e facili ironie per moralismi inutili |
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Post n°28 pubblicato il 12 Novembre 2012 da anthrax.blake
Mi era già capitato in un'epoca troppo lontana per poterselo ricordare. Ero in coma, ma non lo sapevo. Non ricordo nulla. Ci rimasi quattro giorni, in bilico tra vita e morte. Silenzioso, in un sonno profondo e lento come l'eternità.
Oggi stavo camminando per strada, una serata come tante altre, senza nulla che potesse alterare il mio corpo o la mia mente. Ho cominciato a tossire, senza motivo, dal nulla. Ogni colpo di tosse porta al naso un sapore mai provato prima...secco e intenso, misto tra vomito e polvere. Ed eccomi qua, risvegliato in un letto di ospedale, ricoverato senza sapere molto, senza ricordi, senza apparenti e dovute motivazioni. Non mi serve sapere altro. Sono una persona che sta affogando nel punto più profondo dell'oceano, che potrei mai dire? Che senso avrebbe ogni parola? Nessuna emozione, nessun risentimento. Non comincerò ad elencare frasi ad effetto rubate a qualche predecessore per il prossimo sucessivo. Nessun erede al trono per il mio regno di fango e magnifici paesaggi. Potete prenderlo tutti. L'esplosione di una supernova è un evento tanto spettacolare nella sua forma, quanto totalmente irrisorio nell'universo di cui fà parte. |
Post n°27 pubblicato il 12 Novembre 2012 da anthrax.blake
Riflettevo...nulla di più. Capisco come possano nascere quelle canzoni, con testi meravigliosi che sembrano cogliere a pieno quello che hai dentro: vengono fuori e basta. QUESTA è LA MIA
SE POTESSI RENDERE MATERIA QUEL CHE HO DENTRO...LA MUSICA, LA POESIA, L'ARTE E OGNI MERAVIGLIA CHE RIESCO AD IMMAGINARE. FORSE SAREI LA PERSONA PIù INCREDIBILE DEL MONDO, PER TUTTI GLI ALTRI. L'UNICA A CUI VORREI CONTINUARE A DARE TUTTO QUEL HO DENTRO, QUEL CHE è INTRAPPOLATO IN UN CORPO TROPPO BRUTTO PER AVVICINARTI. Bhò, mi è venuta....stasera mi sento tra un Quasimodo e un Cyrano....
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Post n°26 pubblicato il 29 Ottobre 2012 da anthrax.blake
Era da un pò che non scrivevo. NOn ne ho tutt'ora la voglia nè il tempo...eppure lo faccio ugualmnete, almeno per me stesso. Un'ultima interpretazione prima di chiudere il sipario anche stanotte, per aprirne uno molto più intimo e profondo abbastanza da non potervi neppure avvicinare. Un ultimo pensiero, che spero possa chiudere l'ennesima ferita sanguinante; aspettando che si muti in una nuova cicatrice, che mi ricorderà come me la sono procurata ogni volta che la vedrò. Trovo le parole in una canzone degli Splipknot..."snuff" "Quindi spezzati contro le mie pietre Vinco, perdendo ancora me stesso in una battaglia che è solo mia. Rimane tanto vuoto che probabilmente si colmerà di nuovo, col giusto tempo. Con lo stesso tempo che ho sempre evitato di perdere, e che forse nemmeno realmente conosco. Odio dover ricominciare a pochi passi da una meta, eppure sembra inevitabile. Qualsiasi sia la direzione, potremmo vedere cosa ci aspetta solo alla fine. |
Post n°25 pubblicato il 04 Ottobre 2012 da anthrax.blake
Uff, è già stressante e noioso solo pensare di cominciare a trattare l'argomento... Stalking. Una volta l'ossessione dell'amore veniva sfociata in romanzi di alta letteratura, senza i quali culturalmente saremmo privi di frasi come: "ehi, ma allora sto tipo provava la stessa cosa, solo 500 anni prima di me!!". Parliamo una lingua che non è neppure la nostra, perchè non siamo in grado di affrontare la tematica con le nostre parole, figuriamoci ad affrontarla nei MODI corretti! A testa alta, come sempre, vi racconto la mia situazione...una parentesi così piccola seppur pesante che penso possa essere