UN TOCCO DI VITA

( leggero discernimento in una giornata uggiosa)

L'Amore nasce da stimolazioni esterne dalle cause più disparate.

Cellule impazzite che disgregano equilibri chimici e dinamici.

Si propaga con alterazioni della razionalità sulle abitudini.

Niente può fermare sistemi complessi in movimento

perché tali sono la ragione esistente dell'universo stesso.

Deriva che tutto è azione e reazione anche all'interno di un microcosmo biologico.

Un moto perpetuo che crea emozioni, naturalmente più o meno positive.

Una forza invisibile che determina ed indirizza l'evolversi della vita.

Un meccanismo superiore dal quale nessuno potrà mai sottrarsi

che Ti fa pulsare e vivere fino a spegnersi come si spengono le stelle.

Già, quella natura è talmente complessa da rasentare la perfezione assoluta

e riuscire perfino ad autoproteggersi quando l'intensità di altre cause esterne e simili

ma evolute rispetto alle precedenti dalle quali si sono generate, prendono il sopravvento.

Una vittoria su una periodicità tanto meccanica quanto vulnerabile

e sottoposta allo stallo dall'abitudine stessa.

Una planarità definita nel tempo, responsabile della propria fragilità conseguente.

Il cambiamento è istantaneo e trasformando la polarità implode in se stesso

per sparire nel nulla e ritornare, chissà...in materia per esser usufruita da nuova energia.

Solo “l'abitudine”, concetto prettamente umano, filosofico e circoscritto quindi a valori deteriorabili

assieme al tempo inesorabile, riescono a proiettare bene il senso del cambiamento in atto.

Così come fanno del resto le dinamiche celesti che per poter esistere ancora

dovranno trasformarsi in qualcos'altro, forse “ideale” ma senza strascichi di sofferenze

psicologiche, perché ancora e...forse niente si distrugge e tutto si trasforma.

Così è l'Amore..tanto perfetto quanto fragile, tanto personale quanto universale e cosmico,

quella forza di pura energia che prende e che toglie emozioni, come il tempo con la vita.

Come la vita con altra e nuova vita, che chiede vita per ridare vita.

Tutti pretendiamo vivere e tutti nella miglior maniera possibile...quasi perfetta.

Nessuno però vuol cedere vita..ma tranquilli e mettiamoci in pace, certe leggi non

badano alle emozioni e ogni istante abbiamo solo e soltanto quello che riusciamo a percepire.

La propria sensibilità al massimo e, se fortunati ci fa dividere quel poco con qualcuno o qualcosa

che interferisce nelle nostre traiettorie orbitali in scontri più o meno prolungati.

Meravigliati per aver deviato temporaneamente la propria solitudine con illusioni esistenziali.

Siamo atomi, infinetisimi, infiniti ed impazziti e che haimè

...nemmeno l'universo conosce la nostra prossima destinazione.

Paura, inequivocabile certezza
di quel vivere senza inganni,
che la ragione uccide alle spalle.
Silenzi come piombo fuso
che fluido attraversa le vene
e che nessuna forma riesce a contenere.
Parole, come farfalle le vedi volare
in sciami senza capi,
in mosaici senza pareti
per uno stomaco infinito e vuoto.
Pensieri, il fuoco della mente,
ardono appena nascono
e ti inceneriscono nei loro aborti.
Ricordi, deflagrazioni dell'anima,
dal passato esplodono e si propagano,
comprimono cuore e mente in un respiro
e nell'onda d'urto polverizzano,
come niente della morte, incontrare saprai.