di interesse generale. A quanto pare ho rischiato una denuncia per stalking: dico "a quanto pare" perchè le parole non sono altro che aria, e non tutti sono in grado di usarle purtroppo! Parlo di contromisure, definendole eccezionali per il semplice motivo che sto dedicando loro più spazio del meritato dovuto. Non entro nei dettagli, ma vi assicuro che il termine "stalker" non rientra nella mia natura e vocabolario...citerò giusto la LEGGE che espleta: "passare in luoghi e aree comuni/pubbliche NON è considerabile un atto persecutorio"!!!! Quindi, ripensandoci bene...NON HO MAI: fatto appostamenti, seguito, minacciato, parlato, tentato approcci, telefonato, mandato sms, scritto lettere, inviato mail, rintracciato telefonate e pregato di essere graziato per il ritorno alla passione perduta! Perchè devo sentirmi in ansia di camminare per strada, nella casuale di poterla incrociare in una città piccola come la nostra? Perchè devo ricevere minacce? Perchè devo limitare la mia libertà personale di pubblico cittadino nel frequentare i posti che voglio, perchè sono frequentati da lei? Posso solo dire che mollarsi fà sempre male, farsene una ragione ancor di più. Ma basti pensare che la persona che diceva di amarti, volere una famiglia e un futuro per il resto della vita, ti ha cestinato come un calzino vecchio e bucato senza provare neppure una toppa. Umiliato, frustrato, calpestato e preso in giro; vittima che passa da carnefice e additato come tale...non è facile. Cresce rabbia e negazione rivolta a tutto questo marcio. Vogliono la guerra, credendo di avere le carte giuste per vincere. Il silenzio del mio sguardo pietoso e amareggiato alle mie spalle, sarà il mio riscatto perfetto.
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Post n°24 pubblicato il 23 Settembre 2012 da anthrax.blake
Torno ora a casa, dopo mesi passati a zonzo per il mondo. Lavoro all'estero, fà parte del gioco non vedere come il tempo trasformi la ta città natale e i suoi abitanti. A parte qualche rotatoria in più e qualche matrimonio di coloro che dentro la mia testa sono ancora i miei compagni di merende dai tempi dell'infanzia, non è cambiato nulla. Non gliene frega nulla a nessuno. Torno a casa, vittorioso di ben TRE premi INTERNAZIONALI di cui uno addirittura che mi vede al primo posto in una classifica stilata a livello MONDIALE....e mi trovo a subire proposte lavorative da pezzenti, ritenendomi ugualmente fortunato e dovendo quasi ringraziare per l'opportunità di lavorare presso una biglietteria di una galleria d'arte. Ironico: 3 premi come miglior scenografo, una proposta di esporre in una galleria d'arte e una opera venduta a cifre che potrei ottenere normalmente in 2 anni di lavoro. Tutto questo è un curriculum normale per rientrare nella categoria "eletti per casi fortuiti a tempo determinato". Esco dal mio paese e sono una celebrità. Torno a casa mia e ritorno ad essere la nullità di sempre. Non mi stupisco. Non stupitevi: è tutto normale. E di certo, appena smetterete di leggere, tornando al vostro tg della sera, alla vostra benzina in aumento, e alle domeniche dietro il pallone, i vostri pensieri verranno sedati...state tranquilli, non sta succedendo nulla. |
Post n°23 pubblicato il 31 Luglio 2012 da anthrax.blake
Lontano da casa, in una notte che ormai si sta facendo mattino. Non per la gloria, il successo e le nuove avventure, non è per questo che ho deciso di lavorare all'estero. La verità è che sono scappato. Per una volta ammetto di aver esaurito ogni strategia e di aver battuto in ritirata poco onorevole. Sono scappato da una vita stretta, dai problemi della quotidiana crisi e per allontanarmi da ogni luogo che potesse chiudermi il cuore in quella dannata morsa di dispiacere. Credevo di poter gettare i sentimenti al di là dello steccato, ma anche se l'occhio non vede, il cuore duole sempre. Nonostante il male, le offese ricevute, i dispiaceri di discussioni a senso unico, i pianti e la rabbia, non riesco a fare a meno di amare. Mi rendo conto che forse ogni lasciato è perduto, ma solo dalla parte che non prova più nulla. Mi aiuteranno a crescere ogni volta, ma non guarirò mai dai miei errori. |
Post n°22 pubblicato il 26 Giugno 2012 da anthrax.blake
Io, che passo la maggior parte del mio tempo a credere di poter diventare un imperatore (giusto ma severo) di questo pianeta malato, non ho tempo per fare cose differenti dal guardarmi allo specchio e bearmi della mia immagine. Questo è quello che mi piacerebbe credere di dare alla prima impressione. Perchè mi pare incredibile ed illogico pensare di non trovare un lavoro serio nel 2012; ho un curriculum di tutto rispetto..è vero, non ho conseguito una laurea, ma ho un bagaglio di esperienze tali da far invidia a molti professori. Ho cominciato a lavorare dalla quarta superiore, in estate, facendo lo scenografo in giro per il mondo, portando comunque alla fine i miei studi. Non ho voluto fare l'università perchè la vedevo come un mondo corrotto e dispendioso sia nel tempo che nelle mie finanze, senza darmi l'opportunità di farmi esperienze lavorative. Ammetto che dall'alto della mia mancata umiltà, col lavoro ho sempre avuto una sfiga nera: già è difficile trovarne uno, figurarsi trovarne uno serio e che ti piace pure...quelle rare volte ho dovuto rinunciarvi per cause di forza maggiore! Sono uno sfigato collezionista di esperienze che rasentano la fantascienza...l'ultima in breve ve la racconto, perchè il finale merita la mia autostima: Annuncio su internet per ricerca e selezione di un CAPO NEGOZIO; alla mia età sarebbe anche ora di fare quel gradino in più e prendermi le responsabilità che ho e che merito....mando una mail di interesse con cv allegato alle ore 19 circa. Poi leggo meglio: capo negozio,per settore alimentare, anche lungo le autostrade... Autogrill??----mah, vediamo...
Dò disponibilità, non ho nulla da perdere se non il tempo e la benzina...aspettate, cavolo, la benzina costa e non ho voglia di perdere tempo!! Arriva l'ennesima mail da un altro indirizzo diverso (della stessa persona!)dove mi spiega che sono un gruppo di più aziende che operano in tanti settori, anche alimentare... e con l'invito a questo pre-colloquio di gruppo ( perchè poverini, sennò dovevano ripetere le stesse cose a tutti,uno alla volta!). Indovinate....un colloquio di gruppo all'interno di un BAR alle nove di sera!!! Di tutta risposta, ricevo da un altro (ancora!!) indirizzo, una stizzita motivata in più punti dove in sintesi mi è stato detto che:
Sto ancora ridendo. In tutta educazione ho copia-incollato l'annuncio e ho ribadito che non mi è stata ancora data risposta ad una semplice e banalissima domanda.....aggiungendo che meglio rimanere nel commerciale, perchè in quanto a psicologia non era il suo mestiere. Per la cronaca, gli stessi perditempo ieri hanno messo un altro annuncio per cercare qualcuno per un ufficio, ma che sia disponibile a spostamenti....sarei davvero troppo curioso di partecipare alla riunione al bar. Ma non sono più invitato alla festa....e state certi che lo dirò alla mamma. Alla fine ho invitato costui ad un mio meeting: si terrà nel mio garage seminterrato alle ore 23 di domani; servirà invito stampato per parteciparvi e chi arriverà con un solo minuto di ritardo non potrà avere a che fare con me e i miei 276 scimpanzè ammaestrati a ruoli ancora da definire nell'amministrativo. |
Post n°21 pubblicato il 25 Giugno 2012 da anthrax.blake
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Post n°20 pubblicato il 20 Giugno 2012 da anthrax.blake
Tutti hanno una lista nera, e sicuramente è più lunga di un qualsiasi elenco di cose che invece ci piacciono. Quindi perchè non andare controcorrente e scrivere quello che più ci piace? Altrimenti dovrei scrivere dello schifo che provo nei riguardi di tutte le persone ipocrite col sorriso; della superficialità; dei bollettini di guerra e violenza dei telegiornali; delle persone che fumano in pubblico; delle fiction italiane; dal merchandising della chiesa; della merda canina nei parchi giochi; del calcio e degli stipendi milionari dati a dei ragazzini che spenderanno buona parte di esso in macchine e party alcolici mentre bambini muoiono di fame. Non elencherò il disgusto che provo per la politica che non rappresenta nessuno se non interessi economici dei politici; per l'opportunismo dei gatti; l'odore del formaggio; per i tronisti e le puttanelle non di professione; gli zingari che vanno dai terremotati emiliani cercando di mischiarsi a loro per ricevere tende e cibo gratis; per le conduttrici televisive che si beano su tragedie sempre recenti; i ragazzini che bestemmiano credendosi già grandi; i cellulari che fanno tutto tranne che telefonare. Eviterò di esporre l'odio che ho nei confronti di tutte le ingiustizie; dell'impotenza di avere ragione quando ti danno torto; dei contratti a chiamata; delle persone che ascoltano musica a tutto volume nei mezzi pubblici; dei rimproveri gratuiti e non costruttivi; delle opere orribili spacciate per arte; dei colori non abbinati; delle persone che si fingono invalide e percepiscono più di quanto una persona che lavora onestamente potrebbe guadagnare. Vorrei invece scrivere di quelle rare cose che amo, ma ho finito il tempo e lo spazio. E questo forse non mi dispiace poi così tanto. |
Post n°19 pubblicato il 09 Giugno 2012 da anthrax.blake
Passare al lato oscuro della Forza è facile: è la strada più veloce e semplice da intraprendere perchè non ci vuole una grande fantasia o sforzo. Infatti, ad essere cattivi siamo capaci tutti. Pochi lo sanno essere davvero, ancor meno chi lo sà essere finemente, sotto spoglie educate. Siamo talmente bombardati dalla violenza che ormai è diventata una quotidiana realtà, la quale sortisce un effetto direttamente proporzionale al tempo. Il male si può riassumere in una sigaretta: potrebbe ucciderti senza far rumore, ti ci abitui col tempo,ne vuoi sempre di più. Ed è questa insensibilità a non darci la reale percezione delle cose belle e raramente pure; assueffatti da fregature e dai tormenti di dispiacere, riusciamo a scambiarle per atti di benevolenza mascherati per secondi diabolici fini ed intenti.
Paura della probabile irrealtà, del conto a sorpresa, degli intenti malevoli. Hai gli occhi talmente offuscati dal fumo alzato dalle macerie, che ti aggrappi a qualsiasi cosa, anche a quella più sbagliata, pur di rialzarti.
Ho dedicato tempo e sacrifici per allestire una mostra,organizzarla e mettermi d'accordo con persone ed enti comunali. Solo per lei: non per vederla, non per farmi vedere nel successo. Poi,la sera prima, ha scoperto che avevo fatto tutto questo: con rancore, ha rinunciato. Credeva fosse una trappola, un piano diabolico per chissà quale mia segreta ed oscura intenzione. Non gliene faccio una colpa. Ma mi rendo conto che la fine del mondo è vicina: non perchè cambierà qualcosa in modo biblico, ma perchè pian piano smetteremo tutti di amare e cullarci nella consapevolezza che forse, per qualcuno, siamo un qualcosa di indefinile e vitale. |
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Basta che funzioni